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sabato 5 novembre 2011

Il volo: Napolitano:Bisogna ritrovare la coesione nazionale...

Il volo: Napolitano:Bisogna ritrovare la coesione nazionale...: Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dopo aver celebrato il 4 novembre i morti per la patria insieme al Ministro della difesa ...

Napolitano:Bisogna ritrovare la coesione nazionale


Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dopo aver celebrato il 4 novembre i morti per la patria insieme al Ministro della difesa La Russa  a Bari alla tomba del milite ignoto è rimasto in Puglia in occasione del ricordo del socialista Giuseppe Di Vagno,ucciso dai fascisti nel 1921.
Saranno stati i tempi sbagliati,saranno state le modalità fuori luogo ,ma queste celebrazioni,entrambe,suonano come una grossa presa  per i fondelli nei confronti dei cittadini italiani.
Si può essere sobri caro Presidente,come lei spesso invita,si può essere silenziosi evitando quell’inutile retorica accompagnata da quell’ipocrisia strisciante sempre presente.
La Russa dovrebbe spiegare agli italiani per quale motivo ha acquistato 19 Maserati blindate per il suo Ministero,invece di parlare di Patria bandiera sacrifici e altre genialità varie o perché Lampedusa è stata tenuta in ostaggio per parecchi mesi…forse i lampedusani non meritano coesione forse occorrevano parecchi morti per mandare La Russa o qualche altro per fare una bella celebrazione…
O forse qualcuno voleva che A Napoli o da qualche altra parte scoppiava una bella epidemia con parecchi morti,per guadagnarsi una bella medaglia con celebrazione e cotillons.
Caro Presidente la gente si è stancata,i cittadini vogliono fare politica partecipando,di questi suoi partiti si sono stancati ,anche perché da parte sua ,non è mai arrivato un appello che corrispondesse alla realtà dei fatti.
Il Presidente poi a domande sul disastro di Genova, ha risposto dicendo. che bisogna conoscere le cause.
9: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione”
Caro Presidente sicuramente conosce bene questo articolo,so che con il governo Prodi ,si voleva fare una legge per fare entrare nel penale gli autori dei dissesti idrogeologici ,ma con la caduta del governo Prodi non è stata più presa in considerazione. Anche la salute è andata a farsi benedire grazie alle semplificazioni del Ministro Calderoli sono stati bloccati tutti i processi ed è stato tolto il penale. Questi per i cittadini sono punti fondamentali…
Le sue parole a Conversano poi sono indecifrabili ,ritorna a parlare di coesione ma non si capisce a chi si rivolge :”In un clima di guerra: bisogna ritrovare la coesione nazionale. Per uscire dalla crisi, dice il Presidente della Repubblica, per riconquistare la credibilità internazionale, l'Italia deve ritrovare la strada della coesione sociale e nazionale che oggi si impone categoricamente. Occorrono, ha aggiunto, spirito di sacrificio, equità, comportamenti diversi. Solo uniti ci si può risollevare.L'Italia non può ritrovare la sua strada in un clima di guerra politica. E' indispensabile un riavvicinamento fra campi politici contrapposti per condividere alcune misure indispensabili, necessarie per riprendere il posto che ci spetta nella comunità internazionale. Il riavvicinamento, è necessario non per confondersi ma per condividere le scelte importanti che rispondono ai bisogni più profondi”.
Il Presidente Napolitano ha poi aggiunto che tale confronto deve avvenire “senza rinuncia delle proprie posizioni ma ritrovando quella coesione nazionale e sociale che oggi è categorica.Per superare la crisi bisognerà rivedere e cambiare molte cose. Sono indispensabili spirito di sacrificio e slancio innovativo, e anche misure che possono apparire impopolari e richiedono spirito di equità, cioè suddividere pesi e carichi secondo possibilitità”.
Caro Presidente queste sue parole le trovo ermetiche criptiche indefinibili…i cittadini italiani non centrano niente con la credibilità internazionale,non danno fastidio a nessuno,e quando si lamentano vengono tacciati di fare antipolitica. Ma lei caro Presidente non può dire che avere 829.000 e passa auto blu ,un numero superiore a tutte le auto blu del mondo è una vergogna?I cittadini apprezzerebbero. Non può dire Presidente  che avere 70.000 euro di rimborso per chi non usa l’auto blu è una vergogna. Non può dire a i nostri rappresentanti di acquistare loro i titoli di Stato visto che ci hanno portato a questo punto…
In questo caso capiremmo a chi si rivolge ,e in questo caso le sue parole sarebbero gradite,in casi diversi sarebbe meglio che parli direttamente agli interessati .C’è già troppo inquinamento caro Presidente, e a noi cittadini è meglio che ci lasciate perdere…



mercoledì 2 novembre 2011

Il volo: Siamo alla frutta,ma qualcuno continua a pensare p...

Il volo: Siamo alla frutta,ma qualcuno continua a pensare p...: Coesione,interessi nazionali,momento drammatico… stranamente ,dopo aver fatto crescere le lodi del pensiero positivo,il nostro caro regista ...

Siamo alla frutta,ma qualcuno continua a pensare positivo.

Coesione,interessi nazionali,momento drammatico… stranamente ,dopo aver fatto crescere le lodi del pensiero positivo,il nostro caro regista occulto sta lavorando su altre arie .
La parola coesione è un offesa all’intelligenza umana e alla dignità ,come può essere coeso chi nasce per dividere ,e infatti questa parola la usa solo il  Presidente della Repubblica,che forse ha un'altra idea di paese ,che un giorno ,quando non sarà più Presidente  della Repubblica forse ci comunicherà .
Responsabilità altra bella parola,Il Governo va avanti e l’opposizione responsabile si adopera a sostenere i provvedimenti necessari per la crisi .
Il governo tecnico presieduto e sostenuto da personalità autorevoli,dove per il bene del paese si prendono provvedimenti drastici per far risanare i conti e raggiungere il pareggio di bilancio ,e nel niente assoluto parlare anche di crescita per i giovani…non parliamo dei quarantenni,cinquantenni,e sessantenni  che hanno perso tutto il lavoro e grazie alle nuove leggi equitalia si sta appropriando anche di tutti i loro beni dovuti a una vita di sacrifici…
L’altra via le elezioni anticipate ,per restituire una governabilità ,che qualcuno dice che non c’è.
Chiaramente si vota con l’attuale legge elettorale vigente ,quella che consente alle segreterie di scegliere chi candidare .
Ma l’unico punto chiaro  e che la politica non ha rinunciato a nessuno dei suoi privilegi .I tagli sugli stipendi ? Restituiti a novembre,non sono lavoratori dipendenti .Le auto blu? Se ne comprano altre vedi le 19 Maserati  comprate in gran segreto. La Patrimoniale? Secondo voi il regista occulto va a toccare i suoi interessi,ma allora di chi è la colpa della crisi? La colpa è di Fini e Casini. La colpa è dei comunisti,giornali,giudici,partiti …un mio amico mi faceva notare che il più grande partito Stalinista del mondo occidentale è il partito dell’amore,dove esiste una gara tra tutti, a realizzare i desideri del capo,un ostentazione continua di narrazioni che sembrano provenire da altre dimensioni…
In queste altre dimensioni esiste solo il capo,tutti sono al suo servizio,è chiaro che la generosità paga sempre,si sale di livello,si partecipa attivamente alla vita sociale del capo,si fanno le cene,si diventa spettatori di una grandezza infinita e…
Ci sono delle new entry però che si vengono ad aggiungere,il pensiero non è più positivo se a portarlo è qualcuno che ha la faccia del becchino .Sicuramente il portavoce del Premier verrà sostituito ,perché con quella faccia da becchino,attrae negatività.
L’altro non positivo e responsabile che ha impedito alla luce di brillare sul buio,e al bene di trionfare sull’amore ,e Giulio Tremonti che al più presto verrà fatto fuori dal governo e sarà il nuovo colpevole che ha impedito a questo governo di realizzare il suo programma ,che tutti sanno e nessuno conosce. Si stanno già organizzando i gerarchi del partito a chiedere le dimissioni,altri invece stanno convincendo la lega a mollarlo ,perché forse non tutti sanno che Tremonti è un uomo della lega prestato al Pdl .
All’opposizione poi non par vero poter dimostrare senso di responsabilità e amore per il proprio paese,senza rischiare niente e trovarsi pronta per amministrare senza pagare nessun prezzo,il paese va a rotoli,la gente è esasperata,i cittadini senza saperlo e pensando di avere ancora delle leggi che li proteggessero ,sono stati cancellati,distrutti umiliati,trasformati in un branco di mendicanti allo sbando che brancola nel buio….

venerdì 28 ottobre 2011

Il volo: Non erano 6 ma 15,le Maserati acquistate dal Minis...

Il volo: Non erano 6 ma 15,le Maserati acquistate dal Minis...: ROMA – E’ venuta fuori una realtà ancora più sconcertante di quella descritta poche ore fa, le 6 Maserati non erano altro che una parte del ...

Non erano 6 ma 15,le Maserati acquistate dal Ministero della difesa

ROMA – E’ venuta fuori una realtà ancora più sconcertante di quella descritta poche ore fa, le 6 Maserati non erano altro che una parte del nuovo parco macchine dii 19 Maserati  acquistate dal Ministero della difesa chiaramente la notizia doveva essere  super segreta nessuno doveva riportarla e ricordiamo le dichiarazioni di La Russa il 15 Ottobre prima di incontrare il segretario della difesa americano Panetta ,a proposito dei tagli al suo Ministero dove parla anche di auto blu :“Tagli – ha aggiunto La Russa – che non riguarderanno in nessun modo la spesa corrente e tantomeno l’addestramento, la manutenzione e la sicurezza dei militari e dei contingenti. Si inciderà principalmente sugli investimenti di breve termine. (…) Non si può, ovviamente, fare annunci demagogici del tipo ‘togliamo tutte le auto blu’. Di fatto di auto blu al Ministero della Difesa ce ne sono poche; ci sono invece molte auto di servizio. Ho deciso, quindi, che per i prossimi tre anni non si acquisteranno altre auto di servizio e che terremo quelle che abbiamo, in fondo non le abbiamo comprate da molto e quindi sono ancora mezzi nuovi. Ho fatto una proposta, quella di consentire, a chi non ha l’assoluta esigenza di dover usare auto blindate, o auto blu per questioni di sicurezza o di alta rappresentanza, di mettere a disposizione la propria auto personale. Potremmo pensare di fornire solo l’autista. L’ipotesi è piaciuta al Presidente Berlusconi, che la sta facendo valutare. Personalmente, prima di diventare Ministro, ho fatto una cosa del genere. A Milano avevo due agenti di Polizia assegnati come tutela. Ho ceduto la mia auto in comodato gratuito alla Polizia, che si occupava di pagare manutenzione, bollo e assicurazione e il personale. Quindi, volendo, la cosa si può fare. Nell’esempio che ho fatto, certo, il risparmio non sarebbe significativo, quindi dovremo studiare un meccanismo perché diventi tale”. “Inoltre – ha aggiunto il Ministro – il grosso della spesa non è legato ai parlamentari, che non hanno l’auto blu, quanto agli enti locali, dove ogni singolo assessore ha la sua macchina”.
Come vedete non c’è nessun riferimento alle Maserati  blindate ,ma con il passaparola e voglio ricordare che la fonte ,che ha diffuso per prima la notizia, è una fonte vicina all’esercito  dove molti non hanno gradito  che a una ristrettezza di chi è in prima linea a difendere il paese ,la casta invece si dà alla bella vita.
A cosa servono 19 Maserati blindate ,a stanare i talebani? O a fare la dolce vita ? E chi sono i beneficiari di queste auto blu?
Il  responsabile Sicurezza e Difesa del Partito Democratico,Emanuele Fiano ha presentato urgentemente una interrogazione parlamentare dichiarando:” Faccio una domanda semplice: di fronte alla durissima crisi economica che subiscono sulla loro pelle milioni di italiani, di fronte agli oltre 2,5 miliardi di euro di tagli subiti in tre anni dal comparto Difesa, di fronte alle accorate proteste che a questo riguardo proprio nelle ultime ore il Cocer dell’Esercito ha rivolto al governo, esistono ragioni comprensibili e spiegabili per le quali il ministero della Difesa ha sentito il bisogno di arricchire il proprio parco auto con 19 Maserati blindate?Spero che sarà il ministro in prima persona a spiegare come si concili questo acquisto di auto della tipologia di lusso con le continue difficolta’ nella manutenzione, e addirittura nel pieno di carburante, che lamentano tutte le strutture del comparto Sicurezza e Difesa dello Stato”.
La risposta immediata a Fiano è arrivata dal  segretario generale della Difesa, generale Claudio De Bertolis che ha dichiarato:”Erano le auto più convenienti. Tutti gli acquisti delle Maserati sono stati effettuati con contratti 2009-2010. Si tratta di macchine blindate destinate ai vertici della Difesa a cui compete la speciale protezione secondo quanto definito da un organismo del ministero dell'Interno. Le Maserati, aggiunge, «sono risultate le vetture decisamente più convenienti, destinate a sostituire le precedenti Thesis e Audi 6 che hanno esaurito il loro ciclo tecnico di servizio”.
Più tardi è arrivata la replica di La russa che inviperito,forse pensava che nessuno si sarebbe accorto della cosa,perché in un momento del genere 19 Maserati blindate sono proprio una grande offesa a tutti gli italiani,comunque Il Ministro della difesa La Russa ha dichiarato:” ”Queste Maserati non sono nell’utilizzo nè del ministro, nè dei sottosegretari, nè del capo di gabinetto, nè del mio staff. Dal 2010, ben prima di questa polemica – ricorda il ministro – ho dato disposizione che le macchine che ci sono ci sono e per i prossimi tre anni non se ne comprano piu’ e che comunque le macchine blindate, quando finiranno il ciclo di vita, non saranno sostituite perchè non c’è bisogno di averne.E’ comunque strana – prosegue La Russa – questa polemica: chi si lamenta ora avrebbe dovuto farlo prima quando c’erano le Audi. Le Maserati acquistate costano meno e sono italiane. Trovo quindi pretestuoso e indecente lamentarsi quando che c’è una macchina italiana che ha vinto peraltro una regolare gara ed è risultata la più conveniente. Comunque, ha aggiunto, sto anche studiando il modo di poter sostituire le auto blu con quelle personali”.
Ancora una volta la realtà supera la fantasia .In  nessun paese civile e nemmeno in nessun paese incivile o Stati carogna che si vuol dire ,sarebbe potuta accadere una grande porcata del genere,scoperta casualmente e molto peggio di come la si poteva immaginare.








mercoledì 26 ottobre 2011

Il volo: Lettera aperta ai politici foggiani:Cosa volete fa...

Il volo: Lettera aperta ai politici foggiani:Cosa volete fa...: Lettera aperta ai politici foggiani. Cosa volete fare dell’Aeroporto Gino Lisa? Cari rappresentanti delle Istituzioni di Capitanate, Onorev...

Lettera aperta ai politici foggiani:Cosa volete fare dell'Aeroporto Gino Lisa?


Lettera aperta ai politici foggiani. Cosa volete fare dell’Aeroporto Gino Lisa?
Cari rappresentanti delle Istituzioni di Capitanate, Onorevoli,Senatori, consiglieri regionali, consiglieri provinciali, Sindaci e Presidente della Provincia il vostro atteggiamento nei confronti del nostro territorio, è vergognoso,semplicemente vergognoso.
Nella vostra incapacità di creare sviluppo, occupazione,sfruttamento positivo delle risorse esistenti,miglioramento della qualità della vita,siete delle emerite nullità ,non solo non siete capaci di
pensare in positivo ma mancate completamente di immaginazione.
Ora a parte la vostra incapacità interna,non siete capaci nemmeno di difendere il nostro territorio dalle incapacità esterne,basta vedere come vi siete comportati a proposito dell’Authority alimentare ,dove siete riusciti soltanto a farvi prendere in giro e a far prendere in giro tutti i cittadini della Capitanata. Non siete stati degni nemmeno di farvi ricevere dal Presidente del consiglio,ma soltanto di farvi prendere in giro dal sottosegretario Gianni Letta. Sembra quasi che l’unica attività che vi interessi è quella di difendere le vostre posizioni nei partiti di appartenenza ed essere pronti come avvoltoi ad entrare per miserabili scopi personali,in ogni situazione che si possa creare.
Ma veniamo al punto perché ho deciso di scrivervi ,di fare questa lettera aperta Cosa volete fare sull’aeroporto? Lo sapete che rischia di chiudere,o questo argomento disturba la vostra attività di amministratori delle vostre posizioni personali?
Per far crescere la nostra terra nella sua interezza ,l’aeroporto è il punto di partenza,senza aeroporto non si va da nessuna parte,noi abbiamo delle risorse uniche,un territorio bellissimo che non ha eguali in Europa,un’alimentazione che un giorno quando sarà conosciuta,grazie anche a persone e a politici che non sarete voi , farà il giro del mondo e contribuirà allo sviluppo della nostra terra.
Il turismo, l’ambiente,l’agroalimentare,per crescere e svilupparsi hanno bisogno dell’aeroporto,la stessa città di Foggia per la sua posizione geografica potrebbe diventare una città turistica,ma voi queste cose non le capite. Ma se vogliamo togliere ogni forma di ipocrisia ,se non vi mettete tutti insieme ,in nome e per conto dell’intera popolazione di Capitanata, per dire ad Aeroporti di Puglia che l’Aeroporto di Foggia è fondamentale per lo sviluppo di
questo territorio,dimettetevi tutti,perché non siete degni di rappresentare questo territorio.
(A cura di A.D’Ecclesia)

martedì 25 ottobre 2011

Il volo: Sintonizzarsi sul raggio

Il volo: Sintonizzarsi sul raggio: Un’idea più precisa osserva con distacco , la luce che brilla tra il dare e l’avere. Cosa è successo , perché questa rabbia è nel fondo atr...

Sintonizzarsi sul raggio


Un’idea più precisa
osserva
con distacco ,
la luce che brilla
tra il dare e l’avere.
Cosa è successo ,
perché questa rabbia
è nel fondo atroce,
vigliaccheria di attimi persi
nel canto
del vento.
Una protesta onesta,
si adegua nel lutto,
destinazione  indegna
di un rispetto interiore
svuotato.
Quasi per inerzia
Il soffio del bosco
libera il mio canto.                              
 
 Alfredo d'Ecclesia

lunedì 24 ottobre 2011

Il volo: E' arrivato il MES la nuova dittatura Europea

Il volo: E' arrivato il MES la nuova dittatura Europea: E mentre si continua con le distrazioni di massa,e mentre l’Europa continua a dare segni di assenza totale su tutto,da comunità di valori si...

E' arrivato il MES la nuova dittatura Europea

E mentre si continua con le distrazioni di massa,e mentre l’Europa continua a dare segni di assenza totale su tutto,da comunità di valori si sta trasformando in una succursale di questo potere occulto che si muove nell’ombra,potere occulto che vuole controllare tutto e tutti ,che vuole la divisione su tutto per avere il potere su tutto. Crea instabilità,miseria,indebitamento,povertà per poi riappropriarsi di tutto,ora questo potere occulto ne ha fatto un'altra grossa ,una vera porcata.
E’ stato creato un nuovo trattato europeo,nessuno ne sa niente,nessun giornale ne ha parlato,è un trattato che riguarda tutti i paesi dell’eurozona e nessuno dei cittadini europei ne sa niente. A cose fatte saranno informati,questo trattato è molto pericoloso per i cittadini , infatti l’unica copia è in inglese ,se si considera che il 96,5 % dei paesi dell’eurozona non parlano inglese ma in che consiste questo nuovo e pericoloso trattato europeo?
Il trattato si chiamerà Mes (Meccanismo Europeo di stabilità)  istituisce  una nuova amministrazione europea  che sostituirà il Mesf e il Fsfe  .Sarà costituito dai 17 Ministri delle finanze  che ne diventeranno i governatori  e godranno di una totale autonomia e immunita.Per intenderci nessuno potrà entrare nelle loro decisioni,i parlamenti nazionali non avranno voce in capitolo e non avranno mai niente da ratificare,salvo la ratifica di questo trattato firmato l’11 luglio 2011  e Bruxelles vuole che i parlamenti nazionali lo ratifichino entro il 31 dicembre 2011 .
Di fatto con questo trattato si toglie ai parlamentari la capacità di decidere sui bilanci e si consegna la propria amministrazione economica  alle banche e alla difesa dell’euro.
Quale sviluppo ,quale crescita quale politica economica e finanziaria si potrà fare dopo?
Nessuna ,saranno tutti amministratori di quello che decidono altri. Ad esempio se il Fsfe (fondi di soccorso europei) era dotato di un fondo di 440 miliardi di euro il Mes non avrà limiti e può disporre delle casse di tutti gli stati che aderiscono all’euro e li può svuotare quando vuole senza dover rispondere a nessuno.
Geniale come sistema,tutto il marcio che gestisce in maniera occulta la vita viene allo scoperto  ,e se prima si tenevano tantomeno separate le funzioni ora chi detiene il potere vuole tutti al suo servizio  ad esempio è stato aggiunta una piccoa postilla pericolosa e significativa a un paragrafo dell’articolo 136:”I paesi dell’UE che utilizzano l’euro sono autorizzati a istituire un meccanismo di stabilità per salvaguardare la stabilità dell’eurozona nel suo insieme”.
Praticamente tutto quello che rappresenta un pericolo per la stabilità dell’euro verrà represso a tutti i livelli,si sorveglieranno cittadini vivaci,si reprimeranno manifestazioni,si lotterà contro tutto quello che rappresenterà un pericolo ,loro dicono per l’euro diciamolo chiaramente per questo 0,000 che detiene il potere con le sue banche ,le sue imprese e che considera le persone meno di niente e che intende l’unirsi solo ed esclusivamente come un mezzo per accentuarla propria ricchezza impoverendo tutto il resto del mondo. 

lunedì 5 settembre 2011

Marcia Theophilo testimonial Unesco


Commissione Unesco
La Commissione nazionale italiana per l’UNESCO è onorata di poter avere un testimonial d’eccezione come Marcia
Theophilo per le campagne che l’organizzazione promuove a favore della biodiversità e dell’educazione allo sviluppo
sostenibile.
Marcia incarna, nella sua persona e nel suo operato, tutti i principali ideali e valori su cui l’UNESCO si fonda: la poesia come
messaggera di pace e prosperità per tutte le genti, come momento di incontro tra le culture, come veicolo di dialogo, di
comprensione e di amore per l’ambiente.
La cultura dello sviluppo sostenibile è soprattutto un cultura basata sul rispetto – rispetto per sè, rispetto per gli altri, rispetto
per il pianeta e rispetto per le generazioni future – e la sua diffusione passa in primo luogo per le emozioni e per la coscienza,
individuale e collettiva: ecco che il lavoro di Marcia non è solo di eccezionale valore artistico ma contribuisce è a porre
le basi di una società più sana, armoniosa e pacifica.
Un giusto premio alla casa editrice Pandion-Darwin e al suo libro importante che ha avuto il patrocinio del WWF Italia,
dell’Accademia Mondiale Poesia e appunto della Commissione Italia Unesco come strumento di educazione ambientale
legato alla biodiversità e allo sviluppo sostenibile.

PREMIO DI POESIA LERICIPEA 2011 Anno Cinquantottesimo a Marcia Theophilo.


“Può un premio di poesia così importante come il LericiPea assumere un
significato ecologico? Certamente, se colei che del premio è insignita si chiama
Marcia Theophilo, indomita e lirica combattente in favore di quell’infinita
cattedrale verde che sfiora la volta celeste con le sue chiome intonse e affonda
le sue radici nelle tradizioni delle creature che alla sua ombra vivono.
Ne ha bisogno, la selva amazzonica, ne ha tanto bisogno - oltre che di difensori
politici e volontari generosi - ha bisogno dell’afflato mistico di chi, come Marcia,
sa infondere, con i suoi versi intrisi di passione e di ancestrali memorie, emozioni
profonde e sensazioni incancellabili.
Perché, come ormai tutti sanno, più che da aride motivazioni economiche o
precise istanze ecologiche, è dall’emozione suscitata da ecopoesie come queste
di Marcia Theophilo, che può crescere e rafforzarsi quel movimento in difesa
della silva per la quale, da sempre, il WWF è in prima linea. E continua a
combattere, con lei.”
Fulco Pratesi - Presidente Onorario WWF Italia

giovedì 1 settembre 2011

Premio di Poesia Lericipea assegnato a Marcia Theophilo


PREMIO DI POESIA LERICIPEA
Anno Cinquantottesimo
Con il patrocinio del Presidente della Repubblica
Il Cinquantottesimo Premio di Poesia LericiPea si svolgerà a Lerici il 25 settembre 2011 a Villa Marigola (Centro Studi della Cassa di Risparmio della Spezia). I vincitori delle varie sezioni sono: Premio LericiPea per l’Opera Poetica : la poetessa brasiliana Marcia Theophilo.
Biografia :Marcia Theophilo, la vincitrice del Premio all’Opera Poetica, sezione che ogni anno premia un grande rappresentante della Poesia mondiale,(lo scorso anno Ismail Kadarè, gli anni passati Francois Cheng, Bella Akmadulina, Jasper Svembro, Seamus Heaney, Ives Bonnefoy, Adonis, Ferlinghetti, Juan Gelman, Mario Luzi, Edoardo Sanguineti,Attilio Bertolucci e Giovanni Giudici) nasce a Fortalesa,capitale dello Stato di Cearà, nel nord-est del Brasile.Studia Antropologia a Rio de Janeiro,San Paulo e Roma, dove consegue il dottorato.Nel 1971 viene in Italia come esiliata politica sfuggendo al regime militare che aveva imposto severe leggi sulla censura. Qui in Italia si impegna a mantenere relazioni culturali tra Italia e Brasile rappresentando l’Unione Brasiliana di Scrittori. Nel corso degli anni ha organizzato incontri di poesia,ha tradotto in portoghese poeti italiani e in italiano poeti brasiliani. Ha scritto saggi : Ritorno di un poeta assassinato, omaggio a Garcia Lorca (ed. Nuovi sentieri,Roma 1976),Il massacro degli Indios nel Brasile d’oggi (Euno,Enna 1977); pièces teatrali:Arapuca (Ed.I manoscritti del Ciclope,Roma 1979), Dica a quelli che è da parte di Dulce”.prefato da Dacia Maraini;testi didattici ,Gli Indios del Brasile (Nuove edizioni romane, Roma 1978);racconti .Ma la ricca opera poetica segna gran parte della sua carriera. Ricordiamo Catuete Curupira (ed. La Ninea 1983, Premio Minerva);Il Fiume,l’uccello,le nuvole (Rossi&Spera,1987); Io canto l’Amazzonia(Ed.dell’Elefante,1992, Premio Città di Roma);I bambini Giaguaro (Ed.De Luca,1995,Premio Fregene )prefato da Mario Luzi . Kupahùba (Ed Tallone,2000) prefato da Mario Luzi. La sua poetica è tutta incentrata sulla natura, sui miti e le leggende della foresta Amazzonica, sui popoli indigeni e sulla denuncia dello scempio che ai suoi danni si compie e all’impegno di salvaguardare il patrimonio naturale dalle aggressioni della civilizzazione. Nel 1997 le viene assegnato il Premio Nuove Scrittrici,premio alla carriera.Nel 1999 il Premio Calliope per la poesia inedita ed è candidata al Premio Nobel. Vive tra Roma e il Brasile.La Giuria del Premio, formata da: MassimoBacigalupo,GiuseppeConte,MarinaGiaveri,Stefano Verdino,Valentino Zeichen con tale riconoscimento sottolinea come “la frontalità di una poesia di accesi colori e suoni, l’impasto di dimensione cosmica e primigenia con l’allarme di un oggi post-umano siano i punti qualificanti della ricca esperienza di poesia in portoghese e italiano di Marcia Theóphilo.”
A questo suo canto in difesa della voce della foresta che fa respirare il mondo e che da tempo costituisce una realtà di poesia unica e ben meritevole di attenzione, viene riconosciuto tale importante premio di poesia proprio nell’anno dichiarato dall’ONU Anno Internazionale delle Foreste, in continuum con il 2010, a sua volta dedicato alla biodiversità. E ciò al fine di stimolare sempre più le coscienze di cittadini e dei governi sull’importanza della salvaguardia dell'ambiente a livello planetario, per garantire il futuro nostro e della Terra e porre un freno all’inesorabile deforestazione del pianeta 

venerdì 3 giugno 2011

Illumina


L'unità visibile
e l'unità universale
come vivente e fecondante...
la natura non ha un centro ,
ogni punto
è attratto dall'ordine celeste .
Bisogna chiudere le porte
a pensieri vaganti ,
bisogna seguire il corso
dell'acqua ,
seguire il volo
degli uccelli
abbracciare gli alberi
amare la purezza
andare all'origine ,
amare le creature e...
non decapitare l'unità .
Amore amore amore
solo amore...
seguendo il sentiero
e osservando
lo splendore esterno
sto cercando
di diventare un aquila .


In questa via

In questa via ,
dimentico l'appartenenza
avendo
bevuto alla fonte ,
segreto del cuore
di ogni creatura .
Come sono veramente le cose
che si presentano in natura?
Padre delle luci
armonia e purezza
guidami ,
Cos'altro devo sopportare ?
Quando potrò riprendere il cammino?
Nel profondo segreto
del cuore
di ogni creatura …
la scintilla divina
vibra , illumina,parla , e...
la luce che circonda i mondi
e la luce che riempie i mondi...
cercano il legame d'amore.




 

Soggiogata nello splendore

Una brillante
combinazione di bellezza
è soggiogata
nello splendore
della luce
e del mare .
La spuma soddisfa
i cantori ispirati ,
verde , azzurro , bianco
falesie ,foreste , roccia
abbazie, flora , fauna .
Rigenerarsi in quella luce
afferrare
i suoni della natura .
L'armonia sovrasta
il cielo
e per un attimo
solo per un attimo
dimentico
di stare sulla terra .




Immersa nei pini

I rami dei pini
accarezzano l'acqua ,
di un azzurro profondo .
Venata di selce ,
una bianca scogliera ,
aspetta l'alba che sorge .
La luce e il vento
le grotte ,
i riflessi...
immortalano
tesori nascosti
maestose aperture...
dell'anima .
E tra sogni
e rappresentazioni
del cuore ,
dalle sirene gelose ,
la bella  Cristalda ,
ogni cento anni
 viene liberata .

Sormontata da pini



Verso profondità nascoste
e misteriose
una lussureggiante pineta
precipita sul mare.
L'azzurro e il verde
si inseguono
luce e ombra
sui Pini d'Aleppo
svuotamento celeste
di un amore...
di un amore
digradante
dal tempo
dal vento .
Incastonata
tra selci e pini ,
la bianca falesia
illumina l'orizzonte.

                                        




Alzare lo sguardo

 
Verso una maggiore profondità
una spiaggia ghiaiosa
declina rapidamente .
Il volo dei gabbiani
sfiora
 la mastodontica torre ,
aromi
essenze
origano
more
profumi millenari...
 annunciano armonia .
La verdeggiante
macchia mediterranea ,
ostenta tutto ,
e nell'ostentazione del tutto ,
basta alzare lo sguardo...
per sentirsi piccini .

lunedì 30 maggio 2011

Una poesia per la vita

Per le edizioni Unibook è appena uscito un grande libro intitolato una “Poesia per la vita”.
Da un idea della grande poetessa brasiliana Marcia Theophilo  e di Alfredo d’Ecclesia e curato da Angela Baldi ,dei bambini,tutti i bambini  di una scuola elementare di Bari , si sono messi a scrivere poesie .
Questo libro è una raccolta di haiku,di tutto il plesso scolastico della scuola G.Mameli di Bari perché gli haiku?
Soggetto dell'haiku tradizionale è generalmente le natura con le sue stagioni e con le emozioni in grado di generare ,riuscire a sintetizzare la capacità di osservare ,è un arte vera e propria ,generalmente l'ultimo verso nella forma tradizionale era dedicato alla stagione che definiva il momento dell'anno, la natura e le sue emozioni regalano al poeta (haijin) un risveglio di fronte all'evento. La brevità ,la frammentazione,la dispersione,il vuoto ,lasciano degli spazi immaginari da riempire .Il lettore ,suo malgrado,diventa autore, nessuna descrizione,un infinita frammentazione ,che apre le porte al linguaggio del cuore.
Per i bambini è un dono naturale,coltivare l’arte di osservare  significa stabilire un rapporto con l’altro fuori di se ed è la vita che parla nella sua interezza
“I sognatori, , sono il senso dell’universo, qualcosa in più della scienza, sono l’anima della materia, imprevedibili e profondi quanto l’universo infinito. Quanto dura nell’essere umano il bambino che è in lui? Esiste un’universalità del mondo creativo dei bambini? I bambini sentono gli esseri naturali e soprannaturali, gli esseri che volano e cantano, con l’allegria della loro immaginazione sono il principio di tutti i sogni.
Attraverso la poesia si vuole far emergere la qualità sacra della vita e di quei valori straordinari che stiamo perdendo. Non è una poesia dedicata solo ai cuccioli dell'uomo, ma anche a tutto ciò che germoglia a tutto ciò che nasce, come l'acqua che sgorga limpida da una sorgente o un fiore che sboccia. È un poesia dedicata alla parte più tenera e delicata dell'universo a tutto ciò che ancora deve evolversi, crescere, maturare. una poesia dedicata a tutto ciò che è ancora ritenuto inutile allo sviluppo perché nulla ha a che fare con il consumo, che per questo viene disprezzato, calpestato o semplicemente non considerato”Marcia Theophilo
L’obbiettivo che si voleva raggiungere con questo lavoro era quello di:1)Promuovere nella persona la consapevolezza di essere parte dell'AMBIENTE MADRE da conoscere, amare, rispettare e preservare.
2)Acquisire forme di comportamento che consentano alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e risolvere i conflitti.
Ma vediamo alcuni di questi haiku scritti dai bambini

Piccole foglie
sull’albero dell’isola
è primavera

L’arcobaleno
un attimo lo sguardo
cattura nel ciel


Luna piena
tonda e luminosa
viene l’inverno

La neve fredda-
estate primavera
il cuore d’oro

Luna tu dormi
nel cielo stellato
sfumato di blu


Colline verdi
piena di fiori gialli
che sorridono

Alberi secchi
stanno per morire e
altri son nati



Nebbie fitte e
 chiare montagne bianche
è il tramonto


Tramonti d’ogni
giorno alberi verdi
tronchi marroni
(collettivo)

Le barche e il mare,
le nuvole e il sole
sulle montagne

Luci d’alba…
bianche nubi sorgono
…è già mattino


Darsi la mano…
sentirsi fratelli è
questo l’amore


Brina sui fiori
conserva i profumi…
primavera è qui


venerdì 6 maggio 2011

Anche Lucio Dalla sarà presente a Termoli per dire "No alle trivellazioni petrolifere"al largo delle Tremiti

Si prevede una grande manifestazione il 7 maggio a Termoli,oltre alle migliaia di cittadini e alle Associazioni,ci sarà anche il cantante Lucio Dalla ,che ha raggiunto in mattinata l’abitazione alle Tremiti e che sarà presente alla protesta contro le trivellazioni petrolifere volute dalla Ministra All’ambiente Stefania Prestigiacomo. Un numero impressionante di associazioni,e di cittadini parteciperanno sabato 7 Maggio a Termoli per dire No alle trivellazioni nel basso Adriatico.Oltre alle associazioni delle regioni interessate hanno aderito all’iniziativa associazioni di tutte le regioni.Il punto di raduno è previsto sul piazzale del porto,dopo l’attraversamento del centro storico ,il corteo si dirigerà al castello svevo ,e qui si simulerà un simbolico spiaggiamento di capodogli e poi si rientrerà al porto.
Come dicevamo prima Lucio Dalla ha subito condiviso l’iniziativa e ha garantito a Raffaele Vigilante,uno dei cordinatori delle associazioni tutto il suo appoggio.“Mi sento cittadino delle Isole Tremiti ed è per questo che farò tutto quello che è nelle mie possibilità per difendere il territorio dalle trivellazioni”. E subito dopo”Farò un concerto il 30 giugno, come segno di amore verso questa terra e cercherò di fare il possibile (ha confermato la sua presenza)per essere anche sabato a Termoli per la manifestazione. Ad ogni modo farò sentire la mia voce e non solo dal palco”.

giovedì 5 maggio 2011

7-8 maggio 2011 Il Mondo Nuovo è Adesso! il volto femminile del Sacro

 7 - 8 maggio 2011 IL MONDO NUOVO E’ ADESSO ! il volto femminile del sacro Casa della Conoscenza casalecchio di reno - bologna  sabato 7 maggio:  ore  09.00 - apertura e registrazione Ore 10 -  Anna Maria Mandelli Cristina da Pizzano, una donna dimentic...ata. Ore 11 -  Graziella Bertozzi presenta Madre Teresa: la matita nelle mani di Dio. Ore 12 -Paola Rubbi presenta Santa Caterina, un mistero a Bologna pausa pranzo ore 14.00 Elisabeth Mantovani   Bilanciamento ed Armonia tra maschile e femminile in noi attraverso la conoscenza astrologica ore 15.00 - Giorgio Baietti Le Madonne Nere ore 16.00 - Giorgio Cerquetti L'essenza del Tantra- Il potere terapeutico dell'energia femminile, Shakti, secondo gli insegnamenti dell'antica filosofia indiana. ore 17.00 - Gaia Chon Il Teatro tra Oriente e Occidente : l'incontro di accoglienza e creatività ore 18.00 - Orango Riso Femminile al potere ! 19.00 -  Alessandro Di Simone Il Nome di Quarantadue lettere: la Voce della Madre.  ore 20.00 Simona D’Amicis       Radicarsi alla Terra per riconnettersi al Femminile: la Sacra Spiritualità del Corpo  domenica 8 maggio: ore  09.00 - apertura e registrazione Ore 10.00  Giuliano Guerra Armonizzare i principi maschile e femminile presenti in noi.   Ore 11.00 Luigi Pruneti La Voce della Grande Madre  Ore 12.00 - Shi-Heng-Chan, Shi-Heng-Ding -Shaolin Temple Italy  Armonizzazione del Maschile e del Femminile in noi: tesorizzazione dell'energia- metodi per conservare e proteggere la Vita, secondo la millenaria tradizione dei monaci del Tempio Shaolin  pausa pranzo ore 14.00- a cura IMDON Ananda Moy Ma: il Sacro femminile fuori dalle righe   ore 15 .00 - Marie Noelle Urech Ildegarda di Bingen e la spiritualità del corpo ore 16 .00 - Enzo Decaro  Audiolibri - Ascolto al Femminile ore 17.00  - Morena Poltronieri Donna… Domina . . .Dea … Strega . . . la Magia femminile nella Bologna Antica  ore 18 .00 - Vittoria Fornari Il VoltoFemminile: comparazione tra Tantrismo Tibetano e Kabbalah Mediorientale - l'Immanenza del Sacro.  ore 19.00  - Syusy Blady Dio è nato donna   Sala Piazza delle Culture, dove si svolge la parte congressuale, ingresso € 35 al giorno, € 65 l’intera manifestazione.  Spazio espositivo la Virgola,  esposizione collettiva, proiezioni e letture, ingresso gratuito.   La VIRGOLA  7 - 8 maggio 2011 Casalecchio di Reno - Bologna ingresso gratuito         Durante l’intera manifestazione:  oltre il noto, contaminazioni e sperimentazioni       Nelle due giornate, presso lo Spazio Espositivo La Virgola, sarà allestito Oltre il noto, contaminazioni e sperimentazioni: uno spazio dedicato a esposizioni, letture, proiezioni e editoria, con la possibilità di incontrare i relatori e gli altri partecipanti e scambiarsi esperienze e spunti di ricerca e riflessione.  Tra i video in programma:   Dio è nato donna, dalla Madonna di San Luca per arrivare a Malta, l'isola delle Dee Madri scoprendo anche qualche cosa di nuovo su Maddalena, di Syusy Blady, Ananda Moy Ma, la Madre Permeata di Gioia, Caterina De’ Vigri, copatrona di Bologna, una santa che “vive” in silenzio, La Spada e il fiore di loto, documentario dedicato alle Monache Shaolin del Tempio cinese di YongTai,  Il corpo delle donne , filmato pluripremiato di Lorella Zanardo, Vision, il film con cui Margarethe Von Trotta, in modo appassionato, ha tratteggiato Hildegarda di Bingen come "femminista del Medioevo".            Mostra tutto

martedì 26 aprile 2011

Il governo e il nucleare,ovvero come prendere in giro i cittadini italiani

Che ci sia una vera e propria emergenza democratica in Italia è cosa risaputa,ma che i cittadini dabbano essere presi in giro in una maniera cosi balorda è una cosa doppiamente vergognosa.
Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nella conferenza congiunta con il Presidente francese Nicolas Sarkozy a una domanda precisa sul nucleare ha risposto così:”Il governo italiano è assolutamente convinto che l'energia nucleare sia il futuro di tutto il mondo e che eventualmente la scelta dell'atomo sia ineluttabile.Dopo quello che è successo in Giappone, il governo ha deciso una moratoria perché se fossimo andati al referendum il nucleare non sarebbe stato più possibile in Italia per anni. Invece io spero che tra uno o due anni si potrà ritornare sulla scelta dopo che si sarà fatta chiarezza sulla tecnologia”.
Quindi ai cittadini non è riconosciuta la capacità di esprimersi nei tempi e nelle modalità consentite,ora anche il come e il quando lo decidono i rappresentanti del popolo sovrano, a loro e solo a loro è consentito pensare,agire,esprimersi e decidere anche quando sono maturi i tempi per fare delle scelte.
Sempre Berlusconi con il suo candore ha continuato:”Abbiamo deciso di aspettare che ci sia un'opinione pubblica più consapevole della necessità del nucleare”.Berlusconi ha aggiunto che il nucleare è una tecnologia sicura, In Giappone è successo un incidente perché la centrale era situata in un posto in cui non doveva essere costruita, e ha ricordato che, la Francia dispone di tecnologie nucleari in grado di resistere ad attacchi atomici”.
E subito dopo ha detto chiaramente quello che tutti sapevano,che la moratoria era solo un bluff,per non fare esprimere i cittadini”La gente era contraria, fare il referendum adesso avrebbe significato eliminare per sempre la scelta del nucleare.L'accadimento giapponese ha spaventato ulteriormente i nostri cittadini. Se fossimo andati oggi al referendum, non avremmo avuto il nucleare in Italia per tanti anni. Per questo abbiamo deciso di adottare la moratoria, per chiarire la situazione giapponese e tornare tra due anni a un'opinione pubblica conscia della necessità nucleare.Siamo assolutamente convinti che nucleare sia il futuro per tutto il mondo - aggiunge Berlusconi - L'energia nucleare è sempre la più sicura. Anche perché,  il disastro giapponese si è verificato perchè la centrale di Fukushima era stata edificata su un terreno che non lo permetteva”.
I contratti stipulati tempo fa Tra l’Enel e la Edf non sono stati bloccati ,e questo la dice lunga sulle intenzioni di questo governo,ma sentiamo Berlusconi:”Quel che è certo, continua il premier, è che il futuro dei contratti tra Enel e Edf sul nucleare non pare compromesso: Non vengono abrogati, non vengono annullati e stiamo decidendo di mandare avanti molti settori di questi contratti come quelli relativi alla formazione".
Bene,e di chi è la colpa di questa situazione ?degli ecologisti di sinistra ,come se amare la natura il creato,le creature fosse una colpa,certo che non poteva mancare l’avversario,di fronte a un vero Golpe,di fronte a un togliere parola ai cittadini,tra l’altro in una delle poche forme rimaste,come al solito ,la colpa è degli altri.

mercoledì 20 aprile 2011

Dalle Tremiti parte il "No"Nazionale al petrolio

DALLE TREMITI PARTE IL “NO” NAZIONALE AL PETROLIO
LA PROTESTA SI ESTENDE A TUTTO L’ADRIATICO.
Le Isole Tremiti simbolo di una mobilitazione generale per il 14 maggio a Termoli.

Per dire “no” al petrolio nell’Adriatico si stanno mobilitando tutte le associazioni presenti non solo nella provincia di Foggia. Arrivano messaggi di solidarietà e di adesione dal Veneto all’Abruzzo. Intanto, ieri sera a Foggia presso l’Azienda di Promozione Turistica il coordinamento delle associazioni impegnate a non permettere l’avvio delle trivellazioni sui fondali delle Tremiti si è riunito per mettere in cantiere una serie di iniziative di sensibilizzazione e di contrasto alla decisione del ministero dell’Ambiente. La proposta di una grande manifestazione da programmare per il prossimo 14 maggio a Termoli è stata accolta positivamente e sarà valutata nelle prossime ore con i rappresentanti delle organizzazioni ambientaliste e non di Molise e Abruzzo. La manifestazione sarà a carattere nazionale per ribadire che le ricchezze naturali del Gargano e di tutto l’Adriatico non devono essere messe a rischio di inquinamento e distruzione. Per quella data saranno coinvolte anche le scuole e l’Università, i sindacati e le istituzioni. Si avvia un percorso di mobilitazione generale in difesa delle Isole Tremiti diventate simbolo di un turismo sostenibile e delle bellezze di un Paese che deve difendere quello che ha a denti stretti

venerdì 15 aprile 2011

Gli ultimi scritti di Vittorio Arrigoni

Ultimo post.
 Quattro lavoratori sono morti ieri notte per via del crollo di uno dei tunnel scavati dai palestinesi sotto il confine di Rafah. Tramite i tunnel passano tutti i beni necessari che hanno permesso la sopravvivenza della popolazione di Gaza strangolata da 4 anni dal criminale assedio israeliano. Dai tunnel riescono a entrare nella Striscia beni principali quali alimenti, cemento, bestiame.
Anche gli ospedali della Striscia si approvvigionano dal mercato nero dei tunnel. Dall’inizio dell’assedio a oggi più di 300 palestinesi sono morti al lavoro sotto terra per permettere ad una popolazione di quasi 2 milioni di persone di sfamarsi. E’ una guerra invisibile per la sopravvivenza. I nomi degli ultimi martiri sono: Abdel Halim e suo fratello Samir Abd al-Rahman Alhqra, 22 anni e 38 anni, Haitham Mostafa Mansour, 20 anni, e Abdel-Rahman Muhaisin 28 anni.

Restiamo Umani

Vik da Gaza city

Penultimo post. Silvio Berlusconi oggi: “faremo in modo di impedire la partenza della Freedom Flotilla per Gaza.”Secondo quanto riferisce la radio israeliana secondo Berlusconi la missione della Flotilla non lavorerebbe in supporto alla pace nella regione. Proponendo dei negoziati da tenersi in Sicilia (nelle tenute di Vittorio Mangano?), il premier “bunga bunga” ha ricordato per l’ennesima volta che Israele è l’unico paese mediorientale amico dell’Occidente, e che dovrebbe entrare a far parte dell’Unione Europea. Berlusconi spinge per l’adesione d’Israele alla Comunità Europea, e contemporaneamente farà cacciare l’Italia al più presto.

Vi prego, ditemi che è la solita barzelletta…


Mubarak ricoverato in ospedale 
13/04/2011

Hosni Mubarak ricoverato d'urgenza in un ospedale a Sharm el Sheikh, e' in terapia intensiva e le sue condizioni sono stabili.

A quanto pare ieri il dittatore non ha retto l'interrogatorio dei magistrati che indagano sui conti esteri della famiglia.

Mi immagino la scena: "ci dica, quanto soldi ha rubato dalla casse egiziane?" E come risposta un coccolone.
Da escludere che a deteriorare le condizioni di salute del faraone sia stato il regime di carcerazione:
"Come un può un uomo senza cuore subire un infarto?", il commento più sagace scovato in rete.
Stay Human

Vik da Gaza city.

Il pogrom di Awarta
12/04/2011

Per il 31esimo giorno consecutivo dopo il massacro dei 5 coloni dell’insediamento illegale di Itamar, il villaggio palestinese di Awarta rimane sotto assedio.
Un vero e proprio pogrom compiuto dall’esercito israeliano (spesso col sostegno dei coloni, la frangia più estremista e razzista del regime sionista di Tel Aviv), che ogni notte compie raid e rapisce civili palestinesi.
150 donne sono state condotte con la forza via dal villaggio nelle vicine basi militari per essere sottoposte a interrogatori e a test del DNA. Fra di loro ci sono donne incinte, vecchie ultraottantenni, bambine.
Durante i radi notturni i soldati israeliano danno sfogo alla loro natura di vandali lanciando granate, sfondando porte,spaccando finestre, distruggendo case e scorte alimentari.
A oggi, 71 palestinesi di Awarta risultano ancora sequestrati da qualche parte in Israele, fra di loro c’è anche Julia Mazen Awwad, 14 anni.
Nella foto, la sorella di Julia, Halaa, 6 anni, presa a calci dai soldati mentre cercava di impedire l’arresto della madre e della sorella.

Restiamo Umani

Vik da Gaza city


Omofobia e sionismo. 
12/04/2011

Oltre che neonazisti, il gruppo facebook di sionisti "Risposta a..." si scoprono oggi come omofobi.
Come dire, al peggio non c'è mai fine.
Vik da Gaza city


Gheddafi sta combattendo con armi made in Israel.
12/04/2011

La notizia, inizialmente lanciata da Al Jazeera e ripresa da i più importanti media della regione, pare trovare sempre più conferme.
A  farsi carico della consegna delle armi da Tel Aviv al dittatore libico ci pensava Mohamed Dahlan, il più filosionista (vedi foto) e filostatunitense dei leader di Fatah venduti alla causa d’Israele.
Il Comitato Centrale ha annunciato l’inizio di una indagine,  più che per fare luce per oscurare questo ulteriore scandalo per Fatah.

Vik da Gaza city


Israele sconsiglia al Mossad di viaggiare in Iraq.
12/04/2011



Il Consiglio di Sicurezza Nazionale  di Tel Aviv sul suo sito sconsiglia ai cittadini israeliani di viaggiare in Iraq per il prossimo periodo.
Ora mi domando, ma che ci vanno a fare in Iraq gli israeliani?
E soprattutto, quali passaporti sventolano?



Stay Human

Vik da Gaza city 

11/04/2011

Più di 50 palestinesi ammazzati qui a Gaza dall'inizio dell'anno. Nessuna vittima israeliana.
Armi vietate dai trattati internazionali.
Omicidi extragiudiziali.
Un governo che instancabilmente emana leggi razziste.
Tribunali e giudici che fanno distinzioni fra "ebrei" e "non ebrei".




Roberto Saviano e il razzismo d'Israele
11/04/2011
Più di 50 palestinesi ammazzati qui a Gaza dall'inizio dell'anno. Nessuna vittima israeliana.
Armi vietate dai trattati internazionali.
Coloni e pulizia etnica.
Omicidi extragiudiziali.
Uno dei peggiori regimi di apartheid del mondo.
Un governo che instancabilmente emana leggi razziste.
Tribunali e giudici che fanno distinzioni fra "ebrei" e "non ebrei",

Università e istituzioni accademiche che sostengono l'occupazione e la pulizia etnica della Palestina....

E Roberto Saviano ancora a menarcela sul suo " riconoscimento della democrazia israeliana".


Iraq: la rivoluzione di cui nessuno parla.
11/04/2011

La reazione alle parole de Segretario alla Difesa Robert Gates, secondo il quale le truppe statunitensi dovrebbero rimanere in Iraq ancora per anni, non si è fatta certo attendere: decine di migliaia di manifestanti fedeli al leader sciita Moktada al-Sadr, hanno inondato le strade chiedendo la cacciata dei soldati yankee dal Paese.
Ma non sono solo gli sciiti a chiedere l’uscita dell’esercito di Obama dall’Iraq, venerdì dopo la preghiera manifestazioni simili si sono viste anche nei quartieri sunniti di Baghdad.
"Leave, leave, occupier!" e "Get out! Get out! America the great devil!”, gli slogan più gettonati.

Stay Human

Vik da Gaza city


 Ladysmith Black Mambazo boicottano Israele
10/04/2011
Ennesima vittoria del Movimento BDS, il boicottaggio a Israele: i Ladysmith Black Mambazo, famoso gruppo corale sudafricano di musica tradizionale (isicathamiya e mbube) vincitore più volte del premio Grammy, ha dichiarato di non voler più suonare a Tel Aviv.

La scelta dei Ladysmith Black Mambazo segue quella di molte altre stelle della musica pop, come Carlos Santana, Pixies, Klaxons, Gorillaz e Gil Scott Heron, che si rifiutano categoricamente di organizzare concerti nello stato criminale che occupa la Palestina.
Stay Human
Vik da Gaza city
Gaza: pioggia di fuoco
10/04/2011

 Il mio racconto di ieri per Peacereporter:
“Ho lasciato le mie cugine che stavano lavando i panni nel cortile di casa, quindi mi sono avviato verso la moschea per la preghiera di mezzogiorno. Non avevo ancora camminato  per 500 metri quando ho sentito il boato,  e giratomi di scatto ho visto il fumo salire sopra la nostra casa”.
Mentre ci offrono il caffè e i datteri rituali sotto la tenda della veglia funebre, Nidal continua il suo racconto. “Sono precipitato indietro con alcuni familiari e appena varcata la soglia di casa la scena raccapricciante: tutte 4 donne stavano stese a terra, Najah era già cadavere mentre sua figlia Nidal è spirata fra le mie braccia. Abbiamo caricato le altre 2 sorelle, Nida e Fida su 2 auto e siamo corsi incontro alle ambulanze.
Ad Al-Farahin, Est di Khan Younis un drone UAV israeliano, uno di quegli velivoli senza pilota comandati a distanza che qui a Gaza chiamano “zannana”, ha mirato e fatto centro su un gruppo di donne. Il missile è esploso a mezzo metro da Najah Harb Qdeah, 45 anni, uccidendola sul colpo. Nidal Ibrahim Qdeah di 20 anni, è morto poco dopo, Fida di anni 15 è rimasta seriamente ferita ad una gamba mentre Nida Qdeah, un’altra bambina di 12 anni, sta lottando in questo momento fra la vita e la morte all’ospedale Europa di Khan Younis.
La giornata di oggi era cominciata  seguendo lo stesso copione di morte e terrore di quella di ieri: elicotteri Apache, caccia bombardieri f 16 e droni concentrati nel loro fuoco da nord a sud della Striscia.
Questa mattina, prima dell’attacco alla famiglia Qdeah, sempre a Est di Khan Younis, durante un bombardamento venivano uccisi 2 guerriglieri di Hamas e contemporaneamente a Rafah 3 civili venivano feriti gravemente. A Qarara , nel centro della Striscia di Gaza, moriva sotto le bombe  Talal Abu Taha,  un civile di 55 anni.Nel pomeriggio altri 4 guerriglieri della resistenza palestinese uccisi  a Est e a Nord di Gaza city.Verso sera, le sofisticate apparecchiature israeliane  tornavano a puntare sui civili e precisamente un gruppo di bambini che stava giocando a calcio nei pressi di Shujaiyeh: 2 bambini uccisi e feriti un’altr decina di minori di diciotto anni.Uno dei corpi dei piccoli, non ancora identificati è arrivato all’ospedale Al Shifa decapitato.All’ora in cui sto scrivendo, le 22:30 locali, gli ospedali sono in stato di allerta, e molti letti sono già occupati da feriti gravi, per la maggioranza civili.  Fra questi, due donne colpite da schegge di proiettile a  Zeitoun, quartiere est di Gaza city e un paramedico palestinese, rimasto seriamente ferito mentre cercava di evacuarle dalla zona dei bombardamenti. Gli sporadici lanci di razzi artigianali dei guerriglieri palestinesi, oggi non hanno provocato feriti in Israele, ne tantomeno sostanziali danni alle cose.Sotto la tenda funebre allestita per raccogliere il cordoglio per le donne assassinate ad Al Fahraeen, Nidal non trattiene la sua rabbia: “la comunità internazionale dovrebbe prendersi cura dei civili oppure no? Dov’è ora? Dove stanno? Tutti in Libia? Uccidono i nostri bambini, fanno a pezzi le nostre mogli e le nostre figlie e dove sta l’ONU?”Maheer, un altro cugino delle vittime incalza: “dopo l’attentato a Gerusalemme, l’opinione pubblica israeliana è assetata di sangue , e anche se noi gazawi non c’entriamo niente, ecco che il governo di Tel Aviv li tieni buoni compiendo questi massacri a Gaza. Tanto per dimostrare quanto polso hanno, che controllano la situazione”.

Comunico loro che il portavoce dell’esercito israeliano dopo le molte vittime civili di questi due giorni ha espresso il suo dispiacere, ma allo stesso tempo ha accusato Hamas di utilizzare i civili come scudi umani.

Nidal e Maheer quasi non si trattengono sulle sedie.

Nidal: “hanno apparecchiature così sofisticate da riuscire dal cielo a leggere l’ora sul display del tuo orologio, e come è possibile che abbiano commesso un errore così marchiano da bombardare un cortile di una casa dove alcune donne stendevano dei panni?”

Le ultime notizie parlano di bombardamenti via terra a Zaitoun e via area a Nord di Gaza city.
Mi immagino quel soldato che è al posto di comando del drone che ucciderà  anche questa notte, come se stesse vivendo una realtà virtuale, e gli omicidi punti accumulati sullo schermo di una mortifera playstation.
Il governo della Striscia è tornato anche oggi a chiedere una tregua, ma la sensazione è che siamo ancora distanti dal game over di terrore e omicidi.
Ahmed mi ha appena chiamato al telefono: “Victor, hai del pane in frigo? Dai usciamo, conviene fare scorte”.
Restiamo Umani

Vik da Gaza city


Urgente: bombardamenti israeliani sulla famiglia Samouni
09/04/2011
Ore 19:15 locali.


Un drone israliano, un veivolo comandato a distanza responsabile dell'uccisione di donne e bambini in queste ultime ore nella Striscia ha appena bombardato a Est di Zaitoun, Sud Est di Gaza city, a circa 200 metri dalle abitazioni della famiglia Samouni.Il caso "Samouni" è uno degli attacchi terroristici più efferati della storia d'Israele.Agli inizi di gennaio, 29 membri della stessa famiglia vennero massacrati senza pietà dall'esercito israeliano.Erano tutti civili. Per lo più donne e bambini.
Stay human

Vik da Gaza city
Un arghile sotto le bombe. (Gaza city, il 9 aprile 2011)
09/04/2011 

Gaza city, 9 aprile 2011, poco dopo mezzanotte.

Khalil del PCHRe Vittorio dell'ISM.
2 attivisti per i diritti umani si incontrano per fare il punto della situazione dopo 2 giorni di massacri israeliani contro la popolazione civile della Striscia di Gaza.2 amici si scambiano battute e cercano di sollevarsi il morale a vicenda, nell’atmosfera spettrale di bombardamenti che intanto continuano. Fra un arghile che non cessa di sbuffare fumo e aerei da guerra di ronzare sopra le loro teste.
Prestate attenzione a cosa succede al minuto 10:18.
Stay Human.

Vittorio Arrigoni da Gaza city



L'apertura di ieri del quotidiano sionista Ynet 
09/04/2011 

Disgustoso è sinonimo di sionista.
Questo che vedete qui sopra è lo screenshoot dell'apertura del sito internet di notizie più popolare in Israele: Ynetnews.com .
"Pollaio subisce seri danni" (riferito ai razzetti Qassam).
All'interno dell'articolo, ben tenuto ben in secondo piano poi venivano citate le vittime civili palestinesi massacrate ieri.
(Pare che la redazione oggi abbiamo modificato il pezzo resosi conto della "gaffe"...)
Stay Human

Vik da Gaza city.
Israele e l'escalation di violenza annunciata e invocata
08/04/2011
Il mio racconto di questa mattina per Peacereporter:
L’escalation tanto invocata da Israele ha trovato la sua massima espressione nelle ultime 24 ore.Nonostante da fine dicembre, poi nel corso del mese di gennaio e l’ultima volta prima di ieri il 26 marzo, tutte le fazioni politiche della Striscia di Gaza congiunte abbiano ripetutamente proposto una tregua ad Israele, la richiesta di cessate il fuoco è sempre rimasta lettera morta.
Ripercorriamo i fatti delle ultime settimane:
16 marzo. 2 miliziani delle brigate Ezzedin al Qassam, braccio armato di Hamas, vengono uccisi durante un bombardamento aereo a Sud di Gaza city.
19 marzo. Contemporaneamente alle manifestazione pacifiche dei giovani palestinesi per la fine delle divisioni a Gaza city, represse violentemente dalla polizia di Hamas, le brigate al-Qassam decidono di vendicare i 2 commilitoni uccisi sparando una cinquantina di colpi di mortaio verso il deserto del Negev: 2 israeliani feriti lievemente La sera dello stesso giorno, un carro armato israeliano bombarda la zona a Est di Juhor al-Dik , nel centro della Striscia di Gaza, uccidendo 2 bambini palestinesi.
22 marzo. Nuovo massacro dell’esercito israeliano. Nel pomeriggio un carro armato spara verso un quartiere residenziale a Shujaiya, Est di Gaza City. Risultato: 4 morti, 2 dei quali erano bambini, e 11 feriti gravi, compresi 8 bambini, tutti civili. Stavano giocando a calcio. Il portavoce dell’esercito israeliano ammette essere stato un increscioso errore di puntamento.
Alla sera, caccia f 16 israeliani bombardano Zaytoun a est di Gaza City, uccidendo 4 miliziani di Hamas.
23 marzo. Una bomba esplode a Gerusalemme, uccidendo una donna e ferendo altri 30 israeliani. Sebbene non via nessuna rivendicazione da parte palestinese e nessuna prova che dimostri una possibile connessione fra gli esecutori e i mandanti dell’attentato con Gaza, il giorno seguente il campo profughi di Jabalia viene bombardato: 3 feriti lievi e sostanziali danni agli edifici.

27 marzo. Bombardamenti aerei israeliani uccidono 2 esponenti delle Brigate al-Quds, braccio armato della Jihad Islamica. Un terzo guerrigliero è ferito gravemente.

30 marzo. Altro attacco contro i miliziani delle Brigate al-Quds, nei pressi della moschea di Rafah: un morto e un ferito grave
2 aprile. Ancora esecuzioni extragiudiziarie: Isreale uccide 3 miliziani di Hamas. Il portavoce dell’esercito dichiara che sebbene non erano impegnati in attività ostili, stavano “pianificando il rapimento di israeliani durante le festività della Pasqua ebraica”. I missili israeliani si fanno accusa, giudice e boia.
5 aprile. A Port Sudan, in Sudan, un’auto è centrata da un missile sparato da un elicottero israeliano: muoiono Abdel Latif al-Ashqar, dirigente di spicco di Hamas e un suo fedele collaboratore.

Nella notte bombardamenti a Est di Gaza city, che causano il ferimento di 4 civili, (fra questi anche una donna incinta). 6 aprile . Caccia f16 israeliani sganciano bombe a sud della Striscia (Rafah) e a est di Gaza city (Zaitoun), provocando il ferimento di un civile palestinese.
Nell’arco del periodo trattato, i danni provocati dai razzi palestinesi in risposta ai bombardamenti israeliani di cielo e di terra sono stati minimi: 2 feriti lievemente.
7 aprile, ieri. Circa alle ore 16 carri armati israeliani bombardavano la zona di Juhor Ad Dik, contemporaneamente elicotteri Apache concentravano il fuoco nel sud della Striscia di Gaza, ad Al Fukhkhari ed a Est di Abassan e caccia f 16 lanciavano missili contro una base militare di Hamas ad Abu Jarad, Sud Est di Zaitoun.Poco dopo, un carro armato israeliano bombardava nei pressi Shujaieh, est di Gaza city, uccidendo Mahmoud Al-Manasra di 50 anni, e ferendo altri civili palestinesi. A questi continui attacchi la resistenza rispondeva con sporadici lanci di razzi artigianali. Un missile, questa vero, anti-carro, mancava il bersaglio predestinato e centrava invece un autobus in transito nel Negev occidentale: feriti 2 civili israeliani, fra cui un ragazzo di sedici anni.
Deir Al Balah, Khan Younis, Jabalia, Rafah, i bombardamenti israeliani si intensificavano lungo tutta la Striscia fino a questa mattina. Nelle ultime 24 ore abbiamo contato 7 palestinesi uccisi, 4 dei quali sono civili e una ventina di feriti gravi.
Contemporanea a questa continua mattanza di civili e miliziani di oggi e degli ultimi giorni, una lunga serie di crimini di guerra e contro il diritto internazionale, c’è da sottolineare il nuovo invito da parte palestinese ad un cessate il fuoco, anche quest’ultimo pare destinato a cadere nel vuoto.
Il clima di incessante violenza e continue provocazioni che stiamo vivendo riporta drammaticamente alla memoria la notte del 4 novembre 2008, quando Israele ruppe la tregua siglata con Hamas uccidendo 6 miliziani, per poi scatenare una escalation di attacchi durante tutto il mese di novembre. A dicembre, Hamas ripropose un nuovo cessate il fuoco che Israele puntualmente rigettò per dare inizio a Piombo Fuso.
Le dichiarazioni nei giorni passati del vice primo ministro Silvan Shalom, e del ministro della cultura Limor Livnat hanno fatto chiaramente riferimento ad una “operazione piombo fuso 2”, alle porte e i motivi appaiono chiari. Shalom, il 23 marzo alla radio israeliana ha così parlato: “Hamas ha aperto un nuovo fronte contro Israele per fermare ogni possibilità di negoziato con i palestinesi”. In pratica, il nuovo fronte sarebbe la possibilità di un governo di unità nazionale che veda insieme Hamas con l’Autorità Palestine di Abu Mazen, e non è un caso che gli attacchi israeliani si sono scatenati nel momento in cui le due parti erano più vicine, in seguito al crescere delle manifestazioni per la fine delle divisioni fra Ramallah e Gaza.
Le attenzioni della comunità internazionale, tutte rivolte verso l’offensiva contro la Libia, e soprattutto il veto di Obama alla recente risoluzione ONU di condanna al proliferare della colonie illegali in West Bank , sono state il semaforo verde per l’escalation di attacchi contro la popolazione civile di Gaza.
Anche il recente articolo di Richard Goldstone sul Washington Post, nel quale il giudice ritratta alcune conclusioni del rapporto ONU che porta il suo nome, sono un ulteriore via libera per nuovi massacri.
Restiamo Umani

Vittorio Arrigoni da Gaza city

Il nazista chino sul pc di fianco a te
07/04/2011


I bombardamenti israeliani di martedì notte a Est di Gaza city hanno causato il ferimento di 4 civili, fra questi anche una donna incinta. "una donna era incinta??? Ebbè due piccioni co' na fava".
Questo il colto commento dell'amministratore di un gruppo Facebook dedicato alla diffamazione e all'ingiuria: http://www.facebook.com/vittorio.nasolungo
Marmaglia neonazista che probabilmente gira per casa con indosso magliette tipo queste:
In Italia vige ancora un confine fra libertà di espressione e istigazione alla violenza?
Stay Human
Vik da Gaza city



Israele attacca il Sudan
07/04/2011
Non pago dei bombardamenti quotidiani a Gaza, Israele martedì ha bombardato anche il Sudan.
Nell'auto centrata da un missile sparato da un elicottero israeliano a Port Sudan, sono morti Abdel Latif al-Ashqar, dirigente di spicco di Hamas e un suo fedele collaboratore.
Non è il primo raid aereo israeliano contro il Sudan in questi ultimi anni. Nel gennaio 2009 un convoglio composto da 17 automezzi fu attaccato da cacciabombardieri nei pressi della frontiera con l’Egitto. I morti furono 119, tra di essi molti civili.
Ora immaginate per un secondo che succederebbe se un elicottero sudanese bombardasse Tel Aviv per uccidere un presunto terrorista...

Stay Human

Vik da Gaza city
Una No Fly Zone sulla Palestina
07/04/2011
Anche ieri notte bombardamenti: caccia f16 israeliani hanno sganciato bombe a sud della Striscia (Rafah) e a est di Gaza city (Zaitoun). Un palestinese ferito, ricoverato all'ospedale di Rafah.

Domenica scorsa, attivisti israeliani, palestinesi e internazionali, si sono dati appuntamento di fronte all’ambasciata statunitense di Tel Aviv per chiedere alla comunità una No Fly Zone come quella instaurata in Libia anche sulla Palestina, di modo da proteggere la popolazione civile contro gli ormai pressochè quotidiani attacchi degli aerei da guerra israeliani.
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Vik da Gaza city

Il nuovo Egitto è antisionista
06/04/2011

“Se Israele attaccherà Gaza dichiareremo guerra contro il regime sionista”. Così ha dichiarato Mohamed El Baradei,  candidato a essere il prossimo presidente d'Egitto.Queste dichiarazioni seguono quelle di settimana scorsa dell’attuale ministro degli esteri egiziano Nabil El-Araby, che ha promesso di instaurare nuove amichevoli relazioni diplomatiche con l’Iran, gli Hezbollah libanesi e con Hamas nella Striscia per favorire il miglioramento della crisi umanitaria dei palestinesi.Non solo parole, ma anche fatti: il nuovo Egitto domenica ha liberato dalle sue prigioni altri 14 palestinesi. Erano stati arrestati sotto il regime di Mubarak.I pianti dei sionisti per la dipartita del faraone si continuano incessantemente a udire da oltre il confine.
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Vik da Gaza city