I raggi UVB sono aumentati di circa il 1400% insieme ai raggi UVC, a causa della
distruzione della fascia di ozono. Ecco perché le
foreste della California del Nord bruciano da diversi anni. La vita sulla Terra
è potuta nascere solo dopo la creazione di questa fascia. L’imminente scomparsa
dell’ozonosfera, che ci protegge dai pericolosi e mortali raggi UVB e UVC, può
determinare la fine della vita terrestre. La soluzione esiste, ma richiede
l’impegno di tutti…
L’ozono è un gas composto da tre atomi di ossigeno che
svolge l’importante funzione di protezione dalle pericolose radiazioni
ultraviolette UV. Lo strato di ozono intorno all’atmosfera terrestre si è
formato in milioni di anni per effetto dell’attività delle alghe
verdi-azzurre. A questi organismi si deve anche gran parte dell’ossigeno
attualmente presente nell’atmosfera. Il grande “tetto” di ozono ha consentito
alla vita di lasciare le acque per conquistare le terre emerse senza subire le
radiazioni ultraviolette solari. L’evoluzione poi ha fatto il suo cammino fino
ad arrivare all’uomo e al mondo che oggi conosciamo. Dallo strato di ozono
dipende completamente la nostra stessa vita”.
Nel corso del tempo lo strato di ozono, detto ozonosfera, ha
mutato continuamente spessore e forma per cause naturali. Negli ultimi decenni
però la concentrazione di ozono nella stratosfera ha cominciato ad
assottigliarsi anche per l’effetto di molti pericolosi inquinanti rilasciati in
atmosfera dall’uomo. Il mutamento non assume più un andamento graduale ma brusco
e repentino. E’ particolarmente grave l’assottigliamento dello strato
dell’ozono sopra il Polo Sud, divenuto poi talmente grande da far parlare i
mass media di “buco dell’ozono“.
I VARI TIPI DI RAGGI UV
I raggi UV si distinguono in:
UV-A (400-315 nm), “benefici”, abbronzanti, creano
scottature meno rapidamente dei raggi UVB.
UV-B (315-280 nm), pericolosi, causano scottature in tempi
brevi, sono cancerogeni e mortali.
UV-C (280-100 nm), pericolosi, causano scottature in tempi
brevi, sono cancerogeni e mortali
CONSEGUENZE DEL BUCO NELL’OZONO
Quali sono le conseguenze del buco nell’ozono? La carenza o
assenza dell’ozono nell’alta atmosfera fa venire meno il filtro naturale nei
confronti dei raggi UV solari con conseguente crescita del rischio di cancro
della pelle e le mutazioni del DNA. I raggi solari non filtrati inibiscono
gradualmente la fotosintesi clorofilliana, con conseguente minore crescita
delle piante e minore produzione di fitoplancton oceanico (il primo anello
della catena alimentare marina). Così come la fascia di ozono è stata alla
base della vita terrestre, la sua scomparsa può determinare la fine della vita
sulla Terra.
Tutti i veleni presenti in agricoltura (pesticidi, erbicidi,
OGM, concimi chimici, ecc.), creano ed aggravano il buco nell’ozono. Alcune
sostanze, come ad esempio il bromuro di metile, un diffuso componente di
pesticidi, ha danneggiato e continua a danneggiare la fascia di ozono
compromettendone la funzione di scudo protettivo dai micidiali raggi
ultravioletti che, senza “scudo”, brucerebbero completamente la Terra
rendendola simile a Marte, il “Pianeta rosso”.
Oltre al bromuro di metile, anche il cloro, il fluoro, ecc.
contenuti in pesticidi, erbicidi, ecc., evaporando, distruggono il mantello di
ozono che protegge il Pianeta dai pericolosi raggi ultravioletti con molta più
efficacia ed intensità rispetto ai clorofluorocarburi che erano usati nei
frigoriferi. Anche se i clorofluorocarburi (CFC) sono stati banditi, la loro
azione continuerà per circa un secolo a distruggere la fascia di ozono. Vi sono
inoltre sostanze e “attività umane”, ovvero gas ed elementi chimici che hanno
distrutto e continuano a distruggere il mantello di ozono che ci protegge dai
pericolosi raggi UV. Queste sostanze e “attività umane” sono:
geoingegneria, (scie chimiche”, ecc.)
ossidi di azoto
carburanti spaziali a base di cloro e fluoro,
carburanti dell’aviazione civile e militare,
pesticidi a base di bromuro di metile,
cloro,
fluoro,
clorofluorocarburi (CFC),
idroclorofluorocarburii (HCFC),
bromofluorocarburi come l’Halon, un gas che serve a
estinguere gli incendi,
metilcloroformio,
tetracloruro di carbonio,
i composti volatili che comprendono nella loro struttura
atomi di cloro o bromo, ecc.
SCIE CHIMICHE
Il cloro, il fluoro, il bromuro di metile, ecc., contenuti
in pesticidi, erbicidi, ecc. distruggono il mantello di ozono con molta più
efficacia e intensita’ rispetto ai CFC (clorofluorocarburi) che erano usati nei
frigoriferi. I CFC rilasciati fino ad oggi nell’atmosfera continueranno a
distruggere la fascia di ozono per circa un secolo.
LA GEOINGEGNERIA STA DISTRUGGENDO LO STRATO DI OZONO
di Dane
Wigington
geo-engineeringwatch.org
Sappiamo da tempo che i livelli di UV stanno rapidamente
aumentando a causa delle immissioni continue di aerosol nell’atmosfera. Molte
persone ormai si stanno rendendo conto che il sole ha cambiato la sua
intensità, provando gli effetti delle aumentate radiazioni sulla propria
pelle. Molte varietà di vita vegetale stanno mostrando segni di stress nella
maggior parte delle aree del mondo. In molte regioni intere foreste sono in
forte declino e, la situazione sta peggiorando di giorno in giorno.
Sebbene l’estrema siccità e le piogge tossiche (dovuta in
gran parte alla ricaduta di metalli pesanti dalla geo-ingegneria) cominciano a
farsi sentire, recenti misurazioni dei livelli di UV in California del Nord
indicano un livello di radiazioni UV incomprensibilmente elevato, molto peggio
di quanto previsto.
Con l’aiuto di una persona molto generosa e coscienziosa,
geoengineeringwatch.org ha acquistato la migliore attrezzatura di misurazione
dei raggi UV che è stata messa nelle mani di un 40nne veterano delle
misurazioni ambientali, con 20 anni di esperienza nel governo e di 20 anni come
consulente privato. Ciò che abbiamo trovato è più che scioccante.
Da uno studio scientifico recente sugli eccessivi raggi UV:
Ci viene detto che gli UV-B sono solo una componente minore
della radiazione solare totale, ora sappiamo che questo non potrebbe essere
più lontano dalla verità. La nostra recente misurazione riflette un aumento
esponenziale delle radiazioni UVB. Grazie alla loro alta energia, il loro
potenziale è eccezionalmente alto e può causare danni biologici alle piante,
animali ed esseri umani e, anche piccoli aumenti potrebbero portare ad un
significativo danno biologico. Ci sono numerosi studi peer reviewed che
verificano tale fatto.
I Risultati
Secondo le agenzie come l’OMS, (World Health Organization) e
una lunga lista di altre fonti governative riconosciute per la loro
informazione sugli UV, come il NOAA (National Oceanic and Atmospheric
Administration), non più del 5% del totale UV che raggiunge la superficie
della Terra dovrebbe essere UVB . L’altro 95% dovrebbero essere i raggi UVA.
Queste agenzie continuano affermando che l’UVC dovrebbe
essere zero.
Cosa mostra il nostro test?
Gli UVB – la forma più letale delle radiazioni UV – è
attualmente giunta a quasi il 70% del totale che raggiunge la superficie del
nostro pianeta! Questo almeno è il caso della California del Nord. (Questo
può solo significare che l’esposizione totale agli Ultra-Violetti è a sua
volta notevolmente aumentata, peggiorando ancora i livelli complessivi degli
UVB.)
Inoltre, il nostro test ha costantemente mostrato livelli
significativi di UVC che di solito sono filtrati dallo strato di ozono, a circa
100.000 piedi nella nostra atmosfera.
Inoltre:
L’UV è misurata in larghezze di banda spettrale. Maggiore
è la larghezza di banda, e meno è dannoso l’UV; le minori larghezze di banda
sono più letali.
Il test corrente rivela che quasi il 70% delle radiazioni UV
in arrivo è attualmente nella gamma tra UVB e UVC e non il 5%, come ci viene
detto da tutte le agenzie principali e dai loro media addomesticati.
Questo si traduce in un aumento di quasi il 1.400% in UVB
come percentuale del totale UV. Se l’UVA è anche aumentato a causa della
stessa distruzione dell’ozono che ha aumentato l’UVB, questo indicherebbe un
rischio che il totale UVB e UVC sia ancora più alto – non solo una differenza
di percentuali con lo stesso numero totale.
QUALI SONO GLI EFFETTI NEGATIVI NOTI DELL’ECCESSIVA
ESPOSIZIONE AI RAGGI UV PER LA VITA DELLE PIANTE?
La Prova a terra
Nelle foreste della California del Nord, la corteccia degli
alberi viene letteralmente bruciata. Su molti esemplari, solo una sottile
striscia di corteccia rimane sul lato in ombra dell’albero. Il fogliame di
molti alberi viene bruciato avendo solo una frazione della loro normale
copertura di foglie. Molte specie autoctone non sono più germogliate. In
alcuni casi, gli organismi che ancora riescono a crescere appaiono
miniaturizzati.
Incendi nelle foreste della California del Nord
Quali sono alcuni dei risultati di una eccessiva esposizione
ai raggi UV per le piante?
Può smettere la loro germinazione dei semi,
crescita difficoltosa,
i rami muoiono,
fogliame ridotto,
danno al DNA,
modifiche nella distribuzione dei nutrienti,
mutazioni,
effetti sulla fotosintesi
incremento della mortalità.
Alcuni effetti conosciuti di eccessiva esposizione ai raggi
UV per la vita acquatica:
Tutta la vita acquatica è particolarmente vulnerabile a
livelli elevati di UV.
Il fitoplancton è per circa il 30% dell’apporto di proteine
animali del mondo. Il fitoplancton e i microrganismi che lo consumano vengono
uccisi dagli eccessivi livelli di UV. (Le popolazioni globali di plancton sono
già state ridotte dal 40% al 50%. Gran parte della moria è probabilmente
dovuta ad un aumento della radiazione UV.)
Meno plancton = meno assorbimento di anidride carbonica.
Meno plancton = meno produzione di ossigeno. (Il tenore di
ossigeno atmosferico in tutto il mondo in rapido declino)
Meno plancton = meno pesce.
In linea di fondo: Una riduzione della popolazione di
plancton può compromettere tutta la catena alimentare e la vita sulla terra.
Un eccesso di UV uccide le barriere coralline, e così anche
le acque riscaldate e rese acide dal fallout della CO2 (le scogliere sono i
vivai cruciali di molte specie acquatiche e sono in netto calo in tutto il
mondo.)
Alcuni degli eccessi e effetti noti dei raggi UV sull’uomo:
il sistema immunitario danneggiato,
danno al DNA
danni alla vista
varie forme di cancro
L’AEROSOL DELLA GEOINGEGNERIA DISTRUGGE E ANNIENTA LO STRATO
DI OZONO
Questa non è una speculazione, è un fatto. C’è una
montagna di dati scientifici che confermano l’effetto della decimazione dello
strato di ozono e della luce solare che riflette le particelle nell’alta
atmosfera.
Siccome la geoingegneria modella il clima, Ken Caldeira ha
messo il mondo in allarme, dopo aver visionato gli effetti dell’ “aerosol
chimico per la protezione solare” (scie chimiche) del dottor Edward Teller, su
come il conseguente rapido raffreddamento della stratosfera provoca la
formazione di enormi nubi di ghiaccio che si attirano e concentrano
distruggendo l’ozono.
In aggiunta a ciò, le alte emissioni di ossidi di azoto da
flotte di aerei cisterna che volano (sono più di 93 000 aerei quotidiani) attaccano
direttamente lo strato protettivo di ozono della Terra.
Anche se molti di questi “studi scientifici” negano che la
geoingegneria sia già in corso, questo fatto non è difficile da confermare,
per qualsiasi persona che vuole fare anche la minima indagine. Numerosi
riferimenti sono pubblicati alla fine di questo articolo.
SIAMO AD UN BIVIO
La gravità della nostra crisi collettiva non può sembrare
sopravvalutata. La misurazione dell’UV attuale chiarisce che stiamo per essere
esposti a livelli pericolosamente alti di radiazioni, specificatamente UVB e
UVC.
La misurazione eseguita in California del Nord, su cui si
basa questa affermazione, è stata fatta in coppia identica, calibrata per un
range di errore entro il 4%. Come affermato in precedenza in questo articolo,
il tecnico che ha fatto questo dosaggio è un 40enne – veterano competente
dell’ambiente.
Qui nel nord della California, stiamo già vedendo i danni
spaventosamente visibili dello sfogliamento di alberi e piante. Gli effetti di
livelli estremamente elevati di UV per tutte le forme di vita – noi compresi –
sono gravi. Come la moria di altre specie, così succederà anche a noi. Siamo
nella sesta grande estinzione di massa – proprio qui, proprio adesso!
(Riferimenti sotto)
ESTINZIONE DI MASSA IN ATTO.
LO DICE LA MAGGIORANZA DEI BIOLOGI
Washington Post
Martedì 21 aprile 1998 (I dati sono aggiornati al 28 maggio
2017)
La maggioranza dei biologi della nazione è convinta che sia
in atto una “estinzione di massa”.
Secondo l’indagine condotta da 400 scienziati commissionati
dall’American Museum of Natural History di New York, la rapida scomparsa delle
specie animali e vegetali è stata classificata come una delle più gravi
disastri ambientali del Pianeta.
“La velocità con cui si estinguono le specie è molto
superiore di quanto si sia visto in passato, comprese le estinzioni dovute alla
collisione con meteoriti”, ha dichiarato Daniel Simberoff, ecologista
dell’Università del Tennessee ed esperto di biodiversità, che ha partecipato
all’indagine del museo. (Nota: l’ultima estinzione di massa causata da un
meteorite è stata quella dei dinosauri, 65 milioni di anni fa.)
Se la geo-ingegneria non accenna a diminuire, e se lo strato
di ozono verrà completamente distrutto, sarà la fine dei giochi per tutti
noi. No strato di ozono = no vita sulla Terra.
E’ COSÌ SEMPLICE
La geo-ingegneria globale sta lacerando l’intero tessuto
della vita sul nostro pianeta.
La geo-ingegneria sta avvelenando aria, acque e suoli.
La geo-ingegneria sta spingendo processi atmosferici sempre
più erratici risultanti da attività umane che spingono il cambiamento
climatico oltre la soglia del caos fino ad eventi a cascata imprevedibili ed
auto-potenziati.
La geo-ingegneria può interrompere la corrente a getto e
tutti i modelli climatici naturali, che a sua volta alimenta i loop di feedback
climatici catastrofici – il più terribile dei quali sono l’idrato di metano
rilasciato in massa nella tundra artica e sul fondo marino.
La geo-ingegneria sta distruggendo la schermatura
stratosferica contro le radiazioni solari, che protegge la vita sulla Terra.
Allarmismo? Fate la vostra indagine onesta per scoprirlo.
La Consapevolezza globale di questi programmi letali sta
crescendo in fretta, ma non abbastanza velocemente. Sta a tutti noi contribuire
a fare luce su questa questione di vita o di morte. Ogni giorno conta.
RIFERIMENTI
Da Harvard Magazine
Il documento di Science osserva che la perdita di ghiaccio
nell’Artico minaccia di rilasciare quantità significative di anidride
carbonica e metano dal suolo della Siberia e dal Nord Alaska, potenziando e
accelerando il cambiamento climatico. I ricercatori, inoltre fanno notare, che
un rimedio sempre più citato per il cambiamento climatico geo-ingegneristico
del clima è con il lancio di particelle di solfato direttamente in atmosfera,
al fine di riflettere la luce solare lontano dalla Terra, tutto questo,
potrebbe accelerare il processo nella perdita dell’ozono, aumentando la
superficie reattiva per la conversione del cloro a forma di radicali liberi,
come è stato osservato dopo l’eruzione del Monte Pinatubo nel 1991.
Da EPA
L’UVB: è una banda di radiazione ultravioletta con
lunghezze d’onda 280- 320 nanometri prodotta dal sole.
L’UVB è un tipo di luce ultravioletta proveniente dal sole
(e lampade solari), che ha diversi effetti dannosi. L’UVB è particolarmente
efficace nel danneggiare il DNA. È causa di melanoma e di altri tipi di cancro
della pelle. E’ stato anche collegato ai danni di alcuni materiali, colture, e
organismi marini. Lo strato di ozono protegge la Terra contro gli UVB
provenienti dal sole. E’ sempre importante per proteggere se stessi contro gli
UVB, anche in assenza di riduzione dell’ozono, indossare cappelli, occhiali da
sole e crema solari. Tuttavia, queste precauzioni diventeranno più importanti,
quando l’ozono andrà esaurendosi. La NASA fornisce ulteriori informazioni sul
loro sito web.
UVC: una banda di radiazione ultravioletta con lunghezze
d’onda inferiori a 280 nanometri.
L’UVC è estremamente pericoloso, ma è completamente
assorbito dall’ozono e normale ossigeno (O2). La NASA fornisce ulteriori
informazioni sul loro sito web.
La Geoingegneria distruggerebbe lo strato di ozono
Una conferenza sulla Geoingegneria è stata tenuta a
Canberra. La ‘Geoingegneria’ sta prendendo provvedimenti drammaticamente
radicali per raffreddare rapidamente il pianeta. Una delle idee in discussione
alla conferenza è quello di sparare particelle sulfamidici in atmosfera, un
professore ha parlato di questo: il professor David Karoly, dell’Università
della Facoltà di Scienze della Terra di Melbourne, ci dice che una soluzione
è quella di sparare particelle di zolfo nell’atmosfera per proteggere la terra
dal sole.
Dice anche che distruggerebbe lo strato di ozono: “la
riduzione dell’ozono causerebbe più radiazioni UV che causerebbero tumori
della pelle – uccidendo le persone”.
“Sappiamo che è questo il meccanismo, perché è il
processo che colpisce il buco dell’ozono sopra l’Antartide.”
Traduzione NoGeoingegneria
FONTI :
ABC Rural | 27/Sep/2011:
http://ep.yimg.com/ty/cdn/realityzone/UFNscientistOpposesGe
oengineering.html#sthash.neDLCzuY.dpuf
More
references, geoengineering destroys the ozone layer
http://www.geoengineeringwatch.org/geoengineering-programs-continue-to-destroy-ozone-layer/
http://www.prisonplanet.com/geoengineering-chemtrails-shredding-ozone-layer-daily-putting-all-life-on-earth-at-risk.html
http://www.thomhartmann.com/forum/2012/07/professor-geo-
engineering-climate-change-solution-would-destroy-ozone-layer-and-kill-p
6th mass
extinction is now
http://www.mysterium.com/extinction.html
http://www.actionbioscience.org/newfrontiers/eldredge2.html
No ozone
layer, no terrestrial life on earth
http://www.theozonehole.com/atmosphere.htm
UV
resistant genetically modified crops
http://www.academia.edu/171138/Countering_UV-
B_stress_in_plants_Does_selenium_have_a_role
Global
aerosol depth loop (off course this source does not mention the main source of
atmospheric aerosols, global geoengineering)
http://earthobservatory.nasa.gov/GlobalMaps/view.php?
d1=MODAL2_M_AER_OD
From a
recent science study on excessive UV.
Although
UV-B is only a minor component of the total solar radiation (less than 0.5%),
due to its high energy, its potential for causing biological damage is
exceptionally high and even small increases could lead to significant
biological damage.
Excessive
UV effects on phytoplankton.
http://www.photobiology.info/Hader.html
Human
health and ecological consequences of ozone depletion.
http://eesc.columbia.edu/courses/v1003/lectures/ozone_health/
Excessive
UV effects on ecosystems
http://www.grida.no/publications/vg/ozone/page/1389.aspx
Excessive
UV effects plant development/growth
http://www.agriculturejournals.cz/publicFiles/52840.pdf
Excessive
UV effects plant growth
http://www.ehow.com/how-does_5525557_effects-radiation-plant-growth-development.html
Excessive
UV and plant growth
http://zebu.uoregon.edu/text/UV
Excessive
UV and plant growth
http://www.google.com/#q=excessive+uv+affects+plant+respiration&spel
l=1&sa=X&ei=GkXtUcLdCYrgyQGRnoHgDQ&ved=0CCgQBSgA&bav=on.
2,or.r_qf.&bvm=bv.49478099%2Cd.aWM%2Cpv.xjs.s.en_US.c75bKy5EQ0A.O&fp=fc20d2414f75fc3c&biw=1442&bih=874
Plankton
produces 50% of earths oxygen
http://news.nationalgeographic.com/news/2004/06/0607_040607_phytoplankton.html
Plankton
populations down 40%
http://www.scientificamerican.com/article.cfm?id=phytoplankton-population
ARTICOLO ORIGINALE
http://www.geoengineeringwatch.org/geoengineering-is-destroying-the-
ozone-layer/
Wi-Fi DALLO SPAZIO
A RISCHIO LO STRATO DI OZONO
La prevista distribuzione globale di Wi-Fi dallo spazio
potrebbe distruggere lo strato di ozono, inasprire i cambiamenti climatici e
minacciare la vita sulla Terra. Comunicato stampa dell’Unione Globale per
Bloccare lo Sviluppo delle Radiazioni dallo Spazio Global Union Against
Radiation Deployment from Space (GUARDS).
Cinque società si stanno organizzando per fornire, entro i
prossimi tre o quattro anni, una copertura globale di Wi-Fi ad alta velocità
proveniente dallo spazio. Secondo la coalizione internazionale di associazioni,
recentemente formata, la Global Union Against Radiation Deployment from Space
(GUARDS) ovvero l’Unione Globale per bloccare lo Sviluppo di Radiazioni dallo
Spazio (GUARDS), tutto questo rappresenta un vero e proprio incubo per la
salute pubblica e per l’ambiente.
Secondo GUARDS, i collegamenti satellitari necessari a
distribuire questi servizi potrebbero mettere in pericolo lo strato di ozono e
potrebbero contribuire significativamente ai cambiamenti climatici.
I gas di scarico dei razzi contengono cloro che distrugge
l’ozono, vapore acqueo (un gas a effetto serra) e particelle di ossido di
alluminio che si depositano sulle nuvole nella stratosfera.
Nei fumi di scarico dei razzi si osserva, infatti, la
completa distruzione dell’ozono.
Secondo Aleksandr Dunayev della Agenzia Spaziale Russa,
citato dal New York Times (14 maggio 1991, pag. 4) “Circa 300 lanci dello Space
Shuttle ogni anno sarebbero una catastrofe e lo strato di ozono andrebbe
completamente distrutto.”
Circa 300 lanci dello Space Shuttle ogni anno sarebbero una
catastrofe e lo strato di ozono andrebbe completamente distrutto.
Nei primi anni ’90, nel mondo si effettuavano in media solo
12 lanci di razzi all’anno. Mantenere una flotta di 4.000 satelliti nello
spazio, ciascuno con una durata prevista di cinque anni, potrebbe comportare un
numero di lanci ogni anno tale da creare una catastrofe ambientale.
Un’altra preoccupazione di GUARDS è lo stesso Wi-Fi.
Benché venga ritenuto da molti come un servizio di grande valore, il Wi-Fi
funziona con radiazioni pulsate a microonde, simili a quelle utilizzate dai
forni a microonde.
Numerosi studi scientifici dimostrano che le radiazioni da
radiofrequenza e da microonde possono avere un ruolo nella riduzione delle
foreste, nella scomparsa di rane, di pipistrelli, di api da miele e nella
minaccia di estinzione del passero comune oltre che provocare altri danni al
DNA nell’Uomo. E’ di vitale importanza per la vita sulla Terra che si
diminuiscano queste radiazioni.
“Il corpo umano”, sostiene il dottor Gerard J. Hyland, dell’Università
di Warwick, nel Regno Unito, “è uno strumento elettrochimico con una estrema
sensibilità”, sottolineando che, come una radio, può essere disturbato dalle
radiazioni a cui è esposto.
Se un segnale elettromagnetico può azionare un dispositivo
meccanico, infatti, può disturbare anche ogni cellula del corpo umano.
Il 7 febbraio 2014 il Dipartimento degli Interni degli Stati
Uniti ha dichiarato, in riferimento ai limiti estremi che disciplinano la
radiazione utilizzate dal Wi-Fi, che “gli standard di sicurezza per le
radiazioni elettromagnetiche della Federal Communications Commission (FCC)
continuano a basarsi solo sugli effetti termici, che rappresentano un criterio
ormai vecchio di quasi 30 anni e oggi inapplicabile”.
Nel 2011 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha
classificato, inoltre, le radiazioni emesse dai telefoni cellulari, Wi-Fi, e da
altre tecnologie wireless come possibili cancerogene per l’Uomo (Classe 2B).
Recenti studi scientifici hanno concluso che sarebbe più appropriata la
classificazione della radiofrequenza come cancerogeno certo (Classe 1A).
Ciononostante, i progetti di un Wi-Fi globale dallo spazio renderebbero
l’esposizione a queste onde elettromagnetiche praticamente ubiquitaria ed
ineludibile. Una recente lettera inviata al Comitato Economico e Sociale
Europeo da 88 associazioni, che rappresentano tutte insieme oltre un milione di
persone, denuncia che i governi stanno tradendo la fiducia della popolazione
ignorando i pericoli delle radiazioni a radiofrequenza e microonde. L’intento
di GUARDS è quello di bloccare i piani di sviluppo del Wi-Fi globale, che
costituirebbero una sperimentazione non consensuale sugli esseri umani e,
dunque, una violazione dei diritti umani secondo il Codice di Norimberga.
CHI SIAMO:
Global Union Against Radiation Deployment from Space (GUARDS).
GUARDS è una coalizione internazionale di diverse
associazioni che hanno creato un coordinamento per fermare i piani di sviluppo
del Wi-Fi globale dallo spazio che minaccia la vita sulla Terra.
Contatto: Ed Friedman, Maine USA, 207-666-3372
edfomb@comcast.net
Contatto in Italia: Associazione Malattie da Intossicazione
Cronica e/o Ambientale (AMICA)
http://www.infoamica.it
FONTI BIOGRAFICHE
Salute umana
Il Rapporto BioInitiative (1500 pagine) sugli effetti sulla
salute della radiofrequenza e delle microonde è stato pubblicato nel 2007 con
un aggiornamento nel 2012. Gli autori sono 29 scienziati provenienti da dieci
paesi. Hanno pubblicato migliaia di studi che mostrano l’interferenza con i
processi chimici nel corpo, delle radiofrequenze con numerosi effetti tra cui
alterazioni genetiche, cancro, disfunzioni immunitarie, danni neurologici, e
infertilità. Il Rapporto è disponibile all’indirizzo:
http://www.bioinitiative.org.
Lettera Avviso inviata nel mese di febbraio 2015 al Comitato
Economico e Sociale Europeo da 88 organizzazioni (tra cui AMICA) riguardo il
tradimento della fiducia dei cittadini da parte delle istituzioni che ignorano
gli effetti delle radiazioni da radiofrequenza e da microonde. Disponibile
all’indirizzo:
http://www.radiationresearch.org/images/rrt_articles/EM-Radiation-Research-Trust-Letter-of-Notice-Served-on-Mr-Richard-
Adams.pdf
L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), un
comitato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha classificato le
radiazioni da radiofrequenza, compresa quella emessa dalla tecnologia wireless,
come possibile cancerogeno per l’uomo in Classe 2B.
http://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2011/pdfs/pr208_E.pdf.
Il medico inglese Erica Mallery-Blythe ha scritto un ottimo
rapporto sulla Elettrosensibilità che si stima colpisca attualmente il 5%
della popolazione mondiale:
http://www.iemfa.org/wp-content/pdf/Mallery-Blythe-v1-EESC.pdf
Fonte:
http://www.ntia.doc.gov/files/ntia/us_doi_comments.pdf
Ambiente
Studi dimostrano che la radiazione da radiofrequenza
danneggia l’ambiente, sia la flora che la fauna.
Fonti:
http://www.moef.nic.in/downloads/public-information/final_mobile_towers_report.pdf
Il 31 ottobre 2014 è stata presentata alla Manitoba
Entomological Society la revisione di 91 studi sugli effetti delle radiazioni
da radiofrequenza e da microonde su api, insetti, uccelli, ecc.
Fonte: https://groups.google.com/forum/#!topic/ mobilfunk_newsletter/0RUPGTI4qQY
Sulla riduzione dell’ozono e il cambiamento climatico da gas
di scarico dei razzi:
http://www.eucass-proceedings.eu/articles/eucass/pdf/2013/01/eucass4p657.pdf
Piani di sviluppo del Wi-Fi dai satelliti
Le cinque aziende che cercano di fornire radiazioni Wi-Fi
globale dallo spazio sono:
SpaceX: 4000 satelliti, ad un altezza di 750
miglia http://www.spacex.com/
OneWeb: 2.400 satelliti, ad un altezza di 500-590
miglia http://www.oneweb.world/
Facebook: satelliti, droni, e laser.
http://thenextweb.com/facebook/2014/03/27/facebooks-connectivity-lab-looking-drones-satellites-lasers-provide-internet-access/
Google: 200.000 palloni ad alta quota (62.500 piedi)
(“Progetto
Loon”)
http://www.google.com/loon/
Outernet: microsatelliti a bassa orbita
https://www.outernet.is/
CONCLUSIONI FINALI:
Test atomici, interessi economici e governi corrotti hanno
fatto diminuire e continuano a far diminuire in spessore le “Fasce di Van
Allen”, preziose per la salute e la vita sulla Terra, in quanto esse, secondo i
“malati di potere”, metterebbero fuori uso i circuiti elettronici e le
apparecchiature di volo, sarebbero un impedimento ai viaggi spaziali, ai
satelliti e a certi progetti militari. La distruzione delle Fasce di Van Allen
avrebbe gli stessi mortali effetti dati dalla distruzione della fascia di ozono
(buco dell’ozono). Una incosciente, pazza proposta da parte di Robert Forward,
nota come “HiVolt”, suggerisce un metodo per portare nel giro di un anno il livello
della Fascia interna di Van Allen all’1% di quello attuale. Altri numerosi
progetti di geoingegneria/geopolitica che sono soprattutto di natura
bellico-militare, minano la vita delle fasce di Van Allen, delle fasce di ozono
(ozonosfera), minano la nostra stessa sopravvivenza.
Senza la protezione delle Fasce di Van Allen, la Terra
verrebbe inevitabilmente colpita dai raggi X, gamma, ecc., solari e cosmici,
facendola diventare un deserto privo di vita come accadde su Marte. Esso é
stato chiamato con il nome di “Pianeta Rosso” o “Pianeta bruciato” perché
infuocato dai mortali raggi e dalle radiazioni provenienti dal Sole e dal cosmo
per aver perso le sue fasce protettive. Tale “distruzione” potrebbe avvenire
anche qui, sul nostro Pianeta, se non si divulgheranno a più persone possibili
e non si applicheranno le “Giuste Strategie” ed i “Giusti Progetti” riportati
sul sito www.laviadiuscita.net, che ora tutti possono conoscere. Andando su
questo sito, potrete leggere qual è il “MODO CORRETTO DI GOVERNARE”. Questo
“Modo” eviterà di far continuare a distruggere le vitali Fasce di Van Allen e
la fascia di ozono. Questo stesso “Modo” permetterà alla falsità e alla
violenza di morire perchè possa nascere e fiorire la vita su tutta la Terra
nella Verità, Pace, Gioia e nel Vero Amore. La “Via di Uscita” esiste, ma
dobbiamo collaborare ed unirci per “andare tutti nella stessa direzione”.
Grazie alla soluzione indicata da Isha Babaji, che consiste
nel coltivare fitoplancton e alghe verdi-azzurre come ad esempio le spiruline,
in Africa e nelle fasce equatoriali della Terra per una crescita più veloce, è
quindi possibile produrre grandi quantità di ossigeno e ricreare in tempi
relativamente brevi la fascia di ozono. La molecola dell’ozono O3 è composta da
3 atomi di ossigeno. La vita apparve sulla Terra grazie all’ossigeno e alla
fascia di ozono prodotti dalle alghe verdi-azzurre (spiruline, ecc.) che, oltre
a produrre ossigeno molto più velocemente rispetto alle foreste, potrebbero
sfamare i popoli poveri e il mondo intero. Infatti, le alghe spiruline sono
straordinari integratori ricchi di proteine, enzimi, vitamine, sali minerali,
SOD, antiossidanti, Vit. A, Vit. B12, ferro in abbondanza contro debolezze,
anemie, ecc. Le spiruline inoltre chelano tutti i metalli pesanti e veleni
(cadmio, piombo, mercurio, alluminio, arsenico, ecc.) pertanto, con le
spiruline, “ci salveremo tutti” dal gigantesco inquinamento causato dalle scie
chimiche, dai pesticidi, dagli erbicidi e dagli inquinanti ambientali. La
spirulina elimina dal corpo la radioattività, pertanto essa può proteggerci dai
raggi X, gamma, ecc., provenienti dalla distruzione delle fasce di Van Allen,
da scorie atomiche, test atomici, bombe atomiche (in caso di guerra atomica).
Le spiruline proteggono il corpo anche dai nocivi raggi UVB e UVC che stanno
penetrando sulla Terra in grandi quantità a causa della distruzione del
mantello di ozono. Dieci grammi al giorno di spirulina, utilizzati come
integratore del normale pasto, sono sufficienti per garantire il fabbisogno
quotidiano di proteine e per fornire un buon apporto di ferro e vitamina A. Per
approfondire le informazioni sulla spirulina vai a questo link:
http://laviadiuscita.net/wp-content/uploads/2017/07/DOSSIER-SPIRULINA.pdf.
Questa Sua soluzione deve però essere “velocemente” messa in
pratica. Siamo ancora in tempo. Ovviamente, come afferma Isha Babaji, tutte le
attività molto inquinanti e di geoingegneria devono cessare di esistere, come
pure deve cessare il taglio e la distruzione delle foreste, che sono i polmoni
della Terra che creano ossigeno e assorbono anidride carbonica (gas-serra). Per
attuare le Sue indicazioni viene in aiuto il “Piano Divino per la Terra” che
Isha Babaji ha donato all’Umanità.
Tutti ormai sappiamo o dovremmo sapere che i governi creano
i problemi e non li risolvono, anzi li aggravano e li moltiplicano per la loro
corruzione e ignoranza, per favorire interessi economici di banchieri e
multinazionali. In ultima analisi, sono stati proprio i governi, gli
antidemocratici, illegittimi e anticostituzionali “ACCORDI SEGRETI” tra governi
e corporation, i test atomici fatti effettuare dai governi, le opere di
geoingegneria approvate dai governi, ecc., che hanno permesso e continuano a
permettere la distruzione della fascia di ozono e delle Fasce di Van Allen.
Queste ultime sono state assottigliate e “incrinate” più volte a causa degli
oltre 2000 test atomici avvenuti sul pianeta. Le Fasce di Van Allen continuano
ad essere incrinate e distrutte ogni volta che viene fatta esplodere una bomba
atomica. Tali esplosioni atomiche hanno fatto e continuano a far traboccare il
“vaso” di un grande inquinamento radioattivo globale. Per queste ragioni le
città più importanti degli USA hanno un altissimo tasso di radioattività, fino
a 400 volte (e oltre) superiore al normale. Questi dati non ci pervengono dai
governi corrotti ma ci sono stati forniti dai molti test effettuati dai
veterani militari americani. Per approfondire vedi link:
Le principali città americane sono “super-radioattive”
http://laviadiuscita.net/le-principali-citta-americane-sono-super-radioattive/
fonte http://laviadiuscita.net/cancerogeni-mortali-raggi-uvb-e-uvc-stanno-bruciando-il-pianeta/
Nessun commento:
Posta un commento