Translate

sabato 12 maggio 2018

Molto probabilmente agli Skripal non verrà più permesso parlare



Ci sono stati sviluppi importanti questa settimana, tutti pessimi, tra cui Putin che ha nominato nuovamente Medvedev come suo Primo Ministro, e Bibi Netanyahu invitato a Mosca per la parata della Giornata della Vittoria nonostante abbia bombardato la Siria, un alleato russo, proprio alla vigilia della sua visita. Una volta a Mosca, Netanyahu ha paragonato l’Iran a, cos’altro, la Germania nazista [in inglese]. Che originalità e profondità! Poi ha proceduto ad ordinare il bombardamento della Siria per la seconda volta [in inglese], mentre si trovava ancora a Mosca. Ma allora, cosa possiamo aspettarci da un narcisista che si dedica all’auto-adorazione che trova appropriato servire il cibo al Primo Ministro giapponese in una scarpa fatta appositamente [in inglese]? Quest’uomo è palesemente pazzo (cosa che in nessun modo lo rende meno cattivo o pericoloso). Ma è la reazione russa che è così totalmente disgustosa: non hanno fatto niente, assolutamente nulla. A differenza di altri, ho chiaramente affermato che non è responsabilità russa “proteggere” la Siria (o l’Iran) dagli israeliani. Ma non ho alcun dubbio che Netanyahu si è appena sfiorato il naso con Putin, e Putin non si è opposto. Con tutto il mio rispetto per Putin, questa volta ha permesso a Netanyahu di trattarlo proprio come Trump ha trattato Macron. Tranne che nel caso di Putin, è stato trattato così nella sua stessa capitale. Questo rende le cose ancora peggiori.
[Cosa interessante, mentre si lamentava dell’“Iran nazista”, Netanyahu ha detto qualcosa di veramente profondo e vero. Ha detto “una lezione importante di storia: quando emerge un’ideologia omicida, bisogna respingerla prima che sia troppo tardi”. Questo è esattamente ciò che la maggior parte delle persone in tutto il mondo prova riguardo a Israele e alla sua ideologia sionista, ma, ahimè, la loro voce è completamente ignorata da chi governa su di loro. Quindi sì, sicuramente mi sembra che stia diventando “troppo tardi” e che le conseguenze per la nostra codardia collettiva – molti di noi sono assolutamente terrorizzati dal parlare della semplice verità sui nostri padroni sionisti – ci costeranno tutti un prezzo terribile.]
Poi, naturalmente, c’è Donald Trump che si tira fuori dal cosiddetto Piano d’Azione Complessivo Congiunto (JCPOA) nonostante la piena conformità dell’Iran e nonostante il fatto che gli Stati Uniti non abbiano l’autorità per ritirarsi unilateralmente da questo accordo multilaterale. Ma essendo il megalomane che è, per non parlare del fatto che sia un lacchè senza spina dorsale della Lobby di Israele, Trump ha ignorato tutto questo e ha creato così ulteriori tensioni tra gli Stati Uniti e il resto del mondo, che gli USA ora ricattano e cercano prepotentemente di costringere a sostenere gli Stati Uniti nella loro rabbiosa sottomissione ad Israele. Per quanto riguarda gli israeliani, la loro “sofisticata” “strategia” è primitiva all’estremo: prima hanno fatto in modo che Trump aumentasse al massimo le tensioni con l’Iran, quindi hanno attaccato gli iraniani in Siria con la massima visibilità e arroganza possibile, hanno fatto in modo che gli iraniani reagissero, poi hanno esclamato “OI VEY!!!” [in ebraico, ahimè!] il più forte possibile, hanno menzionato l’Olocausto una o due volte, hanno parlato della stima di “6 milioni di persone” e portato gli Stati Uniti ad attaccare la Siria.
Come qualcuno possa rispettare, o addirittura ammirare, gli israeliani è semplicemente al di là della mia comprensione. Di certo non riesco a pensare ad una banda più spregevole, malvagia, psicopatica di teppisti megalomani (e codardi) degli israeliani. Voi ci riuscite?
Nondimeno, sembra innegabile che i sionisti abbiano potere sufficiente per costringere simultaneamente non una, ma due (presunte) superpotenze ad accogliere le loro richieste. Non solo, hanno il potere di farlo mentre mettono queste due superpotenze in rotta di collisione l’una contro l’altra. Per lo meno, questo mostra due cose: gli Stati Uniti hanno ormai completamente perso la sovranità, e ora sono un protettorato israeliano. Per quanto riguarda la Russia, beh, sta facendo relativamente meglio, ma la piena ri-sovranizzazione per la quale ha votato il popolo russo quando ha dato il suo schiacciante sostegno a Putin non ci sarà. Un commento che ho letto su una chat in russo diceva: “Путин кинул народ – мы не за Медведева голосовали” o “Putin ha tradito il popolo – noi non abbiamo votato per Medvedev”. Non sono sicuro che “tradito il popolo” sia giusto, ma il fatto che abbia deluso molte persone è, credo, semplicemente innegabile.
È ancora troppo presto per trarre conclusioni a questo punto, e ci sono ancora troppe variabili sconosciute, ma ammetto che sono molto preoccupato, e che per la prima volta in 4 anni ho grossi dubbi su una fondamentale decisione politica di Putin. Spero davvero di sbagliarmi. Lo scopriremo relativamente presto. Spero solo che questo non accadrà nella forma di una grande guerra.
Nel frattempo, voglio concentrarmi sul caso Skripal. C’è una cosa assolutamente bizzarra che inizialmente ho respinto, ma che sta davvero diventando inquietante: il fatto che gli inglesi stiano apparentemente impedendo a Sergej e Julija Skripal di comunicare. In altre parole, sono stati rapiti.
C’è stata questa singola telefonata tra Julija Skripal e sua sorella, Victoria, in cui Julija diceva che stava bene (stava chiaramente cercando di rassicurare Victoria) ma era chiaro che non poteva parlare liberamente. Inoltre, quando Victoria ha detto che voleva far visita a Julija, quest’ultima risponde “nessuno ti darà un visto”. Dopo di ciò – silenzio assoluto. Il consolato russo ha fatto innumerevoli richieste per una visita, ma tutto ciò che gli inglesi hanno fatto da allora è che Scotland Yard ha pubblicato una lettera [entrambi i link in inglese] che evidentemente non era stata scritta da Julija e che dichiarava: “Ho accesso ad amici e parenti, e sono stata informata dai miei contatti specifici presso l’Ambasciata russa che mi hanno gentilmente offerto la loro assistenza in ogni modo possibile. Al momento non desidero avvalermi dei loro servizi, ma, se cambierò idea, so come contattarli”. Quali amici?! Che famiglia?! Non ha senso!
Sua sorella ha provato a contattarla molte volte attraverso vari canali, compresi quelli ufficiali, e poi, nella disperazione totale, ha pubblicato il seguente messaggio su Facebook:
“Mia cara sorella Julija! Non comunichi con noi e non sappiamo nulla di te e di Sergej Viktorovič. So che non ho il diritto di interferire nei tuoi affari senza chiedere il tuo permesso, ma mi preoccupo troppo. Mi preoccupo per te e tuo padre. Mi preoccupo anche di Nuar. [Nuar è il cane di Julija Skripal’, che lei ha lasciato in un canile mentre era in viaggio per il Regno Unito.] Ora si trova in un ostello per cani e vogliono essere pagati. Dobbiamo decidere cosa fare con lui. Sono pronta a prenderlo e a prendermi cura di lui finché non torni a casa. Oltre a Nuar, sono preoccupata per il tuo appartamento e la tua auto. Nulla è stato deciso sulla loro sicurezza e manutenzione. Possiamo aiutarti con tutto questo, ma ho bisogno di una tua procura a nome mio o di mia sorella Lena. Se pensi che tutto questo sia importante, redigi una procura in un consolato russo in qualsiasi paese. Se non lo farai, capiremo e non interferiremo nei tuoi affari.
Vika”.
Nessuna risposta è mai arrivata.
Ho appena fatto la seguente ricerca su Google: “Skripal”. Il 10 aprile c’era una notizia che la dava rilasciata dall’ospedale. Questa è la più recente che ho trovato. Ho guardato su Wikipedia [in inglese], stessa cosa, non c’è niente.
Devo ammettere che quando ho sentito per la prima volta le proteste russe ho capito che non era un grosso problema. Ho pensato “gli inglesi hanno detto agli Skripal che Putin ha cercato di avvelenarli, probabilmente hanno paura, e forse sono ancora malati a causa di qualunque cosa li abbia fatti ammalare, ma gli inglesi non avrebbero mai rapito apertamente due cittadini stranieri, e sicuramente non in una maniera così pubblica”.
Non sono più così sicuro.
Per prima cosa, eliminiamo le cose ovvie: la paura per la sicurezza degli Skripal. Questa è una sciocchezza totale. Gli inglesi possono organizzare un incontro tra un diplomatico russo nel Regno Unito in una struttura britannica altamente protetta, con carri armati, squadre SAS in attesa, elicotteri in volo, bombardieri, ecc. Il diplomatico russo potrebbe parlare con loro attraverso il vetro antiproiettile e un telefono. E, dal momento che i russi sono tutti così pericolosi, può essere perquisito in cerca di armi. Tutto ciò che gli Skripal devono fare è dirgli “grazie, i suoi servizi non sono necessari”. Conversazione finita. Ma gli inglesi si rifiutano di fare anche questo.
Ma diciamo che gli Skripal sono così totalmente terrorizzati dai russi cattivi che rifiutano categoricamente anche una videoconferenza. Sarebbe traumatico per loro, giusto? Va bene.
Che ne pensate di una conferenza stampa?
Ancora più inquietante è che, almeno per quanto ne so, nessuno dei media corporativi occidentali sta chiedendo di parlare con loro. Snowden può parlare in tutta sicurezza dalla Russia e affrontare anche grandi conferenze, ma gli Skripal non possono parlare a nessuno?
Ma ecco la parte peggiore di questo: sono passati già due mesi da quando gli Skripal vengono tenuti in totale segretezza dalle autorità del Regno Unito. Due mesi, cioè 60 giorni. Chiedete ad uno specialista di interrogatori o a uno psicologo che tipo di effetto possono fare ad una persona 60 giorni di “trattamento specialistico”.
Non sto liquidando le dichiarazioni russe sul “rapimento”. Quello che vedo è questo: nella sostanza, l’attacco sotto falsa bandiera agli Skripal si è schiantato in fiamme, proprio come l’MH17 o l’attacco chimico a Douma, ma a differenza dell’MH17 o di Douma, gli Skripal sono due testimoni la cui testimonianza ha il potenziale di provocare uno scandalo gigantesco, non solo per il governo May, ma per tutti quegli europei senza spina dorsale che hanno mostrato “solidarietà” con la Gran Bretagna. In altre parole, agli Skripal probabilmente non sarà mai permesso di parlare liberamente: devono essere uccisi o sottoposti a lavaggio del cervello completo, o fatti sparire. Qualsiasi altra opzione comporterebbe uno scandalo di grandezza planetaria.
Non posso fingere che il mio cuore vada a Sergej Skripal: era un ufficiale che ha prestato giuramento e che poi ha venduto il suo paese agli inglesi (era un agente britannico, non russo, come scrive la stampa). Quelli che lo trattengono oggi sono i suoi ex capi. Ma Julija? È completamente innocente, e il 5 aprile (quando ha chiamato sua sorella Victoria), era chiaramente in buona salute e con una mente lucida. Ora è scomparsa e non so cosa sia peggio: il fatto che potrebbe non ricomparire mai più, o che un giorno potrebbe riapparire dopo mesi di “consulenza” britannica. Per quanto riguarda suo padre, ha pagato per il suo tradimento, e anche lui merita un destino migliore dell’essere avvelenato, usato e poi fatto scomparire.
Nel grande schema delle cose (la guerra sionista contro il nostro intero pianeta), due individui come Sergej e Julija Skripal potrebbero non avere importanza. Ma penso che il minimo che possiamo fare è ricordare loro e la loro situazione.
Ciò pone anche la domanda sul tipo di società in cui viviamo. Non sono scioccato dal fatto che lo stato britannico ricorra a tali metodi (li hanno sempre usati). Sono scioccato dal fatto che in una cosiddetta “democrazia” occidentale con libertà, pluralismo e “valori europei” (qualunque cosa ciò significhi) gli inglesi possano farla franca.
Che ne dite di un po’ di “solidarietà” con gli Skripal – voi, europei?!
Il Saker
*****
Pubblicato su The Saker.is l’11 maggio 2018.Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per SakerItalia.
http://sakeritalia.it/attualita/molto-probabilmente-agli-skripal-non-verra-piu-permesso-parlare/

Nessun commento:

Posta un commento