Sul sito russo cyber-berkut.ru è apparso, il 10 luglio 2015, un documento che, in ogni caso, è destinato a fare molto scalpore.
In Russia il file è stato già condiviso decine di migliaia di volte. Solo da un giorno però, qualche anglofono ha trovato il video e lo ha rilanciato in Occidente. In Italia i giornalisti ancora non si accorgono di nulla.
Il gruppo, che ha come simbolo un “aquila reale cibernetica” e che, forse, potrebbe essere costituito da hacker russi, ha scritto di aver intercettato il filmato da un dispositivo che era entrato in Ucraina con una delegazione del senatore degli Stati Uniti McCain.
Quindi il documento riservato, che per qualche ragione era di proprietà del Governo degli USA, è stato caricato in rete e sta facendo il giro del mondo.
Ciò che si vede è sconvolgente: la ripresa è effettuata da lontano ma si distingue bene una troupe cinematografica intenta a realizzare quello che sembrerebbe essere il secondo filmato dell’ISIS: la decapitazione diSteven Sotloff.
Ora le ipotesi sono due: o il filmato intercettato dai russi è una specie di “scherzo” di cattivissimo gusto, oppure non c’è stata nessuna decapitazione, il prigioniero non era un prigioniero, e la produzione del filmato non è opera dell’ISIS.
Se si trattasse di uno scherzo, sarebbe uno scherzo realizzato molto bene: lo studio televisivo è riprodotto nei minimi particolari, dietro gli attori c’è un telo verde gigante come quello che avrebbero utilizzato veramente, le luci e i riflettori sono posizionati perfettamente, in basso è stato riprodotto il terreno del “deserto”, la posizione delle due videocamere corrisponde alle due inquadrature del filmato originale, del vento artificiale fa svolazzare la maglietta del condannato, i vestiti, la posizione, le proporzioni, ecc., fanno pensare che chiunque abbia realizzato lo “scherzo” ci si sia messo proprio d’impegno…
Il nostro compito era quello di riportare la notizia illustrandovi le due possibilità. Ora ognuno è libero di credere ciò che ritiene più verosimile… In attesa che gli “esperti” si pronuncino.
Fonte: Lo Sai
In questo articolo sono riportate alcune inesattezze.
RispondiEliminaSi dice che il filmato potrebbe essere uno scherzo oppure non è dell'ISIS.
L'ipotesi dello scherzo non è attendibile e non per questo, nonostante la montatura cinematografica si può affermare che non sia dell'Isis... Anzi... Piuttosto bisognerebbe interrogarsi su quale sia il metodo operandi del "regista" e chi realmente esso sia...
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