Translate

mercoledì 12 luglio 2017

UNA STRAORDIANARIA GUERRAFONDAIA: NIKKI HALEY!

Antonius Aquinas 
antoniusaquinas.com
southfront.org
Sa Defenza

L'Ambasciatrice USA alla Nazioni Unite NIKKY HALEY


Ora essere guerrafondai, deve essere un prerequisito di coloro che diventano ambasciatori americani alle Nazioni Unite,  possedere determinate caratteristiche e tratti, i più importanti dei quali sono appunto quelli di rabbioso guerrafondaio, assassino di bambini, e bugiardi a titolo definitivo.

Ricordo che Madeleine Albright quando si impose il blocco degli USA all'Iraq e  ha impedito che le medicina e attrezzature mediche fossero fatte entrare nel paese, si è stimato, che ha provocato la morte di mezzo milione di bambini, e con freddezza ha risposto: “Penso che sia una scelta molto difficile, ma la prezzo, pensiamo, il prezzo ne è valsa la pena.” Poi c'è Colin Powell con le ‘armi di distruzione di massa’ che ha detto una enorme bugia sulle capacità nucleari dell'Iraq, e ha spianato la strada per la distruzione del paese da parte degli Stati Uniti.

Nel suo breve incarico come ambasciatore delle Nazioni Unite, Nikki Haley sta adempiendo a queste esigenze abbastanza bene. Il suo ultimo sfogo folle è arrivato  sulla scia del bizzarro comunicato stampa della Casa Bianca su un altro supposto attacco con gas del governo siriano e avvertivano il presidente Assad che avrebbe “pagato un prezzo pesante” se le avesse usate. *

Mentre i Dipartimenti di Stato e della Difesa erano apparentemente colti di sorpresa dell'azione della Casa Bianca, l'ambasciatore Haley  (probabilmente senza preavviso) ha emesso un Tweet ancora più provocatorio:
Eventuali ulteriori attacchi fatti al popolo 
della Siria sarà attribuito ad Assad, ma 
anche alla Russia e all'Iran che lo sostengono 
uccidendo il suo stesso popolo. **

Non solo  Haley si è autonominata  giudice, giuria e boia del regime di Assad, ma la sua selvaggia accusa include rappresaglie agli obiettivi finali dei neocon come la Russia e Iran. La sua ridicola dichiarazione  ha ora dato ai nemici della Siria luce verde per condurre un altro attacco con gas che poi verrà attribuito a Assad e ai suoi alleati, la Russia e l'Iran. Bel lavoro, Nikki!

Dal punto di vista diplomatico, l'intera questione è pasticciata e a livello amatoriale, confermando ancora una volta che l'Amministrazione Trump è fuori dal campionato della conduzione di politica estera.

Quella Haley è stata una scelta, da far parte dell'amministrazione Trump,  strana fin dall'inizio, ma poi le cose si sono dipanate. Haley era fortemente critica nei confronti del futuro presidente. Lei, è del calibro di un'altro guerrafondaio e russofobo, Lindsey Graham, che hanno costantemente  attaccato il candidato Trump per essere “morbido” con la Russia e  con la sua presa di posizione sulla immigrazione soprattutto sulla sua popolarissima proposta di muro al confine. Per Haley e Graham, Donald Trump è stata al passo con i valori del partito repubblicano, come la diversità rappresentata della Haley, lei stessa, è un  patrimonio da riserva indiana.

Eppure, nonostante tutto il vetriolo ammucchiato sul candidato Trump, il neo eletto presidente, con una mossa sorprendente e inquietante, ha deciso di fare ambasciatore alla Nazioni Unite il governatore del Sud Carolina. Questo, e una serie di altre selezioni a posti di politica estera, ha segnalato che il presidente Trump avrebbe abbandonato le sue promesse e dei voti ottenuti in campagna elettorale sul parlare di coesistenza pacifica con la Russia, e una riduzione della presenza degli Stati Uniti in Medio Oriente, e in altri punti caldi in tutto il globo.

Mentre Haley è stata un guerrafondaia ardente fin dall'inizio, il presidente Trump non ha dovuto scegliere  il suo post. Ci sono altri candidati più competenti e sicuramente meno bellicosi disponibili. Più che probabile, la scelta è stata probabilmente a favore della figlia “consigliere” Ivanka, per ingraziarsi le femministe.

Mentre la scelta del presidente Trump caduta su Haley è stato un implicito tradimento di un ampio segmento della sua base, le sue azioni di politica estera da quando è diventato amministratore delegato sono stati un rifiuto esplicito di mettere prima l'America come aveva detto alla sua inaugurazione presidenziale. Le crescenti tensioni con la gracile la Corea del Nord, far cadere la madre-di-tutte-le bombe sull'Afghanistan per nessun motivo apparente, vendere armamenti ai multi-miliardi despoti dell'Arabia Saudita, tra gli altri sforzi preoccupanti, la politica estera di Trump è poco diversa da quella dei suoi predecessori infami.

Mentre sembra che il presidente Trump potrebbe aver vinto la guerra, almeno temporaneamente, contro la stampa e le forze anti-Trump nel Congresso sul falso coinvolgimento elettorale russo, lui e la sua bellicosa ambasciatrice delle Nazioni Unite stanno utilizzando gli stessi subdoli metodi per istigare un conflitto con lo scopo di deporre il presidente Assad. Mentre i media alternativi giustamente hanno mostrato come la stampa mainstream e politicanti hanno manipolato racconti  per minare il Presidente Trump, ora dovrebbe essere intellettualmente onesti e richiamare all'ordine il presidente e il suo ambasciatore delle Nazioni Unite per quello che stanno facendo in Siria. In modo, da impedire lo scoppio della Terza Guerra Mondiale.



Note

* Tyler Durden, “Syria Denies Plans For A Chemical Attack As Russia Slams US Warning As ‘Unacceptable.'” Zero Hedge. 27 Giugno 2017 http://www.zerohedge.com/news/2017-06-27/syria-denies-plans-chemical-attack-russia-accuses-us-provocation

http://sadefenza.blogspot.it/2017/07/una-straordianaria-guerrafondaia-nikki.html

Nessun commento:

Posta un commento