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domenica 15 febbraio 2015

LA GERMANIA NON RISPETTA REGOLE SU BILANCIA COMMERCIALE, MA L’UE FA FINTA DI NULLA

regole diverse per italia e germani

Per il quinto anno consecutivo la Germania si appresta ad oltrepassare il tetto del 6% per il rapporto tra surplus commerciale e Pil. In questo modo la nazione teutonica esporta troppo, provocando evidenti svantaggi per gli altri paesi membri, ma la commissione europea ha deciso di sorvolar evitando cosi una multa da 3 mln di euro.


E fu così che anche la Germania in perenne crescita positiva è stata colta con le mani nel sacco. Solo che a differenza di altri paesi non è stata multata, stando a quanto stabilito dal documento che la Commissione Ue le ha inviato nel mese di giugno, infatti, nel testo non vi è accenno alcuno allo squilibrio nel surplus commerciale. Ma così facendo la nazione della Cancelliera Merkel esporta troppi servizi e beni, dimostrato dal fatto che nel 2013 la differenza tra import ed export è risultata in attivo di quasi 200 mln di euro. Uno squilibrio eccessivo che fa male all’Unione intera dato che gli altri paesi sono “costretti” a rispettare le regole comuni.
Evidentemente per la Germania non è così ed è evidente come questo vantaggio provochi uno squilibrio al resto dei paesi membri ostacolando le loro vendite ed inoltre si traduce anche in un aumento del valore reale dei debiti pubblici. Addirittura ci sono delle regole ben precise per evitare tutto ciò. Il cosiddetto “six pack”, ossia quello che ordina di tenere sotto controllo il debito, è anche quello che vieta nella maniera più assoluta di sforare il tetto del 6% per quanto riguarda il surplus per oltre tre anni di fila.
Il Paese guidato dalla Merkel non solo lo ha già sforato negli ultimi tre anni ma si appresta a farlo anche nel quarto, cosa che aveva indispettito la Commissione europea “obbligandola” a voler mettere in chiaro la situazione, come dichiarato dal Presidente Barroso: “Dobbiamo esaminare bene la questione e capire se l’elevato avanzo tedesco danneggi il funzionamento dell’economia europea”. Ma, mentre per l’Italia non viene persa l’occasione per ricordare che i “patti vanno rispettati”, per la Germania invece nemmeno una multa che, come prevede il regolamento dovrebbe essere pari allo 0.2% del Pil.
http://www.euroscettico.com/germania-non-rispetta-regole-bilancia-commerciale-lue-fa-finta-nulla/

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