Il 99% di tutto il KAMUT® è coltivato in Usa e Canada. Grano antico? In realtà è un marchio registrato. E non va bene per i celiaci
1) è ancora vero, nel 2012, che l'intera produzione del Kamut arriva dagli USA (Montana) e dal Canada?
Sì, il 99% di tutto il KAMUT® è coltivato in questa regione. In Canada nelle regioni dell'Alberta e del Saskatchewan.
2) Sul sito della Kamut International è scritto che gli esperimenti di coltivazione del Kamut in altri paesi non sono andati a buon fine, per questioni di clima, malattie etc. Mi chiedevo, visto che il Khosaran è originario dell'Anatolia e tuttora coltivato in altre regioni come l'Egitto e l'Iran, se abbiate mai fatto degli esperimenti di coltivazione della vostra varietà in quei luoghi
Sì, abbiamo effettuato prove di produzione in molte regioni senza successo. Il problema principale in Egitto è stata la bassa resa potenziale di questo grano. Così quando viene coltivato con sistemi moderni di irrigazione che oggi predominano in Egitto, visto che sono tecniche ad alta richiesta di input e richiedono alte rese per ripagare le spese, le basse rese rispetto al grano moderno non permettono che questo grano antico possa essere conveniente economicamente.
3) Quanti sono gli agricoltori che coltivano Kamut ogni anno e su quanti ettari?
Nel 2012 abbiamo lavorato su 60.000 acri [24.000 ettari] con più di 150 agricoltori.
4) La lista di attesa di coloro che vorrebbero coltivarlo è molto lunga?
Sì, normalmente abbiamo una lista di attesa di molti agricoltori.
5) Ho letto che tutto il Kamut che arriva in Europa viene spedito in Belgio e commercializzato da una unica società, che poi lo rivende agli acquirenti autorizzati nelle varie nazioni. È così? Può illustrarmi un po' meglio la struttura commerciale Italiana?
Da circa 20 anni KEE [Kamut Enterprises of Europe, una filiale della Kamut International] collabora con Ostara in Belgio, l'importatore esclusivo del marchio Kamut® grano khorasan in Europa. Questo accordo ha funzionato bene per diverse ragioni incluso il fatto che il grano entra nel mercato attraverso un solo punto d'ingresso rendendo possibile per KEE garantire che la qualità e l'integrità del grano venduto sia la stessa.
6) Ho letto su una newsletter della Kamut International che l'Italia assorbe più del 50% della produzione di Kamut. è corretto? O il 50% è riferito alla sola esportazione escluso le vendite in USA e Canada?
L'Italia è di gran lunga il più grande mercato mondiale per il Kamut® e oggi questa cifra supera il 50 per cento della produzione globale.
7) è possibile sapere in quali altre nazioni europee, dopo l'Italia, il kamut è così apprezzato?
Dopo l'Italia l'interesse maggiore è in Germania e in Francia. Tuttavia abbiamo interessi significativi in tutta l'Europa occidentale.
8 ) Mi incuriosisce tra le specifiche per la certificazione il contenuto minimo di selenio di 400 ppb. Poichè il selenio assorbito dai cereali è diretta funzione del selenio contenuto nel terreno, terreni poveri di selenio, come alcuni in Europa, sono automaticamente esclusi dalla possibilità di coltivare Kamut certificato. Potrebbe sembrare che questa richiesta sia fatta appositamente per escludere la coltivazione in Europa. Come commentate questa ipotesi?
Questo requisito è stato adottato molti anni fa, quando si stabilì che questo potresse essere mantenuto come una qualità costante, così come quando è cresciuta la nostra consapevolezza circa i benefici del selenio. Alla quantità di 400 ppb, se si mangiano tre porzioni al giorno di questo cereale questo fornisce quasi il 100% del normale fabbisogno giornaliero di selenio nella dieta umana, e questo per noi è un obiettivo importante da mantenere. È vero che questo requisito può escludere alcune aree dalla produzione, ma non vi era l'intenzione di prevenire la produzione in alcune aree come l'Europa, che non hanno avuto successo per altre ragioni.
9) La Kamut International ha sostenuto che i moderni programmi di miglioramento genetico del grano hanno modificato a tal punto il grano moderno che alcune persone non sono più in grado di digerirlo. Le sarei molto grato se poteste fornirmi i riferimenti ad articoli e pubblicazioni scientifiche che dimostrano questo legame, argomento a mio parere molto interessante e da approfondire.
10) Voi stessi suggerite di consumare Kamut ai soggetti affetti da ipersensibilità al frumento. Anche in questo caso gradirei avere dei riferimenti scientifici precisi in modo da poter leggere lo studio.
9+10: Sembra esserci sicuramente una differenza tra il grano antico e il grano moderno, che è il risultato di programmi di miglioramento genetico intenso che si sono concentrati solo su come aumentare le rese, aumentare il volume delle pagnotte di pane, migliorarne il colore o prendere in considerazione la produzione di pasta. Per alcune persone che mangiano questo grano sembrano esserci conseguenze negative non volute. Noi non avevamo idea di questo e siamo rimasti sorpresi quando alcune persone ci hanno detto che trovavano differenze mangiando il nostro grano antico. Questo effetto ci è stato segnalato quando 25 anni fa abbiamo iniziato a mettere sul mercato questo grano. Alcuni clienti che non potevano mangiare grano moderno senza provare qualche tipo di disagio o avere problemi di salute ci hanno detto che quando mangiavano il grano a marchio Kamut® si sentivano bene e, in alcuni casi, la loro salute è migliorata.
Anni dopo abbiamo scoperto che medici naturopati in tutta Italia stavano prescrivendo come sostituto per i loro pazienti che avevano problemi a mangiare grano moderno il nostro grano antico e, come risultato, vedevano il grande successo di questo trattamento. Anche questa è stata una sorpresa perché non avevamo alcun contatto con questi medici naturopati. Più di recente abbiamo avuto segnalazioni di intere squadre di calcio passate a mangiare questo grano dicendo di trarre più energia da esso e avere tempi di recupero più rapidi da sessioni di allenamento pesanti. Ancora una volta questo effetto è stato scoperto inizialmente da medici delle squadre in modo indipendente da noi. Per capire cosa sta succedendo abbiamo messo insieme un team di scienziati presso l'Università di Bologna e l'Ospedale Universitario di Firenze per studiare le differenze di risposta degli organismi viventi quando mangiano grano moderno rispetto a mangiare il grano antico venduto sotto il marchio KAMUT®
Abbiamo iniziato con un esperimento sui ratti studiando prima la capacità antiossidante, poiché sospettavamo che avrebbe mostrato una differenza visto che studi precedentemente pubblicati avevano trovato una differenza positiva tra grano antico e grano moderno. Con il nostro studio, non solo abbiamo osservato una differenza positiva nella capacità antiossidante, con il grano antico che mostra un vantaggio significativo, ma abbiamo anche visto un risultato del tutto inaspettato: il grano antico ha anche mostrato proprietà anti-infiammatorie che quello moderno non aveva. Due articoli che descrivono questo studio sono già stati pubblicati e possono essere trovati sul nostro sito web nella sezione ricerca, mentre un terzo è in preparazione per la pubblicazione. Dopo questo risultato è stato effettuato uno studio su soggetti umani sani e sono stati trovati gli stessi risultati. Questo lavoro è stato presentato per la pubblicazione. Diversi altri articoli, ora pronti per la pubblicazione, forniscono una maggiore comprensione all'osservazione che alcune persone sostengono di poter digerire questo grano più facilmente e hanno meno problemi a mangialo rispetto al grano moderno. Abbiamo intenzione in un prossimo futuro di studiare le persone con malattie cardiache, poiché le capacità antiossidanti e anti-infiammatore sono fondamentali nel trattamento di questa grave malattia.
Ulteriori riferimenti: http://www.kamut.com/it/research.html
11) Il contratto stipulato dagli acquirenti del grano Kamut comprende il pagamento di una royalty per l'uso del marchio? Una quota percentuale del fatturato?
No, la royalty è fissata ad un piccolo importo fisso per unità di peso che non cambia anche se il prezzo del grano cambia di volta in volta. È riscossa solo una volta al punto di prima vendita dal primo acquirente. Non viene riscossa dagli agricoltori. Come informazione aggiuntiva viene utilizzata per garantire che il marchio "KAMUT" sia significativo e utile come modo per preservare e promuovere questo grano antico con tutte le garanzie che sono importanti per noi come l'equità nella determinazione dei prezzi e i rapporti con gli agricoltori e consumatori, il sostegno dell'agricoltura biologica e del cibo sano e di buona qualità. Le royalty sono anche usate per sostenere i nostri sforzi di ricerca, che sono ormai abbastanza consistenti.
Alcune risposte sono molto interessanti, ad esempio quelle che riguardano le presunte differenze tra "grani moderni" e "grani antichi", ammesso che la differenza sia definibile in modo sensato e netto. Nel libro ho spiegato, dando i riferimenti scientifici, di come il Kamut non sia adatto ai celiaci o agli allergici, ma altri aspetti richiedono, almeno da parte mia, un supplemento di inchiesta.
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