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giovedì 1 settembre 2011

Premio di Poesia Lericipea assegnato a Marcia Theophilo


PREMIO DI POESIA LERICIPEA
Anno Cinquantottesimo
Con il patrocinio del Presidente della Repubblica
Il Cinquantottesimo Premio di Poesia LericiPea si svolgerà a Lerici il 25 settembre 2011 a Villa Marigola (Centro Studi della Cassa di Risparmio della Spezia). I vincitori delle varie sezioni sono: Premio LericiPea per l’Opera Poetica : la poetessa brasiliana Marcia Theophilo.
Biografia :Marcia Theophilo, la vincitrice del Premio all’Opera Poetica, sezione che ogni anno premia un grande rappresentante della Poesia mondiale,(lo scorso anno Ismail Kadarè, gli anni passati Francois Cheng, Bella Akmadulina, Jasper Svembro, Seamus Heaney, Ives Bonnefoy, Adonis, Ferlinghetti, Juan Gelman, Mario Luzi, Edoardo Sanguineti,Attilio Bertolucci e Giovanni Giudici) nasce a Fortalesa,capitale dello Stato di Cearà, nel nord-est del Brasile.Studia Antropologia a Rio de Janeiro,San Paulo e Roma, dove consegue il dottorato.Nel 1971 viene in Italia come esiliata politica sfuggendo al regime militare che aveva imposto severe leggi sulla censura. Qui in Italia si impegna a mantenere relazioni culturali tra Italia e Brasile rappresentando l’Unione Brasiliana di Scrittori. Nel corso degli anni ha organizzato incontri di poesia,ha tradotto in portoghese poeti italiani e in italiano poeti brasiliani. Ha scritto saggi : Ritorno di un poeta assassinato, omaggio a Garcia Lorca (ed. Nuovi sentieri,Roma 1976),Il massacro degli Indios nel Brasile d’oggi (Euno,Enna 1977); pièces teatrali:Arapuca (Ed.I manoscritti del Ciclope,Roma 1979), Dica a quelli che è da parte di Dulce”.prefato da Dacia Maraini;testi didattici ,Gli Indios del Brasile (Nuove edizioni romane, Roma 1978);racconti .Ma la ricca opera poetica segna gran parte della sua carriera. Ricordiamo Catuete Curupira (ed. La Ninea 1983, Premio Minerva);Il Fiume,l’uccello,le nuvole (Rossi&Spera,1987); Io canto l’Amazzonia(Ed.dell’Elefante,1992, Premio Città di Roma);I bambini Giaguaro (Ed.De Luca,1995,Premio Fregene )prefato da Mario Luzi . Kupahùba (Ed Tallone,2000) prefato da Mario Luzi. La sua poetica è tutta incentrata sulla natura, sui miti e le leggende della foresta Amazzonica, sui popoli indigeni e sulla denuncia dello scempio che ai suoi danni si compie e all’impegno di salvaguardare il patrimonio naturale dalle aggressioni della civilizzazione. Nel 1997 le viene assegnato il Premio Nuove Scrittrici,premio alla carriera.Nel 1999 il Premio Calliope per la poesia inedita ed è candidata al Premio Nobel. Vive tra Roma e il Brasile.La Giuria del Premio, formata da: MassimoBacigalupo,GiuseppeConte,MarinaGiaveri,Stefano Verdino,Valentino Zeichen con tale riconoscimento sottolinea come “la frontalità di una poesia di accesi colori e suoni, l’impasto di dimensione cosmica e primigenia con l’allarme di un oggi post-umano siano i punti qualificanti della ricca esperienza di poesia in portoghese e italiano di Marcia Theóphilo.”
A questo suo canto in difesa della voce della foresta che fa respirare il mondo e che da tempo costituisce una realtà di poesia unica e ben meritevole di attenzione, viene riconosciuto tale importante premio di poesia proprio nell’anno dichiarato dall’ONU Anno Internazionale delle Foreste, in continuum con il 2010, a sua volta dedicato alla biodiversità. E ciò al fine di stimolare sempre più le coscienze di cittadini e dei governi sull’importanza della salvaguardia dell'ambiente a livello planetario, per garantire il futuro nostro e della Terra e porre un freno all’inesorabile deforestazione del pianeta 

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