di Stefano Davidson
T'ammalo e poi t'in(o)culo
A proposito dei vaccini antimeningite ultimamente pubblicizzati un po' in ogni tiggì, ma soprattutto del loro smercio, ricordo che quasi un anno fa l'ASL di Firenze distribuì, smentendo la regione, questo "bollettino":
"Il vaccino tetravalente A-C-W135-Y è da tempo raccomandato a chi si reca in Paesi dove sono presenti i sierotipi di meningococco contenuti nel vaccino (es. nella zona dell’Africa sub-sahariana e per i pellegrinaggi alla Mecca). Il vaccino quadrivalente coniugato contro i ceppi A, C, Y, W135 che viene usato anche per vaccinare coloro che si recano in aree del mondo in cui sono in corso epidemie di questa malattia (es. quelle indicate come ‘cintura della meningite’ in foto)
Ricordo inoltre che la malattia meningococcica è iperendemica in queste regioni, e che laggiù le epidemie periodiche durante la stagione secca (dicembre-giugno) arrivano fino a 1.000 casi ogni 100.000 abitanti.
I tassi di malattia negli Stati Uniti, Europa, Australia e Sud America fino a ora andavano da 0,3 a 3 casi ogni 100.000 abitanti per anno.
Ritengo che sarebbe d'uopo una denuncia per epidemia e disastro colposo nei confronti del Ministero degli Interni e di quello della Sanità, quantomeno da parte dei contagiati e da chi si è sentito costretto a vaccinarsi o a vaccinare i propri bambini.
Stefano Davidson
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