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venerdì 28 settembre 2018

Guerriero Spirituale, la Nuova Mascolinità

Guerriero Spirituale, la Nuova Mascolinità

Carla Babudri

UN “GUERRIERO SPIRITUALE” È QUALCOSA DI BEN DIVERSO DAGLI UOMINI CHE VENGONO MANDATI IN AFGHANISTAN O IN IRAQ, UOMINI CHE PURTROPPO VANNO CONTRO LA PROPRIA STESSA ANIMA.

IL GUERRIERO SPIRITUALE È IL GUERRIERO DEL CUORE, COMBATTE PER LA VITA, NON CONTRO DI ESSA, E CREDO CHE, OGGI, MOLTI GIOVANI STIANO RIVENDICANDO SEMPRE DI PIÙ QUESTO DIRITTO.

A scuola i bambini imparano a comportarsi bene e ad essere dei bravi ragazzi, ma questo non li rende uomini veri. Abbiamo bisogno di autenticità, di spontaneità, di una nuova iniziazione del maschile ai misteri della vita stessa.
Un tempo l’iniziazione era composta da riti che onoravano il mistero della vita e della magia, valori che non possono essere appresi a scuola. Al contrario, le fondamenta del patriarcato si radicano su religioni istituite da uomini per uomini, con una visione fortemente unilaterale.
Adesso abbiamo bisogno di incentivare un nuovo equilibrio tra energia maschile e femminile. Le donne hanno sacrificato la loro femminilità profonda per diventare uguali agli uomini, ma le donne non sono uguali agli uomini e viceversa. 
La mascolinità sana non è di sicuro quella del “macho”, che non ha alcun sentimento e che si nasconde ancora dentro una immagine antiquata e autoritaria, ma nemmeno quella dell’uomo troppo fragile ed inerme, in balia delle sue emozioni, che non sa più cosa vuole e che non è più in grado di agire. Ci sono, però, anche uomini che ricercano nelle profondità dell’anima e fanno la loro discesa nel silenzio, anche se è un percorso doloroso.
Mentre il movimento energetico della donna è verso l’alto e dall’interno verso l’esterno, il movimento dell’uomo va verso il basso e va dall’esterno verso l’interno. A causa di questo movimento opposto, le donne camminano avanti e sono più presenti. Ma entrambi i sessi devono percorrere la loro strada parallelamente. La donna deve recuperare il potere che le è stato tolto, invece l’uomo lo dovrà perdere, imparando a morire per rinascere, un processo di “iniziazione invisibile” incominciato già molto tempo fa.
Nella società di oggi, abbiamo bisogno di nuovi padri che sappiano insegnare ai loro figli maschi la strada verso la vera mascolinità. Abbiamo già perso troppi uomini, proprio per il mancato esempio di paternità positiva.
Per via di questa carenza, molti giovani uomini, oggi, stanno cercando di creare da sé la propria iniziazione, riversando il loro vuoto nella depressione, a volte nelle droghe, nella solitudine infinita, nella dispersione… perdendo del tutto la propria identità.
Quando un padre è assente, come può un figlio maschio trovare la giusta iniziazione al proprio sesso, in modo da poter vivere come un vero Guerriero Spirituale?
Articolo di Carla Babudri

http://compressamente.blogspot.com/2018/09/guerriero-spirituale-la-nuova.html

giovedì 27 settembre 2018

#lArmataBrancamacron Di Stefano Davidson



Allora, pare nasca un nuovo soggetto europeo.
Risvegliamo l'Europa!
Attorno al presidente francese Emmanuel Macron si coagulano i leader progressisti, che temono l'escalation delle forze sovraniste e populiste in Europa.
Questi sono:
Matteo Renzi (sul quale penso non ci sia nient'altro da dire da mó)
il maltese Joseph Muscat (quello che minacciava le ONG e stracoinvolto nei Panama Papers, accusato di accettare interferenze della politica russa, accusato di corruzione e sospetto mandante della morte di Galizia, la giornalista che aveva accusato sua moglie di avere un conto all'estero, per capirci)
l'ex premier romeno Dacian Ciolos (ex commissario Ue e non dico altro)
il leader di Alde Guy Verhofstadt (che en passant fa anche parte di sette fra Comitati e consigli di amministrazione, incarichi che gli portano in tasca un reddito complessivo non inferiore a 12.000 euro al mese, inclusi i compensi che provengono da due grandi società belghe, Exmar e Sofina. Exmar è un gruppo armatoriale belga che opera nel trasporto internazionale di gas e petrolio e, in particolare, è specializzato nel trasporto di gas liquefatto. Il ruolo di Verfhofstadt è di direttore indipendente, una carica remunerata con un assegno inferiore ai 5 mila euro al mese. ( Fonte: dossier “Whose representatives?” commissionato dalle tre ONG europee Friends of the earth Europe, Corporate Europe Observatory e LobbyControl“.)
il leader di Ciudadanos Albert Rivera ( definito abitualmente dall'informazione POPULISTA di destra, da cui le difficili differenze da trovare con Salvini)
e dai leader del Movimento riformatore belga ( che ha appena presentato proposta di messa al bando del Partito islamista locale. E al proposito, sempre domandandomi cosa c'entri con il Matteopoldo ricordo:
28 GIUGNO 2016 Milano, si dimette segretaria musulmana del PD: "Renzi vuole l’Islam fanatico, me ne vado" )
e, ovviamente, di En Marche (che visti i sondaggi: 24/09/2018 - 13:30 Francia: sondaggi, Macron sempre in caduta libera, -5 punti, mi parrebbe più consono rinominare En Merde.)
E poi si parlava di accozzaglia in Italia?
Stefano Davidson

Sesso disabile, anima e corpo

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Sesso disabile, anima e corpo

Il cortometraggio americano Breathing Lessons: The Life and Work of Mark O'Brien del 1996 diretto dalla regista Jessica Yu che nel 1997 si è aggiudicato l'Oscar come Best Documentary delineando il ritratto dello scrittore Mark O'Brien, che a seguito della poliomielite contratta da bambino passò gran parte della sua vita in un polmone artificiale.
Egli affermava : "Le due mitologie sulle persone disabili si riducono a una: non possiamo fare nulla, o due: possiamo fare tutto, ma la verità è che siamo solo umani".
Per oltre quarant'anni, ha combattuto contro la malattia, subendo e rigettando i vincoli della burocrazia, mettendo in luce le contraddittorie percezioni inerenti la disabilità proiettate sul piano sociale al fine di ribadire il suo diritto a condurre una vita indipendente, nella sua interezza ed identità, anche sessuale.
Mark O'Brien parte dagli sforzi e dalle sensazioni derivanti dagli esercizi di respirazione, sino alle profonde considerazioni legate al lavoro, al sesso, alla morte ed anche a Dio e innalza le poesia della bellezza della vita in tutte le sue forme ed identità, e pare gridare io vivo, io sono nel totale rapporto identitario con la realtà che circonda la mia condizione di disabile, io devo poter esistere per ciò per cui sono.

Ecco che fuori dagli schemi e preconcetti legati al proprio background sociale, culturale e religioso mi soffermo a considerare che forse è stato atavicamente tenuto fuori da ogni considerazione il rapporto esistente tra sessualità e disabilità.
Oggetto e scopo sessuale nonché l’intero universo della sfera sessuale che ordine di problema costituisce nel variegato mondo del diversamente abile?
Per un primo, ma profondo approccio a questo problema consiglio la visione del film “The Session” del 2012 che facendo riferimento sempre a Mark O'Brien, narra in chiave cinematografica la storia del poeta e giornalista che a 38 anni decide di porre fine al suo stato di verginità sessuale e con l’aiuto del sacerdote a lui vicino, padre Brendan, assume un compassionevole surrogato sessuale rappresentato da una donna con cui concorda sei incontri, che si interromperanno a causa dell’impeto delle emozioni affettive e passionali che il rapporto così instaurato causerà involontariamente . 
Le moderne teorie psicoanalitiche si sono allontanate dall’interpretazione energetico-pulsionale, circa la definizione della sfera sessuale almeno nel suo aspetto esplicativo, convergendo verso le teorie oggettuali che percepiscono l'origine dello sviluppo psichico, e con esso quello della sessualità, nelle relazioni oggettuali, conseguenza dell’esperienza relazionale, non legate a fenomeni endogeni.
Ogni persona ha la sua soggettiva attitudine nell'essere affascinato e sessualmente eccitato, nel provare particolare piacere coinvolto in alcune circostanze piuttosto che in altre, così come provare pulsioni nei confronti di specifiche parti del corpo, così come nei confronti dell’osservare determinate situazioni o provare sensazioni tattili, sentire odori, suoni o essere attratto da capi di abbigliamento particolari: un universo complesso in cui si struttura una propria unica identità sessuale. 
Pauletta D'Anna interpreta in chiave antropologica la sfera della sessualità, in ogni sua manifestazione enucleandosi dal concetto di normalità/patologia, mettendo così in luce di sola oggettività, come essa sia determinata dal gruppo sociale
La dimensione sessuale individuale è costituita dall’insieme delle costruzioni psichiche che scandiscono lo sviluppo di un individuo, che vengono memorizzate, come iniziale entità dinamica, si sedimentano nel tempo costituendo le strutture della sessualità individuale.
Queste “memorie” soggettivamente vissute come provenienti dagli organi genitali, sono in effetti delle mere elaborazioni psichiche per cui ogni percezione divine un insieme di afferenze. Le entità identificate come insiemi afferenziali rappresentano i significanti dei significati interiori strutturatisi nell’iter del costrutto evolutivo dell’identità sessuale soggettiva.
Allora anche i disabili fanno sesso….peccato che in questa società ciò sia ancora un tabù che va abbattuto.

Ambrogio Giordano

lunedì 24 settembre 2018

METATRON-MICHELE-MESSIA


Metatron (ebraico מטטרון o מיטטרון) è un angelo presente nell'ebraismo e sotto certi aspetti anche nell'Era Messianica, come il Libro di Enoch. Secondo l'Apocalisse di Enoch, Metatron in origine non era un angelo ma era proprio il patriarca Enoch, bisnonno di Noè, il quale sarebbe stato portato, ancora in vita, nel Regno dei Cieli da Dio stesso e trasformato da quest'ultimo nell'angelo Metatron al Figlio dell'Uomo Yah'El.
Non ci sono invece riferimenti a lui nelle scritture ritenute canoniche, nel Tanakh o in fonti islamiche.
Metatron si trova nel secondo dei quattro mondi spirituali chiamato Beri'ah. Daniele ne Parla della sua Autorità per la venuta del Messia nel Tempo della Fine:
Daniele1 «In quel tempo sorgerà Principe Michele, il grande capo, il difensore dei figli del tuo popolo; vi sarà un tempo di angoscia, come non ce ne fu mai da quando sorsero le nazioni fino a quel tempo; e in quel tempo, il tuo popolo sarà salvato; cioè, tutti quelli che saranno trovati iscritti nel libro. 2 Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia.4 Tu, Daniele, tieni nascoste queste parole e sigilla il libro sino al tempo della fine. Molti lo studieranno con cura e la conoscenza aumenterà». Confronta  Ezechiele 1:1-3 Apocalisse 4:1-11 Apocalisse 2:17;3:12 al Suggellamento con Dio riceve anche la nomina riportata in Giovanni 1:1-3 si il nome è Metatron al Fine dei Tempi Viene chiamato Michele con la Nomina riportata nelle scritture. Quindi descrive che nei Cieli in ciò che Dio stabilisce ci sono due Autorità che lavorano per la Giustizia Divina sotto la Sapienza e la Giustizia dell'Iddio Altissimo

Dal Talmud

Il Talmud ha una sezione in cui è detto che, anche conosciuto come Aher ("altro" com'era detto), entrò nel Paradiso e vide il Metatron seduto (un'azione che nel Paradiso è permessa solo al Signore). Elishah ben Abuyah allora guardò al Metatron e disse "ci sono dunque due poteri in cielo!". I Rabbini spiegarono che Metatron era autorizzato a sedere per il suo ruolo di Scriba Celeste, scriveva i fatti di Israele (Talmud Babilonese, Hagiga 15a).
« "...il Talmud dice, era provato ad Elisha che il Metatron non poteva esser una seconda divinità, perché il Metatron riceveva 60 'colpi con una verga impetuosa' per dimostrare che il Metatron non era un dio, ma un angelo cherubino ma anche Principe." »confronto con i tempi primordiali ma esso è divenuto anche Messia negli Ultimi Giorni divenendo la Parola da Dio stesso perché le Autorità celesti sono Nominate da Dio per divenire quello che sono anche degli dei minori quindi è corretto dire che ci sono due Autorità nei Cieli
Il Talmud afferma che Metatron della Merkavah sia l'angelo principe associato al bene dell'albero della conoscenza del bene e del male (Sefer Ha-Zohar); la Merkavah è il trono creato dal Signore; per la tradizione ebraica questo non concorda affatto con il testo di Enoch considerato nascosto nell'Ebraismo.
Teste, come è scritto Rivelazione 2:17,Chi ha orecchio, ascolti ciò che lo Spirito dice alla Congregazione(E' anche una domanda La Nuova Gerusalemme, Prima la Congregazione del Figlio che prepara i 3 testimoni ed i Profeti per la Nuova Gerusalemme). Al vincitore darò la manna nascosta e un sassolino bianco sul quale sta scritto un nome nuovo, che nessuno conosce all'infuori di chi lo riceve. Solo gli Eletti ricevono il sassolino che ha anche la nomina di Re Sacerdoti che formano il numero dei 144000 e l'Ultimo diviene il Primo ed il numero dei 144000 simbolico letterale 143999 Il tempio mistico dove il Figlio dell' Uomo è già entrato a camminato nel tempio e ha visto l'arca dove è messo il rotolo della vita, e la spada della giustizia ma la chiave universale è la base del tempio.
Il tradimento  di alcuni 144.000 ma la venuta del Messia da il primo colpo mortale all'agnello con le corna, poi Messia ristabilisce la Nuova Gerusalemme con 3 Testimoni e profeti, profetesse, avvisano l'Unto di uscire da Babilonia la confusione apostatata e sostenuta dalle più grandi religioni mondiali

L'Unzione - Mashach significa: "Ungere" è l'atto che è riconosciuto anche nelle Bibbie che in passato veniva fatta su determinate persone o cose, ciò determina che anche a uomini Sapienti riconoscono la presenza dell' Impero di Dio sulla terra nei nostri giorni come all'epoca veniva riconosciuto su determinate persone anche adesso è riconosciuto su determinate persone in una fase Mistica che solo loro possono riceve
  17 "Avverrà negli ultimi giorni", dice Dio, "che io spanderò il mio Spirito sopra ogni persona;
i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno,
i vostri giovani avranno delle visioni,
e i vostri vecchi sogneranno dei sogni.

 D'altro canto, i testi extra-talmudici mistici parlano di "YHWH", espressione apparentemente derivata da Esodo 23,21, che menziona un angelo di cui Dio dice: "il mio nome è in lui".

Salmi 98:1

Invito a lodare il giusto Giudice

Salmo.
Cantate al SIGNORE un cantico nuovo,
perch'egli ha operato prodigi;
la sua destra e il suo braccio santo l'hanno reso vittorioso

Apocalisse 11:15-18

La settima tromba

15 Poi il settimo angelo suonò la tromba e nel cielo si alzarono voci potenti, che dicevano: «Il regno del mondo è passato al nostro Signore e al suo Messia ed egli regnerà nei secoli dei secoli».
16 E i ventiquattro anziani che siedono sui loro troni davanti a Dio, si gettarono con la faccia a terra e adorarono Dio, dicendo: 17 «Ti ringraziamo, Signore, Dio onnipotente, che sei e che eri, perché hai preso in mano il tuo grande potere, e hai stabilito il tuo regno. 18 Le nazioni si erano adirate, ma la tua ira è giunta, ed è arrivato il momento di giudicare i morti, di dare il loro premio ai tuoi servi, ai profeti, ai santi, a quelli che temono il tuo nome, piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra».

Apocalisse 14:3

Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono, davanti alle quattro creature viventi e agli anziani. Nessuno poteva imparare il cantico se non i centoquarantaquattromila, che sono stati riscattati dalla terra.
Apocalisse di Ezdra
[39] Si trassero, infatti, dall'ombra del secolo e ricevettero dal Signore splendide tuniche.[40] Monte di Sion, accogli il tuo numero, racchiudi i tuoi bianco vestiti che ti servono nell'obbedienza, avendo adempiuto la legge di Dio. [41] Un tempo desideravi che giungessero i tuoi figli; ora completa il loro numero, e implora dal Signore l'ordine per la santificazione del popolo che è stato chiamato fin da principio".
[42] Io, Esdra, vidi sul monte Sion una folla così grande che nessuno poteva enumerare.[43]Lodavano tutti il Signore con canti. In mezzo a essa c'era un giovane alto, più alto di tutti, esponeva una corona sul capo di ognuno; nel mentre ognuno s'innalzava. [44] Allora io, stupito,interrogai un angelo e gli dissi: "Chi sono costoro?". [45] Egli mi rispose: "Sono quelli che,deposta la tunica mortale, hanno preso la vita immortale e hanno confessato il nome del Figlio di Dio. Adesso sono incoronati e ricevono le palme". [46] Domandai all'angelo: "Chi è il giovane che distribuisce loro le corone e le palme?". [47] Egli mi rispose: "E' lo stesso Figlio di Dio, che essi hanno confessato nel mondo mortale". Io allora presi a lodare e magnificare Dio.[48] E l'angelo mi disse: "Va' ad annunziare al tuo popolo le tante meraviglie che hai visto da parte del Signore Dio".
Il Talmud Babilonese menziona Metatron in due altri luoghi: Sanhedrin 38b e Avodah Zarah 3b. Yevamot 16b descrive, nel periodo amorreo, i doveri del 'principe del mondo' trasferiti da Michele a Metatron.  
« Egli [il Santo dei Santi]... mi chiamò, "il piccolo YHVH" alla presenza della sua intera famiglia nell'alto, com'è scritto, "il mio nome è in lui" » il cui nome YaH'El il Figlio dell'Uomo ridiviene Figlio di Dio che prima era Angelo, il Talmud ha una sezione in cui è detto che Elisha ben Abuyah, anche conosciuto come Aher ("altro" com'era detto), entrò nel Paradiso e vide il Metatron seduto (un'azione che nel Paradiso è permessa solo al Signore). Metatron-Michele "ci sono dunque due poteri in cielo!". I Rabbini spiegarono che Metatron era autorizzato a sedere per il suo ruolo di Scriba Celeste, scriveva i fatti di Israele e negli Ultimi Giorni diviene davanti a Dio quello che dice in Proverbi Custodisci le mie Parole Figlio Mio e profetizza con il nome di El'Yah negli Ultimi Giorni e Regnerai come Unto e dio minore Giovanni 1:1 Inizio Metatron fine dei Tempi Michele "chi è simile ha Dio" vicino e riceve tutte le nomine volute dal Padre Onnipotente.
Il Talmud Babilonese menziona Metatron in due altri luoghi: Sanhedrin 38b e Avodah Zarah 3b. Yevamot 16b descrive, nel periodo amorreo, i doveri del 'principe del mondo' trasferiti da Michele a Metatron.
Assieme agli ordini angelici delle Chayyot e degli Ophanim, Metatron è l'angelo della Merkavah: essa è il Carro Celeste citato anche nella visione profetica di Ezechiele e di Isaia. L'esegesi rabbinica afferma che Mosè chiese che il Signore stesso potesse accompagnare il popolo d'Israele proprio nel momento in cui si presentò la possibilità che ciò avvenisse anche con l'assistenza di Metatron.

Sul testo "Enoch"

Metatron è anche menzionato in alcuni testi Nascosti, come i tre libri a lui intitolati: 1 Enoch (o "Enoch etiopico"), 2 Enoch (o "Enoch slavo") e 3 Enoch o "Sefer Hekhalot" (Libro dei Palazzi). Il libro descrive il legame tra Enoch, figlio di Jared (il nipote di Noè) e la sua trasformazione nell'angelo Metatron. Il suo grande titolo di "piccolo YHVH" ricompare qui. Metatron dice:
« Egli [il Santo]... mi chiamò, "il piccolo YHVH" alla presenza della sua intera famiglia nell'alto, com'è scritto, "il mio nome è in lui" »
(12:5 traduzione di Alexander)
Il narratore del libro, Rabbi Ishmael, dice che Metatron lo guidò attraverso il Cielo e spiegò le sue meraviglie. Qui Metatron è descritto in due modi: come un angelo primordiale (9:2-13:2) e come la trasformazione di Enoch dopo esser stato assunto al cielo.
« Enoch camminò con Dio; dopo aver generato Matusalemme, visse ancora per trecento anni e generò figli e figlie. 23 L'intera vita di Enoch fu di trecentosessantacinque anni. 24 Poi Enoch cammino con Dio e non fu più perché Dio l'aveva preso. »   (Genesi 5,24)
« Questo Enoch, la cui carne era diventata fiamma, le sue vene fuoco, i suoi occhi lampi di luce, le sue iridi in fiammanti torce, e che Dio pose al lato del trono, al trono della gloria, ricevette dopo la sua trasformazione celeste il nome di Metatron »
(Gershom G. Scholem, Estratto del 3 Enoch)
Ci sembrerebbero essere due Metatron, uno chiamato con sei lettere (מטטרון), e l'altro con sette (מיטטרון). Il primo potrebbe essere la trasformazione di Enoch, Principe dell'Aspetto dentro il palazzo divino; l'altro, il Primordiale Metatron, un'emanazione di "Causa di Causa", specificamente la decima ed ultima emanazione, identificato con la presenza terrestre divina.
Metatron trasmette gli ordini quotidiani di Dio agli angeli Gabriele e Samael. Metatron è spesso identificato esser il gemello di Sandalphon come angelo, che è anche detto esser il profeta El'Yah Yah'El, negli Ultimi Giorni riportato nell'Ultimo Capitolo di Malachia, Metatron è la stessa Persona per volere Divino e per Volere divino riporta di Vita in Vita e nelle vite vissute per essere il Messia che Dio ha sostenuto nei Secoli nell'essere il vero Figlio dell'Uomo incontrandolo nel suo faccia a faccia tra Padre Eterno e Figlio nell'apocalisse di Giovanni al Capitolo 4 ed Ezechiele capitolo1. Dove viene riportata la sua divinita anche in Giovanni 1:1-2 e negli Ultimi Giorni diviene da Dio stesso fatta divinità un dio minore.
Lo Zohar chiama Metatron "il Giovane" un titolo usato in 3 Enoch, dove appare con il significato di "servo". È identificato anche come l'angelo che guida il popolo di Israele attraverso i deserti dopo il loro esodo dall'Egitto, ed è descritto come un sacerdote celeste, riflettendo la profezia Messianica  degli Ultimi Giorni Sacerdote dei Sacerdoti
VM Samael Aun Weor identifica Metatron come il Profeta Enoch, l'Angelo che procura all'umanità le 22 originarie lettere Ebree e i Tarocchi, dicendo che l'Angelo vive nei mondi superiori nella regione di Aziluth (l'iniziale sentiero in Arcana di Tarot e Kabbalah).
Enoch è un personaggio biblico antidiluviano, sesto discendente diretto di Adamo ed Eva lungo la linea di Set (la cosiddetta "grande genealogia dei Setiti" nel capitolo 5 della Genesi). Riprende il Nome con il profeta El'Ya Negli Ultimi Giorni ed Enoch per ricevere le nomine di Re dei Re e dio Minore che è la Parola sulla Terra ddell'Onnipotente per essere la Parola deve pensarla come lui nella Mente e nel Cuore egli riceve anche questo negli Ultimi Giorni Germoglio di Giustizia Mandato da Dio sulla Terra.
È citato nel Libro della Genesi (5, 21-23).
Figlio di Iared, genera a sua volta Matusalemme, il nonno di Noè. Particolare la sua fine: "Enoch visse in tutto 365 anni, e camminò con Dio e con l'angelo che l'ha Istruito Metatron perché quando smette di Vivere sulla Terra ritorna ad essere un angelo la sua anima è angelica negli ultimi giorni però al suggellamento riceve la Vita Eterna sulla Terra, poi non fu più veduto, perché Iddio lo prese, Il Cubo di Metatron è che lui può girare tutte le dimensioni che vuole sotto ordine di Dio gli permette di Girare le 13 dimensioni. Riprendiamo il discorso Suggellamento Vita eterna che ha ricevuto nel 5756 al Suggellamento come le nomine da Dio Stesso aprendo una strada per il Nuovo ordine Nuovi Cieli e Nuova Terra dove la Morte cessa di Esistere che con la correzione del Tiqqun ricevono solo chi passa Unti Nuova Gerusalemme e grande folla e l'angelo che è in lui regnerà sull'universo come dio minore.
". Questo enigmatico versetto ha fatto nascere la tradizione secondo cui egli sarebbe stato rapito in Cielo come il profeta  El'Yah-Yah'El il giorno del Suggellamento è stato rapito in Cielo nel 5756-1996,EL'YAH,ENOC,YAH'EL,MICHELE, sono la stessa persona Il nome del Messia è legato al tetragramma di Dio per determinare che egli non ha Destino ma il suo cammino è Profetico a partire dalla vita nei Cieli come Figlio uno dei primi angeli della Creazione dell'Universo prima vita sulla terra con il Nome di Set e terzo Figlio di Adamo, poi diviene negli Ultimi Giorni Yah'El Re Eterno e sacerdote dei Sacerdoti il Germoglio giusto che arriva dalla Famiglia di Davide ma egli non è Ebreo ma è il Messia egli vive nei secoli nelle sue vite per arrivare nell'era Messianica che determina il tempo della Fine di questo sistema di cose

Esodo 23,21, che menziona un angelo di cui Dio dice: "il mio nome è in lui".

SHIN

 "Simmetria e cambiamento"
 shin
Forma: Shin è la lettera più armoniosa e simmetrica, simbolo y di equilibrio e di grazia. È la grazia che l'anima suscita in Dio tramite il farsi armoniosa ed equilibrata. L'unità dei Tre nell'Uno "nella Triade c'è il Primo dove regna come divinità minore nella Giustizia di Dio" rendendolo Simili a Dio, perché così è stato creato. I tre Patriarchi, i tre cammini dell'Albero della Vita. L'unione di Chokhmà, Binà e Da'at. Nel futuro alla Shin verrà aggiunta una quarta testa, il segreto della femminilità redenta che sale al di sopra della mascolinità.
Nome: Dente, anno, cambiamento. Il cambiamento è l'essenza della realtà. Tuttavia il progresso deve essere nella direzione della 'rettificazione' (tikkun) o altrimenti l'entropia sarà il suo risultato ultimo. Il dente è simbolo di sapienza. Shin significa anche insegnare. Al livello più alto: "Io sono il Signore, e non sono cambiato" (Malachia 3,6); Dio è l'immutabile presenza all'interno di ogni cambiamento: "il motore immobile".
Numero: Trecento. Numero della sapienza. 'Ruach Elohim (lo spirito di Dio) vale 300.
Y-H-W-H
METATRON
EL'YAH
ENOCH
YAH'EL
MICHELE 
D'altro canto, i testi extra-talmudici mistici parlano di "piccolo YHWH", espressione apparentemente derivata e coprono il vero Nome del Messia il vero dio Minore che ricopre il Firmamento di Dio nella sua Fronte . "Enoch piacque al Signore e fu rapito, esempio istruttivo per tutte le generazioni", dice infatti di lui Siracide 44, 16). Così lo si ritrova anche nel Nuovo Testamento: "Per fede Enoch fu trasportato via, in modo da non vedere la morte; e non lo si trovò più, perché Dio lo aveva portato via. Prima infatti di essere trasportato via, ricevette la testimonianza di essere stato gradito a Dio" (Ebrei 11, 5).
Il fatto che Enoch sia stato "rapito in Cielo" nel 365º anno della sua vita ha fatto pensare ad alcuni che la sua figura rappresenti la trasformazione in personaggio biblico di un'antica divinità solare (l'anno solare è composto di 365 giorni). D'altronde lo stesso El'Yah che è Yah'El perché è stata donata la Vita Eterna negli Ultimi Giorni, quindi non avrebbe conosciuto la morte poiché «salì nel turbine verso il cielo» con «un carro di fuoco e cavalli di fuoco» (2Re 2, 11), aprendo una strada negli Ultimi Giorni di Eternità dove la Morte cessa di esistere 20 anni prima di Armagheedon, la Profezia della Vita di Giacobbe nella visione sacra della Scala di Giacobbe di 72 gradini gli angeli rivelano le 3 Cariche del Figlio dell'Uomo nella completezza Divina che sono Ricoperte da due Nomi El'Yah Profeta e Yah'El Re Eterno Sacerdote dei Sacerdoti in una persona sulla Terra il Figlio dell'uomo il vero Messia.

Etimologia

 Metatron il nome potrebbe originare sia da "custode della guardia per meglio dire Scritturalmente parlando è anche scriba divino che salvaguarda Soccorritore " (מטדא) o il nome "guardare, proteggere" (מטד) una prima derivazione di ciò che potrebbe esser visto in Proverbi è il volere che lui fa per Dio dall'inizio

Proverbi 1

Isaia 33:6

I tuoi giorni saranno resi sicuri;

la saggezza e la conoscenza sono una ricchezza di liberazione;

il timore del SIGNORE è il tesoro di Sion. 



L'insegnamento della saggezza, 1:1-9:18
Scopo dei proverbi

1 Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d'Israele;
2 perché l'uomo conosca la saggezza, l'istruzione
e comprenda i detti sensati;
3 perché riceva istruzione sul buon senso,
la giustizia, l'equità, la rettitudine;
4 per dare accorgimento ai semplici
e conoscenza e riflessione al giovane.
5 Il saggio ascolterà e accrescerà il suo sapere;
l'uomo intelligente ne otterrà buone direttive
6 per capire i proverbi e le allegorie,
le parole dei saggi e i loro enigmi.
7 Il timore del SIGNORE è il principio della scienza;
gli stolti disprezzano la saggezza e l'istruzione.
8 Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre
e non rifiutare l'insegnamento di tua madre;
9 poiché saranno un fregio di grazia sul tuo capo
e monili al tuo collo.


Avvertimento contro le cattive compagnie


10 Figlio mio, se i peccatori ti vogliono sviare,
non dar loro retta.
11 Potranno dirti: «Vieni con noi;
mettiamoci in agguato per uccidere;
tendiamo insidie senza motivo all'innocente;
12 inghiottiamoli vivi, come il soggiorno dei morti,
e tutti interi come quelli che scendono nella tomba;
13 noi troveremo ogni sorta di beni preziosi,
riempiremo le nostre case di bottino;
14 tu estrarrai a sorte la tua parte con noi,
non ci sarà tra noi tutti che una borsa sola».
15 Tu però, figlio mio, non t'incamminare con loro;
trattieni il tuo piede lontano dal loro sentiero;
16 poiché i loro piedi corrono al male,
essi si affrettano a spargere il sangue.
17 Si tende invano la rete
davanti a ogni sorta di uccelli;
18 ma costoro pongono agguati al loro proprio sangue
e tendono insidie alla loro vita stessa.
19 Tali sono le vie di chiunque si dà alla rapina;
essa toglie la vita a chi la commette.

La saggezza esorta


20 La saggezza grida per le vie,
fa udire la sua voce per le piazze;
21 negli incroci affollati essa chiama,
all'ingresso delle porte, in città,
pronuncia i suoi discorsi:
22 «Fino a quando, ingenui, amerete l'ingenuità?
Fino a quando gli schernitori prenderanno gusto a schernire
e gli stolti avranno in odio la scienza?
23 Volgetevi ad ascoltare la mia correzione;
ecco, io farò sgorgare su di voi il mio Spirito,
vi farò conoscere le mie parole.
24 Poiché, quand'ho chiamato avete rifiutato d'ascoltare,
quand'ho steso la mano nessuno vi ha badato,
25 anzi avete respinto ogni mio consiglio
e della mia correzione non ne avete voluto sapere,
26 anch'io riderò delle vostre sventure,
mi farò beffe quando lo spavento vi piomberà addosso;
27 quando lo spavento vi piomberà addosso come una tempesta,
quando la sventura v'investirà come un uragano
e vi cadranno addosso l'afflizione e l'angoscia.
28 Allora mi chiameranno, ma io non risponderò;
mi cercheranno con premura ma non mi troveranno.
29 Poiché hanno odiato la scienza,
non hanno scelto il timore del SIGNORE,
30 non hanno voluto sapere i miei consigli
e hanno disprezzato ogni mia correzione,
31 si pasceranno del frutto della loro condotta,
e saranno saziati dei loro propri consigli.
32 Infatti il pervertimento degli insensati li uccide
e la prosperità degli stolti li fa perire;
33 ma chi mi ascolta starà al sicuro,
vivrà tranquillo, senza paura di nessun male».

 dei Tempi nell'era Primordiale sino all'era Messianica che è oggi dal Suo suggellamento come Profeta Unto Elia, Enoch,Unto come Re dei Re Yah'El e nome Divino come dio Minore
Proverbi 2:1 Figlio mio, se ricevi le mie parole e serbi con cura i miei comandamenti,l'intelligenza ti proteggerà;
2 prestando orecchio alla saggezza
e inclinando il cuore all'intelligenza;
3 sì, se chiami il discernimento
e rivolgi la tua voce all'intelligenza,
4 se la cerchi come l'argento
e ti dai a scavarla come un tesoro,
5 allora comprenderai il timore del SIGNORE
e troverai la scienza di Dio.
6 Il SIGNORE infatti dà la saggezza;
dalla sua bocca provengono la scienza e l'intelligenza.
7 Egli tiene in serbo per gli uomini retti un aiuto potente,
uno scudo per quelli che camminano nell'integrità,
8 allo scopo di proteggere i sentieri della giustizia
e di custodire la via dei suoi fedeli.
9 Allora comprenderai la giustizia, l'equità,
la rettitudine, tutte le vie del bene.

10 Perché la saggezza ti entrerà nel cuore,
la scienza sarà la delizia dell'anima tua,
11 la riflessione veglierà su di te,
Proverbi 
12 Se cammini, i tuoi passi non saranno raccorciati,
e se corri, non inciamperai.
13 Afferra saldamente l'istruzione, non lasciarla andare;
conservala, perché essa è la tua vita.
14 Non entrare nel sentiero degli empi
e non t'inoltrare per la via dei malvagi;
15 schivala, non passare per essa;
allontanatene, e va' oltre.
16 Essi infatti non possono dormire,
se non hanno fatto del male;
il sonno è loro tolto, se non hanno fatto cadere qualcuno.
17 Essi mangiano il pane dell'empietà
e bevono il vino della violenza;
18 ma il sentiero dei giusti è come la luce che spunta
e va sempre più risplendendo, finché sia giorno pieno.
19 La via degli empi è come il buio;
essi non scorgono ciò che li farà cadere.
20 Figlio mio, sta' attento alle mie parole,
inclina l'orecchio ai miei detti;
21 non si allontanino mai dai tuoi occhi,
conservali in fondo al cuore;
22 poiché sono vita per quelli che li trovano,
salute per tutto il loro corpo.
23 Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa,
poiché da esso provengono le sorgenti della vita.
24 Rimuovi da te la perversità della bocca,
allontana da te la falsità delle labbra.
25 I tuoi occhi guardino bene in faccia,
le tue palpebre si dirigano dritto davanti a te.
26 Appiana il sentiero dei tuoi piedi,
tutte le tue vie siano ben preparate.
27 Non girare né a destra né a sinistra,
ritira il tuo piede dal male.
Proverbi 5
1 Figlio mio, sta' attento alla mia saggezza,
inclina l'orecchio alla mia intelligenza,
2 affinché tu conservi l'accorgimento,
e le tue labbra custodiscano la scienza.
3 Poiché le labbra dell'adultera stillano miele,
la sua bocca è più morbida dell'olio;
4 ma la fine a cui conduce è amara come l'assenzio,
è affilata come una spada a doppio taglio.
5 I suoi piedi scendono alla morte,
i suoi passi portano al soggiorno dei morti.
6 Lungi dal prendere il sentiero della vita,
le sue vie sono sbagliate, e non sa dove va.
7 Or dunque, figlioli, ascoltatemi,
e non vi allontanate dalle parole della mia bocca.
8 Tieni lontana da lei la tua via
e non ti avvicinare alla porta della sua casa,
9 per non dare ad altri il fiore della tua gioventù,
e i tuoi anni all'uomo crudele;
10 perché degli stranieri non siano saziati dei tuoi beni,
e le tue fatiche non vadano in casa di estranei;
11 perché tu non abbia a gemere quando verrà la tua fine,
quando la tua carne e il tuo corpo saranno consumati;
12 e tu non dica: «Come ho fatto a odiare la correzione,
e come ha potuto il mio cuore disprezzare la riprensione?
13 Come ho fatto a non ascoltare la voce di chi m'insegnava,
e a non porgere l'orecchio a chi m'istruiva?
14 Poco mancò che non mi trovassi immerso in ogni male,
in mezzo all'assemblea e alla comunità».
 Metatron il nome potrebbe originare sia da "custode della guardia per meglio dire Scritturalmente parlando è anche scriba divino che salvaguarda " (מטדא) o il nome "guardare,Vigilare come una Sentinella per proteggere" (מטד) una prima derivazione di ciò che potrebbe esser visto in Proverbi Ribadisce nell'Insegnamento salomonico Figlio Mio riceverai i miei detti e farai tesoro dei miei propri comandamenti presso di te. Dove Enoch è vestito in luce ed è il guardiano-sentinella delle anime che ascendono al cielo. Odeberg dice che il nome del Metatron potrebbe esser preso dal nome persiano di Mithras, da una serie di parallelismi tra Mithras e Metatron basati sulle loro posizioni nel cielo e nei compiti.
Metatron sembra esser stato creato mettendo insieme due parole greche, "dopo" e "trono", μετὰ θρóνος, "colui che serve dietro il colui" o "uno che si occupa del trono accanto al trono della gloria". Disputato per la parola θρóνος che non sarebbe usata nella forma ebraica di trono. Egli diviene il Messia dio minore parte della Triade di Dio Egli è il dio della Risurrezione e distruzione è il 3 che numero Cabalistico è completezza divina.
Le parole συνθρόνος (synthronos) usato come "co-occupante del divino trono" comunque sia come l'etimologia di sopra, non è da trovare in nessuna fonte materiale. La parola latina Metatron (messaggero, guida, capo, misura). Quando tradotto in lingua ebraica, abbiamo רוטיטמ o רוטטימ. Scholem dice che non ci sono giustificazioni per la conversione di "metator" in "metatron". Philip Alexander anche dice questo come possibile origine di Metatron, considerando che la parola Metatron ricorre anche in Greco come "mitator": una parola usata per indicare un ufficiale dell'esercito romano che agiva come precursore. Usando questa etimologia, Alexander suggerisce che il nome potrebbe esser arrivato come descrizione di un "angelo del Signore che porta gli Israeliti attraverso i deserti: agendo come un "metator" dell'esercito Romano, guida gli Israeliani nella loro strada". Un'altra possibile interpretazione è quella di Enoch che come un "metator" mostra loro "come loro possono scappare dal deserto di questo mondo nella terra promessa del paradiso". Siccome questa parola è presente in diverse lingue, in Ebraico, Aramaico Giudeo, e Greco, Alexander crede che questo dia ancora maggior forza a questa etimologia.
Altre idee sono μετρονa "misura". Charles Mopsik crede che il nome di Metatron sia legato alla frase della Genesi 5:24 "Enoch camminò con Dio e poi non c'era più, perché Dio lo aveva preso". La versione greca della parola ebraica "prendere" è μετέθηκεν (fu trasferito). רון significa RON ed è di solito aggiunto a מטטרון Metatron ed altri nomi di angeli nella fede Giudea. 

Il Cubo di Metatron

Il Frutto della Vita (una componente del Fiore della Vita come un Germoglio di Giustizia che ha creato in tutto e per tutto da Dio stesso profetizzato in Geremia
Germoglio di Giustizia-Metatron-Messia

Geremia 23:5

«Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE,
«in cui io farò sorgere a Davide un germoglio giusto,
il quale regnerà da Re Eterno e prospererà;
eserciterà il diritto e la giustizia nei Nuovi Cieli e Nuova Terra

Geremia 33:15

In quei giorni e in quel tempo,
io farò germogliare per Davide un germoglio di giustizia,
ed esso eserciterà il diritto e la giustizia nei Nuovi Cieli e Nuova Terra. ) presenta tredici cerchi. 
Se ogni centro dei vari cerchi è considerato un "nodo", ed ogni nodo è connesso ad ognuno degli altri con una linea unica, si crea un totale di settantotto linee. All'interno di questo cubo possono essere trovate molte altre forme, inclusa la versione bidimensionale (appiattita) di quattro dei solidi platonici

Il modo più semplice per costruire il cubo di Metatron è di cominciare da un cubo appiattito lungo una delle diagonali che passano per il suo centro, fino a diventare una figura bidimensionale, equivalente ad un esagono che contiene la Stella Davidica riportata anche nel piccolo l'insieme è ad occhio la forma di un Diamante regolare scomposto dalle sue diagonali in sei triangoli equilateri. I vertici di questa figura vanno quindi connesse con linee aggiuntive. Diversi passi dopo si arriva a formare la figura completa del Cubo di Metatron. Il cubo assomiglia alla proiezione tridimensionale del cubo a quattro dimensioni, o ipercubo.

La figura racchiude un po l'albero della Vita ma essendo 13 cerchi sono 13 dimensioni che Egli ha girato sotto ordine dell'Onnipotente appena è iniziato il Millennio nell'anno 5756 il suo suggellamento a Messia L'unto di Dio gli rivela in Visione chi è Metatron Angelo Principe di Dio che è venuto per guidare l'Umanità alla Correzione degli Ultimi Giorni come Figlio ed Uomo che diviene alla destra di Dio "Profeta - Re Eterno - Sacerdote dei Sacerdoti - dio minore per volere del Padre Eterno che lo incontra per parlare Con lui donando queste Autorità che Governano 

La via del non attaccamento



L’attaccamento è un comportamento che sembra inevitabilmente legato all’essere umano. Fin dalla nascita siamo legati a qualcuno, prima la mamma, poi la famiglia, il gruppo, fino all’innamoramento…Tutte forme di attaccamento.
Quando un bambino cresce con la certezza di essere amato dovrebbe anche nel futuro delle sue relazioni saper sviluppare dei comportamenti positivi. Purtroppo è piuttosto diffuso il contrario e la maggior parte delle persone manifesta spesso dei rapporti negativi, se non distruttivi, legati all’attaccamento. Ansia, insicurezza e paura s’impadroniscono della loro esistenza
Le filosofie antiche (di stampo cristiano e non) ma anche alcuni “illuminati” odierni (come Eckart Tolle o Salvatore Brizzi ad esempio) parlano del non attaccamento come espressione più alta dell’Amore.
Perché? E perché questo ci fa paura? L’Amore nel senso lato (e “alto”) della parola, l’amore ideale, l’amore che accetta e non giudica, che giustifica sé stesso, comporta necessariamente un distacco, un’assenza di desiderio. Perché è completo, perché ha già tutto.
Noi tuttavia, siamo così assuefatti a cibarci di emozioni, anche se ci fanno soffrire, che l’idea stessa della loro assenza ci terrorizza.
Anche un bambino maltrattato “ama” il suo carnefice. Il maltrattamento è un legame intenso che crea emozioni che lo rinforzano, e il bambino “preferirà” il maltrattamento all’indifferenza, all’assenza.
Ed è così probabilmente che i pedofili giustificano le loro immonde pratiche: osando persino affermare che il bambino è consenziente. Ma se tante volte nemmeno gli adulti sanno cosa vogliono immaginiamoci un bambino carente di attenzioni..
Una madre sana dovrebbe crescere i propri figli senza nulla aspettare in cambio. In tal modo eviterebbe loro futuri attaccamenti disastrosi – soprattutto nella coppia – basati sulle pretese, sulla dipendenza e sul possesso. Ma accade spesso il contrario, quante volte sentiamo frasi del tipo: “se non fai il bravo la mamma non ti vuole più bene”, o simili?
Difficilmente concepiamo l’amore se non c’è lo scambio che sostiene e giustifica un rapporto, che esso sia di semplice affetto, di legame familiare, di amicizia profonda, con o senza sesso.
L’attaccamento diventa una grandissima sofferenza quando si verifica la perdita dell’oggetto al quale si è attaccato. Possiamo quindi liberarci dell’attaccamento?
Cosa dicono al riguardo le filosofie antiche e i moderni filosofi?
Vediamo..
Catherine …
Nei testi sacri dell’induismo troviamo questa asserzione:
Calma e inquietudine derivano dall’illusione; con l’illuminazione non vi è ciò che si preferisce e ciò che è sgradito. Tutte le dualità provengono da deduzioni inconsapevoli. Esse sono come sogni di fiori nell’aria; è sciocco cercare di afferrarli. Guadagno e perdita, giusto e sbagliato: questi pensieri devono finalmente essere eliminati immediatamente. Se l’occhio non dorme mai, tutti i sogni cesseranno naturalmente. Se la mente non discrimina, le diecimila cose sono così come sono, di sola essenza. Comprendere il mistero di questa Unica-essenza significa essere liberati da ogni impedimento. Quando tutte le cose sono considerate imparzialmente, l’Auto-essenza è raggiunta. Nessuna comparazione o analogia è possibile stato privo di causa e relazioni.Sosan Hsin Hsin Ming: il Libro del Nulla
Ma anche rifiutare l’attaccamento di punto in bianco è pericoloso, si rischia di cadere dalla padella alla brace, la soluzione è accettare le cose senza attaccamento.
“Accettando e non contrastando gli eventi, quando c’è da godere si gode e quando c’è da soffrire si soffre. Sopratutto quando si perde qualcosa, ricordarsi del “Non attaccamento”!
Tutto è transitorio, e i dispiaceri derivano dalla separazione dalle cose alle quali siamo affezionati, perché le vorremmo nostre per sempre.
Quando le cose ci sono dobbiamo goderne appieno, e quando non ci sono più bisogna lasciarle andare.”
(Dal web: “Il folle dello Zen”)
Storiella zen:
Akuin era un rinomato maestro, e una volta nel suo villaggio una ragazza rimase incinta e non volendo dire chi era il padre del bambino, disse che era stato Akuin.
I genitori della ragazza infuriati andarono alla capanna di Akuin e gliene dissero di tutti i colori, dicendo che il bambino era il suo e che avrebbe dovuto pensare al suo mantenimento.
Akuin rispose: “Ah sì?”.
Quando il bambino nacque i genitori si precipitarono da Akuin e gli diedero il bambino da allevare e mantenere:
Akuin rispose: “Ah sì?”.
Dopo alcuni anni la ragazza e il vero padre si sposarono e allora dissero la verità ai genitori.
I genitori con la ragazza e il vero padre andarono da Akuin, che nel frattempo si era affezionato come un padre a quel bambino e lo vedeva come la luce dei suoi occhi.
Dissero: Questo bambino non è tuo, è stato uno sbaglio, ridacci il bambino, perché è nostro!
Akuin rispose: “Ah sì?”.
Questo significa accettare senza attaccamento ed essere pronti a perdere ciò che in fondo non è mai stato nostro, perché in effetti, nessuna cosa è mai veramente nostra!
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La via del non attaccamento – Salvatore Brizzi
Con il Risveglio, la coscienza e la mente diventano distinte: la coscienza vede la mente dal di fuori
Il Risveglio è uno stato nel quale non si percepiscono più gli ostacoli. Ogni cosa fluisce come un fiume.
Quando noi facciamo delle resistenze (perché sentiamo di dover difendere quello in cui ci siamo identificati oppure a cui ci siamo attaccati), siamo come una grossa pietra che si oppone allo scorrere del fiume, e questo provoca dolore.
Siamo tutti molto “bravi” ad apprezzare l’idea buddhistica di fluire con ogni cosa e distribuire amore universale… eppure, basta che qualcuno ci “rubi” il parcheggio per farci dimenticare all’istante tutti gli insegnamenti del Buddha…
Perché c’è l’attaccamento?
A cosa serve?
Perché è necessario il processo dell’identificazione?
La prima grande identificazione è quella con i nostri corpi (fisico, mentale, emotivo). Identificarsi con la materia è necessario all’anima per costruire un “io”. Le anime giovani sono in questa fase di evoluzione ed è bene che si identifichino sempre più con la materia, come i bambini che hanno bisogno di attaccarsi ai loro giocattoli e alle cose, per costruire un io… quello stesso io che da adulti permetterà loro di andare oltre.
Le anime che invece hanno già fatto questa esperienza, stanno trovando un modo per liberarsi dall’attaccamento, e per loro la via del Buddha si dimostra appropriata.
Occorre fare attenzione a non confondere i giudizi positivi (che sono sempre giudizi) con l’apertura del cuore. Il non attaccamento ha a che fare con l’apertura del cuore, e non con i giudizi.
Il buddismo ci svela che tutto è impermanente, ma dato che le persone ignorano questa verità, creano attaccamenti.
Vivere il proprio dolore è un attaccamento
o un modo di elaborare?
Va bene esprimere il dolore, perché il nostro corpo emotivo lo sta elaborando e deve tirarlo fuori, ma quando lo facciamo dobbiamo essere presenti.
L’osservazione del nostro pensiero richiede uno sforzo… perché in genere diventiamo i nostri pensieri: il nostro io si identifica con i nostri pensieri…
Occorre fare uno sforzo per sottrarsi da questa abitudine e automatismo.
Con il “ricordo di sé” si può vedere la propria mente da fuori… possiamo vedere i nostri pensieri che passano e non identificarci.
Un pensiero veramente originato da noi è un pensiero intuitivo, tutto il resto non è nostro… è solo roba che attraversa il nostro corpo mentale…
Noi non siamo i nostri corpi ma siamo gli abitanti dei nostri corpi (fisico, emotivo, mentale…)
Con il Risveglio, la coscienza e la mente diventano distinte: la coscienza vede la mente dal di fuori.
Un vero essere umano è in grado di pensare quando vuole, e quando vuole di non pensare.
Si tratta in pratica di auto-osservarsi 
ed essere presenti.
L’osservazione distaccata del pensiero gli toglie la carica emotiva.
Ogni volta che pensiamo a qualcosa abbiamo una perdita di energia.
La vera solitudine non è sentirsi soli, ma sapere che ci sei solo tu e il mondo è dentro di te. Questo mette fine a ogni paura.
Fonte: www.fiumesilente.com
La dipendenza e la ricerca di completezza
Perché dovremmo diventare dipendenti da un’altra persona?
Il motivo per cui la relazione d’amore romantico è un’esperienza tanto intensa e universalmente ricercata è che sembra offrire liberazione da uno stato radicato di paura, bisogno, mancanza e incompletezza che fà parte della condizione umana nel suo stato non consapevole.
Vi è in questo stato una dimensione fisica, oltre che psicologica.
Sul piano fisico, voi non siete completi, né lo sarete mai : siete uomini e donne, vale a dire metà del tutto. A questo livello la brama per la completezza si manifesta come attrazione maschio-femmina, il bisogno che l’uomo ha della donna e la donna dell’uomo. E’ un’impulso quasi irresistibile per l’unione con la polarità energetica opposta. La radice di questo impulso fisico, è spirituale. Ecco perché è l’esperienza più profondamente soddisfacente che possa offrire il regno fisico. Ma l’unione fisica non è che un barlume fuggevole della completezza, un’istante di beatitudine.
A livello psicologico, il senso di mancanza e incompletezza è semmai ancora maggiore di quello a livello fisico. Fintanto che vi identificate con la mente, avete un senso del sé derivato dall’esterno.
Vale a dire, ricavate il senso di ciò che siete con cose che non hanno niente a che fare con ciò che siete: il vostro ruolo sociale, i beni materiali, l’aspetto esteriore, successi e fallimenti, sistemi di credenze e così via. Questo sè falso e creato dalla mente, l’ego, si sente vulnerabile, insicuro e sempre alla ricerca di nuove cose con cui identificarsi per ricavare la sensazione di esistere.
Ma niente è mai abbastanza per fornirgli appagamento duraturo. La sua paura permane; il suo senso di mancanza e di bisogno permane.
Ma poi arriva quel rapporto speciale. Sembra essere la risposta a tutti i problemi dell’ego e soddisfarne tutte le esigenze. Almeno questo è come appare inizialmente. Tutte le cose da cui prima ricavavate il vostro senso del sé adesso diventano relativamente insignificanti. Adesso avete un’unico punto focale che le sostituisce tutte, dà significato alla vostra vita e definisce la vostra identità : la persona di cui siete “innamorati”.
Non siete più un frammento sconnesso in un’ universo indifferente, o così pare. Il vostro mondo adesso ha un centro : la persona amata. Il fatto che il centro sia al di fuori di voi e che pertanto voi abbiate ancora un senso del sé derivato dall’esterno, non sembra importante inizialmente. Ciò che importa sono le sensazioni fondamentali di incompletezza, paura, mancanza e inappagamento così caratteristiche dello stato egoico sono scomparse…o no? Si sono dissolte oppure continuano a esistere al di sotto della felice realtà superficiale?
Se nel vostro rapporto amoroso voi avete esperienza sia dell'”amore” sia del contrario dell’amore (attacco, violenza emotiva, ecc.), allora è probabile che scambiate per amore l’attaccamento dell’ego e la dipendenza.
Non potete amare l’altra persona in un momento e attaccarla nel momento successivo. Il vero amore non ha contrario. Se il vostro “amore” ha un contrario, allora non è amore ma un forte bisogno da parte dell’ego di un senso del sé più completo e profondo, un bisogno che l’altra persona soddisfa temporaneamente. E’ il sostituto che l’ego ha per la salvezza, e per breve tempo sembra davvero quasi la salvezza.
Ma arriva un punto in cui l’altra persona si comporta in modi che non soddisfano più le vostre esigenze, o meglio quelle del vostro ego. 
Le sensazioni di paura, dolore e mancanza che sono parte intrinseca della consapevolezza egoica ma erano state mascherate dal “rapporto d’amore”, adesso riemergono. Così come in ogni tossicodipendenza, voi siete “su di giri” quando la droga è disponibile, ma invariabilmente arriva un momento in cui la droga per voi non funziona più. Quando ricompaiono quelle sensazioni dolorose, le percepite con una intensità maggiore di prima, e per di più percepite l’altra persona come causa di queste sensazioni. ciò significa che voi le proiettate all’esterno e attaccate l’altra persona con tutta la violenza selvaggia che fa parte del vostro dolore. Questo attacco può risvegliare il dolore dell’altra persona, che potrà allora controbattere il vostro attacco. A questo punto l’ego spera ancora inconsapevolmente che il proprio attacco o i propri tentativi di manipolazione siano una punizione sufficiente per indurre l’altra persona a modificare il suo comportamento, per cui l’ego potrà utilizzarli di nuovo per coprire il vostro dolore.
Ogni dipendenza nasce da un rifiuto inconsapevole di affrontare e superare il proprio dolore. Ogni dipendenza comincia con il dolore e finisce con il dolore. Qualunque sia la sostanza verso cui avete sviluppato una dipendenza (alcol, cibo, farmaci, droghe, persone), voi utilizzate qualcosa o qualcuno per mascherare il vostro dolore. Ecco perché, quando è passata l’euforia iniziale, vi è tanta infelicità, tanto dolore nei rapporti amorosi. Questi non causano dolore e infelicità; tirano fuori il dolore e l’infelicità che sono già in voi. Ogni dipendenza fa la stessa cosa. Ogni dipendenza raggiunge un punto in cui per voi non funziona più, e allora avvertite il dolore più intenso che mai. Questo è il motivo per cui la maggior parte della gente cerca sempre di sfuggire al momento presente e cerca qualche genere di salvezza nel futuro.
La prima cosa che potrebbe incontrare se concentrasse la propria attenzione sull’adesso è il proprio dolore, ed è questo che teme. Se soltanto sapesse quanto è facile accedere nell’Adesso alla potenza della presenza che dissolve il passato e il relativo dolore, la realtà che dissolve l’illusione!
Nemmeno evitare i rapporti affettivi nel tentativo di evitare il dolore è la risposta giusta. Il dolore c’è comunque. Tre rapporti amorosi falliti in altrettanti anni, avranno maggiore probabilità di costringerci a risvegliarci rispetto a tre anni trascorsi su un’isola deserta o rinchiusi nella nostra stanza. Ma se poteste apportare una presenza intensa nella vostra solitudine, anche questo funzionerebbe.
Tratto da “Il potere di Adesso” di Eckhart Tolle, edizioni Armenia.
Eckhart Tolle è emerso come uno degli insegnanti spirituali più originali degli anni recenti. Il suo insegnamento non fa parte di alcuna religione o tradizione, ma nello stesso tempo non esclude nessun percorso. Il suo messaggio enfatizza l’essere nel momento. E’ autore del best seller “Il Potere di Adesso”
Difficilmente concepiamo la beatitudine dell’Amore in assenza di conflitti emozionali, non abbiamo nemmeno la più pallida idea di cosa sia se non la sperimentiamo in prima persona.
L’ignoto, alla maggior parte di noi, scatena molta paura, e ci accontentiamo spesso di una misera parvenza di sicurezza …

Catherine
Tratto da: crepanelmuro

fonte https://ununiverso.it/2018/09/24/la-via-del-non-attaccamento/