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martedì 30 novembre 2021

Paul Craig Roberts: LA VACCINAZIONE CAUSA VARIANTI COVID

 




I non vaccinati non stanno alimentando le varianti di COVID.

Il ceppo "super mutante" di Covid scatena una risposta di emergenza.

Questi "ceppi mutanti" o varianti sono prodotti in risposta al vaccino Covid. In altre parole, Fauci, Big Pharma, l'establishment medico e i politici idioti hanno scatenato un virus in continua evoluzione. L'unica speranza è fermare immediatamente tutte le vaccinazioni per il Covid.




I vaccinati per il Covid sono una grave minaccia per i non vaccinati, non solo perché i vaccinati "diffondono" il virus, diffondendolo così ad altri, ma anche perché il vaccino permette al virus di mutare per sfuggire ad una risposta immunitaria. L'immunità che la variante mutata del virus ottiene dal vaccino dà al virus anche una protezione contro il sistema immunitario umano innato. In altre parole, le persone che non hanno danneggiato il loro sistema immunitario innato prendendo il vaccino potrebbero ora trovarsi di fronte a una variante che il loro sistema immunitario è meno capace di combattere.

Ciò che Fauci ha fatto finanziando la creazione del virus Covid-19 e facendo passare il "vaccino" di Big Pharma attraverso il processo di uso in emergenza è creare un virus Frankenstein capace di sfuggire alle risposte immunitarie.

Quanto sia dannoso per l'umanità rimane da vedere. Quello che sappiamo è che più persone vengono vaccinate, peggio sarà. Tutte le vaccinazioni Covid dovrebbero essere fermate immediatamente prima che il danno al sistema immunitario renda più persone suscettibili alle malattie e morte.

Se aggiungiamo all'equazione i fatti noti che il vaccino stesso causa effetti collaterali dannosi e letali e danneggia il sistema immunitario innato, rendendo il vaccinato più suscettibile a tutti gli altri virus e malattie, il vaccino Covid è una minaccia alla vita umana al livello delle armi termonucleari.

Attribuire il "vaccino" Covid ad un semplice errore dell'establishment medico sembra inverosimile. Il Covid-19 non era una minaccia che giustificasse il rischio di usare un vaccino sperimentale che altera i geni sulla massa dell'umanità. Sembra davvero un programma per ridurre la popolazione umana.

Se le nuove varianti si dimostrano più infettive e più mortali, a cosa darà la colpa un establishment medico incompetente o corrotto? I non vaccinati continueranno ad essere il capro espiatorio? I campi di concentramento australiani si diffonderanno in tutto il mondo? Verrà rilasciato un nuovo virus da incolpare per il fallimento del vaccino mRNA? Un rilascio di vaiolo è nel nostro futuro?

Abbiamo raggiunto il punto in cui è chiaro che possiamo avere zero fiducia nell'establishment medico, un establishment che intenzionalmente non impiega trattamenti noti sicuri ed efficaci a pazienti morenti al fine di massimizzare le sue entrate.

A giudicare dagli alti tassi di vaccinazione nei paesi occidentali, la maggioranza delle popolazioni ha subito un lavaggio del cervello e vede il mortale protocollo di vaccinazione come una protezione. I media hanno sistematicamente travisato la minaccia Covid fin dall'inizio e ora sono troppo responsabili di aver terrorizzato un gran numero di persone con malattia e morte per ammettere i fatti. I media continueranno a mentire per proteggere se stessi e l'establishment medico.

Sembra che i governi del "mondo libero" non si accontenteranno finché tassi di vaccinazione al 100% non saranno imposti attraverso la politica austriaca di confinare l'intera popolazione agli arresti domiciliari o la politica australiana di ammassare la gente nei campi di concentramento.

https://www.paulcraigroberts.org

http://www.comedonchisciotte.net/modules.php?name=News&file=article&sid=9852

lunedì 29 novembre 2021

Bill Gates è stato accusato di omicidio per morte da vaccino COVID-19 nell'Alta corte indiana - Pena di morte richiesta


L'Indian Bar Association riferisce che l'accusa di omicidio è stata depositata presso l'Alta Corte indiana contro due miliardari responsabili del vaccino COVID-19 di AstraZeneca, Covishield, per l'omicidio di un uomo di 23 anni a cui è stato iniettato il colpo.

I due imputati nominati sono Bill Gates e Adar Poonawalla, CEO del Serum Institute of India (SII), secondo quanto riferito il più grande produttore di vaccini al mondo. Secondo fonti di notizie aziendali , l'azienda di Adar Poonawalla produce non solo il vaccino COVID-19 Covishield, ma anche oltre il 50% dei vaccini mondiali che vengono iniettati nei bambini.

Bill Gates accusato di omicidio per la morte del vaccino contro il covid 19 nell'alta corte indiana - chiesta la pena di morte

Bill Gates e il CEO di SII Adar Poonawalla. Fonte immagine .

Gli imputati senza nome sono "altri funzionari e leader del governo coinvolti nell'omicidio di un uomo di 23 anni, che ha perso la vita a causa della vaccinazione".

"Il defunto ha preso il vaccino Covishield credendo nella falsa narrativa che il vaccino sia completamente sicuro e anche a causa del requisito di conformità stabilito dalle Ferrovie che solo le persone con doppia vaccinazione sarebbero autorizzate a viaggiare".

dott.  snehal lunawat morto

Fonte immagine originale .

L'articolo afferma anche che il comitato AEFI (Adverse Event Following Immunisation) del governo indiano ha recentemente ammesso che la morte del dottor Snehal Lunawat, 33 anni, era dovuta agli effetti collaterali del vaccino Covishield.

“Il comitato AEFI (Adverse Event Following Immunisation) del governo indiano ha recentemente ammesso che la morte del dottor Snehal Lunawat è stata dovuta agli effetti collaterali del vaccino Covishield. Il suddetto rapporto ha esposto la falsità dell'affermazione fatta dal sindacato dei vaccini secondo cui i vaccini sono totalmente sicuri”.

Puoi leggere di più sull'omicidio del dottor Snehal Lunawat per iniezione di COVID-19 qui .

L'articolo prosegue citando la giurisprudenza indiana che:

“mette in chiaro che prima di somministrare un vaccino o qualsiasi trattamento a una persona, questa dovrebbe essere informata sugli effetti collaterali del medicinale e anche sui rimedi alternativi disponibili.

Se una persona viene vaccinata sopprimendo i fatti o dicendo una bugia che detti vaccini sono completamente sicuri, equivale al consenso ottenuto con l'inganno.

In India, la vaccinazione con l'inganno o con la forza/coercizione o ponendo determinate condizioni soffocanti, è un torto civile e penale”.

Secondo l'articolo, questo rende Bill Gates e Adar Poonawalla co-cospiratori dell'omicidio di massa.

Bill Gates e Adar Poonawalla, i partner nella produzione del vaccino Covishield (AstraZeneca) sono accusati di essere coinvolti in una cospirazione.

In India, anche la persona che consente la falsa commercializzazione del suo prodotto è ritenuta colpevole per il suo atto di commissione e omissione. A questo proposito le disposizioni della Sezione 120(B), 34, 109 ecc. dell'IPC si attraggono per rendere Bill Gates e Adar Poonawalla colpevoli di omicidi di massa, ovvero la Sezione 302, 115, ecc. dell'IPC.

Se condannati, rischiano la pena di morte.

Secondo l'opinione degli esperti, considerando le prove della natura sterlina, Bill Gates e Adar Poonawalla otterranno la pena di morte.

Viene anche menzionato un precedente caso contro Bill Gates per l'omicidio di 8 bambine durante gli studi sui vaccini per il vaccino HPV Gardasil in India.

Il firmatario si è anche basato sugli antecedenti criminali di Bill Gates nell'uccisione di 8 bambine mediante prove non autorizzate di vaccini HPV in India e sulla sentenza del Constitution Bench della Corte Suprema nel caso Kalpana Mehta (2018) 7 SCC 1, che è una forte prova contro Bill Gates e il suo sindacato dei vaccini.

Nelle accuse si fa riferimento anche al programma di vaccino contro la polio indiano sponsorizzato da Bill Gates .

Il firmatario ha anche fatto riferimento alle prove del piano sinistro di Bill Gates nel programma antipolio che ha rovinato la vita di 4,5 lakh di bambini in India mentre soffrivano di un nuovo tipo di paralisi. Questa è anche un'ulteriore prova della mentalità perversa e criminale di Bill Gates.

L'articolo afferma che la cauzione sarà negata a Bill Gates e che i suoi beni in India saranno presto confiscati.

Secondo gli esperti, non c'è possibilità che Bill Gates ottenga la cauzione nel caso e tutti i beni mobili e immobili dell'imputato saranno presto confiscati.

I cittadini dell'India ora apparentemente hanno l'autorità di condurre gli arresti di cittadini sia di Bill Gates che di Adar Poonawalla per consegnarli alle autorità.

Diverse organizzazioni sociali e persone comuni hanno deciso di esercitare il diritto di cittadinanza ad arrestare l'imputato come previsto dall'articolo 43 del Cr.PC Secondo la suddetta sezione, ogni cittadino può arrestare Bill Gates, Adar Poonawalla e altri imputati e consegnarli alla polizia.

Leggi l'articolo completo su The Indian Bar Association .

Mentre è incoraggiante leggere che le accuse di omicidio di massa vengono effettivamente presentate contro i globalisti miliardari per i loro crimini contro l'umanità per le iniezioni di COVID-19 che alterano i geni, rimane la domanda se questo caso sarà mai portato in giudizio.

L'India ha la capacità di condurre un'operazione militare segreta per estrarre Bill Gates dagli Stati Uniti, ad esempio, e portarlo in giudizio in India?

Fonte: HealthImpactNews.com / Riferimento: Rumble.com

https://humansarefree.com/2021/11/bill-gates-charged-with-murder-for-covid-19-vaccine-death-in-indias-high-court-death-penalty-sought.html


 

domenica 28 novembre 2021

Nota Green Pass


I CITTADINI 

CONTRO LE MAFIE E LA CORRUZIONE 

Associazione Nazionale di Volontariato - Sede Legale- Via della Stazione snc 04100- Latina 

 S T U D I O L E G A L E 

 Avv. Donato Masiello 

 Via Fiume n. 1 -71121 Foggia  

 Tel / fax 0881 375649 – 333.23.12.152 

 Ema il : ma siello.donato16@gmail.com 

 PEC: avv.donatoma siello@pe c.it 

 Patrocinio in Ca ssazione 

  

 Egr. Commissario Prefettizio di Foggia  Indirizzo pec 

 gabinetto.sindaco@cert.comune.foggia.it  

 Egr. Comandante Polizia Locale  Foggia 

 Indirizzo pec 

 polizia.municipale@cert.comune.foggia.it  e.p.c  

 Egr. Presidente Ordine degli Avvocati c/o Tribunale d Foggia 

Indirizzo pec 

segreteria@avvocatifoggia.legalmail.it 

 Egr. Presidente CNF Via del Governo vecchio 

Indirizzo pec 

. giurisdizionale@pec.cnf.it 

 Egr. Sig.Prefetto di Foggia   Indirizzo pec  

 gabinetto.preffg@pec.interno.it c.a Dott. D’Alessio Francesco Paolo 

  

 Egr. Sig. Questore di Foggia Indirizzo pec 

 gab.quest.fg@pecps.poliziadistato.it 

 Ministero Interni 

Dip. Affari Interni e Territoriali 

 Indirizzo pec 

dait.prot@pec.interno.it 

Il sottoscritto Avv. Donato Masiello in qualità di coordinatore cittadino  dell’Associazione in epigrafe, nonché di procuratore dei sigg. Gramazio Michelina, De  Cata Emanuela, Paoloantonio Francesco, Abbruzzese Pasquale, Brindicci  Antonella, Perrone Saverio, Garruto Grazia, Martucci Incoronata, ovvero delle 

famiglie dell’ex distretto militare in virtù di delega presente in atti ed elettivamente  domiciliati presso lo studio dello scrivente in Foggia alla Via Fiume n.1 Premesso che 

1) In data 18.11.2021, nella qualità espressa, lo scrivente veniva ricevuto dai Sigg.  Prefetto e Questore di Foggia presso la sede della Prefettura di Via Garibaldi n. 56 per  affrontare la grave problematica afferente la situazione emergenziale abitativa anche  sotto l’aspetto dell’ordine pubblico; 

2) In virtù della sensibilità istituzionale degli organi suddetti, il sottoscritto riusciva,  dopo mesi di silenzio, ad ottenere per il giorno 25.11.2021 ore 10.30 un incontro  con il Commissario Prefettizio Dott.ssa M. Magno; 

3) Al momento dell’accesso al tavolo istituzionale, il Comandante della Polizia Locale  Dott. Delle Noci Romeo congiuntamente al sub - Commissario Prefettizio Dott. Sebastiano Giangrande vietavano al sottoscritto, di partecipare all’incontro  per mancanza del cosiddetto green pass, evocando l’imperatività della relativa  normativa che di seguito brevemente si riporta: 

MODALITA’ OPERATIVE - Organizzazione delle verifiche del possesso  della Certificazione Verde Covid-19 - In attuazione del D.L. 21 settembre  2021, n. 127  

Soggetti tenuti al possesso ed esibizione della certificazione verde Covid-1 La certificazione verde Covid-19 deve essere posseduta ed esibita dai seguenti  soggetti: 

- il personale dipendente; 

- i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di  formazione o di volontariato presso il presente Ente, anche in forza di contratti  esterni (rientrano in tale definizione, tra gli altri: lavoratori autonomi, lavoratori  

socialmente utili, personale dipendente di appaltatori, volontari, tirocinanti); - i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice (Sindaco, Assessori,  Consiglieri Comunali, Revisori dei conti, Componenti di commissioni comunali); - i visitatori che accedono per lo svolgimento di incontri o assemblee. La certificazione verde Covid-19 deve essere esibita dai soggetti sopra indicati  all’ingresso dei locali del Comune e/o su richiesta del personale addetto al controllo. Esclusioni dall’obbligo di possedere ed esibire la certificazione verde  Covid-19  

Dall’obbligo di cui al precedente punto 1 sono esclusi: 

- gli utenti che accedono agli uffici comunali per l’erogazione dei relativi servizi. - i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione  medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute; 

Le linee guida, previste dal decreto Legge 127/2021 e validate dalla Conferenza  Unificata del 7 ottobre, chiariscono che l’obbligo di possedere ed esibire il green pass  come condizione per il primo accesso al luogo di lavoro riguarderà dal 15 ottobre  non soltanto tutti i dipendenti pubblici, con la sola eccezione degli esenti dalla  campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica, ma anche tutti  coloro che accedono alle strutture pubbliche per svolgere qualsiasi attività, dai 

corrieri ai baristi degli spacci interni. L’obbligo non si applicherà, invece, agli utenti  dei servizi. 

******* 

Orbene, ciò premesso, contrariamente da quanto eccepito dai soggetti innanzi indicati, tra l’altro anche in modo eccessivamente aspro, si osserva che, le suddette disposizioni  non ricomprendono gli avvocati, tra i soggetti tenuti all’esibizione del green  pass non potendo tra l’altro equiparare gli stessi, ai soggetti visitatori, come invece affermato con estrema convinzione dal Comandante Delle Noci al cospetto dei  consociati. 

A tale riguardo, devesi aggiungere che, sempre in osservanza delle stesse disposizioni,  agli avvocati non è richiesto di dotarsi della certificazione verde per accedere alle aule  giudiziarie e ciò al fine di scongiurare che eventuali problematiche relative al  possesso della certificazione verde possano pregiudicare il diritto di difesa. 

Ne consegue che, dovendo l’avvocato impegnarsi per l’affermazione e la tutela dei diritti  fondamentali, in ogni sede e quindi anche al di fuori delle aule giudiziarie, la  dedotta esimente, nel richiamare i principi generali dell’ordinamento giuridico, non  poteva non estendersi anche al caso di specie, proprio in ragione della medesima  giustificazione logico-giuridica ("ubi eadem legis ratio, ibi eadem legis  dispositio") ma evidentemente questa analogia legis è sfuggita agli oppositori  istituzionali. 

Alla luce di tali considerazioni, quindi, l’avere impedito al sottoscritto la  partecipazione ad un incontro così delicato e rilevante, vista anche la complessità del  tema da trattare, tra l’altro dopo mesi di attesa, scongiurata ad libitum, come  abbiamo già detto, esclusivamente per il cortese intervento del Prefetto, non può a 

sommesso parere dello scrivente passare inosservato, rappresentando una preoccupante lesione della effettività sociale e giuridica della funzione difensiva, in quanto posta a sicuro presidio per la tutela dei diritti inviolabili dell’uomo,  come quello di abitazione che a tutt’oggi involge, ancora irrisolto, le ansie e le 

preoccupazioni degli sfrattati e dei propri familiari tra cui diversi minori. “Se in questa funzione dell’avvocato consiste il valore e la ragion d’essere dell’opera  professionale forense, è indispensabile che la funzione stessa si svolga in un clima di  assoluta libertà e cioè che l’avvocato abbia la possibilità di tutelare in ogni momento e  nella maniera più efficace i diritti di ciascuno.” (Avv. D’Errico E.) 

Distinti Saluti 

Foggia 26.11.2021 

 Avv. Donato Masiello  

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mercoledì 24 novembre 2021

PIÙ ALTO È IL TASSO DI VACCINAZIONE, MAGGIORE È L’ECCESSO DI MORTALITÀ

 

Studio importante condotto da scienziati tedeschi* Lo studio dovrebbe far pensare.

By Prof. Dr. Rolf Steyer and Dr. Gregor Kappler

Riassunto

La correlazione tra l’eccesso di mortalità negli stati federali e il loro tasso di vaccinazione una volta ponderato con il numero relativo di abitanti dello stato federale è 0,31. Questo numero è sorprendentemente alto e sarebbe negativo se la vaccinazione riducesse la mortalità. Per il periodo considerato (dalla settimana 36 alla settimana 40, 2021), vale quanto segue: Più alto è il tasso di vaccinazione, più alto è l’eccesso di mortalità. In vista delle prossime misure politiche volte a ridurre il virus, questo dato è preoccupante e deve essere spiegato se si vogliono adottare ulteriori misure politiche con l’obiettivo di aumentare il tasso di vaccinazione.

Per iniziare

1. La panoramica generale dell’attuale eccesso di mortalità in Germania nel suo complesso può essere trovata qui.

2. E anche qui, dove si può leggere direttamente la deviazione dal valore mediano degli anni 2016 -2020.

Questi due grafici sono interattivi, cioè i numeri vengono visualizzati direttamente non appena si sposta il puntatore del mouse su di essi. Guardando le settimane da 36 a 43, il confronto tra il 2021 e la mediana 2016-2020 mostra l’eccesso di mortalità in questi COG in modo diretto e in cifre assolute. In alcune di queste settimane, ci sono effettivamente circa 2000 morti in più rispetto alla mediana dal 2016 al 2020.

I tassi di mortalità e di vaccinazione sono registrati in modo particolarmente affidabile. Il fatto che qualcuno sia stato vaccinato due volte è incontestabile come quello di sapere se qualcuno è morto. Se si guardano variabili più complesse come la causa della morte, non è così: la determinazione di cause di morte come “morto per infezione da Covid-19” dipende relativamente dalle interpretazioni. Un test positivo non è assolutamente la prova di questa causa di morte. I tassi di mortalità e i tassi di vaccinazione, d’altra parte, si basano solo in piccola parte sulle interpretazioni.

Le nostre fonti di dati

I dati che utilizziamo provengono da

1. Ufficio federale di statistica (vedi questo)

2. Istituto Robert Koch (vedi questo)

(Il link in questione, dove è possibile scaricare i numeri rilevanti come file Excel, è dato tra parentesi).

Cosa abbiamo fatto?

1. Calcolo della mortalità in eccesso

Per ognuno dei 16 stati federali, abbiamo sommato il numero di morti nei KWn 36-40 per ogni anno dal 2016 al 2021. (Quelli più recenti non sono ancora disponibili per i singoli stati federali fino ad oggi, 16 novembre 2021). Il risultato è il numero di morti per ogni stato federale e anno nel periodo dalla settimana 36 alla settimana 40. Per un valore comparativo del numero di decessi nelle settimane dalla 36a alla 40a nel 2021, abbiamo fatto la media dei tassi di mortalità nella settimana dalla 36a alla 40a per gli anni dal 2016 al 2020. Per ogni stato federale, questi valori medi degli ultimi anni sono la base per il confronto con il 2021. Per il confronto, abbiamo creato la relazione tra il numero di morti nel 2021 nel periodo dalla settimana 36 alla settimana 40 utilizzando i valori medi appena menzionati e poi l’abbiamo moltiplicato per 100. Il rapporto 100 significa quindi che non c’è né eccesso né sotto-mortalità, il rapporto 110 afferma che nel periodo in esame 2021 è morto esattamente il 10% in più di persone rispetto alla media dei 5 anni precedenti. Le cifre effettive variano tra i 16 stati tra 102,2 (Sassonia) e 115,7 (Meclemburgo-Pomerania occidentale). Maggiore è la deviazione (da 100) verso l’alto, maggiore è l’eccesso di mortalità nel rispettivo stato federale.

2. Tasso di vaccinazione

Siamo stati in grado di trovare il tasso di vaccinazione direttamente dalla tabella menzionata in Data Sources (punto 2). È stata scelta la quota di persone vaccinate due volte.

3. Calcolo della correlazione tra tasso di vaccinazione e eccesso di mortalità

I 16 paesi (regioni) hanno popolazioni molto diverse. La città anseatica di Brema ha solo circa 0,68 milioni di abitanti, lo stato del Nord Reno-Westfalia, invece, circa 17,92 milioni. (Queste cifre si possono trovare anche presso l’Ufficio Federale di Statistica.) Nel calcolare la correlazione tra il tasso di vaccinazione e l’eccesso di mortalità, abbiamo usato la dimensione relativa della popolazione come pesi (così come le medie e le varianze). In questo modo, si evitano distorsioni a favore della situazione nelle piccole regioni.

La figura seguente mostra un grafico a scatter dei 16 punti di dati (degli stati federali). Il tasso di vaccinazione è sull’asse orizzontale e il rapporto è eliminato sull’asse verticale, dove la dimensione dell’area dei punti rappresenta la popolazione relativa.

Secondo questa cifra, la Sassonia (SN) e la Turingia (TH) sono quelle con i migliori risultati in termini di eccesso di mortalità attuale. Hanno anche i tassi di vaccinazione più bassi.

4. Interpretazione del risultato

La correlazione è + 0,31, che è incredibilmente alta e soprattutto in una direzione inaspettata. In realtà, dovrebbe essere negativa, per cui si dovrebbe poter dire: Più alto è il tasso di vaccinazione, più basso è l’eccesso di mortalità. Tuttavia, è il contrario e questo deve essere chiarito con urgenza. L’eccesso di mortalità può essere osservato in tutte le 16 regioni. Il numero di morti di Covid riportato dall’RKI nel periodo considerato rappresenta coerentemente solo una parte relativamente piccola della mortalità e, soprattutto, non può spiegare i fatti critici:

Più alto è il tasso di vaccinazione, più alto è l’eccesso di mortalità.

La spiegazione più diretta è:

1. La vaccinazione completa aumenta la probabilità di morte.

Naturalmente, sono possibili spiegazioni più indirette:

2. Più alta è la percentuale di anziani, più alto è il tasso di vaccinazione e l’eccesso di mortalità. Quindi, anche i tassi di vaccinazione e l’eccesso di mortalità sono correlati. (Tuttavia, questa spiegazione non è molto plausibile, poiché la proporzione di anziani sarebbe poi cambiata significativamente tra il 2016-2020 da un lato e il 2021 dall’altro).

3. I tassi di vaccinazione più alti sono ottenuti grazie all’aumento dello stress e dell’ansia nel paese in questione e questi portano ad un aumento del numero di morti.

Altre spiegazioni non sono affatto escluse. Alcune di queste possono anche essere supportate dalle cifre e dovrebbero essere ulteriormente investigate. Siamo molto grati per suggerimenti di questo tipo.

Traduzione a cura di Nogeoingegneria 

FONTE 

Per scaricare lo studio, clicca sul link qui  Übersterblichkeit KW 36 bis 40 in 2021 (003) Eccesso di mortalità dalla settimana 36 alla 40 nel 2021 (003)

CORRELLATO

MORTALITÀ ELEVATA REGISTRATA NEI PAESI CLASSIFICATI COME “CAMPIONI DELLA VACCINAZIONE COVID-19”

L’elenco degli effetti collaterali dell’OMS evidenzia quanto sia dannosa l’attuale vaccinazione. A proposito, ci troverete l’ivermectina. Questo è anche approvato per gli esseri umani e ha avuto 5.705 casi di effetti collaterali in 29 anni, cioè 197 / anno. L’aspirina, per esempio, ha avuto 184.481 casi di effetti collaterali segnalati in 53 anni secondo questo database, cioè 3.480 effetti collaterali all’anno. Naturalmente, anche l’aspirina è usata molto più frequentemente dell’ivermectina. Molti altri vaccini si trovano nella categoria in termini di effetti collaterali. Solo un tipo di vaccino si distingue totalmente in questo caso, e indovini quale. Con i vaccini Covid, in meno di un anno ci sono non meno di 2.547.283 casi, anche se sappiamo che solo una frazione di questi casi sono segnalati. 

Potrebbe interessare: Chiusure scozzesi contro libertà svedese. Chi ha vinto?

Svezia: senza chiusure, meno morti in eccesso

Qui sotto potete vedere un confronto parallelo dei risultati della risposta pandemica dei due paesi, basato sui dati compilati da CAN Films (7):

ScoziaSvezia
Popolazione

5,5 milioni

10,2 milioni

Morti in eccesso 2020

15%

7,5%

Chiusure

3

0

Passaporti vaccinali

Vaccinazione volontaria

Giorni di chiusura della scuola

64

0

Aumento di peso dovuto alla noia

54%

0%

Aumento dei decessi legati all’alcol

17%

3%

Tasso di inflazione

3,2%

1,5%

Aumento della depressione

24%

6%

Contrazione dell’economia

10%

2,8%

Aumento del debito

28%

13%

 

La Svezia ha mantenuto la propria gestione della pandemia, nonostante le pesanti critiche. L’epidemiologo di stato del paese, il Dr. Anders Tegnell, ha parlato apertamente del suo approccio contrario all’isolamento fin dall’inizio della pandemia, portandolo ad essere descritto come “l’architetto anti isolamento della Svezia” (8). ARTICOLO INTEGRALE

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