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domenica 28 ottobre 2012

Il respiro degli occhi

Forse
Il respiro degli occhi
Insegue l’eternità,
rallenta le labbra
e la bocca
raffreddando
vulcani e sospiri,
carezze e baci
infiniti,
luminose armonie
di sguardi fissi
nella luce
e nel buio.
Siamo e saremo
luci nelle luci,
attraverseremo
spazio e tempo
in un'unica direzione
I legami eterni
sono sempre
 destinati a rincontrarsi.

Alfredo d’Ecclesia
   

domenica 21 ottobre 2012

In quell’altro tempo

Forse
Se dovessi apparire e scomparire
In un tempo
delicatamente sospeso,
non potrei fare a meno
dei tuoi occhi,
in quella danza
dove il silenzio
raccoglie
semi e balli,
e dove
 tra passo e passo
l’impossibile
diventa realtà.

Alfredo d’Ecclesia  
 

giovedì 18 ottobre 2012

Richiamano la luce

Forse
Il richiamo dei tuoi occhi
sollevano
veli e salsedine
di  anime innamorate,
solo occhi,
solo anime,
niente altro
nessuna distrazione,
nessuna curiosità corporea,
come se la voglia d’amore
provenisse da altri mondi;
un andare
 in quell’altro tempo,
dove la separazione
cessa di esistere.

Alfredo d’Ecclesia

lunedì 15 ottobre 2012

Ovunque e sempre


Forse
Il diventare vento
Semplifica
Il contatto amorevole ,
per effetto del suo riflesso
la luce è percepita
come cielo azzurro.
L’incontro amoroso
con i corpi,
con i molti corpi,
limita la sublimazione
ogni corpo è un desiderio d’amore
dell’unico vero grande amore
e chiunque parla
e chiunque ama
osserva un effetto invisibile,
perduto nel tempo
nello spazio
nelle proporzioni.
I cancelli celesti
richiamano
una forza naturale organizzata;
tramite la simpatia
l’adoratore
può apprezzare
la natura dell’essere,
animare i corpi dai sogni
dirige le anime gemelle
nell’invisibile.

Alfredo d’Ecclesia