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mercoledì 5 luglio 2017

I cancerogeni, mortali raggi UVB e UVC stanno bruciando il pianeta

 I raggi UVB sono aumentati di circa il 1400% insieme ai raggi UVC, a causa della distruzione della fascia di ozono. Ecco perché le foreste della California del Nord bruciano da diversi anni. La vita sulla Terra è potuta nascere solo dopo la creazione di questa fascia. L’imminente scomparsa dell’ozonosfera, che ci protegge dai pericolosi e mortali raggi UVB e UVC, può determinare la fine della vita terrestre. La soluzione esiste, ma richiede l’impegno di tutti…


L’ozono è un gas composto da tre atomi di ossigeno che svolge l’importante funzione di protezione dalle pericolose radiazioni ultraviolette UV. Lo strato di ozono intorno all’atmosfera terrestre si è formato in milioni di anni per effetto dell’attività delle alghe verdi-azzurre. A questi organismi si deve anche gran parte dell’ossigeno attualmente presente nell’atmosfera. Il grande “tetto” di ozono ha consentito alla vita di lasciare le acque per conquistare le terre emerse senza subire le radiazioni ultraviolette solari. L’evoluzione poi ha fatto il suo cammino fino ad arrivare all’uomo e al mondo che oggi conosciamo. Dallo strato di ozono dipende completamente la nostra stessa vita”.

Nel corso del tempo lo strato di ozono, detto ozonosfera, ha mutato continuamente spessore e forma per cause naturali. Negli ultimi decenni però la concentrazione di ozono nella stratosfera ha cominciato ad assottigliarsi anche per l’effetto di molti pericolosi inquinanti rilasciati in atmosfera dall’uomo. Il mutamento non assume più un andamento graduale ma brusco e repentino. E’ particolarmente grave l’assottigliamento dello strato dell’ozono sopra il Polo Sud, divenuto poi talmente grande da far parlare i mass media di “buco dell’ozono“.




I VARI TIPI DI RAGGI UV

I raggi UV si distinguono in:
UV-A (400-315 nm), “benefici”, abbronzanti, creano scottature meno rapidamente dei raggi UVB.
UV-B (315-280 nm), pericolosi, causano scottature in tempi brevi, sono cancerogeni e mortali.
UV-C (280-100 nm), pericolosi, causano scottature in tempi brevi, sono cancerogeni e mortali



CONSEGUENZE DEL BUCO NELL’OZONO

Quali sono le conseguenze del buco nell’ozono? La carenza o assenza dell’ozono nell’alta atmosfera fa venire meno il filtro naturale nei confronti dei raggi UV solari con conseguente crescita del rischio di cancro della pelle e le mutazioni del DNA. I raggi solari non filtrati inibiscono gradualmente la fotosintesi clorofilliana, con conseguente minore crescita delle piante e minore produzione di fitoplancton oceanico (il primo anello della catena alimentare marina). Così come la fascia di ozono è stata alla base della vita terrestre, la sua scomparsa può determinare la fine della vita sulla Terra.

Tutti i veleni presenti in agricoltura (pesticidi, erbicidi, OGM, concimi chimici, ecc.), creano ed aggravano il buco nell’ozono. Alcune sostanze, come ad esempio il bromuro di metile, un diffuso componente di pesticidi, ha danneggiato e continua a danneggiare la fascia di ozono compromettendone la funzione di scudo protettivo dai micidiali raggi ultravioletti che, senza “scudo”, brucerebbero completamente la Terra rendendola simile a Marte, il “Pianeta rosso”.

Oltre al bromuro di metile, anche il cloro, il fluoro, ecc. contenuti in pesticidi, erbicidi, ecc., evaporando, distruggono il mantello di ozono che protegge il Pianeta dai pericolosi raggi ultravioletti con molta più efficacia ed intensità rispetto ai clorofluorocarburi che erano usati nei frigoriferi. Anche se i clorofluorocarburi (CFC) sono stati banditi, la loro azione continuerà per circa un secolo a distruggere la fascia di ozono. Vi sono inoltre sostanze e “attività umane”, ovvero gas ed elementi chimici che hanno distrutto e continuano a distruggere il mantello di ozono che ci protegge dai pericolosi raggi UV. Queste sostanze e “attività umane” sono:

geoingegneria, (scie chimiche”, ecc.)
ossidi di azoto
carburanti spaziali a base di cloro e fluoro,
carburanti dell’aviazione civile e militare,
pesticidi a base di bromuro di metile,
cloro,
fluoro,
clorofluorocarburi (CFC),
idroclorofluorocarburii (HCFC),
bromofluorocarburi come l’Halon, un gas che serve a estinguere gli incendi,
metilcloroformio,
tetracloruro di carbonio,
i composti volatili che comprendono nella loro struttura atomi di cloro o bromo, ecc.
 


SCIE CHIMICHE

 

 




Il cloro, il fluoro, il bromuro di metile, ecc., contenuti in pesticidi, erbicidi, ecc. distruggono il mantello di ozono con molta più efficacia e intensita’ rispetto ai CFC (clorofluorocarburi) che erano usati nei frigoriferi. I CFC rilasciati fino ad oggi nell’atmosfera continueranno a distruggere la fascia di ozono per circa un secolo.


LA GEOINGEGNERIA STA DISTRUGGENDO LO STRATO DI OZONO


di Dane Wigington
geo-engineeringwatch.org

Sappiamo da tempo che i livelli di UV stanno rapidamente aumentando a causa delle immissioni continue di aerosol nell’atmosfera. Molte persone ormai si stanno rendendo conto che il sole ha cambiato la sua intensità, provando gli effetti delle aumentate radiazioni sulla propria pelle. Molte varietà di vita vegetale stanno mostrando segni di stress nella maggior parte delle aree del mondo. In molte regioni intere foreste sono in forte declino e, la situazione sta peggiorando di giorno in giorno.

Sebbene l’estrema siccità e le piogge tossiche (dovuta in gran parte alla ricaduta di metalli pesanti dalla geo-ingegneria) cominciano a farsi sentire, recenti misurazioni dei livelli di UV in California del Nord indicano un livello di radiazioni UV incomprensibilmente elevato, molto peggio di quanto previsto.

Con l’aiuto di una persona molto generosa e coscienziosa, geoengineeringwatch.org ha acquistato la migliore attrezzatura di misurazione dei raggi UV che è stata messa nelle mani di un 40nne veterano delle misurazioni ambientali, con 20 anni di esperienza nel governo e di 20 anni come consulente privato. Ciò che abbiamo trovato è più che scioccante.


Da uno studio scientifico recente sugli eccessivi raggi UV:

Ci viene detto che gli UV-B sono solo una componente minore della radiazione solare totale, ora sappiamo che questo non potrebbe essere più lontano dalla verità. La nostra recente misurazione riflette un aumento esponenziale delle radiazioni UVB. Grazie alla loro alta energia, il loro potenziale è eccezionalmente alto e può causare danni biologici alle piante, animali ed esseri umani e, anche piccoli aumenti potrebbero portare ad un significativo danno biologico. Ci sono numerosi studi peer reviewed che verificano tale fatto.




I Risultati

Secondo le agenzie come l’OMS, (World Health Organization) e una lunga lista di altre fonti governative riconosciute per la loro informazione sugli UV, come il NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), non più del 5% del totale UV che raggiunge la superficie della Terra dovrebbe essere UVB . L’altro 95% dovrebbero essere i raggi UVA.

Queste agenzie continuano affermando che l’UVC dovrebbe essere zero.


Cosa mostra il nostro test?

Gli UVB – la forma più letale delle radiazioni UV – è attualmente giunta a quasi il 70% del totale che raggiunge la superficie del nostro pianeta! Questo almeno è il caso della California del Nord. (Questo può solo significare che l’esposizione totale agli Ultra-Violetti è a sua volta notevolmente aumentata, peggiorando ancora i livelli complessivi degli UVB.)

Inoltre, il nostro test ha costantemente mostrato livelli significativi di UVC che di solito sono filtrati dallo strato di ozono, a circa 100.000 piedi nella nostra atmosfera.

Inoltre:

L’UV è misurata in larghezze di banda spettrale. Maggiore è la larghezza di banda, e meno è dannoso l’UV; le minori larghezze di banda sono più letali.

Il test corrente rivela che quasi il 70% delle radiazioni UV in arrivo è attualmente nella gamma tra UVB e UVC e non il 5%, come ci viene detto da tutte le agenzie principali e dai loro media addomesticati.
Questo si traduce in un aumento di quasi il 1.400% in UVB come percentuale del totale UV. Se l’UVA è anche aumentato a causa della stessa distruzione dell’ozono che ha aumentato l’UVB, questo indicherebbe un rischio che il totale UVB e UVC sia ancora più alto – non solo una differenza di percentuali con lo stesso numero totale.


QUALI SONO GLI EFFETTI NEGATIVI NOTI DELL’ECCESSIVA ESPOSIZIONE AI RAGGI UV PER LA VITA DELLE PIANTE?

La Prova a terra

Nelle foreste della California del Nord, la corteccia degli alberi viene letteralmente bruciata. Su molti esemplari, solo una sottile striscia di corteccia rimane sul lato in ombra dell’albero. Il fogliame di molti alberi viene bruciato avendo solo una frazione della loro normale copertura di foglie. Molte specie autoctone non sono più germogliate. In alcuni casi, gli organismi che ancora riescono a crescere appaiono miniaturizzati.

 


 

 


 


Incendi nelle foreste della California del Nord

 

 


Quali sono alcuni dei risultati di una eccessiva esposizione ai raggi UV per le piante?

Può smettere la loro germinazione dei semi,
crescita difficoltosa,
i rami muoiono,
fogliame ridotto,
danno al DNA,
modifiche nella distribuzione dei nutrienti,
mutazioni,
effetti sulla fotosintesi
incremento della mortalità.


Alcuni effetti conosciuti di eccessiva esposizione ai raggi UV per la vita acquatica:

Tutta la vita acquatica è particolarmente vulnerabile a livelli elevati di UV.

Il fitoplancton è per circa il 30% dell’apporto di proteine animali del mondo. Il fitoplancton e i microrganismi che lo consumano vengono uccisi dagli eccessivi livelli di UV. (Le popolazioni globali di plancton sono già state ridotte dal 40% al 50%. Gran parte della moria è probabilmente dovuta ad un aumento della radiazione UV.)

Meno plancton = meno assorbimento di anidride carbonica.

Meno plancton = meno produzione di ossigeno. (Il tenore di ossigeno atmosferico in tutto il mondo in rapido declino)

Meno plancton = meno pesce.

In linea di fondo: Una riduzione della popolazione di plancton può compromettere tutta la catena alimentare e la vita sulla terra.

Un eccesso di UV uccide le barriere coralline, e così anche le acque riscaldate e rese acide dal fallout della CO2 (le scogliere sono i vivai cruciali di molte specie acquatiche e sono in netto calo in tutto il mondo.)


Alcuni degli eccessi e effetti noti dei raggi UV sull’uomo:
il sistema immunitario danneggiato,
danno al DNA
danni alla vista
varie forme di cancro


L’AEROSOL DELLA GEOINGEGNERIA DISTRUGGE E ANNIENTA LO STRATO DI OZONO

 



Questa non è una speculazione, è un fatto. C’è una montagna di dati scientifici che confermano l’effetto della decimazione dello strato di ozono e della luce solare che riflette le particelle nell’alta atmosfera.

Siccome la geoingegneria modella il clima, Ken Caldeira ha messo il mondo in allarme, dopo aver visionato gli effetti dell’ “aerosol chimico per la protezione solare” (scie chimiche) del dottor Edward Teller, su come il conseguente rapido raffreddamento della stratosfera provoca la formazione di enormi nubi di ghiaccio che si attirano e concentrano distruggendo l’ozono.

In aggiunta a ciò, le alte emissioni di ossidi di azoto da flotte di aerei cisterna che volano (sono più di 93 000 aerei quotidiani) attaccano direttamente lo strato protettivo di ozono della Terra.
Anche se molti di questi “studi scientifici” negano che la geoingegneria sia già in corso, questo fatto non è difficile da confermare, per qualsiasi persona che vuole fare anche la minima indagine. Numerosi riferimenti sono pubblicati alla fine di questo articolo.


SIAMO AD UN BIVIO

La gravità della nostra crisi collettiva non può sembrare sopravvalutata. La misurazione dell’UV attuale chiarisce che stiamo per essere esposti a livelli pericolosamente alti di radiazioni, specificatamente UVB e UVC.
La misurazione eseguita in California del Nord, su cui si basa questa affermazione, è stata fatta in coppia identica, calibrata per un range di errore entro il 4%. Come affermato in precedenza in questo articolo, il tecnico che ha fatto questo dosaggio è un 40enne – veterano competente dell’ambiente.
Qui nel nord della California, stiamo già vedendo i danni spaventosamente visibili dello sfogliamento di alberi e piante. Gli effetti di livelli estremamente elevati di UV per tutte le forme di vita – noi compresi – sono gravi. Come la moria di altre specie, così succederà anche a noi. Siamo nella sesta grande estinzione di massa – proprio qui, proprio adesso! (Riferimenti sotto)



ESTINZIONE DI MASSA IN ATTO.
LO DICE LA MAGGIORANZA DEI BIOLOGI


Washington Post
Martedì 21 aprile 1998 (I dati sono aggiornati al 28 maggio 2017)

La maggioranza dei biologi della nazione è convinta che sia in atto una “estinzione di massa”.
Secondo l’indagine condotta da 400 scienziati commissionati dall’American Museum of Natural History di New York, la rapida scomparsa delle specie animali e vegetali è stata classificata come una delle più gravi disastri ambientali del Pianeta.

“La velocità con cui si estinguono le specie è molto superiore di quanto si sia visto in passato, comprese le estinzioni dovute alla collisione con meteoriti”, ha dichiarato Daniel Simberoff, ecologista dell’Università del Tennessee ed esperto di biodiversità, che ha partecipato all’indagine del museo. (Nota: l’ultima estinzione di massa causata da un meteorite è stata quella dei dinosauri, 65 milioni di anni fa.)




Se la geo-ingegneria non accenna a diminuire, e se lo strato di ozono verrà completamente distrutto, sarà la fine dei giochi per tutti noi. No strato di ozono = no vita sulla Terra.


E’ COSÌ SEMPLICE

La geo-ingegneria globale sta lacerando l’intero tessuto della vita sul nostro pianeta.


La geo-ingegneria sta avvelenando aria, acque e suoli.


La geo-ingegneria sta spingendo processi atmosferici sempre più erratici risultanti da attività umane che spingono il cambiamento climatico oltre la soglia del caos fino ad eventi a cascata imprevedibili ed auto-potenziati.


La geo-ingegneria può interrompere la corrente a getto e tutti i modelli climatici naturali, che a sua volta alimenta i loop di feedback climatici catastrofici – il più terribile dei quali sono l’idrato di metano rilasciato in massa nella tundra artica e sul fondo marino.


La geo-ingegneria sta distruggendo la schermatura stratosferica contro le radiazioni solari, che protegge la vita sulla Terra.


Allarmismo? Fate la vostra indagine onesta per scoprirlo.

La Consapevolezza globale di questi programmi letali sta crescendo in fretta, ma non abbastanza velocemente. Sta a tutti noi contribuire a fare luce su questa questione di vita o di morte. Ogni giorno conta.


RIFERIMENTI

Da Harvard Magazine

Il documento di Science osserva che la perdita di ghiaccio nell’Artico minaccia di rilasciare quantità significative di anidride carbonica e metano dal suolo della Siberia e dal Nord Alaska, potenziando e accelerando il cambiamento climatico. I ricercatori, inoltre fanno notare, che un rimedio sempre più citato per il cambiamento climatico geo-ingegneristico del clima è con il lancio di particelle di solfato direttamente in atmosfera, al fine di riflettere la luce solare lontano dalla Terra, tutto questo, potrebbe accelerare il processo nella perdita dell’ozono, aumentando la superficie reattiva per la conversione del cloro a forma di radicali liberi, come è stato osservato dopo l’eruzione del Monte Pinatubo nel 1991.


Da EPA

L’UVB: è una banda di radiazione ultravioletta con lunghezze d’onda 280- 320 nanometri prodotta dal sole.
L’UVB è un tipo di luce ultravioletta proveniente dal sole (e lampade solari), che ha diversi effetti dannosi. L’UVB è particolarmente efficace nel danneggiare il DNA. È causa di melanoma e di altri tipi di cancro della pelle. E’ stato anche collegato ai danni di alcuni materiali, colture, e organismi marini. Lo strato di ozono protegge la Terra contro gli UVB provenienti dal sole. E’ sempre importante per proteggere se stessi contro gli UVB, anche in assenza di riduzione dell’ozono, indossare cappelli, occhiali da sole e crema solari. Tuttavia, queste precauzioni diventeranno più importanti, quando l’ozono andrà esaurendosi. La NASA fornisce ulteriori informazioni sul loro sito web.
UVC: una banda di radiazione ultravioletta con lunghezze d’onda inferiori a 280 nanometri.
L’UVC è estremamente pericoloso, ma è completamente assorbito dall’ozono e normale ossigeno (O2). La NASA fornisce ulteriori informazioni sul loro sito web.


La Geoingegneria distruggerebbe lo strato di ozono

Una conferenza sulla Geoingegneria è stata tenuta a Canberra. La ‘Geoingegneria’ sta prendendo provvedimenti drammaticamente radicali per raffreddare rapidamente il pianeta. Una delle idee in discussione alla conferenza è quello di sparare particelle sulfamidici in atmosfera, un professore ha parlato di questo: il professor David Karoly, dell’Università della Facoltà di Scienze della Terra di Melbourne, ci dice che una soluzione è quella di sparare particelle di zolfo nell’atmosfera per proteggere la terra dal sole.
Dice anche che distruggerebbe lo strato di ozono: “la riduzione dell’ozono causerebbe più radiazioni UV che causerebbero tumori della pelle – uccidendo le persone”.

“Sappiamo che è questo il meccanismo, perché è il processo che colpisce il buco dell’ozono sopra l’Antartide.”

Traduzione NoGeoingegneria


FONTI :

ABC Rural | 27/Sep/2011:
http://ep.yimg.com/ty/cdn/realityzone/UFNscientistOpposesGe oengineering.html#sthash.neDLCzuY.dpuf

More references, geoengineering destroys the ozone layer
http://www.geoengineeringwatch.org/geoengineering-programs-continue-to-destroy-ozone-layer/
http://www.prisonplanet.com/geoengineering-chemtrails-shredding-ozone-layer-daily-putting-all-life-on-earth-at-risk.html
http://www.thomhartmann.com/forum/2012/07/professor-geo- engineering-climate-change-solution-would-destroy-ozone-layer-and-kill-p

6th mass extinction is now
http://www.mysterium.com/extinction.html
http://www.actionbioscience.org/newfrontiers/eldredge2.html

No ozone layer, no terrestrial life on earth
http://www.theozonehole.com/atmosphere.htm

UV resistant genetically modified crops
http://www.academia.edu/171138/Countering_UV- B_stress_in_plants_Does_selenium_have_a_role

Global aerosol depth loop (off course this source does not mention the main source of atmospheric aerosols, global geoengineering)
http://earthobservatory.nasa.gov/GlobalMaps/view.php? d1=MODAL2_M_AER_OD

From a recent science study on excessive UV.
Although UV-B is only a minor component of the total solar radiation (less than 0.5%), due to its high energy, its potential for causing biological damage is exceptionally high and even small increases could lead to significant biological damage.
Excessive UV effects on phytoplankton.
http://www.photobiology.info/Hader.html

Human health and ecological consequences of ozone depletion.
http://eesc.columbia.edu/courses/v1003/lectures/ozone_health/

Excessive UV effects on ecosystems
http://www.grida.no/publications/vg/ozone/page/1389.aspx

Excessive UV effects plant development/growth
http://www.agriculturejournals.cz/publicFiles/52840.pdf

Excessive UV effects plant growth
http://www.ehow.com/how-does_5525557_effects-radiation-plant-growth-development.html

Excessive UV and plant growth
http://zebu.uoregon.edu/text/UV

Excessive UV and plant growth
http://www.google.com/#q=excessive+uv+affects+plant+respiration&spel l=1&sa=X&ei=GkXtUcLdCYrgyQGRnoHgDQ&ved=0CCgQBSgA&bav=on. 2,or.r_qf.&bvm=bv.49478099%2Cd.aWM%2Cpv.xjs.s.en_US.c75bKy5EQ0A.O&fp=fc20d2414f75fc3c&biw=1442&bih=874

Plankton produces 50% of earths oxygen
http://news.nationalgeographic.com/news/2004/06/0607_040607_phytoplankton.html

Plankton populations down 40%
http://www.scientificamerican.com/article.cfm?id=phytoplankton-population

ARTICOLO ORIGINALE
http://www.geoengineeringwatch.org/geoengineering-is-destroying-the- ozone-layer/


Wi-Fi DALLO SPAZIO
A RISCHIO LO STRATO DI OZONO





La prevista distribuzione globale di Wi-Fi dallo spazio potrebbe distruggere lo strato di ozono, inasprire i cambiamenti climatici e minacciare la vita sulla Terra. Comunicato stampa dell’Unione Globale per Bloccare lo Sviluppo delle Radiazioni dallo Spazio Global Union Against Radiation Deployment from Space (GUARDS).

Cinque società si stanno organizzando per fornire, entro i prossimi tre o quattro anni, una copertura globale di Wi-Fi ad alta velocità proveniente dallo spazio. Secondo la coalizione internazionale di associazioni, recentemente formata, la Global Union Against Radiation Deployment from Space (GUARDS) ovvero l’Unione Globale per bloccare lo Sviluppo di Radiazioni dallo Spazio (GUARDS), tutto questo rappresenta un vero e proprio incubo per la salute pubblica e per l’ambiente.

Secondo GUARDS, i collegamenti satellitari necessari a distribuire questi servizi potrebbero mettere in pericolo lo strato di ozono e potrebbero contribuire significativamente ai cambiamenti climatici.

I gas di scarico dei razzi contengono cloro che distrugge l’ozono, vapore acqueo (un gas a effetto serra) e particelle di ossido di alluminio che si depositano sulle nuvole nella stratosfera.


Nei fumi di scarico dei razzi si osserva, infatti, la completa distruzione dell’ozono.

Secondo Aleksandr Dunayev della Agenzia Spaziale Russa, citato dal New York Times (14 maggio 1991, pag. 4) “Circa 300 lanci dello Space Shuttle ogni anno sarebbero una catastrofe e lo strato di ozono andrebbe completamente distrutto.”



 


Circa 300 lanci dello Space Shuttle ogni anno sarebbero una catastrofe e lo strato di ozono andrebbe completamente distrutto.


Nei primi anni ’90, nel mondo si effettuavano in media solo 12 lanci di razzi all’anno. Mantenere una flotta di 4.000 satelliti nello spazio, ciascuno con una durata prevista di cinque anni, potrebbe comportare un numero di lanci ogni anno tale da creare una catastrofe ambientale.

Un’altra preoccupazione di GUARDS è lo stesso Wi-Fi. Benché venga ritenuto da molti come un servizio di grande valore, il Wi-Fi funziona con radiazioni pulsate a microonde, simili a quelle utilizzate dai forni a microonde.

Numerosi studi scientifici dimostrano che le radiazioni da radiofrequenza e da microonde possono avere un ruolo nella riduzione delle foreste, nella scomparsa di rane, di pipistrelli, di api da miele e nella minaccia di estinzione del passero comune oltre che provocare altri danni al DNA nell’Uomo. E’ di vitale importanza per la vita sulla Terra che si diminuiscano queste radiazioni.

“Il corpo umano”, sostiene il dottor Gerard J. Hyland, dell’Università di Warwick, nel Regno Unito, “è uno strumento elettrochimico con una estrema sensibilità”, sottolineando che, come una radio, può essere disturbato dalle radiazioni a cui è esposto.

Se un segnale elettromagnetico può azionare un dispositivo meccanico, infatti, può disturbare anche ogni cellula del corpo umano.

Il 7 febbraio 2014 il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti ha dichiarato, in riferimento ai limiti estremi che disciplinano la radiazione utilizzate dal Wi-Fi, che “gli standard di sicurezza per le radiazioni elettromagnetiche della Federal Communications Commission (FCC) continuano a basarsi solo sugli effetti termici, che rappresentano un criterio ormai vecchio di quasi 30 anni e oggi inapplicabile”.




Nel 2011 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato, inoltre, le radiazioni emesse dai telefoni cellulari, Wi-Fi, e da altre tecnologie wireless come possibili cancerogene per l’Uomo (Classe 2B). Recenti studi scientifici hanno concluso che sarebbe più appropriata la classificazione della radiofrequenza come cancerogeno certo (Classe 1A). Ciononostante, i progetti di un Wi-Fi globale dallo spazio renderebbero l’esposizione a queste onde elettromagnetiche praticamente ubiquitaria ed ineludibile. Una recente lettera inviata al Comitato Economico e Sociale Europeo da 88 associazioni, che rappresentano tutte insieme oltre un milione di persone, denuncia che i governi stanno tradendo la fiducia della popolazione ignorando i pericoli delle radiazioni a radiofrequenza e microonde. L’intento di GUARDS è quello di bloccare i piani di sviluppo del Wi-Fi globale, che costituirebbero una sperimentazione non consensuale sugli esseri umani e, dunque, una violazione dei diritti umani secondo il Codice di Norimberga.

CHI SIAMO: Global Union Against Radiation Deployment from Space (GUARDS).
GUARDS è una coalizione internazionale di diverse associazioni che hanno creato un coordinamento per fermare i piani di sviluppo del Wi-Fi globale dallo spazio che minaccia la vita sulla Terra.

Contatto: Ed Friedman, Maine USA, 207-666-3372 edfomb@comcast.net
Contatto in Italia: Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (AMICA)
http://www.infoamica.it


FONTI BIOGRAFICHE

Salute umana

Il Rapporto BioInitiative (1500 pagine) sugli effetti sulla salute della radiofrequenza e delle microonde è stato pubblicato nel 2007 con un aggiornamento nel 2012. Gli autori sono 29 scienziati provenienti da dieci paesi. Hanno pubblicato migliaia di studi che mostrano l’interferenza con i processi chimici nel corpo, delle radiofrequenze con numerosi effetti tra cui alterazioni genetiche, cancro, disfunzioni immunitarie, danni neurologici, e infertilità. Il Rapporto è disponibile all’indirizzo:
http://www.bioinitiative.org.

Lettera Avviso inviata nel mese di febbraio 2015 al Comitato Economico e Sociale Europeo da 88 organizzazioni (tra cui AMICA) riguardo il tradimento della fiducia dei cittadini da parte delle istituzioni che ignorano gli effetti delle radiazioni da radiofrequenza e da microonde. Disponibile all’indirizzo:
http://www.radiationresearch.org/images/rrt_articles/EM-Radiation-Research-Trust-Letter-of-Notice-Served-on-Mr-Richard- Adams.pdf

L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), un comitato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha classificato le radiazioni da radiofrequenza, compresa quella emessa dalla tecnologia wireless, come possibile cancerogeno per l’uomo in Classe 2B.
http://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2011/pdfs/pr208_E.pdf.

Il medico inglese Erica Mallery-Blythe ha scritto un ottimo rapporto sulla Elettrosensibilità che si stima colpisca attualmente il 5% della popolazione mondiale:
http://www.iemfa.org/wp-content/pdf/Mallery-Blythe-v1-EESC.pdf

Fonte: http://www.ntia.doc.gov/files/ntia/us_doi_comments.pdf

Ambiente

Studi dimostrano che la radiazione da radiofrequenza danneggia l’ambiente, sia la flora che la fauna.
Fonti:
http://www.moef.nic.in/downloads/public-information/final_mobile_towers_report.pdf

Il 31 ottobre 2014 è stata presentata alla Manitoba Entomological Society la revisione di 91 studi sugli effetti delle radiazioni da radiofrequenza e da microonde su api, insetti, uccelli, ecc.
Fonte: https://groups.google.com/forum/#!topic/ mobilfunk_newsletter/0RUPGTI4qQY

Sulla riduzione dell’ozono e il cambiamento climatico da gas di scarico dei razzi:
http://www.eucass-proceedings.eu/articles/eucass/pdf/2013/01/eucass4p657.pdf

Piani di sviluppo del Wi-Fi dai satelliti

Le cinque aziende che cercano di fornire radiazioni Wi-Fi globale dallo spazio sono:

SpaceX: 4000 satelliti, ad un altezza di 750
miglia http://www.spacex.com/

OneWeb: 2.400 satelliti, ad un altezza di 500-590
miglia http://www.oneweb.world/

Facebook: satelliti, droni, e laser.
http://thenextweb.com/facebook/2014/03/27/facebooks-connectivity-lab-looking-drones-satellites-lasers-provide-internet-access/

Google: 200.000 palloni ad alta quota (62.500 piedi) (“Progetto
Loon”) http://www.google.com/loon/

Outernet: microsatelliti a bassa orbita https://www.outernet.is/



CONCLUSIONI FINALI:


Test atomici, interessi economici e governi corrotti hanno fatto diminuire e continuano a far diminuire in spessore le “Fasce di Van Allen”, preziose per la salute e la vita sulla Terra, in quanto esse, secondo i “malati di potere”, metterebbero fuori uso i circuiti elettronici e le apparecchiature di volo, sarebbero un impedimento ai viaggi spaziali, ai satelliti e a certi progetti militari. La distruzione delle Fasce di Van Allen avrebbe gli stessi mortali effetti dati dalla distruzione della fascia di ozono (buco dell’ozono). Una incosciente, pazza proposta da parte di Robert Forward, nota come “HiVolt”, suggerisce un metodo per portare nel giro di un anno il livello della Fascia interna di Van Allen all’1% di quello attuale. Altri numerosi progetti di geoingegneria/geopolitica che sono soprattutto di natura bellico-militare, minano la vita delle fasce di Van Allen, delle fasce di ozono (ozonosfera), minano la nostra stessa sopravvivenza.





Senza la protezione delle Fasce di Van Allen, la Terra verrebbe inevitabilmente colpita dai raggi X, gamma, ecc., solari e cosmici, facendola diventare un deserto privo di vita come accadde su Marte. Esso é stato chiamato con il nome di “Pianeta Rosso” o “Pianeta bruciato” perché infuocato dai mortali raggi e dalle radiazioni provenienti dal Sole e dal cosmo per aver perso le sue fasce protettive. Tale “distruzione” potrebbe avvenire anche qui, sul nostro Pianeta, se non si divulgheranno a più persone possibili e non si applicheranno le “Giuste Strategie” ed i “Giusti Progetti” riportati sul sito www.laviadiuscita.net, che ora tutti possono conoscere. Andando su questo sito, potrete leggere qual è il “MODO CORRETTO DI GOVERNARE”. Questo “Modo” eviterà di far continuare a distruggere le vitali Fasce di Van Allen e la fascia di ozono. Questo stesso “Modo” permetterà alla falsità e alla violenza di morire perchè possa nascere e fiorire la vita su tutta la Terra nella Verità, Pace, Gioia e nel Vero Amore. La “Via di Uscita” esiste, ma dobbiamo collaborare ed unirci per “andare tutti nella stessa direzione”.

Grazie alla soluzione indicata da Isha Babaji, che consiste nel coltivare fitoplancton e alghe verdi-azzurre come ad esempio le spiruline, in Africa e nelle fasce equatoriali della Terra per una crescita più veloce, è quindi possibile produrre grandi quantità di ossigeno e ricreare in tempi relativamente brevi la fascia di ozono. La molecola dell’ozono O3 è composta da 3 atomi di ossigeno. La vita apparve sulla Terra grazie all’ossigeno e alla fascia di ozono prodotti dalle alghe verdi-azzurre (spiruline, ecc.) che, oltre a produrre ossigeno molto più velocemente rispetto alle foreste, potrebbero sfamare i popoli poveri e il mondo intero. Infatti, le alghe spiruline sono straordinari integratori ricchi di proteine, enzimi, vitamine, sali minerali, SOD, antiossidanti, Vit. A, Vit. B12, ferro in abbondanza contro debolezze, anemie, ecc. Le spiruline inoltre chelano tutti i metalli pesanti e veleni (cadmio, piombo, mercurio, alluminio, arsenico, ecc.) pertanto, con le spiruline, “ci salveremo tutti” dal gigantesco inquinamento causato dalle scie chimiche, dai pesticidi, dagli erbicidi e dagli inquinanti ambientali. La spirulina elimina dal corpo la radioattività, pertanto essa può proteggerci dai raggi X, gamma, ecc., provenienti dalla distruzione delle fasce di Van Allen, da scorie atomiche, test atomici, bombe atomiche (in caso di guerra atomica). Le spiruline proteggono il corpo anche dai nocivi raggi UVB e UVC che stanno penetrando sulla Terra in grandi quantità a causa della distruzione del mantello di ozono. Dieci grammi al giorno di spirulina, utilizzati come integratore del normale pasto, sono sufficienti per garantire il fabbisogno quotidiano di proteine e per fornire un buon apporto di ferro e vitamina A. Per approfondire le informazioni sulla spirulina vai a questo link: http://laviadiuscita.net/wp-content/uploads/2017/07/DOSSIER-SPIRULINA.pdf.

Questa Sua soluzione deve però essere “velocemente” messa in pratica. Siamo ancora in tempo. Ovviamente, come afferma Isha Babaji, tutte le attività molto inquinanti e di geoingegneria devono cessare di esistere, come pure deve cessare il taglio e la distruzione delle foreste, che sono i polmoni della Terra che creano ossigeno e assorbono anidride carbonica (gas-serra). Per attuare le Sue indicazioni viene in aiuto il “Piano Divino per la Terra” che Isha Babaji ha donato all’Umanità.

Tutti ormai sappiamo o dovremmo sapere che i governi creano i problemi e non li risolvono, anzi li aggravano e li moltiplicano per la loro corruzione e ignoranza, per favorire interessi economici di banchieri e multinazionali. In ultima analisi, sono stati proprio i governi, gli antidemocratici, illegittimi e anticostituzionali “ACCORDI SEGRETI” tra governi e corporation, i test atomici fatti effettuare dai governi, le opere di geoingegneria approvate dai governi, ecc., che hanno permesso e continuano a permettere la distruzione della fascia di ozono e delle Fasce di Van Allen. Queste ultime sono state assottigliate e “incrinate” più volte a causa degli oltre 2000 test atomici avvenuti sul pianeta. Le Fasce di Van Allen continuano ad essere incrinate e distrutte ogni volta che viene fatta esplodere una bomba atomica. Tali esplosioni atomiche hanno fatto e continuano a far traboccare il “vaso” di un grande inquinamento radioattivo globale. Per queste ragioni le città più importanti degli USA hanno un altissimo tasso di radioattività, fino a 400 volte (e oltre) superiore al normale. Questi dati non ci pervengono dai governi corrotti ma ci sono stati forniti dai molti test effettuati dai veterani militari americani. Per approfondire vedi link:

Le principali città americane sono “super-radioattive”
http://laviadiuscita.net/le-principali-citta-americane-sono-super-radioattive/


fonte http://laviadiuscita.net/cancerogeni-mortali-raggi-uvb-e-uvc-stanno-bruciando-il-pianeta/

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