Quello tra Galatone e Nardò è uno dei più bei litorali non solo del Salento ma di tutta Italia. E che cosa hanno pensato bene di fare i nostri politici? Farlo diventare una discarica con l'arrivo di una nave carica di 25 mila tonnellate di amianto. Scoppia la polemica. Proprio la Puglia, una regione che dovrebbe esaltare la slow life e lo sviluppo sostenibile, continua a essere trattata come una pattumiera. Il tutto, almeno per ora, sotto il silenzio del governatore e leader di Sinistra ecologia e libertà, Nichi Vendola...
E' in arrivo sulle coste del Salento una nave carica di amianto. Anche se per il momento c'è solo la richiesta di un'agenzia marittima indirizzata alla Capitaneria di porto di Gallipoli, i comuni sullo Ionio sono già in allarme. Nessuno vuole una nave carica di amianto. Nei prossimi giorni, infatti, nel porto di Gallipoli potrebbe attraccare una nave proveniente dalla Sicilia con 25mila tonnellate di amianto.
Secondo le poche notizie trapelate il carico dovrebbe essere trasportato e smaltito presso la discarica della Ditta R.E.I., in contrada ‘Castellino’ tra Galatone e Nardò ed autorizzata sin dal 2009 per i rifiuti inerti e dal 2011 per l’amianto. l primo cittadino ritiene che è necessario "porre in essere tutte le attività di controllo e di verifica del caso, sia all’interno dell’area portuale, sia durante la fase del trasporto fino alla discarica, sia per lo smaltimento all’interno della stessa".
Secondo le poche notizie trapelate il carico dovrebbe essere trasportato e smaltito presso la discarica della Ditta R.E.I., in contrada ‘Castellino’ tra Galatone e Nardò ed autorizzata sin dal 2009 per i rifiuti inerti e dal 2011 per l’amianto. l primo cittadino ritiene che è necessario "porre in essere tutte le attività di controllo e di verifica del caso, sia all’interno dell’area portuale, sia durante la fase del trasporto fino alla discarica, sia per lo smaltimento all’interno della stessa".
Per il sindaco di Galatone, Livio Nisi è necessario verificare la compatibilità del materiale di rifiuto, nonché le reali quantità da smaltire – in considerazione di quanto in generale previsto negli atti autorizzativi ed in particolare rispetto alle “prescrizioni generali sul conferimento” – tenendo presente la capienza della discarica per come autorizzata.
http://www.affaritaliani.it/cronache/amiantoarrivo-sicilia-salento-polemica240114.html
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