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giovedì 2 luglio 2015

USA: IL NOSTRO PEGGIOR NEMICO

Vladimir Putin vuole che l’Italia faccia parte del BRICS
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Dalla fine della seconda guerra mondiale, gli USA non hanno fatto altro che ostacolare la crescita economica e il progresso tecnologico italiano, lo dimostra il fatto che hanno ammazzato (almeno secondo alcuni critici e politologi … e giornalisti informati dei fatti) Enrico Mattei e successivamente fermato Adriano Olivetti e altri italiani che si attivavano per difendere gli interessi italiani nel mondo. Vi esorto a leggere il libro di Bruno Amoroso e Nico Perrone CAPITALISMO PREDATORE.
Come gli USA fermarono i progetti di Enrico Matteo e Adriano Olivetti, per “normalizzare” l’Italia. Ed. Castelvecchi 2014, pag. 95, euro 14,50.
E potrete rendevi conto che gli USA sono sempre stati i nostri peggiori nemici.
Il link: castelvecchieditore.com
Spiano i loro alleati, vedi la Francia…. registrano ogni cosa che diciamo a telefono, via email e non si può escludere che ci spiano anche dentro casa attraverso i PC e i televisori smart di ultima generazione. E cosa ancora più grave per i loro sporchi interessi, ci spingono a fare la guerra alla Russia, come se ci invitassero ad un ballo. Sono davvero Pazzi. La Russia, un paese da sempre odiato dai lobbysti e banchieri USA perché il sistema sociale Russo è tra i più avanzati ed umano al mondo, e perché la Russia diversamente dall’élite americana ama il proprio popolo e si adopera per il suo benessere e felicità. Un paese dove non esistono le immense mostruosità che negli states sono all’ordine del giorno, come per esempio, la discriminazione razziale mai del tutto risolta. Tanto meno esistono persone che si armano e incominciano a sparare contro chi capita per la strada, o nelle scuole come accade spesso negli USA. Dove per trovare una persona sana di mente bisogna cercare con la lanterna cinese; tanto meno gli uomini ammazzano le donne come succede in Occidente. Inoltre i russi sono leali e affidabili, e ci trattano alla pari e non da vassalli come gli USA. Diversamente i nostri “amici” americani ci avvelenano con gli OGM, e le scie chimiche perché stanno adattando l’atmosfera per trasformarci in ibridi (uomo-macchina). E non credete che se non faremo nulla per fermarli ci vorrà ancora chissà quanto tempo perché diventi realtà. Se non li fermeremo, Secondo il TIME, in 30 anni, l’uomo così come lo conosciamo almeno in occidente non esisterà più.
Scusate, ma davvero qualcuno può ancora credere che gli americani sono nostri amici e alleati? Gli amici e alleati non ti sparano come hanno fatto con il nostro dirigente dei servizi e la giornalista italiana.
Siamo davvero diventati così stupidi da non renderci conto che gli americani ci trattano come un esercito invasore e una discarica? I media tacciano, ma le 106 basi nato e americane, sul nostro territorio, di cui a sentire alcuni dei nostri politi 26 sono segrete, avvelenano il nostro territorio, e sono causa di malattie mortali come i tumori. In Sardegna esiste il poligono di tiro internazionale (per internazionale significa che qualsiasi paese NATO può venire a testare le proprie armi sul nostro territorio) avvelenando e facendo ammalare di tumore un gran numero di nostri concittadini.
Putin ha chiesto all’Italia di entrare nei paesi BRICS. Se i nostri governanti non accetteranno tale opportunità, l’Italia è destinata a finire come la Grecia. Contrariamente, entrando nei paesi BRICS, diventeremo, con le nostre capacità imprenditoriali e artistiche un paese ricco e rispettato nel mondo. Quindi, mai più persone disperate, con una pensione da fame; mai più i nostri giovani subiranno l’umiliazione della disoccupazione. Il 40% e oltre è una vera vergogna. In questo modo si uccide il futuro e si reprime l’intelligenza dei nostri ragazzi che diventeranno dei nulla facenti depressi, e non certo per colpa loro.
Usciamo dalla trappola dell’Europa unita dei banchieri e dei lobbysti, e dall’euro, perché se l’euro e le sue regole fossero state eque e convenienti, e non un cappio al collo dei cittadini, l’Inghilterra non sarebbe restata fuori. E da quello che dicono tra non molto usciranno anche dall’Unione Europea. E noi?? Cosa faremo? Continueremo a fare i pecoroni?
Putin ci tende una mano, stringiamo quella mano e ritorneremo ad essere un paese veramente libero e democratico, ma soprattutto ritorneremo ad essere un paese sovrano. Liberi di decidere il nostro destino. Oggi il destino degli italiani è tra le fauci dei banchieri e lobbysti americani, che stanno per umiliarci come stanno facendo con la Grecia. Riprendiamoci il coraggio del passato, riscattando prima di tutto la nostra dignità, prima di essere ridotti come zombi. La Russia è tra i paesi più ricco di opportunità, e democratico del pianeta ….. davvero il nuovo mondo; il mondo del futuro. Un futuro di pace e di benessere per tutti i popoli che avranno sentimenti e valori di reciproca fratellanza; valori che gli occidentali hanno quasi del tutto dimenticato, tanto che persino la chiesa schierata da sempre con gli USA pare aver capito che il futuro dell’umanità si trova ad EST, e precisamente nella Grande Russia.
Se Renzi e il resto dei politici italiani, faranno finta di nulla, allora è il momento di riprenderci l’Italia votando quel partito o movimento che sceglierà di accettare la proposta del Presidente PUTIN di entrare nei paesi del BRICS. Ma se nessuno dei partiti o movimenti, si farà avanti, allora è giunto il momento per i cittadini italiani, di creare un Movimento Pro BRICS, per poi presentarsi alle elezioni e vincere. Solo in questo modo l’Italia ritornerà ad essere un paese democratico, e libero di costruirsi il proprio futuro. Tutto questo in modo trasversale. Quindi aldilà delle ideologie. Del resto io stesso che sono sempre stato di sinistra, perché nella sinistra vedevo ideali di giustizia e democrazia per tutte le categorie di cittadini, attualmente alla luce dei fatti, l’icona della sinistra ha perso ogni significato dato che piuttosto che con i cittadini, è schierata con le lobby e le multinazionali al servizio degli USA.
Attualmente a parte la svastica e tutto ciò che la destra razzista pretende rappresenti, secondo il sottoscritto compiendo un vero abuso perché la svastica è un simbolo celtico e non razzista come si ostinano a rappresentarlo i destroidi non illuminati, sono più vicino alle posizioni politiche di Marine Le Pen e Alba Dorata che alla “sinistra” italiana, perché di sinistra non ha più nulla, mentre ha molto di sinistro e di mafia.
E questo penso che non dovrebbe scandalizzare nessuno! In fondo seguo i miei ideali di giustizia e di democrazia. Per esempio in Italia, ma anche in Europa, la Russia è seguita e apprezzata più dalla destra che dalla sinistra perché la Russia difende realmente i valori della famiglia, della propria cultura e identità, e ancora prima la sovranità e l’identità culturale della sua storia. La mia patria è dove mi trovo in sintonia con i miei valori, sentimenti e ideali. Lo stesso deve essere per voi, se desiderate rimanere umani.
Di seguito l’articolo di Alfonso Piscitelli riguardo la proposta di Putin di entrare a far parte dei paesi del BRICS.
Vladimir Putin ha fatto la proposta più interessante per il nostro sistema paese: l’Italia nei BRICS.
L’Italia è ancora una grande potenza industriale – per quanto interessi forti e una certa incuria nostrana puntino alla deindustrializzazione della penisola – questa grande potenza industriale (che è figlia della tradizionale laboriosità degli italiani e delle scelte positive compiute nel corso del Novecento) troverebbe a Est la sua collocazione più proficua. Il made in Italy spopola a Mosca come a Pechino, dalla Siberia può arrivare tutto ciò che serve per soddisfare il nostro fabbisogno energetico.
Per questi motivi “il Sole sorge ad Est”, per la nostra economia e per il nostro interesse nazionale. Il Forum economico di San Pietroburgo ha ribadito queste elementari verità. Alla politica italiana tocca ora di recepirle, con un pizzico di coraggio e una buona dose di buonsenso. San Pietroburgo in questi mesi si sta proponendo come verso centro di aggregazione dell’Europa, tra Lisbona e Mosca… altro che Bruxelles!
Intanto prosegue la strategie di accerchiamento della Russia: aerei che volano a poca distanza appunto di San Pietroburgo (e i giornali titolano: caccia russi sfiorano i pacifici aerei NATO…); addirittura carri armati schierati sul terreno. L’arma più pericolosa messa in campo in questo momento è però quella delle sanzioni. Ma un’arma puntata contro chi? Decisamente contro le economie euro-occidentali che sempre più si proiettano verso Oriente. Mentre la Russia può rispondere incentivando le dinamiche di integrazione con la Cina.
In Germania crescono i malumori degli industriali nei confronti dei perversi effetti del regime delle sanzioni; in Italia è toccato a una figura autorevole, l’ex presidente Giorgio Napolitano, richiamare l’attenzione su quelle che sono le ragioni di Putin evitando i facili luoghi comuni della propaganda atlantista. E dire che il buon Giorgio (già capo dell’ala migliorista del PCI) è sempre stato un politico tradizionalmente attento alle ragioni dell’Ovest…
È tempo di fermare questa sorta di mobilitazione permanente contro la Russia, che si manifesta in mille modi. Pensiamo allo scandalo Blatter. Dopo quaranta anni si sono accorti di tutto il marcio che c’è nella gestione mondiale del pallone.
Non è che l’obiettivo di tutta questa improvvisa moralizzazione consiste nello strappare un Mondiale già assegnato alla Russia?
fonte: guardforangels
Tratto da: iconicon
http://ununiverso.altervista.org/blog/usa-il-nostro-peggior-nemico/

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