Lo Stato islamico avrebbe stabilito una roccaforte sul continente europeo, come rivelato da un'indagine del quotidiano 'Mirror'. I terroristi avrebbero acquistato di nascosto dei terreni in un villaggio isolato della Bosnia, circondato da boschi.
Un'area in Bosnia-Erzegovina sarebbe utilizzato dallo Stato islamico per addestramento e potrebbe anche servire come base per compiere attentati terroristici in Occidente, secondo il quotidiano britannico 'Mirror' . La posizione di questo 'forte' è strategica per la sua vicinanza al Mediterraneo, dove operano gli estremisti in Siria, Iraq e Nord Africa
Almeno 12 combattenti dell'Isis che sono stati addestrati nel villaggio di Osve (Bosnia ed Erzegovina) sono andati in Siria negli ultimi mesi, cinque dei quali sono morti, secondo la ricerca.
"In questa città un gran numero di persone è andato in Siria e partono costantemente. E' chiaro che la fonte della minaccia terroristica è lì", ha detto Dzevad Galijasevic, esperto di terrorismo al ' Mirror '.
Diverse case in questo villaggio sono abbandonate, mentre un certo numero di abitanti indossa abiti in stile islamico. Due donne indossavano il burka, secondo giornalisti che hanno visitato Osve.
Un abitante del villaggio ha detto ai ricercatori che i locali temono che la città sia "un nido di terroristi"."Sentiamo regolarmente colpi di arma provenire dalle foreste. Questo accade ogni settimana," ha detto un uomo che non ha voluto essere identificato.
20.000 metri quadrati di questa terra sono stati acquistati da un sostenitore dell'ISIS chiamato Harun Mehicevic. E, secondo la pubblicazione, non è l'unico sostenitore che ha acquistato terreni qui. Tra questi, anche Rizvic e Osman Kekic Jasin, che ora stanno combattendo in Siria.
Le armi da fuoco sono più facili da ottenere in Bosnia che in altre parti d'Europa, perché molti di loro le possiedono illegalmente dopo i conflitti degli anni '90, mette in evidenza il 'Mirror'.
fonte http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=11&pg=12361
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