ECOPOESIA
di Marcia Theophilo
La poesia è il poeta, e il poeta accende un fuoco che basta a dare un senso all’esistenza del mondo. Le cose sorgono dentro di noi come musica da uno strumento. Siamo lo strumento di qualcosa che è al di fuori di noi ma del quale facciamo parte. Consciamente o inconsciamente. In questa dimensione si trova la mente del poeta.
La prima anima di ecopoesia possiede tutti i verdi delle foreste e tutti i profumi dei suoi fiori e frutti. L’anima trasmigra da prima nel corpo di vari animali, poi di alcuni uccelli, infine nei differenti elementi della natura, l’universo pulsa insieme alla foresta
di Marcia Theophilo
La poesia è il poeta, e il poeta accende un fuoco che basta a dare un senso all’esistenza del mondo. Le cose sorgono dentro di noi come musica da uno strumento. Siamo lo strumento di qualcosa che è al di fuori di noi ma del quale facciamo parte. Consciamente o inconsciamente. In questa dimensione si trova la mente del poeta.
La prima anima di ecopoesia possiede tutti i verdi delle foreste e tutti i profumi dei suoi fiori e frutti. L’anima trasmigra da prima nel corpo di vari animali, poi di alcuni uccelli, infine nei differenti elementi della natura, l’universo pulsa insieme alla foresta
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