POTENZA DELL'AMORE E DELLA BELLEZZA A CAPO DEL CORO DEGLI ANGELI PRINCIPATI, DOMINA LE COSTELLAZIONI DEL TORO E DELLA BILANCIA
La sede di Haniel, Potenza dell’Amore e della Bellezza, è la settima Sephira o Turbine VENERE – NETZAH.
Haniel significa "Dio benevolo" o "Grazia di Dio".
L’Arcangelo Haniel e gli Angeli del suo Coro esaltano e magnificano la realtà materiale, per renderla desiderabile agli Uomini in cerca di esperienze. Haniel amministra infatti l'energia del desiderio, che genera il nostro concreto interesse per ogni cosa e ci induce alla seduzione. L’Amore concesso da Haniel, infatti, infonde il desiderio di incorporare ogni cosa in noi stessi, ovvero di possedere tutto e di goderne. Questo è l’amore che scaturisce dalla conoscenza del mondo materiale; non è ancora dunque una conoscenza globale, bensì solo quella che penetra in noi per via sensoriale, e che suscita poi compiacenza o ripugnanza per l’oggetto conosciuto, e apre così la via verso la scoperta del mondo.
Nella sua fase involutiva questo stimola l’interesse nella persona che punta alla mera conquista del mondo materiale: e da quel momento essa si precipita con determinazione verso l’attuazione dell’esperienza programmata dal suo Ego. Non è ancora un desiderio "elevato", ma questa brama di possedere il Mondo origina anche la sete di conoscere, perciò è di portata fondamentale per l'evoluzione dell'individuo. Quando poi egli si trova nel riflusso della vita che finalmente lo orienta verso la realtà spirituale "Haniel parimenti lo sprona per proiettarlo in alto, sulle vette, quasi fosse una freccia". Questo Arcangelo perciò non rappresenta certo solo l’Amore e il desiderio per quel che si colloca nella materia, ma anche per ciò che è divino. Egli dispensa le energie che suscitano e placano la sete di conoscenza, e il suo impulso consente di utilizzare, nell’uno o nell’altro senso, le acque dell’eccedenza di energia che proviene dalle potenze celesti.
In tal modo, pur prendendo le mosse dal desiderio ancora confuso di voler tutto possedere e sperimentare, conduce infine verso la comprensione che la vera e sola Realtà è Unione: alla fine del percorso sapremo che quanto appare separato e diverso è destinato a unificarsi, a rivelarsi come Unità, a “essere UNO”.
Nella sua fase involutiva questo stimola l’interesse nella persona che punta alla mera conquista del mondo materiale: e da quel momento essa si precipita con determinazione verso l’attuazione dell’esperienza programmata dal suo Ego. Non è ancora un desiderio "elevato", ma questa brama di possedere il Mondo origina anche la sete di conoscere, perciò è di portata fondamentale per l'evoluzione dell'individuo. Quando poi egli si trova nel riflusso della vita che finalmente lo orienta verso la realtà spirituale "Haniel parimenti lo sprona per proiettarlo in alto, sulle vette, quasi fosse una freccia". Questo Arcangelo perciò non rappresenta certo solo l’Amore e il desiderio per quel che si colloca nella materia, ma anche per ciò che è divino. Egli dispensa le energie che suscitano e placano la sete di conoscenza, e il suo impulso consente di utilizzare, nell’uno o nell’altro senso, le acque dell’eccedenza di energia che proviene dalle potenze celesti.
In tal modo, pur prendendo le mosse dal desiderio ancora confuso di voler tutto possedere e sperimentare, conduce infine verso la comprensione che la vera e sola Realtà è Unione: alla fine del percorso sapremo che quanto appare separato e diverso è destinato a unificarsi, a rivelarsi come Unità, a “essere UNO”.
Haniel, Arcangelo del Divenire, della Bellezza, della Salute, della Longevità, esorta a chiedere il dono della vera Bellezza cui è data prevalenza su ogni cosa, per poter realizzare con pieno successo i propri progetti.
CORO ANGELICO
L’Arcangelo Haniel preside al Coro degli Angeli Principati: si tratta delle entità protettrici dei culti spirituali, stabiliscono i legami tra creatura e Creatore, sono i cosiddetti ‘ponti’ tra l’immanenza della materia e la trascendenza dello Spirito.
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