postato: 12 settembre 2016
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di Cathy Burns 1
Sopra: Henry S. Truman (1884-1992), 33º presidente degli Stati Uniti.
Iniziato il 9 febbraio 1909 presso la Belton Lodge No. 450 a Belton, nel Missouri,
nel 1940 Fratel Truman venne eletto 97ª Gran Maestro dello Stato del Missouri.
Il 19 ottobre 1945 venne nominato Sovrano Grande Ispettore generale,
33º Grado, del Supremo Consiglio di Rito Scozzese Antico ed Accettato.
I
PRESENTAZIONE
Questo scritto parla di Massoneria, un tema terribile e misterioso, rivelandone gli aspetti più nascosti e inquietanti: vi si dice, senza alcuna forzatura, che la religione massonica coincide, in ultima analisi, col satanismo. Una tesi simile, pur confortata da mille altri studi, potrebbe apparire a molti un po' incredibile ed eccessiva. Per questo può essere bene fare una premessa: relativamente pochi sono, in realtà, coloro che arrivano consciamente a questo sommo vertice di iniquità.
La Massoneria è essenzialmente scuola, per il mondo profano, di anti-cattolicesimo spicciolo e ignorante: anti-cattolicesimo seminato in ideologie apparentemente molto diverse fra loro, dal liberalismo al socialismo. In esse si può riconoscere un elemento unificante, che è appunto la critica violenta, non tanto a Cristo, quanto alla Sua presenza vivente e operante nel mondo, la Chiesa. Essa sarebbe colpevole di ogni misfatto e arretratezza; essa è fatta bersaglio e chiamata a processo riguardo ad ogni fenomeno della storia dell'Occidente. È, secondo le volgarità di Voltaire (1694-1778), il nemico da schiacciare 2, magari in nome di presunti ideali di tolleranza e libertà.
Sopra: Voltaire e la laicità, uno dei vocaboli più usati ai
nostri tempi per nascondere l'odio per il cattolicesimo.
Tutta l'istruzione di Stato, dall'unità d'Italia ad oggi, è incentrata su questo obiettivo: nelle scuole statali e laiche, nate dall'illuminismo, ma grazie all'espropriazione violenta dei beni della Chiesa, si insegna costantemente l'odio verso il pensare cattolico, accusato di essere stato contrario via via al progresso, al Risorgimento, poi alla Prima Guerra Mondiale, che è l'unica santa, anche per i pacifisti di ogni razza, perché ha spazzato le ultime vestigia dell'Austria cattolica. Nei Gradi bassi della Massoneria, l'educazione rimane sostanzialmente la stessa: si possono incontrare massoni che cooperano al disegno satanico della loro sètta senza ben conoscerlo, semplicemente promuovendo, in ogni ambito della vita, dalla politica alla bioetica, una visione pregiudizialmente opposta a quella cattolica.
È già, questo, un primo collaborare all'opera del principe di questo mondo; senza contare che un tale atteggiamento diviene col tempo ribellione luciferina non solo alla Legge divina, ma alla natura stessa. Come Lucifero è, infatti, il grande ribelle e il grande distruttore, così la mentalità massonica, ben più diffusa dell'affiliazione esplicita, ha reso gli uomini di oggi allergici a qualsiasi norma e comandamento in difesa dell'ordine: per questo vediamo legioni di personaggi che, pur non facendo chiara professione di satanismo, profondono forze, impegno e denaro per urlare ad alta voce la liceità di ogni peccato, dall'adulterio all'aborto, dalla fecondazione artificiale alla sterilizzazione, professando così, a ben vedere, un satanismo di fatto. Un satanismo spicciolo e meschino, se vogliamo: ma è il veleno che la Massoneria dispensa, coi suoi mille tentacoli, all'umanità di tutti i giorni, a coloro che non può educare, direttamente, nei suoi templi oscuri e tenebrosi.
II
I LIBERI MURATORI SONO VERAMENTE «LIBERI»?
La maggior parte delle persone che aderisce ad organizzazioni massoniche non ha nessuna idea di cosa la Massoneria insegni realmente. Molti ne entrano a far parte per ragioni sociali, mentre altri aderiscono per godere i benefici ed il prestigio che essa offre. Quando entrano nella Loggia massonica, essi si trovano di fronte a molti simboli, tutti con significati occulti.
Lo scopo di questo libro è di rivelare alcune cose che accadono in Loggia e i significati segreti dei simboli massonici più comuni. Anche i leader massonici sono ben consapevoli del fatto che la maggioranza delle persone che diventano liberi muratori non è al corrente di ciò che realmente la Massoneria insegna. Walter Leslie Wilmshurst (1867-1939), un autore massonico molto noto, ha scritto:
«Un candidato che si propone di entrare nella Massoneria raramente ha un'idea ben definita della natura di ciò di cui sta per entrare a far parte. Normalmente, anche dopo la sua ammissione, è una perdita di tempo tentare di spiegargli soddisfacentemente che cos'è la Massoneria e quali scopi si propone il suo Ordine» 3.
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Delmar Duane Darrah (1868-1945), un massone insignito del 33º Grado spiega:
«L'uomo medio entra nella Massoneria con poca o nessuna conoscenza della fratellanza, della sua organizzazione o del suo sistema di fare affari 4 [...]. Il massone che può permetterselo, prende tutti i Gradi che gli permetteranno le sue finanze, e cerca di ampliare quanto più gli è possibile la sua conoscenza di quelle grandi verità fondamentali che contraddistinguono la Massoneria» 5.
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Walter L. Wilmshurst | Delmar Duane Darrah |
Ci sono oltre 1.000 Gradi che possono essere annoverati tra le varie fratellanze massoniche 6. Tra queste ricordiamo:
il Mystic Shrine («Santuario mistico»); l'Eastern Star («Stella d'Oriente»); l'Acacia; i Knights Templar(«Cavalieri Templari»); le Daughters of the Nile («Figlie del Nilo»); le Job's Daughters («Figlie del Lavoro»); il Rainbow for Girls («Arcobaleno per ragazze»); l'Order of DeMolay for Boys («Ordine di DeMolay per ragazzi»); l'American Lodge of Research («Loggia Americana di Ricerca»); i National Sojourners («Residenti Nazionali»); il Ladies' Oriental Shrine of North America («Santuario Orientale delle Signore del Nord America»); l'Ancient and Accepted Scottish Rite of Freemasonry («Rito Scozzese Antico e Accettato della Massoneria»; R.S.A.A.); lo York Rite («Rito di York»); l'Order of the Golden Key («Ordine della Chiave Dorata»); l'Order of the Constellation of Junior Stars («Ordine della Costellazione delle Stelle Minori»); l'Order of the Builders («Ordine dei Costruttori»); l'Ancient Toltec Rite («Rito Tolteco Antico»); la Masonic Relief Association of the U.S.A. and Canada («Associazione Massonica Assistenziale degli U.S.A. e del Canada»); il Royal Order of Jesters («Ordine Reale dei Giullari»); i Low Twelve Clubs («Clubs dei Dodici Bastoni»); l'Order of Desoms («Ordine di Desoms»); l'Order of Amaranth («Ordine di Amaranto»); l'Holy Royal Arch Knight Templar Priests («Santo Arco Reale Cavalieri Templari Sacerdoti»).
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Albert Pike (1809-1891), uno dei più autorevoli autori massonici, ha dichiarato che
«nulla eccita così tanto la curiosità degli uomini come il Mistero, il quale cela cose che essi desiderano ardentemente di conoscere; e nulla aumenta così tanto in essi la curiosità come gli ostacoli che si frappongono e impediscono di abbandonarsi alla soddisfazione dei loro desideri. Di questo, i Legislatori e gli Ierofanti ne approfittano per attirare le persone nei loro santuari e incitarli a cercare di ottenere lezioni che forse avrebbero ascoltato con indifferenza se fossero stati costretti» 7.
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Dunque, la curiosità per l'ignoto spinge molte persone verso i misteri per tentare di carpirne i segreti. Pike ammette senza difficoltà che se questi stessi misteri fossero presentati agli adepti senza il velo della segretezza, queste stesse persone «avrebbero ascoltato con indifferenza». Quindi, per salvare i massoni curiosi (o quelli che desiderano entrare nella Massoneria) e il loro denaro, ascoltiamo cosa insegna la Massoneria dalla bocca degli stessi massoni. Essi ci dicono che i liberi muratori credono alla carità e alle buone opere, ma lo scrittore massonico Ralph Anderson, un iniziato al 32º Grado, proclama: «Se l'unico valore che conta è l'etica (morale), allora la Massoneria ha fallito» 8.
Arthur Edward Waite (1857-1942), un altro autore massonico, ci dice che la Massoneria «è in apparenza un "sistema di moralità, velato in allegorie e illustrato da simboli"» 9. Questi simboli vengono usati per nascondere una «verità» più profonda che verrà rivelata mano a mano che l'iniziato avanza attraverso i Gradi. Anderson ci dice qualcosa in più sul simbolismo segreto della Massoneria:
«La Massoneria può essere definita come un sistema di simboli, una raccolta di allegorie e una forma illustrata che vela e nasconde una verità generale e universale, senza la quale gli uomini non possono vivere. Un'allegoria è una storia che è suscettibile di due significati: uno esterno che cattura la fantasia e assorbe l'attenzione, e uno interno che conduce l'iniziato alla verità di base, cosmica e umana della quale deve vivere un uomo. Il simbolo è una forma esteriore e visibile che vela e nasconde una realtà spirituale e interiore. Il Tempio massonico abbonda di tali simboli, ed è attraverso di essi che viene rivelato al massone intelligente la storia del suo progresso e anche la storia evolutiva della razza umana» 10.
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Albert Pike | Arthur Edward Waite |
Waite prosegue dicendo che
«il neofita entra in un mondo di emblemi e di simbolismi, ognuno dei quali cela un significato nascosto, che non è sempre percepibile dalle apparenze» 11.
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Infatti, la Massoneria inganna intenzionalmente i nuovi adepti. Afferma Pike:
«I simboli e le cerimonie della Massoneria hanno più di un significato. Più che svelarla, essi nascondono la verità» 12. «Se sei rimasto deluso nei primi tre Gradi, per come li hai ricevuti [...] ricorda che [...] i simboli sono stati usati non per rivelare, ma per celare...» 13. «Quindi, la Massoneria nasconde gelosamente i suoi segreti e fuorvia intenzionalmente i presuntuosi che vorrebbero decifrarli» 14.
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Sopra: iniziazione massonica di un neofita.
In un'altro punto Pike confessa:
«I Gradi Blu (i primi tre Gradi della Massoneria) non sono nient'altro che la corte esterna o portico del Tempio. In essi, parte dei simboli viene mostrata all'iniziato, ma esso viene intenzionalmente portato fuori strada da false interpretazioni. Non si desidera che egli li capisca; ma si vuole che egli pensi di averli capiti. Il loro vero significato è riservato agli adepti (quelli che hanno avuto accesso ai Gradi più elevati della Massoneria) [...]. É più che sufficiente per la massa dei cosiddetti massoni, immaginare che tutto sia contenuto nei Gradi Blu; e chi tentasse di disingannarli parlerebbe invano» 15.
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Infine, Pike aggiunge:
«Come tutte le religioni, tutti i Misteri, l'Ermetismo e l'Alchimia, la Massoneria cela i suoi segreti a tutti, eccetto che agli Adepti e ai Saggi, o all'Eletto, e usa false spiegazioni e interpretazioni dei suoi simboli per fuorviare quelli che meritano solamente di essere fuorviati; per nascondere loro la Verità - che essa definisce "Luce" - e allontanarli da essa» 16.
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Si dice che possono entrare a far parte della Massoneria persone provenienti da tutte le fedi.
«Non c'è nulla tra i requisiti richiesti dalla Massoneria che vieti di entrare ad un cattolico, ad un musulmano, ad un ebreo, ad un buddista, ad un protestante, ad un mormone, o ad un membro di qualunque altra religione di diventarne membro» 17.
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Sopra: massone in Loggia fotografato a fianco di una
menoràh, il tipico candelabro della religione ebraica.
Scrive Waite:
«La Massoneria annovera tra le sue file tutte le classi degli spiritualisti, i discepoli di Swedenborg, i rappresentanti della scuola moderna del pensiero occultista e anche mistici convinti, senza discutere di ogni sfumatura di opinione in chiese e sètte».
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Ad ogni modo, dobbiamo ricordarci che la Massoneria è una religione! Anche se molti lo negano, Albert Gallatin Mackey (1807-1881), uno dei più autorevoli scrittori massonici, ha scritto a proposito della «religione della Massoneria» 18 queste parole:
«Pensiamo alle sue antiche (della Massoneria) pietre miliari, alle sue sublimi cerimonie, ai suoi simboli profondi e allegorici; tutto inculca una dottrina religiosa, un comando all'osservanza religiosa, e insegna la verità religiosa; e chi può negare che essa sia eminentemente un’istituzione religiosa? [...]. La Massoneria, poi, è veramente un'istituzione religiosa; è su questo terreno principalmente, se non unicamente su questo, che il massone religioso deve difenderla» 19.
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Albert Gallatin Mackey.
Anderson definisce la Massoneria «una ricerca spirituale» 20. Pike proclama: «Ogni Loggia massonica è un Tempio religioso, e i suoi insegnamenti sono istruzioni religiose» 21. Waite dichiara: «La vera Massoneria rimane una Chiesa di Dio» 22, e Pike ci ricorda che «la Massoneria è un'adorazione» 23. Dopo tutto, i massoni si recano in un Tempio massonico, adorano stando di fronte ad un altare, si inginocchiano davanti ad un Essere Supremo e giurano sul «Libro della Sacra Legge», che può essere di volta in volta la Bibbia, il Corano, i Veda o qualsiasi altra «sacra scrittura» che sia accettata dalla maggioranza delle persone all'interno della Loggia 24.
Le Logge massoniche americane espongono la Bibbia, ma non lasciamoci ingannare da questo aspetto. Waite spiega che «per un Apprendista (il nome del primo Grado), la Bibbia nella Loggia significa accettazione religiosa, mentre per gli Adepti essa viene intesa in un altro modo» 25. In altre parole, anche la Bibbia è solamente un simbolo di un'altra cosa, ma la persona che sta entrando nella Massoneria non sa di questo fatto! «I nostri simboli sono insignificanti fintantoché non vengono decifrati», conferma l'autore massonico Charles Green 26. È evidente che i simboli che un massone incontra nella Loggia hanno un significato segreto.
Sopra: l'attore statunitense John Wayne riceve una Bibbia massonica
alla Marion McDaniel Lodge 56, nel luglio del 1970.
Alcuni di questi significati verranno spiegati più oltre in questo libro. Ma se il cristianesimo è una religione così come lo è la Massoneria, c'è conflitto tra queste due realtà? Darrah ci assicura in tutta fretta che «non c'è mai stato alcun conflitto tra Chiesa e Massoneria, né esiste un solo principio inculcato dalle varie comunità cristiane del mondo sul quale la Massoneria abbia di che ridire» 27. Tuttavia, quando si studia la letteratura massonica, è più che evidente che vi sono dei conflitti tra il cristianesimo e la Massoneria. Quando una persona entra nella Massoneria, va a far parte di quella che viene chiamata la «Loggia Blu». I membri di questa Loggia possono guadagnarsi i primi tre Gradi (detti «Gradi del mestiere») che sono: 1) Apprendista; 2) Compagno; 3) Maestro.
Dopo che questi tre Gradi sono stati raggiunti (e pagati!), si può accedere ad ulteriori Gradi nel Rito Scozzese o nel Rito di York. Il più alto Grado che si può raggiungere nel Rito Scozzese è il 33º, anche se la maggior parte dei massoni non va oltre il 3º Grado. Oltre ai tre Gradi iniziali, il Rito di York prevede altri dieci Gradi. L'ultimo Grado nel Rito di York è equivalente al 33º Grado del Rito Scozzese 28. Il candidato presta diversi giuramenti e sanzioni penali orribili sono pronunciate contro di lui se dovesse tradire i segreti della sètta. Ad esempio, il giuramento per poter accedere al primo Grado dice:
«...obbligando me stesso sotto pena di sanzione che prevede di avere la gola tagliata da orecchio a orecchio, la lingua strappata fuori dalle sue radici e sepolta nella sabbia del mare, dove la marea rifluisce e scorre due volte ogni ventiquattr'ore, se io dovessi di proposito, intenzionalmente e illegittimamente violare questo giuramento di Apprendista. Mi aiuti dunque Dio e mi mantenga risoluto» 29.
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Sopra: rispettivi segni di Grado di Apprendista, Compagno e Maestro.
Ogni Grado viene accompagnato dal simbolismo e dal dramma. Wilmshurst afferma che il primo Grado (Apprendista) è una «rappresentazione dell'ingresso di ogni uomo prima di tutto nella vita fisica, e secondariamente nella vita spirituale» 30. Egli asserisce che questo Grado corrisponde al Sacramento del Battesimo 31, e continua dicendo: «Noi imitiamo ciò che è scritto a riguardo della gioia che c'è fra gli angeli del cielo quando un peccatore si pente e si volge verso la luce»! 32. Sì, le persone che chiedono di entrare nella Massoneria equivalgono ad un peccatore che si pente e viene battezzato! Waite crede che, in questo 1º Grado, il candidato è «nato a nuova vita» 33 e che «è stato restituito alla luce [...], e gli viene detto di conseguenza che egli è la pietra angolare di una nuova fondazione a partire dalla quale egli deve costruirsi» 34.
Sopra: il rito di iniziazione del neofita ricalca il battesimo cristiano.
Notiamo che la persona che riceve il 1º Grado della Massoneria viene considerato una «pietra angolare di una nuova fondazione», e che «egli deve costruirsi». Tuttavia, la Sacra Scrittura ci indica che la pietra angolare è Gesù Cristo, e non gli uomini! Inoltre, la Bibbia dichiara che Cristo è stato rifiutato come pietra angolare (1 Pt 2, 7; Sl 118, 22; Mt 21, 42; Mc 12, 10; Lc 20, 17; At 4, 11), e questo avviene anche nella Massoneria. I liberi muratori rifiutano la vera pietra angolare e affermano che il massone stesso è la pietra angolare. Il 2º Grado (Compagno) rivela al massone che egli è veramente una parte di Dio, e che quel Dio non è separato da lui. Wilmshurst dichiara: «Felice poi è il massone che ha [...] trovato Dio non fuori, ma all'interno di sé stesso» 35.
Questo Grado «è equivalente al rito della Cresima che si fà nelle Chiese cristiane» 36. Un altro importante aspetto del 2º Grado è «l'Astrologia, che è una delle arti e delle scienze il cui studio viene raccomandata ad ogni massone, e il cui approfondimento compete in particolare allo stato di Compagno» 37. Scrive William James Hutchinson (1732-1814): «L'Astrologia fu ricevuta come una delle arti che meritarono il nostro patrocinio» 38. Nonostante gli avvertimenti biblici che vietano il ricorso all'Astrologia (Dt 18, 10-12; 2 Re 17, 17), la Massoneria la incoraggia. Waite aggiunge anche che
«è certo che l'Astrologia è presente nella Massoneria moderna. Ad esempio: il mondo antico riconobbe sette pianeti, e ci sono sette ufficiali della Loggia [...]. Si dovrebbe aggiungere che la tesi proviene da una fonte occultista» 39.
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Il massone William James Hutchinson.
«Maestro» è il nome del 3º Grado. In questo Grado ha luogo una rappresentazione molto drammatica in cui il candidato finge la morte e la risurrezione. Wilmshurst ci dice che quando il Maestro viene risvegliato dalla «morte», egli «non è più un uomo qualsiasi, ma un uomo divinizzato» 40. Inoltre, egli dichiara: «Ora, egli è signore di sé stesso; un vero Maestro» 41. Altrove egli mette in evidenza il fatto che «il Maestro dev'essere il proprio gran sacerdote» 42. Wilmshurst, comunque, non è l'unico massone convinto di questo. Anderson dichiara: «I Maestri sono stati conosciuti in diverse epoche e con vari nomi. Essi possono essere comparati a Cristo e alla sua Chiesa» 43. Waite sostiene che «il Maestro Costruttore del 3º Grado risorge veramente come Cristo» 44.
Dunque, la Massoneria è convinta di dover prendere il posto della Chiesa e di Cristo sulla Croce. Scrive Wilmshurst che la Massoneria «venne elargita al mondo [...] come una grande prova e un mezzo di grazia» 45. Waite afferma che «d'ora in poi il Tempio della Massoneria sarà la casa di Cristo» 46. Foster Bailey (1888-1977), un massone del 32º Grado, si chiede:
«Non è forse vero, come è stato detto, che se tutte le religioni e tutte le sacre scritture fossero oscurate e solamente la Massoneria fosse risparmiata, noi potremmo ancora recuperare il grande piano della salvezza? Se tutti i veri massoni considerassero più seriamente questo punto...» 47.
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Sopra: Foster Bailey.
La Massoneria tenta di presentare un piano della salvezza. Naturalmente, per scoprire questo piano si deve avanzare attraverso numerosi Gradi pagandoli. Nella mia città, ad esempio, molti anni fa, per entrare nella Massoneria era necessario sborsare una somma pari a 125 dollari. Ma la Massoneria potrebbe realmente possedere il piano della salvezza? La Bibbia ci assicura che «non per mezzo di cose corruttibili, come l'oro e l'argento, siete stati riscattati [...], ma dal sangue prezioso di Cristo» (1 Pt 1, 18-19).
La nostra salvezza è gratuita, anche se è stata acquistata a caro prezzo. Essa è costata tremendamente al nostro Redentore. Sì, la salvezza è gratuita, mentre la Massoneria non lo è! I primi tre Gradi vengono considerati «Gradi di mestiere», e sono conferiti nella Loggia. Quest'ultima è sistemata in una certa maniera che, chiaramente, ha un significato speciale. Wilmshurst ce lo spiega: «Il lato ad Est della Loggia rappresenta la spiritualità dell'uomo, il suo aspetto più elevato e spirituale della coscienza» 48 ed è «il luogo del trono del Padrone di tutta la vita» 49. Il Nord invece rappresenta «la sfera dell'arretratezza e dell'ignoranza» 50.
Sopra: tempio massonico in Inghilterra.
Anche Waite crede che il Nord «secondo il simbolismo massonico, rappresenta l'oscurità» 51. Nota Pike: «Per tutti i massoni, il Nord è considerato da tempo immemorabile il luogo dell'oscurità; e delle grandi luci che illuminano la Loggia, nessuna è a Nord» 52. Si tratta di affermazioni interessanti, specialmente quando si considera che la Sacra Scrittura attesta che il trono di Dio è a Nord (Sl 48, 2; Is 14, 12-14; Sl 75, 6-7)! Quindi, secondo la Massoneria, la dimora del trono di Dio è «la sfera dell'arretratezza e dell'ignoranza», e tengono a precisare che il trono di loro Maestro è ad Est!
Pike ci confida che «la Stella del Mattino (descritta da Waite come Lucifero 53), che sorge ad Est [...], è un emblema dell'alba di perfezione che non sorge mai e della luce massonica» 54. Inoltre, un libro sulla stregoneria riporta questo sottotitolo posto al di sotto di un'immagine: «Lucifero è uno dei tanti nomi di Satana. Lucifero, il Portatore di Luce, ha la sua dimora ad Est» 55. Lucifero è dunque un altro nome attribuito a Satana. Infatti, un catalogo dell'occulto vende un talismano chiamato «il Sigillo di Satana». La descrizione di questo sigillo raffigura Lucifero come un re e l'«iscrizione impressa sul bordo è "Signore dell'abisso dell'inferno"» 56.
Anche la «profondità» e l’«altezza» della Loggia hanno un significato. Wilmshurst indica che l'«altezza» rappresenta l'evoluzione dell'uomo dallo stato animale alla divinità! Ecco le sue parole:
«L'uomo, che è scaturito dalla terra e si è sviluppato attraverso i regni più bassi della natura al suo stato razionale e presente, deve ancora completare la sua evoluzione divenendo un essere simile a Dio. Essere che [...] per raggiungere quello che è ed è sempre stato l'unico scopo di ogni iniziazione» 57.
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Ecco dunque svelato che l'unico fine della Massoneria è far sì che l'uomo sia in grado di completare la sua evoluzione dalle forme più inferiori della natura all'«essere simile a Dio»! Ma Wilmshurst non è l'unico a proporre questa teoria. Darrah dichiara molto similmente che l'uomo «è inserito in un processo evolutivo verso una perfezione divina» 58. Ma questa è esattamente la promessa fatta da Satana nel giardino dell'Eden ai nostri progenitori: «Sarete come dèi» (Gn 3, 5)! Anche l'autore massonico Jirah Dewey Buck (1838-1916) sostiene che «l'unico dio personale che la Massoneria accetta è l'umanità in toto [...]. L'umanità è l'unico dio personale esistente» 59.
L'evoluzionismo massonico: dall'uomo-scimmia all'uomo-dio.
In altre parole, secondo Buck, ogni persona è dio! Wilmshurst continua: «Per scalare questa "altezza" [...] è necessaria una scala con molti pioli» 60. Questa scala con molti pioli sta a significare che «ci sono innumerevoli sentieri o metodi per intendere il modo in cui l'uomo può ascendere verso la luce spirituale che ci circonda» 61. La Bibbia specifica che c'è una sola strada che conduce in paradiso, Gesù Cristo, mentre la Massoneria insegna che «ci sono innumerevoli sentieri». Waite, infatti, dichiara che «l'uomo [...] stesso è la scala che conduce dalla terra al cielo» 62.
Sopra: Jirah Dewey Buck.
Questo significa che per la Massoneria l’uomo - e non Cristo - è la via che conduce al cielo! Questa scala ha tre pioli principali: Fede, Speranza e Carità. Questi nomi suonano come principî evangelici, ma tutto nella Loggia è simbolo di qualcosaltro. Waite scrive infatti: «Si tratta di "Aglea", "Talia" ed "Eufrosine", le carità greche. Esse hanno subito la trascrizione nelle virtù teologali cristiane, Fede,Speranza e Carità. Anche la Massoneria le condivide» 63.
«Fede, Speranza e Carità», un altro pezzo di cristianesimo di cui
la Massoneria si è impossessata trasformandone il significato.
Hutchinson, un altro scrittore massonico, ci fornisce questo chiarimento:
«Gli antichi greci dipingevano la virtù della Carità con i caratteri di una dea [...]. Essi rappresentavano anche le carità, dette anche "Grazie", come tre persone [...] che venivano dipinte nude» 64.
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Sopra: le tre Grazie dipinte da Raffaello.
Ora scopriamo che le «Carità» greche sono tre dèe e che di solito sono ritratte nude! Esse non possono quindi essere comparate alle virtù teologali della Fede, della Speranza e della Carità! I massoni non adorano solamente un «Essere Supremo», ma, come abbiamo appena visto, venerano anche tre dèe attraverso il simbolismo di una scala «con molti pioli». Ancora una volta dobbiamo constatare che la Massoneria è in conflitto con la Sacra Scrittura, in cui è scritto (Mt 4, 10): «Adorerai il Signore Dio tuo e servirai a lui solo».
La Massoneria usa anche una linea come uno dei suoi simboli. Scrive Hutchinson: «Come la scala di Giacobbe, questa linea collega il cielo e la terra; afferrandola, ci arrampichiamo raggiungendo quel luogo dove cambieremo la linea corta del tempo con il cerchio perenne dell'eternità» 65. La Massoneria insiste affinché ci arrampichiamo su in cielo, ma Gesù Cristo insegna diversamente (Gv 10, 9): «Io sono la porta. Chi per me passerà, sarà salvo». In un altro passo del Vangelo (Gv 10, 1) Gesù afferma: «In verità, in verità vi dico: chi non entra nell'ovile per la porta, ma vi sale da un'altra parte, è ladro e assassino».
La Massoneria non può essere la via che conduce Gesù Cristo perché i massoni stessi pretendono che «ci arrampichiamo raggiungendo quel luogo» e rifiutano di entrare dalla porta che è Gesù Cristo. Nel 17º Grado (Cavaliere dell'Est e dell’Ovest) si bestemmia e si disubbidisce ai comandi divini. Scrive Waite:
«Questo Grado viene sigillato con il sangue del Candidato, che viene inciso leggermente sulle braccia [...] come se [...] stesse impersonando in qualche modo la parte dell'Agnello Mistico che fu ucciso e "ci riscattò davanti a Dio" mediante il suo sangue [...]. Sul piedistallo di fronte a lui c'è una Bibbia, sui cui segnalibri sono stati posti sette sigilli, come nel misterioso "Libro dell'Apocalisse" [...]. Questi sigilli sono aperti e successivamente rotti» 66.
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Sopra: simbolo del 17º Grado della Massoneria:
Cavaliere d'Oriente e d'Occidente.
La parola sacra di questo rituale è «Abaddon» 67. Ora, soffermiamoci su alcuni punti di questo Grado:
- Il Candidato prende il posto di Cristo versando il proprio sangue;
- Il Candidato si procura dei tagli sulle braccia per estrarre del sangue, ma Charles John Samuel Thompson (1862- 1943) ci fà sapere che «i patti con il diavolo devono sempre essere firmati dall'esecutore con il proprio sangue come se si trattasse del sigillo più sacro» 68;
- I sette sigilli di cui parla il Libro dell'Apocalisse vengono aperti. Ancora una volta qualcun altro prende il posto di Cristo, il quale è l'unico che è degno di aprire questi sigilli. Leggiamo infatti nel suddetto Libro (Ap 5, 2-5) che un angelo chiese: «"Chi è degno di aprire il libro e romperne i sigilli"? [...] Ma né in cielo, né in terra, né sotto terra, nessuno poteva aprire il libro e leggerlo. Io (Giovanni) piangevo molto, perché non s'era trovato nessuno degno di aprire il libro, né di leggerlo. Ma uno dei vegliardi mi disse: "Non piangere! Ecco che ha vinto il Leone della tribù di Giuda, il rampollo di Davide (il Messia), per aprire il libro e rompere i sigilli"». Solo Gesù Cristo, dunque, è degno di aprire questi sigilli, ma i massoni ignorano questo passo biblico e aprono i sigilli, manifestando ancora una volta che il massone prende realmente il posto di Cristo!
- La parola sacra è «Abaddon». Si tratta di un particolare interessante visto che sempre il Libro dell'Apocalisse (Ap 9, 11) rivela che i demoni nell’inferno «hanno come loro re l'angelo dell’abisso; il suo nome in ebraico è Abaddon». Abaddon è dunque il re dei demoni, e i massoni credono che «Abaddon» sia una «parola sacra»!
Sopra: il sigillo del demone Abaddon.
Nel prossimo capitolo scopriremo chi è il vero dio della Massoneria. Quando sveleremo il volto autentico del dio massonico sarà più chiaro il motivo per cui essi considerino «Abaddon» un nome sacro!
III
CHI È IL DIO DELLA MASSONERIA?
CHI È IL DIO DELLA MASSONERIA?
I liberi muratori sostengono che per partecipare ai rituali massonici è necessario credere all'esistenza di un «Essere Supremo». Scrive Ralph Anderson:
«La Massoneria è aperta ad ogni uomo di buona reputazione che crede in un "Essere Supremo", ed è chiusa solamente agli atei dichiarati e agli agnostici» 69.
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Siccome la Sacra Scrittura ci avverte che «adorerai il Signore Dio tuo e servirai a lui solo» (Mt 4, 10) e i massoni adorano un «Essere Supremo», quest'ultimo è lo stesso Dio che adorano i cristiani o è un dio diverso? Fra breve, scopriremo che l'«Essere Supremo» non è l'unica divinità che i massoni venerano! Anche se molti liberi muratori sono all'oscuro del politeismo praticato nella Massoneria, molti dèi e dèe sono oggetto di adorazione nel simbolismo e nel corso dei riti massonici. Un poema, scritto dal massone John Sebastian Marlow Ward (1885–1949) riassume alcuni punti mitologici comuni nella Massoneria:
«Bacco morì e nuovamente risorse/ Sul piano siriano e dorato/ Osiride uscì dalla sua tomba/ E con ciò salvò l'umanità/ Similmente, Adone sparse il suo sangue/ Con un'inondazione siriana e gialla/ Zoroastro fece rinascere/ Mithra dalla sua caverna di terra/ E noi oggi in terre cristiane/ Con loro possiamo congiungere le mani» 70.
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Sopra: John Sebastian Marlow Ward. Questi era un ex pastore
anglicano che, dopo essere passato per lo spiritismo e la Massoneria,
fondò una sètta denominata «chiesa cattolica ortodossa».
Bacco, Osiride, Adone e Mithra sono gli dèi adorati da occultisti e massoni! In realtà, questi sono solo chiaramente alcuni degli dèi a cui si presta un culto durante le diverse cerimonie massoniche. Al libero muratore non importa che Dio proclami «adorerai il Signore Dio tuo e servirai a lui solo»! Osiride è il dio egizio dei morti ed una divinità solare; esso veniva chiamato anche con molti altri nomi. In Tracia e in Grecia era noto come Dioniso, il dio dei piaceri, dell'orgia e del vino. Alcune feste date in suo onore comprendevano anche sacrifici umani e spesso riti orgiastici (sessuali) 71. A Roma, egli veniva chiamato Libero o Bacco.
Sopra: Dioniso, il dio dell'estasi e della liberazione dei sensi.
I lidiani lo identificano con Bassareo, ed in Persia veniva chiamato Mithra, dove l'Astrologia veniva praticata dai suoi seguaci. Presso i cretesi egli era noto come Zagreo e, come scrive Paul Hamlyn (1926-2001), «divenne una divinità dell'oltretomba che accoglieva le anime dei defunti nell'Ade e li aiutava a purificarsi» 72. Egli ci dice anche che da quando venne ucciso e risorse (nella mitologia), Zagreo «divenne il simbolo della vita eterna» 73. I frigi identificavano Osiride con Sabazio, lo onoravano come una divinità solare (un dio-Sole), lo rappresentavano con le corna, e il suo emblema era un Serpente 74.
In altri luoghi esso era noto con altri nomi come Deouis, il Giovane Giove, il Centauro, Orione, il Giovane Pluto, Iswara, l'Alato, Nimrod, Adone, Hermes, Prometeo, Poseidone, Butes, Dardano, Himeros, Imbros, Iasius, Zeus, Iacchus, Hu, Thor, Bel, Serapis, Ormuzd, Apollo, Thammuz, Atus, Hercules e - strano, ma vero - Baal! Quasi tutti questi dèi erano considerati divinità solari o dio-Sole. L'adorazione del Sole, dissimulata nell'uso di nomi di dèi o nei simboli, gioca un ruolo molto importante nella Massoneria! È Osiride (con il nome di Hiram Abiff), che i massoni onorano nel 3º Grado. Il dramma previsto per questo Grado (Maestro) comporta una cerimonia di morte e di risurrezione. Il candidato dice che sta lavorando per edificare il Tempio di Salomone. Egli è in possesso del nome di Dio (la famosa «Parola Perduta» della Massoneria) e promette di rivelarlo agli altri liberi muratori solamente quando il Tempio sarà finito.
Sopra: Hiram Abiff, il fantomatico architetto di re Salomone.
Siccome i salari sono più alti per quelli che possiedono questo nome, gli altri lavoratori, divenuti invidiosi, insistono perché egli riveli loro il «nome» prima che il Tempio venga terminato. Quando egli si rifiuta di rivelare tale «nome», tre furfanti adirati lo uccidono e, in tutta fretta, lo seppelliscono. Alla fine, la sua tomba viene scoperta e, dopo il terzo tentativo, egli risorge a nuova vita. La prima parola che egli pronuncia è la sostituta della «Parola Perduta», ed è questa parola che si dice tramandata dai Maestri 75.
Chiunque abbia una certa familiarità con la mitologia egizia dovrebbe essere in grado di scorgere la correlazione esistente tra il mito di Hiram Abiff e il dio egizio Osiride. Afferma Pierson: «Noi riconosciamo senza difficoltà in Hiram Abiff l'Osiride degli egizi» 76. «In Egitto, l'uomo morto era identificato con Osiride, e ci si rivolgeva come ad Osiride» 77. L'occultista Arthur Waite 78 conferma che
«non c'è dubbio che il mito di Osiride si estende per tutta la storia della vita mistica, ed è rappresentato nel rito funebre (la cerimonia della morte e della risurrezione del 3º Grado) come la storia della propria anima. Non c'è un più eloquente discorso di commiato all'anima del defunto che quello che dice: "Tu stai andando a vivere in Osiride. La promessa è la vita in Osirde". La grande dottrina, la grande rivelazione di tutti i veri Misteri è che Osiride vive [...]. Noi, in quanto massoni, attendiamo con impazienza l'unione del defunto con Osiride» 79.
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Sopra: Osiride, il dio egizio della morte e dell'oltretomba.
Gli autori massonici sono consapevoli del fatto che le cerimonie sono basate unicamente su miti o favole. La Collier's Encyclopedia afferma: «La Massoneria promuove un'elaborata mitologia» 80, ma siccome essa si è allontanata dalla verità, ciò che in essa rimane è falso. Il massone Wilmshurst fà notare:
«Non ha nessuna importanza se il prototipo è tale che la sua attualità storica e la sua identità possono essere dimostrate, o se esso può essere unicamente considerato come leggendario o mitico [...]. In Egitto il prototipo era Osiride, il quale venne assassinato dal suo malevolo fratello Tifone, ma le cui ali maciullate vennero raccolte in un forziere dal quale egli emerse integro e divinizzato. In Grecia, il prototipo era Bacco che venne fatto a pezzi dai Titani. Baldur in Scandinavia e Mithra nell'Europa greco-romana furono prototipi simili. Nella Massoneria, il prototipo è Hiram Abiff» 81.
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Molti massoni credono che così facendo, manifestano la morte e risurrezione rituali di Cristo. Anche se così fosse - e così non è - questo rituale sarebbe blasfemo per un cristiano, perché in realtà la Massoneria rivitalizza il mito di Osiride e di Iside, due divinità pagane dell'Egitto. Iside veniva considerata come «suprema nel potere magico» 82, ed «era la dèa della [...] magia» 83. Osiride commise incesto sposando sua sorella, Iside; quindi, quelli che lo ritraggono come un dio virtuoso non sono sinceri. Anche molti simboli presenti nelle Logge, che i massoni dovrebbero riconoscere prontamente, come il Sole, il Punto all'interno di un Cerchio, il Tau, e l'Occhio onniveggente, sono simboli che rappresentano Osiride 84. Non solo i massoni credono alle favole, ma queste ultime prendono addirittura il posto di Cristo.
Nel 19º Grado del Rito Scozzese, detto «Gran Pontefice», i liberi muratori assistono ad una parata nella quale viene inscenata una parte del Libro dell'Apocalisse. Waite ce ne narra lo svolgimento:
«Tra l'oscurità e l'isolamento, gli ufficiali del Capitolo proclamano da quel momento il dominio della Bestia, l'apertura delle sette fiale dell'Apocalisse e la caduta di Babilonia [...]. Il candidato viene portato nella luce e gli viene mostrata la città solida scendere dal Paradiso [...]. Mentre egli siede sul trono, quantunque venga chiamato il "Dio onnipotente e Redentore", non è il Cristo di San Giovanni [...]. Il candidato viene unto con olio e viene ordinato e proclamato sacerdote secondo l'ordine di Melchisedec [...]. La nuova Gerusalemme viene presentata come l'antica Massoneria» 85.
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Sopra: Loggia massonica statunitense.
Anche se Delmar Darrah, un massone insignito del 33º Grado, ci assicura che «non c'è mai stato alcun conflitto tra la Chiesa e la Massoneria» 86, possiamo vedere molti punti di contrasto tra le cerimonie del Grado di «Gran Pontefice» e la dottrina cristiana. Prima di tutto, vorremmo far notare come la persona seduta sul trono venga chiamata «Dio onnipotente e Redentore», ma egli «non è il Cristo di San Giovanni». Ma se non è il Cristo del Vangelo, allora chi è?
Leggete e scoprirete chi è realmente il dio della Massoneria! In secondo luogo, vediamo che il massone viene unto con olio e proclamato «sacerdote secondo l'ordine di Melchisedec». Nella Lettera agli Ebrei (Eb 5, 5 e 9), San Paolo dice chiaramente che «Cristo non si arrogò la gloria di Sommo Sacerdote, ma gli venne da Dio Padre quando gli disse: [...] "Tu sei sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedec"», mentre i liberi muratori glorificano sé stessi e si attribuiscono l'onore del sacerdozio che è stato dato unicamente a Gesù Cristo.
In terzo luogo, constatiamo che i liberi muratori identificano la «nuova Gerusalemme» con l'antica Massoneria! Il 25º Grado del Rito Scozzese viene detto «Cavaliere del Serpente». Waite descrive anche questo Grado e ci rivela che nel corso della cerimonia i dodici segni dello Zodiaco vengono spiegati, e un Tau, inscritto in un Serpente, è ad Est. Il Maestro si apparta per evocare la divinità e quindi «ritorna sorreggendo un simbolo di salvezza, rappresentato da un Serpente di bronzo intrecciato attorno ad un Tau [...]. Esso viene consegnato al candidato, come un simbolo di fede, pentimento e misericordia» 87.
Sopra: stemma del 25º Grado (Cavaliere del Serpente).
Ecco un altro punto di incompatibilità tra i Gradi massonici e il cristianesimo. La Bibbia mette in guardia contro l'Astrologia; ciononostante, le Logge vengono disposte in modo da corrispondere con i dodici segni dello Zodiaco, e dunque siamo in piena Astrologia. Notiamo inoltre che il simbolo della salvezza è il Serpente di bronzo! Ancora una volta, Cristo viene accantonato per far posto ad un altro simbolo di salvezza. La Sacra Scrittura specifica che il Serpente rappresenta Satana, ma la Massoneria usa il Serpente come un simbolo di salvezza! Oltre al Serpente, è presente anche il grembiule massonico. Scrive Wilmshurst: «Fratelli, vi prego di considerare il vostro grembiule come uno dei simboli più preziosi ed eloquenti che il nostro Ordine vi ha conferito» 88.
Trovo che questa asserzione sia avvincente. Quando Adamo ed Eva peccarono, cucirono insieme un grembiule fatto di foglie di fico. Tuttavia, leggiamo che Dio non fu soddisfatto di quei grembiuli e confezionò per loro abiti di pelle per vestirli (Gn 3, 7, 21). Ma Waite indica che «nell'arte muratoria e nei suoi collegamenti, il grembiule è l'unico abbigliamento corretto e possibile» 89. Nel 1º Grado massonico, al candidato viene consegnato un grembiule bianco e disadorno, simbolo della purezza d'animo 90. Nel 2º Grado, sul grembiule vengono cucite coccarde blu per indicare il progresso che è stato fatto nella rigenerazione 91. Nel 3º Grado, Wilmshurst spiega che
«l'ulteriore progresso è rappresentato dagli adornamenti blu aggiunti al grembiule, come pure dal fiocco e dal Serpente d'argento usati per fissare i lacci del grembiule [...]. Il Serpente d'argento è l'emblema della saggezza divina che confeziona il nuovo abbigliamento dell'anima» 92.
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Sopra: grembiule massonico del Grado di Maestro.
Il massone appena iniziato comprende che il suo grembiule bianco è il «simbolo più prezioso» della Massoneria, e che rappresenta la purezza. Nondimeno, dobbiamo ricordare che questo grembiule è un simbolo. Qual'è il significato occulto di questo oggetto? Per scoprirlo, è necessario ritornare alla mitologia. Albert Pike fà notare che il dio Giove Ammone veniva raffigurato con il simbolo dell'Ariete o dell’Agnello 93. Egli afferma che quel Giove Ammone «equivale ad Osiride, ad Adone, ad Adonis, ad Atys e agli altri dèi-Sole» 94. Inoltre, William Hutchinson sostiene che Giove Ammone è sempre «rappresentato con le corna» 95, e che è «identico a Baal o Moloch [...] e ad Adonis, che alcuni antichi autori chiamano Osiride» 96.
Le sue cerimonie «consistevano nel vestire l'iniziato con la pelle di un agnello bianco. Ed in ciò noi vediamo l'origine del grembiule di pelo bianco di pecora in uso nella Massoneria» 97. Quindi, il grembiule venne adottato perché strettamente correlato alle cerimonie di Osiride, e, secondo Waite, tale ornamento è l'«unico abbigliamento corretto e possibile». Bisogna inoltre osservare che nel 3º Grado, un Serpente viene aggiunto nel grembiule, e che è un emblema della Saggezza divina! L'Entered Apprentice Handbook («Manuale dell'Apprendista iniziato») ci dice che
«il Serpente viene considerato come l'"Unico Brillante", la Santa Saggezza stessa. Così constatiamo che il Serpente sul nostro grembiule denota che siamo circondati dalla Santa Saggezza [...]. Il Serpente è particolarmente associato al dio indù Shiva, il Distruttore, la cui associazione simbolica con il 3º Grado è evidente [...]. Egli viene rappresentato mentre fà il [...] segno del Maestro» 98.
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Sopra: l'Entered Apprentice Handbook.
Un altro dio, Shiva, è stato dunque introdotto nel Pantheon della Massoneria. Shiva ha numerose mogli e
«vaga nudo per la campagna sul suo toro bianco, Nandi, in preda alle droghe e incoraggiando l'inedia e l'auto-mutilazione. I santuari intimi nei templi di Shiva hanno spesso un "lingam", il fallo eretto e stilizzato che simboleggia la sua rampante sessualità» 99.
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Il Serpente è piuttosto comune e importante nella Massoneria. Jim Shaw, un ex massone che ha abbandonato la sètta e ora è un buon cristiano, racconta quello che accadde quando si recò al Tempio per essere insignito del 33º Grado:
«La cosa che più colpiva era che i muri erano decorati con Serpenti. Ce n'erano di tutti i generi; alcuni assai lunghi e grandi. Molti Gradi del Rito Scozzese includono la rappresentazione di Serpenti, e io li riconobbi fra quelli che decoravano le pareti» 100.
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Sopra: l'ex massone Jim Shaw.
Albert Pike dedica intere pagine del suo libro all'importanza e all'adorazione dei Serpenti. Egli rivela che «il fenicio "Agathodemon", detto "il Serpente", è lo spirito buono» 101. «In realtà, il Serpente con la testa di falco, il genio di Luce o genio buono, era il simbolo del Sole» 102. «Il Serpente cornuto era il geroglifico per indicare un dio» 103. Altri nomi di Osiride sono Bel e Hu. Pike ci dice che «i greci chiamavano Bel con il nome di Beliar; ed Hesychius interpreta questa parola con un Dragone o Grande Serpente» 104. «Il dio britannico Hu veniva chiamato "il Dragone, sovrano del mondo", e il suo carro era decorato con Serpenti» 105.
Asserzioni di questo genere sono interessanti perché nella Bibbia è scritto a chiare lettere che «il grande dragone fu precipitato, l'antico serpente, che si chiamava diavolo o Satana, il seduttore del mondo intero» (Ap 12, 9). Altri collegamenti con Satana possono essere trovati. Parlando del dio pagano Thor, Pike rivela che «Thor era il Sole, l'Osiride egizio e Kneph, il fenicio Bel o Baal» 106. Si credeva che Bel (o Baal) fosse il «signore dell'aria» 107, o un dio-Sole 108. Ricordiamo anche che Baal è un sinonimo del demonio 109. Baal «aveva il corpo di un ragno e tre teste: una di uomo, una di rospo e una di gatto» 110.
Questo dio, con il nome di Thor, veniva chiamato «il Principe del potere dell'aria» 111. L'adorazione di Baal viene condannata da Dio nella Bibbia (1 Re 16, 30-33; 22, 53; 2 Re 17, 16, ecc...), mentre troviamo che nella Lettera agli Efesini San Paolo chiama Satana il «principe delle potenze dell'aria» (Ef 2, 2). Non solo Satana ha lo stesso titolo che è stato attribuito al dio Thor, ma occorre aggiungere che la parola «Thor» significa «Tuono» 112. Nella mitologia nordica, Thor «era il dio del fulmine e del tuono» 113.
Sopra: i Sigilli dei demoni Baal e Beliar.
Si tratta di un'asserzione significativa visto che i satanisti usano spesso il lampo come simbolo di Satana. Anche diversi gruppi di rock heavy metal fanno uso del simbolo del fulmine (detto anche «S satanica»), un fregio che assomiglia ad un lampo e che probabilmente fà riferimento a quel passo evangelico in cui Gesù dice: «Vedevo Satana precipitare dal cielo come folgore» (Lc 10, 18) 114. Uno di questi gruppi di rock satanico, i Kiss, ha inciso una canzone intitolata God of Thunder («Il dio del tuono») in cui si dice:
«I was raised by the demons
Trained to reign as the one
God of Thunder and Rock and Roll
The sound you're under
Will slowly rob you of your virgin soul
I'm the Lord of the Wasteland
A modern day man of steel
I gather darkness to please me
I command you to kneel
Before the god of thunder
The god of rock and roll». | Sono stato cresciuto dai demoni Preparato a regnare da solo Il dio del tuono e del rock Il suono che stai ascoltando Ruberà lentamente la tua anima verginale Io sono il dio del deserto Un uomo d'acciaio dei tempi moderni Io chiamo le tenebre a farmi piacere E ti ordino di inginocchiarti Davanti al dio del tuono Il dio del rock. |
Sopra: l'heavy metal band statunitense Kiss.
Questo «dio» è evidentemente Satana. Dobbiamo dunque meravigliarci se la Sacra Scrittura ci dice che questo «principe delle potenze dell'aria» è «lo spirito che ora agisce nei figli della ribellione»(Ef 2, 2)? Dato che gli dèi della Massoneria (Thor, Baal, Shiva, Pan, Osiride, ecc...) rappresentano Satana sotto diversi travestimenti, e che il culto del Serpente è molto diffuso tra i liberi muratori - e che la Bibbia afferma espressamente che il Serpente è Satana - dobbiamo obbligatoriamente concludere che i massoni adorano Satana (Lucifero). Sono gli stessi autori massonici a confessare chiaramente chi adorano! Chi è il loro dio? Senza ombra di dubbio, egli è Satana (Lucifero)! Hutchinson commenta la caduta del primo uomo con queste parole:
«Ma, ahimé, egli (Adamo) cadde! Con la disubbidienza perse tutta la sua gloria e la felicità; e, cosa meravigliosa da narrare, mentre si trovava in questo stato elevato, Satana prevalse» 115. La nota in calce relativa a questa frase recita: «Ciò originò l'introduzione del Serpente fra i simboli della Massoneria [...]. L'adorazione del Serpente trae la sua origine dalla medesima fonte» 116. Un'altra nota in calce in un'altra pagina di questo libro costituisce una citazione estratta dall’opera Key to the New Testament («Chiave di lettura del Nuovo Testamento») che afferma: «Alcune corruzioni provenienti dalla filosofia egizia, si adattarono al cristianesimo. Esse pretendevano che il Dio degli ebrei e dei cristiani fosse il Demiurgo [...], e che il Serpente che ingannò Adamo ed Eva dev'essere onorato per aver liberato gli uomini dalla schiavitù in cui li teneva il Demiurgo» 117.
Aggiunge il solito Pike:
«Lucifero, il "portatore di Luce"! Nome strano e misterioso per lo Spirito delle Tenebre! Lucifero, il Figlio del mattino! È lui che porta la Luce? Non c'è alcun dubbio che sia così»! 118.
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La testimonianza dei massoni è chiara: il Serpente o Satana (Lucifero) dev'essere adorato. Infatti, la «Parola Perduta» della Massoneria ha a che fare con Satana. I liberi muratori hanno cercato di scoprire la cosiddetta «Parola Perduta» che si suppone sia il vero nome di Dio, ma essa è andata persa. Nel 3º Grado, al massone viene data una parola di sostituzione e gli si dice di volgere lo sguardo verso «la fulgida Stella del mattino» 119.
Waite suggerisce che la Parola rivelata nel 3º Grado «abbia un'importanza simile a quella attribuita al nostro vecchio "Abracadabra"» 120. Altrove, egli aggiunge che «poiché la sfera del rituale è anche una sfera di stregoneria, al momento dell'iniziazione al candidato viene dato anche il simbolo "Abracadabra" [...] e gli viene detto che quella è la "Vera Parola"» 121.
La maggior parte della gente sa che la parola «Abracadabra» ha a che fare con la magia, ma pochi sanno che essa deriva da Abraxas 122, il quale è un demone! I massoni insegnano che il nome di questo spirito maligno è la «Vera Parola». In realtà, questa parola è solamente una «sostituta». Successivamente, nel 13º Grado («Arco Reale»), all'iniziato viene rivelato il nome della «Parola Perduta» della Massoneria.
Sopra: il demone degli gnostici Abraxas.
Vediamo, prima di tutto, chi è questa «fulgida Stella del mattino» e successivamente tratteremo della «Parola Perduta» e chi rappresenti. È scritto nel Libro dell'Apocalisse (Ap 22, 16): «Io Gesù [...] sono la radice e la posterità di Davide, la fulgida stella del mattino». Forse che i liberi muratori adorano Gesù come la «fulgida stella del mattino»? La risposta è no, e questo per diverse ragioni.
La prima è che tutto nella Loggia è il simbolo di un'altra cosa, per cui se Cristo è realmente «la fulgida stella del mattino», per i massoni si tratta unicamente di un simbolo. Inoltre, Wilmshurst ammette che «i nomi biblici israeliti non rappresentano persone, ma personificazioni di principî spirituali» 123. C'è comunque una ragione ancora più evidente per cui crediamo che «la fulgida stella del mattino» venerata dai massoni non sia Cristo, ed è la loro stessa testimonianza. Descrivendo un'immagine riprodotta nel suo libro, Waite afferma:
«Nella sua mano destra c'è un globo sul quale c'è un Genio in equilibrio con in mano una torcia che si dice simboleggi la Stella del mattino o Lucifero [...]. Da un punto di vista massonico, questo simbolo, nel suo senso più pieno, è il segno dell'imminente conquista della Luce» 124.
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Questa testimonianza massonica indica che la Stella del mattino è Lucifero, e che questo simbolo rappresenta «il segno dell'imminente conquista della Luce». Quindi, quando i liberi muratori parlano della luce della Massoneria, si riferiscono a Lucifero che porta la luce. Come abbiamo già detto, il nome «Lucifero» significa «portatore di luce».
La Bibbia ci insegna anche che Satana (Lucifero) può manifestarsi come un «angelo di luce» (2 Cor 11, 14). Più sopra abbiamo visto che un altro nome di Osiride è Mithra. Secondo la World Book Encyclopedia, Mithra «era un angelo di luce che lottò dalla parte del dio Ahura-Mazda [...]. I libri sacri zoroastriani definiscono Mithra "la luce paradisiaca"» 125.
Egli viene anche identificato con il Sole 126. La menzione di Ahura-Mazda è interessante poiché il nome di questo dio appare nel rituale del 32º Grado massonico. Durante la cerimonia, Ahura-Mazda viene chiamato «spirito di luce» 127. I massoni vengono quindi istruiti con queste parole:
«Guardate ad Est, fratelli miei [...] e vedrete la Stella a sette punte, il grande simbolo di questo Grado con i sette colori dell'Arcobaleno. I sette colori e le sette punte rappresentano le sette potenze di Ahura. Ora osservate il grande Delta di Pitagora che consiste in trentasei luci sistemate in otto file per formare un Triangolo equilatero. La luce dell'apice del Delta rappresenta Ahura-Mazda, fonte di tutta la Luce» 128.
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Il dio Ahura-Mazda, creatore del mondo sensibile e
di quello sovrasensibile, della religione zoroastriana.
Il rituale continua e ai massoni viene spiegato che il «nome triletterale di Dio» è composto dalle tre divinità indù: Brahma, Vishnu, e Shiva. Quest'ultimo è un sinonimo di Satana! Infatti, Anton Szandor LaVey (1930-1997), che nel 1966 fondò la Curch of Satan («Chiesa di Satana»), elenca nella The Satanic Bible («Bibbia Satanica»; Avon Books, New York 1969) Shiva, Lucifero e Pan (fra altri nomi) come sinonimi di Satana! 129. Lucifero, quindi, è il dio onorato e riverito dai massoni come il vero dio! L'ex massone John Edward Decker Jr. riporta questa frase del 33º Grado Albert Pike. Il 14 luglio 1889, Pike dettò alcune istruzioni al 23º Supremo Consiglio Mondiale:
«Ciò che dobbiamo dire alla gente è che adoriamo un dio, ma questo dio si adora senza la superstizione. A voi, Grandi Ispettori Supremi Generali 130 noi diciamo questo, che potete ripeterlo ai Fratelli del 32º, 31º e 30º Grado: la religione massonica dovrebbe essere, da tutti noi iniziati ai Gradi più alti, mantenuta nella purezza della dottrina luciferina [...]. Sì, Lucifero è dio [...]. La religione filosofica e pura è la credenza in Lucifero [...], il dio della Luce e del bene» 131.
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Dobbiamo forse meravigliarci dopo questa ammissione se Pike è stato soprannominato il «Pontefice della Massoneria luciferina»? 132. Nondimeno, Pike è oggetto di venerazione per molti autori massonici, come Waite che lo ha elogiato con queste parole: «Io credo che [...] il suo nome sarà [...] una preziosa memoria per tutta la Massoneria americana» 133. Infatti, Morals and Dogma, il famoso libro scritto da Pike, è il manuale dei massoni. Quando a Jim Shaw venne conferito il 32º Grado, a lui e a tutti gli altri presenti, venne consegnata
«una copia del libro di Albert Pike [...]. Ci dissero che esso è il libro fondamentale della Massoneria e ci spiegarono il suo significato. Ci dissero anche che non avremmo mai dovuto cederlo a nessuno, e ci diedero disposizioni affinché dopo la nostra morte esso tornasse in possesso del Rito Scozzese» 134.
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Anche, Christian Fred Kleinknecht (1924-2011), un massone del 33º Grado, conferma con la sua testimonianza quanto riportato da Shaw: «A tutti i massoni venne detto quale libro avrebbe dovuto essere la loro guida quotidiana, la loro "Bibbia". Quel libro è "Morals and Dogma", di Albert Pike» 135. La maggioranza dei liberi muratori appartenenti ai primi Gradi non è a conoscenza di chi sia il dio della Massoneria; eppure Hutchinson si vanta del fatto che «la condizione iniziale di un massone è un tipico esempio della prima tappa verso l'adorazione del vero dio»! 136. Oltre a ciò, egli insinua pesantemente che coloro che sono fuori dalla Massoneria non adorano il vero Dio!
Ai liberi muratori si insegna che questo vero dio dev'essere chiamato «Grande Architetto dell'Universo», e che chiunque crede nell'Essere Supremo può entrare a far parte della Massoneria. Viene loro detto che non c'è incompatibilità tra cristianesimo e Massoneria. La vera identità del dio massonico viene occultata ai neofiti, e coloro che entrano nella Massoneria devono prendere parte a strani riti; solamente dopo che il candidato ha raggiunto il 13º Grado gli viene rivelato il nome della «Parola Perduta».
Perché questa «Parola» dev'essere tenuta segreta per così tanto tempo? La risposta è che se la «Parola» e il suo significato fossero rivelati al candidato nei primi Gradi, molto probabilmente egli si allontanerebbe! Ma qual'è la «Parola Perduta»? Waite ci dice che la «Parola Perduta» ha a che fare con la Saggezza e la «Saggezza, in questo caso, è un sinonimo della "Parola"» 137. Prima di rivelarvi la «Parola Perduta», permettetemi di ricordarvi che Wilmshurst sostiene che «il Serpente è l'emblema della Saggezza Divina» 138.
Sopra: Fr. C. F. Kleinknecht e una raffigurazione del Grande Architetto dell'Universo.
Ma se la «Parola Perduta» è un sinonimo della Saggezza, allora questa «Parola» è necessariamente correlata al Serpente! Ebbene, la «Parola» segreta è «Jah-Bul-On». Certamente vi chiederete qual'è il significato di questa «Parola».
- «Jah» è un vocabolo caldeo che indica la divinità;
- «On» è una parola egizia che significa «Osiride», il dio dell'oltretomba 141.
Alla luce di tutto questo, dobbiamo ancora una volta constatare che i massoni hanno deificato Satana e lo onorano. Occorre anche precisare che «l'essenza trinitaria della divinità», citata nel rituale del 13º Grado 142 rappresenta «i suoi poteri creativi, conservativi, e distruttori» 143. Questa frase dà una descrizione molto realistica degli dèi dell'induismo. Nella religione induista, oltre a tante altre divinità, c'è anche una «trinità» composta da tre dèi: Brahma, il creatore; Vishnu, il conservatore; e Shiva, il distruttore. Spiega Waite: «Shiva equivale al Bel babilonese, ed è identico al dio-Sole Jah» 144.
La World Book Encyclopedia afferma che Bel è «un altro nome del dio Baal» 145, e a sua volta Baal è un altro nome di Satana: in questo modo, Satana viene adorato nel corso dei riti massonici come Shiva, il dio con «poteri distruttori». Anche Shiva è un altro nome attribuito a Satana! Un altro appellativo di Lucifero è Pan. «Egli era una divinità mezzo uomo e mezzo caprone» 146, ed «era solitamente ritratto con i piedi caprini, i capelli ricci, le corna corte e la barba» 147. Sul catalogo di materiale per praticare l'occultismo dell'International Imports è scritto: «Nella mitologia greca, Pan era il dio della natura [...]. Egli è stato anche associato a Satana e agli aspetti più perversi della vita» 148.
Sopra: Shiva il distruttore.
Ancora una volta possiamo constatare come la Massoneria onori Satana, come confessa lo stesso Hutchinson: «La conoscenza del dio della natura costituisce la prima condizione della nostra professione» 149. Egli inoltre afferma che il dio della natura fu adorato con i nomi di Osiride e Iside (la moglie-sorella di Osiride) 150.
Sì, Lucifero (Satana) è il dio della Massoneria e viene definito il «dio della Luce». Wilmshurst tenta di convincerci del fatto che «la dottrina cristiana e quella massonica sono identiche nelle intenzioni, sebbene seguano metodi diversi. La prima dice "Via Crucis"; la seconda dice "Via Lucis"; nondimeno, le due vie sono un'unica via» 151.
«Via Crucis» vuol dire «via della Croce», mentre «Via Lucis» significa «via della Luce». Questi due percorsi non possono essere identici. Uno segue la via della Croce di Cristo che conduce in Paradiso; l'altro segue la via della Luce di Lucifero che porta all'inferno. Avete forse dei dubbi su quale di questi due percorsi si trovino i massoni?
IV
I SIMBOLI DELLA MASSONERIA
I SIMBOLI DELLA MASSONERIA
Ora che abbiamo scoperto chi è il vero dio della Massoneria, diamo uno sguardo ad alcuni simboli massonici e vediamo come questi simboli rappresentino la loro divinità. Scrive Arthur Waite:
«I grandi e universali simboli caratteristici della Massoneria Emblematica sono il Pentalfa, o Pentagramma, il Sigillo esagonale di Salomone, detto anche Scudo di Davide, l'Occhio onniveggente, il Punto all'interno del Cerchio, la Pietra Cubica, il Sole e la Luna. Alcuni simboli particolari sono [...] la Pietra Squadrata, grezza e perfetta, e chiaramente gli Attrezzi da Lavoro. E infine, la Stella fiammeggiante» 152.
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Prendiamo ora in esame alcuni di questi simboli in modo più dettagliato. Il Pentalfa, o Pentagramma, è una Stella a cinque punte. Essa si usa in tutti i tipi di rituale magico. Sybil Leek (1917-1982), una nota strega, ha dichiarato che «il Pentagramma è usato da sempre nella Magia rituale e nei riti di guarigione della stregoneria» 153. Harry E. Wedeck spiega:
«Il Pentacolo (il Pentagramma), la figura a cinque punte, contiene simboli mistici usati specialmente durante la divinazione e l'evocazione di spiriti. Il Pentalfa, un disegno formato intrecciando cinque "A", ha sempre avuto un uso simile. Il Pentagramma fu modellato per invocare l'aiuto demoniaco» 154.
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Sopra: da sinistra, il Pentacolo dritto (magia bianca o Wicca)
e il Pentacolo rovesciato (magia nera o satanismo).
L'International Imports produce un catalogo dell'occulto. Questa ditta vende tovaglie da altare adornate con Pentagrammi: «Un Pentagramma inscritto in un Cerchio per compiere operazioni di Magia Bianca; un Pentagramma rovesciato per i rituali di Magia Nera» 155. Il Pentagramma rovesciato è la Stella a cinque punte con una punta rivolta verso il basso. In un'altra pagina, questo catalogo reclamizza la bigiotteria dell'occulto con un Pentagramma, dicendo che esso è «il più potente di tutti i talismani [...]. Alcuni ritengono che esso sia più potente della Croce» 156. Viene inoltre detto che il Pentagramma rovesciato è «un segno del male» 157. Texe Marrs ci informa che
«i sacerdoti celtici lo chiamavano (il Pentagramma) il "piede della strega". Nel Medioevo era conosciuto in Britannia e altrove in Europa come la "croce dello spirito maligno", il "segno del diavolo" o la "Stella del mago". Fra i druidi della Gran Bretagna, esso era il simbolo blasfemo della divinità» 158.
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Sybil Leek | Texe Marrs |
Manly Palmer Hall (1901-1990), un massone insignito del 33º Grado e un occultista, ci dice che
«il Pentagramma è molto spesso usato durante le operazioni di Magia Nera, ma la sua forma differisce sempre in uno dei seguenti modi: la Stella può essere aperta in un punto non permettendo che le linee convergano e possano toccarsi; può essere invertita, ossia con una punta in giù e due in su; oppure può essere distorta con le punte di diversa lunghezza. Quando viene usato nella Magia Nera, il Pentagramma viene chiamato "il simbolo del piede caprino" o "impronta del diavolo". La Stella con due punte dirette verso l'alto è detta anche la "Capra di Mendes", in quanto la Stella rovesciata ha la stessa forma della testa di un caprone. Quando la Stella dritta viene rovesciata, simboleggia "la caduta della Stella del mattino"» 159.
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Pentacolo usato per l'evocazione di spiriti o demoni.
Dunque, il Pentagramma può essere disegnato con una punta o due punte in giù. Le streghe, i satanisti e i massoni usano questo simbolo! I satanisti di tutto il mondo utilizzano il Pentagramma con una punta in giù, mentre le streghe usano il Pentagramma con due punte in giù. Gary Jennings (1928-1999), nel suo libro Black Magic, White Magic («La Magia Nera e la Magia Bianca») rivela che
«il più potente di tutti i simboli magici è sempre stato il Pentagramma, la figura a cinque lati e cinque angoli [...]. Si credeva che se questo simbolo fosse disegnato con una punta [...] in giù, rappresentasse Satana e veniva usato in questa foggia per evocare spiriti maligni» 160.
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Manly Palmer Hall | Gary Jennings |
Scrive Max Wood: «Se sei membro della Chiesa di Satana, devi portarne uno al collo (un Pentagramma)» 161. Dopo aver preso conoscenza di queste cose, fui molto colpita quando scoprii che la Eastern Star - un'organizzazione massonica composta da uomini e donne appartenenti al 3º Grado 162 - usa il Pentagramma con una punta rivolta in basso, lo stesso simbolo adottato dai satanisti! Il Mystic Shrine - un altro rito composto unicamente da massoni che hanno raggiunto il 32º Grado - usa il Pentagramma come suo simbolo.
Sopra: i simboli dell'Order of Eastern Star (a sinistra) e del Mystic Shrine (a destra).
C. J. S. Thompson, nell'opera The Mysteries and Secrets of Magic («I Misteri e i Segreti della Magia») ci dice che in India il Pentacolo «è il simbolo di Shiva e Brahma» 163, e Shiva è un altro nome di Satana; quindi, il Pentacolo (o Pentagramma) è uno dei simboli del diavolo, e dunque nessuna meraviglia se i satanisti lo usano! Dick Sutphen, un adepto del «New Age», utilizza il Pentacolo durante i suoi rituali magici. Egli ha confermato che
«il Pentacolo (o Pentagramma) è un elemento importante della Magia cerimoniale 164 [...]. La storia dell'uomo è la storia della Magia, ed essa è stata praticata fin dai tempi più remoti dai Druidi, dai Magi, dagli egizi, dai greci, dai romani, dagli ebrei, dai Cavalieri Templari, dall'Order of the Golden Dawn ("Ordine dell'Alba Dorata") e da varie organizzazioni dei nostri giorni» 165.
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Sopra: il newager Dick Sutphen.
Sutphen elenca molti gruppi che sono coinvolti nella Magia. Trovo molto interessante che, per quel che concerne la loro conoscenza, i liberi muratori rivendichino le stesse identiche fonti. Il massone Hutchinson ammette che «il metodo che utilizziamo per insegnare i principî del nostro mestiere (la Massoneria) deriva dai Druidi [...] e i nostri emblemi principali provengono direttamente dall'Egitto»166. E aggiunge che c'erano alcuni uomini scelti, che avevano «la luce della comprensione e della verità» 167, ed erano «conosciuti come Magi fra i persiani; uomini saggi, indovini e astrologi fra i caldei; filosofi fra i greci e i romani; brahmini fra gli induisti; Druidi e cantori fra i britanni» 168.
Hutchinson si vanta anche del fatto che «noi (massoni) abbiamo conservato più cerimoniali e dottrine dei Druidi che tutto il mondo intero» 169. I Druidi erano sacerdoti politeisti, praticavano l'Astrologia e offrivano sacrifici umani. Quindi, secondo quest'ultima testimonianza massonica, la Massoneria è fondata sui principî della Magia e dell'occultismo! Dovrebbe quindi essere chiaro a tutti che la Massoneria è una religione occultistica e che non è per nulla compatibile con il cristianesimo! Un altro simbolo massonico è l'Occhio onniveggente.
Ci viene assicurato che nella sètta questo simbolo rappresenta l'onniveggenza di Dio; in realtà, in questo contesto, esso ha un significato più profondo di quello che normalmente viene rivelato all'esterno. Pike, secondo il quale «Lucifero è Dio» 170, spiega nel suo libro:
«Come tutte le religioni, tutti i Misteri, l'Ermetismo e l'Alchimia, la Massoneria cela i suoi segreti a tutti, eccetto che agli Adepti e ai Saggi, o all'Eletto, e usa false spiegazioni e interpretazioni dei suoi simboli per fuorviare quelli che meritano solamente di essere fuorviati; per nascondere loro la Verità - che essa chiama Luce - e allontanarli da essa» 171.
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Sopra: Occhio onniveggente.
Nondimeno, se si indaga, è possibile scoprire chi rappresenti realmente per i massoni l'Occhio onniveggente. Il già menzionato catalogo dell'International Imports sostiene che l'Occhio onniveggente è il Terzo Occhio della chiaroveggenza 172. Quest'ultima è una forma di divinazione, e la Sacra Scrittura ci avverte di non praticare alcuna forma di divinazione (Dt 18, 10-12, e ss.). J. Edward Decker Jr. ci dice che «l'Occhio onniveggente è una rappresentazione massonica di Osiride» 173.
Osiride è il dio egizio dei morti (e dell'oltretomba) e parte della «trinità massonica» venerata dai liberi muratori. La Stella fiammeggiante ha a che fare con il Pentagramma. Scrive Waite: «La Stella che arde è una variante del Pentagramma massonico» 174. Pike rivela che «la Stella che arde nelle nostre Logge [...] è sempre stata vista come un simbolo di onniscienza, o Occhio onniveggente, che per gli antichi era il Sole» 175.
La Stella che splende è anche «il simbolo del Nome Sacro di Dio, e quindi di Dio stesso» 176. Qual'è il nome di questo dio? Pike ci informa che questo simbolo era «il simbolo di Osiride, il Creatore»177. Egli ci dice anche che «il potere di Osiride era simboleggiato da un Occhio su di uno scettro. Il Sole era chiamato dai greci "l'Occhio di Giove" o "l'Occhio del Mondo"; ed esso è l'Occhio onniveggente presente nelle nostre Logge» 178.
Sopra: la Stella fiammeggiante della Massoneria.
È evidente, quindi, che l'Occhio onniveggente delle Logge massoniche è un simbolo di Satana! Inoltre, abbiamo visto che l'Occhio onniveggente può rappresentare Shiva, un sinonimo di Satana 179. Così, in entrambi i casi Satana è rappresentato nella Loggia dal simbolo dell'Occhio onniveggente! L'Esagramma (detto anche «scudo di Davide», «stella di Davide», «cimiero di Salomone» o «Sigillo esagonale di Salomone») è un altro simbolo usato dai massoni, dalle streghe e dai maghi. Jennings indica che l'Esagramma, anche se ora è il simbolo dello Stato d'Israele, era già conosciuto molto prima del giudaismo 180. Egli ci dice che questo simbolo era usato come una sorta
«di aiuto per Maghi e Alchimisti. I Maghi credevano che esso rappresentasse l'impronta di un tipo speciale di demone detto "Trud" e lo utilizzavano durante cerimonie per evocare demoni e tenerli a bada» 181.
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Nel suo libro Spellbound («Incantato»), Jack Chick scrive:
«Nella stregoneria, l'Esagramma è considerato il simbolo più malvagio del mondo dell'occulto. Esso viene utilizzato per evocare un demone durante un rito cerimoniale. La parola "malocchio" ("hex"), che significa lanciare una maledizione su qualcuno, deriva da questo simbolo» 182.
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Sopra: Esagramma massonico.
Waite confessa che L'Esagramma è il simbolo del Grande Architetto dell'Universo 183. A chi entra nella Massoneria viene insegnato che il Grande Architetto rappresenta Dio, ma non dobbiamo dimenticare che il dio massonico è Lucifero! L'Esagramma, perciò, è un altro simbolo di Lucifero (Satana). La Massoneria usa anche il simbolo del Sole.
Ordinariamente, esso viene rappresentato con un Cerchio che significa la Divinità. Parlando dei simboli magici, Jennings ci informa che «l'antico diagramma in uso era il semplice Cerchio, la forma del Sole onnipotente [...] e l'iride dell'Occhio onniveggente. L'idea dell'eternità era rappresentata da un Serpente avvolto in un Cerchio perfetto che si morde la coda» 184. Il Sole, che rappresenta la divinità massonica, viene spesso presentato come un Serpente avvolto in un Cerchio.
Tra i numerosi simboli dipinti a mano che appaiono sui grembiuli massonici, spesso figura anche il Serpente avvolto in un Cerchio mentre si morde la coda. Il Serpente, chiaramente, rappresenta Satana ed è il simbolo del Sole! Si pensa che anche Osiride simboleggiasse il Sole. Più sopra abbiamo già elencato diversi nomi con cui Osiride era conosciuto in diversi luoghi. Uno di questi nomi era Sabazio, il quale veniva rappresentato con le corna e il cui emblema era un Serpente. Inoltre, si pensa che egli fosse una divinità solare, (un dio-Sole).
Sopra: l'Uroboro, o Serpente che si morde la coda,
simbolo dell'infinito o della ciclicità della Storia.
Dopo questa premessa, non dobbiamo stupirci se la Massoneria usa il Sole come uno dei suoi simboli. Molto interessante è anche il nome che gli adepti del «New Age» danno al Sole. Nel libro 2010, di Arthur C. Clarke (1917-2008), «un nuovo sole raggiante appare improvvisamente nel cielo, portando la pace sulla terra». Solo nel suo libro dallo stesso titolo Clarke rivela chi è questa «forza misteriosa e pacifica che sembra il "Sole": il suo nome è Lucifero» 185. Hutchinson indica che il «dio della Natura è simboleggiato dal Sole» 186.
Sopra: lo scrittore Arthur Clarke e il suo romanzo 2010.
Nella mitologia, Pan (Satana) è il dio della Natura; quindi, il Sole simboleggia Satana! Hutchinson afferma anche:
«Noi massoni abbiamo conservato i simboli egizi del Sole e della Luna [...], e in tal modo vogliamo significare che siamo i figli della luce» 187. Altrove, egli aggiunge: «Noi indossiamo le figure del Sole e della Luna; ciò implica che, [...] come veri liberi muratori, siamo stati redenti dall'oscurità, e siamo divenuti i figli della luce» 188.
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Ricordatevi che la parola «Lucifero» significa «portatore di Luce», e pertanto i massoni sono i «figli della luce», o meglio, «i figli di Lucifero». Scrive Foster Bailey:
«Gradualmente, essi (i «Maestri della Saggezza») assistono allo schiudersi della coscienza del Candidato fino al momento in cui esso può "entrare nella Luce", e diventare a sua volta un portatore di Luce, uno degli Illuminati che può aiutare la Loggia nell'alto compito di portare la Luce all'umanità» 189.
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I «Master of Wisdom» (i «Maestri della Saggezza») sono spiriti-guida (in realtà demoni) che, stando alle apparenze, stanno conducendo l'umanità verso un Nuovo Ordine Mondiale, e gli Illuminatisono un'organizzazione che è stata fondata il 1º maggio 1776 da Adam Weishaupt (1748-1830) 190.
Il nome «Illuminati» deriva da Lucifero. Gli Illuminati lavorano ad un Nuovo Ordine Mondiale o ad un Governo Mondiale, la stessa mèta perseguita ai nostri giorni dai newagers. Gli Illuminati giocarono un ruolo importante all'interno della Massoneria in quanto leggiamo nella Masonic Chronology («Cronologia Massonica») di Waite, la seguente annotazione: «1º maggio 1776: Adam Weishaupt fonda gli Illuminati di Baviera» 191.
Questa data (1º maggio 1776) è scritta anche su tutte le banconote da un dollaro! Se si osserva il dorso di questa banconota è possibile vedere, sul lato sinistro, la data «MDCCLXXVI» (1776) e le parole «Novus Ordo Seclorum», che in latino significa Nuovo Ordine dei Secoli o Nuova Era! Spiega Des Griffin:
«Questa insegna fu adottata da Weishaupt quando fondò l'Ordine degli Illuminati il 1º maggio 1776. È questo l'evento che viene commemorato dalla data "MDCCLXXVI" alla base della Piramide, e non la data della firma della Dichiarazione d'Indipendenza, come tutti pensano. Bisogna aggiungere che questa insegna acquisì un significato massonico solamente dopo la fusione della Massoneria con l'Ordine degli Illuminati» 192.
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Il lato sinistro del dorso del dollaro contiene anche una Piramide tronca sovrastata dall'Occhio onniveggente. Si può inoltre notare che la pietra angolare è stata rimossa e che l'Occhio onniveggente l'ha sostituita. Sharon Boyd, scrivendo sul periodico acquariano What Is afferma:
«Solitamente, la Massoneria antica impiegava il Triangolo collegandolo all'Occhio onniveggente. In tutto il sistema della Massoneria, nessun simbolo è più importante nel suo significato del simbolo massonico del "Grande Architetto dell'Universo". Tutto il simbolo dell'Occhio della Provvidenza (l'Occhio onniveggente) all'interno del Triangolo raggiante forma la pietra angolare della Piramide tronca» 193.
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La Sacra Scrittura afferma che Gesù Cristo è la vera pietra angolare, ma che è stato rifiutato (Mt 21, 42; 1 Pt 2, 6-7; Sl 118, 22; Mc 12, 10; Lc 20, 17; At 4, 11). È piuttosto evidente che la pietra angolare del disegno è stata rimossa o è stata rifiutata, ed è stata sostituita con l'Occhio onniveggente, un simbolo di Satana!
D'altronde, la Bibbia non ammonisce forse che «la cupidigia del denaro, infatti, è la radice di tutti i mali» (1 Tm 6, 10)? Non solo questi simboli rappresentano il dio massonico, Lucifero, ma essi nascondono anche un altro significato. Questi fregi, così come tanti altri in uso presso la sètta massonica, hanno connotazioni sessuali! Ad esempio, pensiamo al Punto all'interno del Cerchio.
Quando una persona entra a far parte della Massoneria gli viene spiegato che questo simbolo rappresenta
«il singolo massone (il Punto), contenuto e ristretto dalla linea di confine del suo dovere (il Cerchio). Tuttavia, il suo vero significato è quello del fallo, posizionato all'interno del principio generativo femminile (l'organo sessuale) in un'unione sessuale, l'atto cruciale di adorazione del Sole» 194.
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Sopra: il Punto nel Cerchio.
Albert G. Mackey, un'autorità massonica, scrive in proposito:
«Nella Massoneria, il Punto all'interno del Cerchio è un simbolo interessante e importante [...]. Il simbolo è una magnifica [...] allusione all'antica adorazione del Sole, e ci introduce per la prima volta ad una sua variante, conosciuta presso gli antichi come l'adorazione del fallo»195.
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Pike dichiara che Osiride e Iside (che erano contemporaneamente sposi e fratelli)
«erano comunemente rappresentati dalle parti generative dell'uomo e della donna [...], il Fallo e la Cteis [...]. Il "Lingam" indù era l'unione di entrambi, come lo era la barca e l'albero, e il Punto all'interno del Cerchio» 196.
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Sopra: il lingam degli induisti unisce entrambi gli organi generativi.
Egli ci ricorda inoltre che «il Sole è anche simboleggiato dal Punto all'interno del Cerchio» 197, e che esso è una delle «tre grandi luci della Loggia» 198. Quali sono le «tre grandi luci della Loggia»? Queste luci sono rappresentate dalla «Bibbia, dalla Squadra e dal Compasso» 199. Il Compasso è il simbolo del paradiso e la Squadra rappresenta la terra 200. Tuttavia, questi simboli hanno altri significati che vanno al di là del cielo e della terra. Ancora una volta, nel simbolismo troviamo la rappresentazione degli dèi pagani, e Pike ci dice che il paradiso e la terra erano simboli 201 di Osiride e di Iside. Anche in questo caso c'è un significato sessuale.
Scrive Jim Shaw:
«Ai massoni della Loggia Blu viene insegnato che la Squadra serve per ricordare loro che devono essere "squadrati" nei loro rapporti con tutti gli uomini (ad esempio, essere onesti) [...]. Il vero significato di queste "grandi luci" è tuttavia sessuale. La Squadra rappresenta il principio generativo della donna (passivo), la terra e la natura sensuale e più vile; il Compasso rappresenta il principio generativo dell'uomo (attivo), il sole-paradiso e la natura altamente spirituale» 202.
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Sopra: Squadra e Compasso, il simbolo
più conosciuto della Massoneria.
Una delle prime cose che un massone iniziato da poco fà è la forma di un Tau con i suoi piedi. Mentre egli è bendato (o come dicono i liberi muratori «ingannato»), prima di prestare il giuramento massonico, il massone deve formare «l'angolo della Squadra rettangolare (il "Tau")» 203 con i propri piedi. Dopo di che il Diacono Anziano grida «stai eretto»!, anche se la persona è già in tale posizione 204. Jim Shaw spiega che
«questa posizione dei piedi in forma di "Tau" è un simbolo fallico dell'antichità associato all'adorazione fallica e all'adorazione del Sole in cui quest'ultimo veniva visto come la fonte della vita (il maschio), sorgendo ogni giorno ad Est per fecondare la Terra (la femmina) con nuova vita. Tale adorazione veniva sempre compiuta verso Est. Nel rituale, il comando "stai eretto"! non è una coincidenza, e ha un ovvio significato simbolico» 205.
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Sopra: a sinistra, la lettera greca Tau, e a destra
il triplo Tau del Grado massonico Royal Arch.
L'Ankh (detta anche «Croce Tau» annodata, «Crux ansata» o «Chiave del Nilo» 206 «era una croce con un Serpente a spirale sopra di essa» 207. La «"Crux ansata" era l'emblema personale di Osiride[...] che possedeva misteriosi poteri e virtù, come un formidabile ed efficace amuleto» 208. Inoltre, «l'Ankh è il simbolo della reincarnazione e dell'adorazione [...] del dio Sole dell'Egitto (Lucifero-Satana). Ciò significa che per adorarlo, durante i suoi riti bisogna rinunciare alla propria verginità e abbandonarsi all'orgia» 209.
Sopra: l'Ankh egizia o Crux ansata.
Ci sono molti altri simboli massonici che non prenderò in considerazione, ma da quelli fin qui illustrati è ormai chiaro che essi hanno a che fare con Satana e comportano implicazioni sessuali! Non lasciamoci ingannare: la Massoneria non è compatibile con il cristianesimo, nonostante alcuni massoni affermino il contrario. É dunque evidente che la Massoneria adora Lucifero (attraverso l'uso di simboli e di vari dèi); ma da dove proviene tale adorazione? Gli scrittori massonici divergono un po' su questo punto, ma molti dichiarano che l'origine della Massoneria risale al Giardino dell'Eden.
Chi era presente in tale Giardino? Satana, il Serpente! Dopo il diluvio, Nimrod, un pronipote di Noè (Gn 10, 8-9) fu chiamato «gran cacciatore al cospetto del Signore». In ebraico, la forma «al cospetto» ha molti significati, uno dei quali è «contro». Questo è il significato corretto di queste parole, se si leggono nel loro contesto. Fu Nimrod che costruì la Torre di Babele come sfida e ribellione contro Dio (Gn 10, 10; 11, 2). Ciononostante, i massoni sono orgogliosi di questo edificio come dice lo stesso Waite:
«Per la Massoneria, Babele rappresenta chiaramente un'impresa massonica, e i primi commentatori raccolsero grande frutto da questo fatto. Essi ricordarono che le persone che avevano "un medesimo linguaggio e usavano le stesse parole" viaggiarono dall'Est all'Ovest, come coloro che hanno tentato e hanno provato in qualità di Maestri. Quando arrivarono in un luogo durevole nella terra di Sennaar, è scritto che ivi dimorarono come noachidi, il primo nome caratteristico dei massoni. Fu qui che essi costruirono la loro alta torre della confusione [...]. Tuttavia, dal male può venire anche il bene, e la confusione delle lingue generò "l'antica pratica dei muratori di conversare senza l'uso di parole"» 210.
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Sopra: Nimrod, il re che fece costruire la Torre di Babele.
Secondo questa testimonianza massonica il male non stava nell'edificazione della torre, ma nella confusione delle lingue. Dio confuse le lingue, il che sottintende che Dio provocò il male; ma nonostante questo male, i massoni credono che ciò fu un bene perché ora loro conversano attraverso i simboli. Anche Foster Bailey sembra considerare Babele come una grande impresa massonica, anche se non menziona esplicitamente il nome di Babele.
Egli afferma che la Massoneria «è la discendente di una religione divinamente rivelata» 211. Egli spiega che tale religione «fu la prima religione del mondo unito. Poi venne l'era della separazione in molte religioni e del sèttarismo. Oggi noi stiamo lavorando per l'instaurazione di una religione mondiale universale» 212. Babele combacia con questa descrizione perché era una religione del mondo unificata; ma poi venne la separazione perché Dio aveva provocato la confusione delle lingue.
Attualmente, la Massoneria sta operando «per l'instaurazione di una religione mondiale universale». Questa è la stessa mèta dell'odierno movimento «New Age», ed era lo stesso fine che si era posto Weishaupt nel 1700. Infatti, questa è la mèta di Satana da almeno tre secoli! È lui che vuole una religione mondiale e un Governo Mondiale dei quali egli sarà il capo.
Sopra: le religioni mondiali unite in nome della pace.
Sopra: 28 ottobre 2015; Francesco I accoglie i rappresentanti delle religioni mondiali a Roma.
Un altro passo verso l'unica religione mondiale, secondo gli auspici della Massoneria.
Foster Bailey non è stato l'unico massone che ha operato per raggiungere questa mèta. Waite ammette: «Noi sappiamo che il presente mondo dei valori è nel crogiolo e che un Nuovo Ordine sta arrivando [...]. Lo scopo della mia vita di massone sta unicamente nel lavorare con umiltà verso questo fine» 213. Il newager Benjamin Creme ha scritto un libro sotto la guida di una presenza demoniaca 214 in cui afferma : «La nuova religione si manifesterà, ad esempio, attraverso organizzazioni come la Massoneria. In essa è nascosto il centro o il cuore segreto dei Misteri occulti, celati in numeri, metafore e simboli» 215. Foster Bailey si chiede: «Contemplando questo aspetto dell'insegnamento massonico ci chiediamo se non è possibile che esso possa provvedere a fornire tutto ciò che è necessario per la formulazione di una religione universale»? 216.
Ralph Anderson dice di avere ricevuto un «messaggio» dal «tibetano» (uno spirito-guida o demone con cui entra in contatto durante la meditazione) secondo cui uno dei tre canali principali che provocherà l'avvento della Nuova Era è la Massoneria! 217. Non per nulla, la rivista ufficiale del Rito Scozzese della Massoneria è intitolato The New Age («La Nuova Era»)! 218. Un massone di alto rango ha dichiarato:
«Ora che stiamo entrando nell'Era dell'Acquario, e che molti gruppi stanno lavorando per la restaurazione dei Misteri, noi massoni siamo il gruppo più adatto per portare questi insegnamenti al mondo perché, dopo tutto, si tratta di ciò che stiamo insegnando da sempre» 219. Commenta Anderson: «I metodi della Divinità sono dimostrati nei nostri Templi, e sotto lo sguardo dell'Occhio onniveggente il lavoro può procedere. Finalmente, un'organizzazione molto più occulta potrà essere realizzata, e con ciò si intende una scuola d'addestramento per la schiera di occultisti più progrediti che sta arrivando» 220.
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Sopra: il leader acquariano Benjamin Creme e la rivista massonica The New Age.
Un autore, che pratica il channeling (lo spiritismo acquariano; N.d.T.), ha scritto che i massoni, gli Shriners, i Moose e gli Elks ricevono informazioni di carattere organizzativo via channeling da Maestri eccelsi (demoni) 221. Un'altra occultista ci fà sapere che la Massoneria proviene da Shamballa! 222. Shamballa è il luogo mitologico dove si suppone che viva «il dio del Mondo», Sanat Kumara (Lucifero-Satana) 223. Constance Cumbey afferma: «Shamballa è la città che si dice sia la capitale dei Maestri della Saggezza e di tutta la gerarchia satanica. Essi sostengono che si tratti di una città nel deserto del Gobi» 224.
L'acquariana Alice Ann Bailey (1880-1949), moglie del massone Foster Bailey e presidentessa della Società Teosofica, crede che attraverso un coinvolgimento di gruppo «può essere inaugurata una nuova fase dell'attività di Shamballa. Ciò consentirà al Dio del Mondo di divenire il Sovrano di un Sacro Pianeta, cosa che, attualmente, non si è ancora avverata» 225. In un opuscolo su Shamballasi può leggere: «Ora, se tutte le condizioni verranno rispettate, la nostra Terra potrà diventare un Sacro Pianeta» 226.
Sanat Kumara | Constance Cumbey | Alice Ann Bailey |
La Bailey ci ricorda:
«Dalla loro posizione elevata, nella mistica terra di Shamballa, le legioni della Luce (ricordiamoci sempre che Lucifero significa «portatore di Luce»!) hanno annunciato che il tempo per l'umanità sta terminando. Esse dicono che la nostra civiltà sta per entrare in una "Nuova Era" di illuminazione e che tutte le anime meritevoli devono essere pronte per compiere la prossima evoluzione in una coscienza cosmica per una nuova comprensione spirituale» 227.
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La mitica terra di Shamballa, dove vivrebbe il Re del Mondo.
Questo ci porta ad una delle mète principali del movimento «New Age» che è un Governo Mondiale con un'unica religione mondiale. Ma per essere raggiunto questo scopo, è necessario che ci sia un unico leader mondiale. I massoni, come gli acquariani, stanno aspettando un leader per il mondo unito? Sì, certamente! «I veri veggenti hanno visto ovunque la stessa Stella ad Est (Lucifero) e sono venuti ad adorare chi è nato» 228, dichiara Waite. La Bailey spiega ulteriormente:
«Il Cristo riapparirà come una presenza fisica. Un'altra cosa che accadrà sarà che gli antichi Misteri (l'occultismo) saranno ripristinati [...], queste pietre miliari che ha Massoneria ha preservato così coscienziosamente e che sono rimaste come imbalsamate fino ai nostri giorni nei riti massonici [...]. Sono questi Misteri che Cristo (il "Cristo" massonico o Lucifero) ripristinerà dopo la sua riapparizione» 229.
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Uno dei rituali praticato dall'Ordine della Luce viene chiamato «Sat B'Hai», il quale ha sette Gradi che simboleggiano le nove incarnazioni di Vishnu (un dio indù) con una decima incarnazione che deve ancora avvenire 230. Questa credenza è comune fra gli induisti (e anche fra i seguaci del «New Age»). Essi credono che il dio Vishnu sia nato più volte. La prima volta egli nacque come un pesce, poi come una testuggine e come un cinghiale. Finalmente, nacque come Buddha, ma gli induisti stanno aspettando che egli rinasca nuovamente nel futuro 231.
Questa volta egli sarà il Redentore del mondo. Gli induisti chiamano questa decima incarnazione «Maitreya», il «Cristo» del «New Age»! Anche Waite parla di questo «redentore periodico» dicendo: «La decima incarnazione deve ancora venire, essendo quella di un guerriero su un destriero bianco come il latte che brandisce sulla sua testa la spada della distruzione» 232. Un altro autore descrive questa decima incarnazione come «Kalkin, l'incarnazione del futuro [...], l'uomo seduto su un cavallo bianco con la spada fiammeggiante in mano. Egli giudicherà la terra e ripristinerà l'età d'oro» 233. Queste asserzioni sono assai sbalorditive se si pensa che nel Libro dell'Apocalisse è scritto che alla fine dei tempi arriveranno quattro cavalli.
Il primo di essi è «un cavallo bianco, e colui che ci stava sopra aveva un arco, e gli fu donata una corona e partì vincitore, per riportare nuove vittorie» (Ap 6, 2). Questi non è nessun altro se non l'Anticristo, perché lo stesso brano biblico ci dice che Cristo è in Cielo e apre i sigilli. Man mano che il cavallo bianco procede, avanzano la guerra, la carestia e la morte. Queste cose non seguirebbero mai Cristo, e quindi questa è un'altra indicazione che chi è seduto sul cavallo bianco non è Cristo. Quindi, il leader mondiale atteso dagli adepti del «New Age» e dai massoni è l'Anticristo che avanza cavalcando su un cavallo bianco! Egli verrà con grande potere compiendo miracoli e ingannando, se fosse possibile, anche gli eletti (Mc 13, 22) e farà anche guerra ai santi (Ap 13, 7).
Waite descrive questo leader veniente come un guerriero con una spada, e certamente lotterà contro coloro che amano Dio e si rifiutano di seguirlo. L'uomo di pace che gli acquariani stanno aspettando entrerà in scena pacificamente (Dn 11, 21-24), ma non porterà una pace durevole. Dopo tre anni e mezzo quest'«uomo di pace» romperà l'alleanza fatta con gli ebrei e si impossesserà del loro Tempio. Secondo la profezia, un altro Tempio sarà costruito in Gerusalemme, e l'Anticristo si siederà «nel Tempio di Dio, proclamandosi Dio lui stesso» (2 Ts 2, 4).
Sopra: all'interno del George Washington National Masonic Memorial,
situato ad Alexandria, in Virginia c'è una ricostruzione perfetta dell'interno del Santo
dei Santi del Tempio ebraico, con l'Arca, la menoràh e i pani dell'offerta.
A riguardo della costruzione di questo Tempio, Waite spiega che il trattato talmudico Zohar insegna che il Tempio di Salomone «non fu costruito secondo i piani originali [...]. In una parola, Dio non costruì la casa e i costruttori invano l'hanno edificato [...]. Tuttavia, verrà un tempo in cui il Signore si ricorderà del suo popolo Israele e costruirà la sua casa» 234.
Egli continua dicendo: «Nei Gradi più alti della Massoneria si sente parlare spesso dell'intenzione segreta di costruire un altro Tempio a Gerusalemme» 235. Ancora una volta dobbiamo constatare che i massoni (coscienti o meno) stanno guardando, aspettando, sperando, e desiderando ardentemente l'avvento dell'Anticristo e, ancora una volta, vediamo un inevitabile conflitto tra il cristianesimo e la sètta massonica.
«Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo
con la loro gloria e gli disse: "Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai". Ma Gesù gli rispose:
"Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto"» (Mt 4, 8-10).
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Note
1 Estratto (pagg. 5-44) dall'opera Hidden Secrets of Masonry (Sharing 1992), a cura di Paolo Baroni.
2 François-Marie Aurot, detto «Voltaire», era stato iniziato alla Massoneria nella Loggia delle «Nove sorelle» durante il suo soggiorno in Inghilterra (1726-1729). A causa del suo livore contro il cattolicesimo, egli era solito siglare le sue lettere con la frase «écrason l’infâme» («schiacciamo l'infame»), ossia la Chiesa.
3 Cfr. W. L. Wilmshurst, The Meaning of Masonry («Il significato della Massoneria»), Bell Publishing Company, 1927, pag. 19.
4 Cfr. D. D. Darrah, History and Evolution of Freemasonry («Storia ed evoluzione della Massoneria»), C. T. Powner Company, Chicago 1954, pag. 335.
5 Ibid., pag. 337.
6 Cfr. R. DeHaan, Collier's Enciclopedya, voce «Fraternal Organizations», 1978, vol. X, pag. 341.
7 Cfr. A. Pike, Morals and Dogma of the Ancient and Accepted Scottish Rite of Freemasonry («Morale e dogma del Rito Scozzese Antico e Accettato della Massoneria»), L. H. Jenkins Inc., Richmond 1919, pag. 384.
8 Cfr. R. Anderson, Freemasonry: Yesterday, Today and Tomorrow («La Massoneria: ieri, oggi e domani»), Arcana Workshop, 1985, pag. 5.
9 Cfr. A. E. Waite, A New Encycopedia of Freemasonry and of Cognate Instituted Mysteries: Their Rites, Literature and History («Una nuova enciclopedia della Massoneria e dei misteri iniziatici affini: i loro riti, scritti e storia»), Weathervane Books, New York 1970, vol. II, pag. 421.
10 Cfr. Arcana Workshops, op. cit., pagg. 3-4; vedi anche F. Bailey, The Spirit of Masonry («Lo spirito della Massoneria»), Lucis Press Limited, Kent 1957, pagg. 28-29.
11 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 395.
12 Cfr. A. Pike, op. cit., pag. 148.
13 Ibid., pag. 106.
14 Ibid., pag. 105.
15 Ibid., pag. 819.
16 Ibid., pagg. 104-105.
17 Cfr. Arcana Workshops, op. cit., pag. 2.
18 Cfr. D. Hunt, The Cult Explosion: An Expose of Today's Cults and Why They Prosper («L'esplosione delle sètte: un quadro delle sètte dei nostri giorni e del motivo per cui esse prosperano»), Harvest House Publishers, Eugene 1980, pag. 78.
19 Cfr. A. McClain, Freemasonry and Christianity («Massoneria e cristianesimo»), BMH Books, Winona Lake 1980, pagg. 9-10.
20 Cfr. Arcana Workshops, op. cit., pag. 3.
21 Cfr. A. Pike, op. cit., pag. 213.
22 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 479.
23 Cfr. A. Pike, op. cit., pag. 219.
24 Ibid., pag. 11; vedi Collier's Enciclopedya, op. cit., pag. 341.
25 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 433.
26 Cfr. C. E. Green, History of the Grand Lodge of A. F. and A. M. of Delaware («Storia della Gran Loggia di A. F. e A. M. di Delaware»), 1956, pag. 228.
27 Cfr. D. D. Darrah, op. cit., pag. 298.
28 Cfr. Collier's Enciclopedya, op. cit., pag. 341.
29 Cfr. J. Shaw-T. McKenney, The Deadly Deception: Freemasonry Exsposed... By One of Its Top Leaders («L'inganno mortale: la Massoneria spiegata... da uno dei suoi capi»), Huntington House Inc., Lafayette, pag. 26.
30 Cfr. W. L. Wilmshurst, op. cit., pag. 35.
31 Ibid.
32 Ibid.
33 Cfr. A. E. Waite, op. cit., vol. I, pag. 395.
34 Ibid.
35 Cfr. W. L. Wilmshurst, op. cit., pag. 39.
36 Ibid., pag. 40.
37 Ibid., pagg. 100-101.
38 Cfr. W. J. Hutchinson, The Spirit of Masonry («Lo spirito della Massoneria»), Bell Publishing Company, New York 1982, pag. 310. Opera originariamente scritta nel 1775 e rivista da George Oliver.
39 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pagg. 55-56.
40 Cfr. W. L. Wilmshurst, op. cit., pag. 146.
41 Ibid., pag. 46.
42 Ibid., pag. 163.
43 Cfr. Arcana Workshops, op. cit.
44 Cfr. A. E. Waite, op. cit., vol. I, pag. 421.
45 Cfr. W. L. Wilmshurst, op. cit., pag. 51.
46 Cfr. A. E. Waite, op. cit., vol. I, pag. 314.
47 Cfr. F. Bailey, op. cit., pag. 113.
48 Cfr. W. L. Wilmshurst, op. cit., pag. 92.
49 Ibid., pag. 62.
50 Ibid., pag. 93.
51 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 100.
52 Cfr. A. Pike, op. cit., pag. 592.
53 Cfr. A. E. Waite, op. cit., vol. 1, pag. IX.
54 Cfr. A. Pike, op. cit., pag. 202.
55 Cfr. H. E. Wedeck, The Tresaury of Witchcraft («Il tesoro della stregoneria»), Philosophical Library, New York 1961, pagg. 170-171.
56 Cfr. Catalogo International Imports, 1984, pag. 104.
57 Cfr. W. L. Wilmshurst, op. cit., pag. 94.
58 Cfr. D. D. Darrah, op. cit., pag. 279.
59 Cfr. J. Shaw-T. McKenney, op. cit., pag. 130.
60 Cfr. W. L. Wilmshurst, op. cit.
61 Ibid., pag. 33.
62 Cfr. A. E. Waite, op. cit., vol. II, pag. 409.
63 Ibid., vol. I, pag. X.
64 Cfr. W. Hutchinson, op. cit., pagg. 180-181.
65 Ibid., pagg. 322-323.
66 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 443.
67 Cfr. J. E. Decker Jr., The Question of Freemasonry («Il problema della Massoneria»), Free The Nasons Ministries, Issaquah s.d., pagg. 10-11.
68 Cfr. C. J. S. Thompson, The Mysteries and Secrets of Magic («I misteri e i segreti della magia»), Causeway Books, New York 1973, pag. 112.
69 Cfr. R. Anderson, op. cit., pag. 2.
70 Cfr. C. Penney Hunt, Masons and Christ: The Menace of Freemasonry («I massoni e Cristo: la minaccia della Massoneria»), The Voice of Nazarene Press, Finleyville 1967, pag. 9.
71 Cfr. P. Hamlyn, Greek Mythology («La mitologia greca»), Paul Hamlyn Limited, Londra 1976, pagg. 109, 114.
72 Ibid., pag. 113.
73 Ibid.
74 Ibid., pag. 112.
75 Cfr. J. Shaw-T. McKenney, op. cit., pag. 26.
76 Ibid., pagg. 150-151.
77 Cfr. G. Parrinder, World Religions From Ancient History to the Present («Le religioni mondiali dalla Storia antica ai nostri giorni»), Facts on File Publications, New York 1971, pag. 176; vedi anche The New World Encyclopedia («L'Enciclopedia del Nuovo Mondo»), voce «Osiride», 1961, vol. XIII, pag. 654.
78 «Specialista dei Rosacroce, massone fondatore della "Fellowship of the Rosy Cross" (“Confraternita della Rosa Croce”) e direttore di un Ordine rosicruciano "interno" ultrasegreto, chiamato "Ordo Sanctissimus Rosæ et Aureæ Crucis" ("Ordine Santissimo della Rosa e della Croce d'Oro")» (cfr. Epiphanius, Massoneria e sètte segrete: la faccia occulta della Storia, Ed. «Ichtys», Albano Laziale, s.d., pag. 149).
79 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 169.
80 Cfr. Collier's Encyclopedia, pag. 338.
81 Cfr. W. L. Wilmshurst, op. cit., pag. 142.
82 Cfr. Encyclopedia Britannica, voce «Iside», 1964, vol. 12, pag. 703.
83 Ibid.
84 Cfr. A. Pike, op. cit., pagg. 15, 377, 401, 405, 504 e ss.
85 Cfr. A. E. Waite, op. cit., vol. I, pagg. 342-343.
86 Cfr. D. D. Darrah, op. cit., pag. 298.
87 Cfr. A. E. Waite, op. cit., vol. I, pag. 440.
88 Cfr. W. L. Wilmshurst, op. cit., pag. 31.
89 Cfr. A. E. Waite, op. cit., vol. II, pag. 38.
90 Cfr. W. L. Wilmshurst, op. cit., pag. 136.
91 Ibid.
92 Ibid.; vedi anche A. Pike, op. cit., pag. 496.
93 Cfr. A. Pike, op. cit., pag. 407.
94 Ibid.
95 Cfr. W. Hutchinson, op. cit., pag. 82.
96 Ibid., pagg. 82-83.
97 Cfr. A. Pike, op. cit.
98 Cfr. D. Hunt-E. Decker, The God Makers: A Shocking Expose of What the Mormon Church Really Believes («I creatori di Dio: una scandalosa denuncia di ciò che la chiesa dei mormoni crede realmente»), Harvest House Publishers, Eugene 1984, pag. 197.
99 Cfr. B. Larson, Larson's Book of Cults («Il libro di Larson sulle sètte»), Tyndale House Publishers, Wheaton 1982, pag. 75.
100 Cfr. J. Shaw-T. McKenney, op. cit., pag. 102.
101 Cfr. A. Pike, op. cit., pag. 495.
102 Ibid.
103 Ibid.
104 Ibid., pagg. 499-500.
105 Ibid., pag. 502.
106 Ibid., pag. 368.
107 Cfr. Encyclopedia Britannica, voce «Bel», 1964, vol. III, pag. 410.
108 Cfr. T. Marrs, Mystery Mark of the New Age: Satan's Design for World Domination («Il mistero del segno del New Age: il progetto di Satana per la dominazione mondiale»), Crossway Books, Westchester 1988, pag. 91.
109 Cfr. S. Knight, The Brotherood: The Secret World of the Freemasons («La confraternita: il mondo segreto dei massoni»), Stein & Day, New York 1984, pag. 236.
110 Ibid.
111 Cfr. A. Pike, op. cit.
112 Cfr. E. Haugen, The World Book Encyclopedia, voce «Thor», 1961, vol. 17, pag. 204.
113 Ibid.
114 Cfr. M. Wood, Rock'n'Roll: An Analysis of the Music («Rock: un'analisi della musica»), pag. 28.
115 Cfr. W. Hutchinson, op. cit., pagg. 47-48.
116 Ibid., pag. 48.
117 Ibid., pag. 85.
118 Cfr. A. Pike, op. cit., pag. 231; vedi anche A. R. Emerson, The Unseen Hand: An Introduction to the Conspiratioral View of History («La mano invisibile: un'introduzione alla visione cospirativa della Storia»), Publius Press, Tucson 1985, pag. 224.
119 Cfr. A. E. Waite, op. cit., vol. I, pag. 424.
120 Ibid., vol. II, pag. 468.
121 Ibid., pag. 415.
122 Cfr. W. Hutchinson, op. cit., pag. 127.
123 Cfr. W. L. Wilmshurst, op. cit., pag. 127.
124 Cfr. A. E. Waite, op. cit., vol. I, pag. IX.
125 Cfr. E. Haugen, The World Book Encyclopedia, voce «Mithra», 1961, vol. XII, pag. 566.
126 Ibid.
127 Cfr. J. Shaw-T. McKenney, op. cit., pag. 156.
128 Ibid.
129 Cfr. C. Cumbey, The Hidden dangers of the Rainbow: The New Age Movement and Our Coming Age of Barbarism («I pericoli nascosti dell'arcobaleno: il movimento della Nuova Era e la veniente epoca di barbarie»), Huntington House Inc., Shreveport 1983, pag. 136.
130 Carica attribuita al 33º Grado, il Grado più alto nel Rito della Massoneria Scozzese.
131 Cfr. J. E. Decker Jr., op. cit., pagg. 10-11.
132 Cfr. A. E. Waite, op. cit., vol. II, pag. 253.
133 Ibid., pag. 278.
134 Cfr. J. Shaw-T. McKenney, op. cit., pag. 62.
135 Cfr. T. Marss, «Masons Are a Secret New Age Cult» («I massoni sono una sètta segreta acquariana»), in Flashpoint, marzo 1990, pag. 3.
136 Cfr. W. Hutchinson, op. cit., pagg. 101, 209.
137 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 470.
138 Cfr. W. L. Wilmshurst, op. cit., pag. 136.
139 Cfr. S. Knight, op. cit., pag. 236.
140 Ibid.
141 Ibid.
142 Cfr. C. Penney Hunt, op. cit., pag. 18.
143 Ibid.
144 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 405.
145 Cfr. E. Haugen, The World Book Encyclopedia, voce «Bel», 1961, vol. II, pag. 173.
146 Ibid., voce «Pan», vol. XIV, pag. 93.
147 Ibid.
148 Cfr. International Imports, pag. 115.
149 Cfr. W. Hutchinson, op. cit., pag. 62.
150 Ibid., pag. 115.
151 Cfr. W. L. Wilmshurst, op. cit., pagg. 209-210.
152 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 108.
153 Cfr. S. Leek, Numerology: The Magic of Numbers («Numerologia: la magia dei numeri»), The MacMillian Company, New York 1969, pag. 124.
154 Cfr. H. E. Wedeck, op. cit., pag. 59.
155 Cfr. Catalogo International Imports, pag. 252.
156 Ibid., pag. 117.
157 Ibid.
158 Cfr. T. Marrs, op. cit., pag. 6.
159 Ibid., pag. 97.
160 Cfr. G. Jennings, Black Magic, White Magic, The Dial Press Inc., Eau Claire 1964, pag. 51.
161 Cfr. M. Wood, op. cit.
162 Cfr. Encyclopedia Britannica, voce «Freemasonry», 1964, vol. IX, pag. 844.
163 Cfr. Cfr. C. J. S. Thompson, op. cit., pag. 178.
164 Cfr. «Self-Help Update», 1985, nº 26, pag. 13.
165 Ibid., pag. 12.
166 Cfr. W. Hutchinson, op. cit., pag. 195. Naturalmente, le pretese dei massoni di un'antica origine della loro sètta sono fondate sul nulla. La Massoneria è stata creata nel 1717... Tutto il resto sono favole da raccontare agli iniziati più creduloni (N.d.T.).
167 Ibid., pag. 111.
168 Ibid.
169 Ibid., pag. 209.
170 Cfr. J. E. Decker Jr., op. cit.
171 Cfr. A. Pike, op. cit., pagg. 104-105.
172 Cfr. Catalogo International Imports, pag. 100.
173 Cfr. J. E. Decker Jr., op. cit., pag. 12.
174 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 109.
175 Cfr. A. Pike, op. cit., pag. 506.
176 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 108.
177 Cfr. A. Pike, op. cit., pag. 16.
178 Ibid., pag. 477.
179 Cfr. A. A. Bailey, Discipleship in the New Age («Essere discepoli nella Nuova Era»), Lucis Publishing Company, New York 1955, vol. II, pagg. 262, 265.
180 Cfr. G. Jennings, op. cit., pag. 49.
181 Ibid.
182 Cfr. J. T. Chick, Spellbound, Chick Publications, Chino 1978, pag. 7.
183 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 110.
184 Cfr. G. Jennings, op. cit., pag. 47.
185 Cfr. T. Marrs, op. cit., pagg. 90-91.
186 Cfr. W. Hutchinson, op. cit., pag. 93.
187 Ibid., pag. 209.
188 Ibid., pag. 278.
189 Cfr. F. Bailey, op. cit., pag. 23.
190 Cfr. A. R. Epperson, The Unseen Hand: An Introduction to the Conspiratorial view of History («La mano invisibile: un'introduzione ad una visione cospirazionale della Storia»), Publius Press, Tucson 1985, pag. 78.
191 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 67.
192 Cfr. D. Griffin, The Fourth Reich of the Rich («Il quarto reich del ricco»), Emissary Pubblications, 1978, pag. 95.
193 Cfr. S. Boyd, «Occult America: The U.S. Founded on Occultism, not Christianity» («L'America occulta: gli Stati Uniti fondati sull'occultismo e non sul cristianesimo») in What Is, nº 2, pag. 13.
194 Cfr. J. Shaw-T. McKenney, op. cit., pag. 144.
195 Ibid., pag. 145.
196 Cfr. A. Pike, op. cit., pag. 401.
197 Ibid., pag. 486.
198 Ibid.
199 Cfr. J. Shaw-T. McKenney, op. cit., pag. 27.
200 Cfr. A. Pike, op. cit., pag. 851.
201 Ibid., pag. 401.
202 Cfr. J. Shaw-T. McKenney, op. cit., pag. 143.
203 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 25.
204 Ibid.
205 Ibid., pag. 29.
206 Cfr. R. Koch, The Book of Signs («Il libro dei segni»), Dover Publications Inc., New York 1955, pag. 19.
207 Cfr. A. Pike, op. cit., pag. 502.
208 Ibid., pag. 504.
209 Cfr. J. T. Chick, op. cit.
210 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pagg. 61-62.
211 Cfr. F. Bailey, op. cit., pag. 31.
212 Ibid.
213 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 175.
214 Cfr. B. Creme, The Reappearance of the Christ and the Masters of Wisdom («La riapparizione del Cristo e i Maestri di Saggezza»), Tara Center, North Hoolywood 1980, pag. 5.
215 Ibid., pag. 87.
216 Cfr. F. Bailey, op. cit., pag. 113.
217 Cfr. Arcana Workshop, op. cit., pag. 76.
218 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 76.
219 Cfr. C. Cumbey; «The New Age Movement - Age of Aquarius - Age of Antichrist» («Il movimento della Nuova Era - Era dell'Acquario - Era dell'Anticristo»), pagg. 27-28; intervista trasmessa da The Southwest Radio Church, di Oklahoma City, 1982.
220 Cfr. Arcana Workshop, op. cit., pagg. 5-6.
221 Cfr. C. A. Rueckert, A Channeling Handbook («Una guida allo spiritismo»), L/L Research, Louisville 1987, pag. 3.
222 Cfr. A. A. Bailey, op. cit., vol. I, pag. 171.
223 Cfr. B. Creme, op. cit., pag. 73.
224 Cfr. C. Cumbey, «Is the Antichrist in the World Today»? («Oggi l’Anticristo è già nel mondo»), pagg. 27-28; intervista trasmessa da The Southwest Radio Church, di Oklahoma City, 1982.
225 Cfr. A. A. Bailey, op. cit., vol. I, pag. 326.
226 Cfr. Shamballa: Where the Will of God Is Known («Shamballa: dove la volontà di Dio è conosciuta»), Arcane School, New York s.d., pag. 27.
227 Cfr. A. A. Bailey, op. cit., vol. I, pag. 439.
228 Cfr. A. E. Waite, op. cit., vol. II, pag. 416.
229 Cfr. A. A. Bailey, The Reapearance of Christ («La riapparizione di Cristo»), Lucis Publishing Company, 1948, pagg. 121-122.
230 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pag. 406.
231 Ibid.; vedi anche G. Parrinder, op. cit., pag. 223.
232 Cfr. G. Parrinder, op. cit.
233 Ibid.
234 Cfr. A. E. Waite, op. cit., pagg. 486-487.
235 Ibid., pag. 487.
fonte http://www.centrosangiorgio.com/occultismo/massoneria/articoli/pagine_articoli/i_segreti_della_massoneria.htm
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