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venerdì 13 maggio 2016

LIBERTÀ FISCALE: L'ITALIA È ULTIMA

foto di Marcello Foa.
"Le tasse non le riduce neanche mago Merlino. E io le abbasserò anche in deficit," millantava nel marzo scorso Matteo Renzi, lasciando intravedere un futuro taglio delle imposte. Le intenzioni del premier sono state ribadite nei giorni scorsi dal ministro dell'Economia Carlo Padoan, che ha dichiarato: "La diminuzione della tasse è e rimane uno dei pilastri politica governo. La tempistica è quella nota, non bisogna affrettare i tempi".
Ma sì, prendiamocela con calma... Poi scopri che il centro studi Impresa Lavoro ha appena stilato un “Indice della libertà fiscale”. Si tratta di una classifica dei Paesi più liberi in termini di gestione dei soldi dei contribuenti e prende in considerazione i 28 paesi appartenenti all’UE più la Svizzera. E al primo posto c'è proprio la Svizzera.
L'Italia, invece, è ultima, dietro addirittura alla Grecia.
I motivi di questa scarsa performance sono vari. Solo per citarne alcuni: in Italia per pagare le tasse occorrono in media 14 pagamenti diversi; i cittadini devono perdere ogni anno 269 ore per pagare le tasse; una impresa media restituisce al fisco più del 66% dei profitti. E la pressione fiscale tende ad aumentare: nel periodo compreso tra il 2000 e il 2014 è stato registrato un +3,6, mentre in altri Paesi europei come la Svezia diminuiva del 5,8%.
Questi sono i fatti che descrivano una realtà ben diversa da quella desrcitta da un premier noto per le sue virtù immaginifiche. Non a caso lo chiamano il Bomba. L'Italia, intanto, soffre.
Su Capiredavverolacrisi.com potete leggere l'articolo integrale e i dati della ricerca di Impresa Lavoro nei dettagli: http://goo.gl/tP4OOi
Marcello Foa

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