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martedì 2 luglio 2019

HA-ZOAHR - IL LIBRO DELLO SPLENDORE

Sefer Ha-Zohar, Sifra Detzniyutha (Il Libro dello Splendore, il Libro di ciò che è Nascosto) (aphocalypse217@gmail.com) – 
ספר הזהר
ספרא דצניעותא

Sefer Ha-Zohar,
Sifra Detzniyutha
Il Libro dello Splendore,
il Libro di ciò che è Nascosto
Attribuito alla Profezia della Venuta della Manna Nascosta

 (Il Libro dello Splendore, il Libro di ciò che è Nascosto) 


 I cinque capitoli centrali sono seguiti da una sostanziale Appendice. Che si intende seguire dopo il verso, “Ed Elohim disse ‘le acque brulicheranno del movimento delle creature-viventi’”,è un plurale della parola ebraica Eloah (אלוה), spesso tradotta con "divinità" Una Volta Riconosciute le due Autorità dipende dal Versetto e dal Contesto scritturale si definisce nel Plurale come al Singolare. come profetizzato anche da Mosè il nome del Re Eterno o Re dei Re Sacerdote dei Sacerdoti. La seconda breve appendice è una aggiunta intesa esattamente per la fine del quinto capitolo. Il testo stesso mescola citazioni dalla Torah come della Bibbia come dei Libri Nascosti, dalle Scritture e dai Profeti, col commentario dello Zohar.
Il Libro di ciò che è Nascosto è estratto dal Libro dello Splendore (Sefer HaZohar), codice mantovano, tra Trumah Terumah o Trumah (ebraicoתְּרוּמָה — tradotto in italiano: "dono" o "offerta", dodicesima parola e incipit di questa parashah) diciannovesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, settima nel Libro dell'Esodo. Rappresenta il passo 25:1-27:19 di Esodo, che gli ebrei leggono durante il diciannovesimo Shabbat dopo Simchat Torah, generalmente a febbraio o ai primi di marzo. e Tetzaveh, Tetsaveh, T'tzaveh, o T'tzavveh (ebraico: תְּצַוֶּה — tradotto in italiano: "tu ordinerai”, seconda parola e incipit di questa parashah) è la ventesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, settima nel Libro dell'Esodo. Rappresenta il passo 27:20-30:10 di Esodo, che gli ebrei leggono durante il ventesimo Shabbat dopo Simchat Torah, generalmente a febbraio o marzo.
La parshah riporta i comandi di Dio per fornire olio d'oliva alla Menorah, per fare vestimenti sacri per i sacerdoti, per condurre una cerimonia di ordinazione e per un altare da incenso. Richiamando le scritture simbolicamente sulla Manna Nascosta i 144.000 e la Nuova Gerusalemme che Regnerà con l'Eletto il Padre Onnipotente

Esodo 27,20-30,10

27,20 Tu ordinerai agli Israeliti che ti procurino olio puro di olive schiacciate per il candelabro, per tener sempre accesa una lampada. 21 Nella tenda del convegno, al di fuori del velo che sta davanti alla Testimonianza, Aronne e i suoi figli la prepareranno, perché dalla sera alla mattina essa sia davanti al Signore: rito perenne presso gli Israeliti di generazione in generazione.Non è una Lampada ma un Uomo l'Eletto Mandato da Dio che il Figlio della Creazione che negli Ultimi Giorni si Rivela all'Umanità.
 (Il Libro dello Splendore, il Libro di ciò che è Nascosto) 
Indice dei contenuti
Indice dei contenuti................................................................................................................................3
Convenzioni di scrittura.........................................................................................................................4
Convenzioni di traduzione.....................................................................................................................4
Introduzione...........................................................................................................................................5
Prefazione..............................................................................................................................................7
Capitolo 1...............................................................................................................................................7
Capitolo 2...............................................................................................................................................9
Capitolo 3.............................................................................................................................................12
Capitolo 4.............................................................................................................................................14
Capitolo 5.............................................................................................................................................15
Appendice 1.........................................................................................................................................19
Appendice 2.........................................................................................................................................21
Il testo originale in latino ed in caldeo.................................................................................................22
 (Il Libro dello Splendore, il Libro di ciò che è Nascosto
chi o casa è Nascosto se non i suoi Eletti) 
I commenti presenti nel testo originale sono stati posti tra parentesi tonde.
Tutti i commenti del traduttore sono posti tra parentesi quadre.
Le citazioni bibliche ed i riferimenti a testi sacri sono indicati tra parentesi tonde, seguiti dal testo tra virgolette.
Le parole dei protagonisti sono poste tra apici.
Quando si incontra una parola in caldeo, essa è prima scritta in caratteri latini maiuscoli, poi secondo la sua traslitterazione al fine della lettura, infine dal testo in ebraico tra parentesi tonde seguito dalla traduzione in italiano.
Parole ricorrenti in caldeo sono riproposte nella versione traslitterata, in corsivo.
Convenzioni di traduzione
Le parole “sapienza” e “saggezza” sono usate in modo equivalente, ma non è così hanno 2 distinti significati.
La parola Adam, o Adamo, è generalmente tradotta col suo vero significato, ovvero “uomo”.
“Elohim” è tradotto con “Divinità al Plurale”.
YHWH ” è tradotto con “Signore”.
Settantadue angeli descritti corrispondono ai settantadue Gradini della Scala d'Oro visti dalla Visione di Giacobbe la cui sommità Posta sui raggi del Sole e della Luna si perdeva sull'immensità dei Cieli,.Attraverso la Scala Sacra le influenze Divine, i settantadue attributi di Dio, si comunicano tutti gli Ordini delle scale Gerarchiche solo Divine e quindi Forze Celesti a tutte le creature dell'Universo. Shemhamphorasch è una alterazione del termine ebraico Shem ha-Mephorash (ebr. שם המפורש), usato in era tannaitica per riferirsi al TetragrammaNella prima Cabala, il termine veniva a volte utilizzato per designare un nome di Dio composto da 72 lettere, e a volte per un nome di Dio di 42 lettere. Rashi ben Eliezer  , (in ebraico‏רש"י), acronimo di Rabbi Shlomo Yitzhaqi (רבי שלמה יצחקי) è conosciuto anche con il nome latinizzato di Salomon Isaacides da cui le forme italianizzate Salomone Isaccide oppure Salomone Jarco o Rabbi Salomone Jarco, è stato uno dei più famosi commentatori medievali della Bibbia. afferma che Shem ha-Mephorash era usato per un nome di 42 lettere, ma Maimonide credeva che Shem ha-Mephorash fosse usato solo per il Tetragramma, formato appunto da quattro lettere.Un nome di Dio di 216 lettere si trova in fonti cabalistiche ebraiche, ma anche in quelle cristiane e nella Cabala Ermetica, derivando dai 72 gruppi di tre lettere, con ognuna di queste terzine che si origina dal nome di un angelo o intelligenza. come nel 

Capitolo 14 versetti 15 Il SIGNORE disse a Mosè: «Perché gridi a me? Di' ai figli d'Israele che si mettano in marcia. 16 Alza il tuo bastone, stendi la tua mano sul mare e dividilo; e i figli d'Israele entreranno in mezzo al mare sulla terra asciutta. 17 Quanto a me, io indurirò il cuore degli Egiziani e anch'essi entreranno dietro di loro; io sarò glorificato nel faraone e in tutto il suo esercito, nei suoi carri e nei suoi cavalieri. 18 Gli Egiziani sapranno che io sono il SIGNORE, quando sarò glorificato nel faraone, nei suoi carri e nei suoi cavalieri».

19 Allora l'angelo di Dio, che precedeva il campo d'Israele, si spostò e andò a mettersi dietro a loro; anche la colonna di nuvola si spostò dalla loro avanguardia e si fermò dietro a loro, 20 mettendosi fra il campo dell'Egitto e il campo d'Israele. La nuvola era tenebrosa per gli uni, mentre rischiarava gli altri nella notte. Il campo degli uni non si avvicinò a quello degli altri per tutta la notte.
21 Allora Mosè stese la sua mano sul mare e il SIGNORE fece ritirare il mare con un forte vento orientale, durato tutta la notte, e lo ridusse in terra asciutta. Le acque si divisero, 22 e i figli d'Israele entrarono in mezzo al mare sulla terra asciutta; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra.

Scrivendo separatamente su tre linee aggiungendo la prima lettera del Versetto 20° a quelle del 19° e del 21° proseguendo l'ordinesino all'ultima, si ottengono 72 attributi di Dio; unendo secondo il senso ottenuto i nomi divini di "Yah" e "El" "El" e "Yah" (due nomi così diversi El'Yah e Yah'El che hanno lo stesso significato El'Ya Profeta e Yah'El Re dei Re sulla stessa persona) che formano anche il nome dell'Eletto il cui seme viene mandato da Dio il vero Signore di Giustizia che porta il nome dell'Iddio Onnipotente Yah'El, corrispondenti all'aspetto del nome Femminile sulla figura Maschile (la Prerogativa dei sessi è qui che sta l'intendimento ce l'ha solo l'uomo od un Angelo che si incarna come uomo avendo tutte e due i sessi qui da l'intendimento che non si riferisce a se stesso Iddio Onnipotente ma ha il Figlio che lui ha mandato che trae il suo nome dal Tetragramma facendo Capire che il Figlio porterà questo nome Yah'El Giaele e sarà la prima divinità che Egli ha scelto come Eletto e Messia il Vero germoglio giusto, Usando il Nome che riporta testimonianza al Tetragramma dimostra che sin da qui Egli ha un rapporto molto stretto con il Figlio), il nome Ebraico viene dato al Suggellamento della persona che impersona il Seme di Dio il Germoglio Giusto che come riportato nella tomba di Davide, al Prescelto che non è Ebreo il Figlio dell'Uomo negli Ultimi Giorni, con cui formano anche 72 angeli di cui il loro nome 
https://sites.google.com/site/httpwwwlanuovagerusalemmeorg/our-mission riportato, qui sottostante, per l'Eletto per gli angeli sono citati soprastante. 7+2=9 - 7+2=9 - 7+2=9      999 negli Ultimi giorni è strettamente legato all'Eletto come il Nome Yah'EL Re dei re - El'Yah profeta che è la stessa persona a cui sono stati dati quattro nomi per delineare la Giustizia divina ed ha nella sua completezza nel al Periodo messianico degli Ultimi Giorni strettamente legato alla
 Sorat, ma al suggellamento è strettamente legato al Faccia Faccia tra Dio ed il Figlio apparendogli in piena Visione dell'Apocalisse 4:1-11

Convenzioni di scrittura
I commenti presenti nel testo originale sono stati posti tra parentesi tonde. Tutti i commenti del traduttore sono posti tra parentesi quadre. Le citazioni bibliche ed i riferimenti a testi sacri sono indicati tra parentesi tonde, seguiti dal testo tra virgolette. Le parole dei protagonisti sono poste tra apici. Quando si incontra una parola in caldeo, essa è prima scritta in caratteri latini maiuscoli, poi secondo la sua traslitterazione al fine della lettura, infine dal testo in ebraico tra parentesi tonde seguito dalla traduzione in italiano. 
Parole ricorrenti in caldeo sono riproposte nella versione traslitterata, in corsivo.
Convenzioni di traduzione
Le parole “sapienza” e “saggezza” sono usate in modo equivalente.
La parola Adam, o Adamo, è generalmente tradotta col suo vero significato, ovvero “uomo”.
“Elohim” è tradotto con “Dio essendo al Plurale tratta anche del Rapporto che ha con il figlio trattandosi anche lui di una divinità ma della sua Shekinà che lo riporta come divinità nascosta all'uomo ma non a Dio egli sa sempre che vita vive dove vive per determiare gli ultimi giorni e l'era messianica”.
“YHVH Jahweh” è tradotto con “Signore Yah'El” Elohim (iebraicoאֱלוֹהִים ,אלהים) è un plurale della parola ebraica Eloah (אלוה), spesso tradotta con "divinità" dipende come il contesto scritturale si evolve, e quali delle due autorità parla e si esrime la scrittura. Elohim o Eloah esprime il loro potere nell'Autorità che loro hanno  ELOHIM - ELOAH VOLGLIAMO DARGLI UN NOME NON SOLO IL TITOLO? 
Ed era simile all’aspetto della visione che avevo visto, simile alla visione che vidi quando venni a ridurre in rovina la città; e c’erano aspetti simili all’aspetto che vidi presso il fiume Chebar, e caddi sulla mia faccia. Ecco la Visione vista dal Figlio dell'Uomo:
1 Mi disse: «Figlio d'uomo, alzati in piedi, io ti parlerò». 2 Mentre egli mi parlava, lo Spirito entrò in me e mi fece alzare in piedi; io udii colui che mi parlava e lo vedevo in visione. Quel giorno avvenne il Suggellamento al Figlio dell'Uomo 5756-1996
Vocazione di Ezechiele nella profezia rivolta agli Ultimi Giorni; la gloria del Signore è quando Viene suggellato negli Ultimi Giorni con il Nome di Yah'El Giaele Re eterno e le Visioni divine sono il Faccia a Faccia che Dio ha con il Figlio il Germoglio Giusto per renderlo cosciente di Chi è Realmente nello spirito avvicinandolo alla Nomina Profetica con il Nome di El'Yah e con Il Nome di Yah'El Re dei Re 
Ez 10Ap 4
1 Il trentesimo anno, il quinto giorno del quarto mese, mentre mi trovavo presso il fiume Chebar

Ezechiele 3 1 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, mangia ciò che trovi; mangia questo rotolo, e va' e parla alla casa d'Israele». 2 Io aprii la bocca, ed egli mi fece mangiare quel rotolo. 3 Mi disse: «Figlio d'uomo, nùtriti il ventre e riempiti le viscere di questo rotolo che ti do».Io lo mangiai, e in bocca mi fu dolce come del miele.fra i deportati, i cieli si aprirono, e io ebbi delle visioni divine.

15 Entrai dunque a Tel-Abib fra gli esiliati del popolo, che dimoravano presso il fiume

Chebar, e dimoravo  dove essi dimoravano; e continuai a dimorarvi per sette giorni,

 attonito in mezzo a loro. così una volta suggellato il Figlio dell'Uomo è entrato in

Babilonia La grande trasmettendo il Messaggio ha tutti i capi religiosi del

 Mondo. 

Ezechiele 2

Missione di Ezechiele ma negli Ultimi Giorni è la Missione del Figlio dell'Uomo il Capitolo 2 di Ezechiele dice chiaramente alzati Figlio dell'Uomo non alzati Ezechiele
1 Mi disse: «Figlio d'uomo, alzati in piedi, io ti parlerò». 2 Mentre egli mi parlava, lo Spirito entrò in me e mi fece alzare in piedi; io udii colui che mi parlava.
3 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, io ti mando ai figli d'Israele, a nazioni ribelli, che si sono ribellate a me; essi e i loro padri si sono rivoltati contro di me fino a questo giorno. 4 A questi figli dalla faccia dura e dal cuore ostinato io ti mando. Tu dirai loro: "Così parla il Signore, DIO".5 Sia che ti ascoltino o non ti ascoltino, poiché sono una casa ribelle, essi sapranno che c'è un profeta in mezzo a loro. 6 Tu, figlio d'uomo, non aver paura di loro, né delle loro parole, poiché tu stai in mezzo a ortiche e spine, abiti fra gli scorpioni; non aver paura delle loro parole, non ti sgomentare davanti a loro, poiché sono una famiglia di ribelli. 7 Ma tu riferirai loro le mie parole, sia che ti ascoltino o non ti ascoltino, poiché sono ribelli. 8 Tu, figlio d'uomo, ascolta ciò che ti dico; non essere ribelle come questa famiglia di ribelli; apri la bocca e mangia ciò che ti do».
9 Io guardai, ed ecco una mano stava stesa verso di me, la quale teneva il rotolo di un libro; 10 lo srotolò davanti a me; era scritto di dentro e di fuori, e conteneva lamentazioni, gemiti e guai.Confronto Apocalittico negli Ultimi Giorni 
Apocalisse 10:8-10 8 Poi la voce che avevo udita dal cielo mi parlò di nuovo e disse: «Va', prendi il libro che è aperto in mano all'angelo che sta in piedi sul mare e sulla terra». 9 Io andai dall'angelo, dicendogli di darmi il libretto. Ed egli mi rispose: «Prendilo e divoralo: esso sarà amaro alle tue viscere, ma in bocca ti sarà dolce come miele». 10 Presi il libretto dalla mano dell'angelo e lo divorai; e mi fu dolce in bocca, come miele; ma quando l'ebbi mangiato, le mie viscere sentirono amarezza.
YHWH Padre
Yah'El Figlio
Vincolo Riportato nel Libro di Ezechiele sin dal Primo capitolo quando in Visione YHWH appare al Figlio Yah'El,Un legame Eterno e Profetico in tutte le Vite che ha Vissuto sulla Terra per il Figlio che diviene così il Germoglio Giusto e Signore di Giustizia nella Sapienza.
Convenzioni di scrittura
I commenti presenti nel testo originale sono stati posti tra parentesi tonde.Tutti i commenti del traduttore sono posti tra parentesi quadre. Le citazioni bibliche ed i riferimenti a testi sacri sono indicati tra parentesi tonde, seguiti dal testo tra virgolette.Le parole dei protagonisti sono poste tra apici.Quando si incontra una parola in caldeo, essa è prima scritta in caratteri latini maiuscoli, poi secondo la sua traslitterazione al fine della lettura, infine dal testo in ebraico tra parentesi tonde seguito dalla traduzione in italiano.
Parole ricorrenti in caldeo sono riproposte nella versione traslitterata, in corsivo.
Convenzioni di traduzione
Le parole “sapienza ” e “saggezza” Proverbi 4
La saggezza si acquista
1 Figlioli, ascoltate l'istruzione di un padre, state attenti a imparare il discernimento;2 perché io vi do una buon insegnamento;non abbandonate il mio insegnamento nella Sapienza.3 Quand'ero ancora bambino presso mio padre,tenero e unico presso mia madre, 4 egli mi insegnava dicendomi:«Il tuo cuore conservi le mie parole;osserva i miei comandamenti e vivrai;5 acquista saggezza, acquista intelligenza;non dimenticare le parole della mia bocca e non te ne sviare;6 non abbandonare la saggezza,ed essa ti custodirà;
amala, ed essa ti proteggerà;7 il principio della saggezza è:
Acquista la saggezza;sì, a costo di quanto possiedi, acquista l'intelligenza;
8esaltala, ed essa t'innalzerà;essa ti coprirà di gloria quando l'avrai abbracciata;9  essa ti metterà sul capo un fregio di grazia,ti farà dono di una corona di gloria».10 Ascolta, figlio mio, ricevi le mie parole,e anni di vita ti saranno moltiplicati.
11 Io ti indico la via della saggezza, ti avvio per i sentieri della rettitudine.
12 Se cammini, i tuoi passi non saranno raccorciati,e se corri, non inciamperai.
13 Afferra saldamente l'istruzione, non lasciarla andare; conservala, perché essa è la tua vita.
14 Non entrare nel sentiero degli empi e non t'inoltrare per la via dei malvagi;15 schivala, non passare per essa;allontanatene, e va' oltre.
16Essi infatti non possono dormire, se non hanno fatto del male;il sonno è loro tolto, se non hanno fatto cadere qualcuno.
17Essi mangiano il pane dell'empietà e bevono il vino della violenza;18 ma il sentiero dei giusti è come la luce che spunta e va sempre più risplendendo, finché sia giorno pieno.
19La via degli empi è come il buio;essi non scorgono ciò che li farà cadere.
20Figlio mio, sta' attento alle mie parole, inclina l'orecchio ai miei detti; 21 non si allontanino mai dai tuoi occhi, conservali in fondo al cuore; 22 poiché sono vita per quelli che li trovano,
salute per tutto il loro corpo.
23Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, poiché da esso provengono le sorgenti della vita.
24Rimuovi da te la perversità della bocca, allontana da te la falsità delle labbra.
25I tuoi occhi guardino bene in faccia, le tue palpebre si dirigano dritto davanti a te.
26Appiana il sentiero dei tuoi piedi, tutte le tue vie siano ben preparate.
27Non girare né a destra né a sinistra, ritira il tuo piede dal male.

Proverbi 3 
La saggezza ricompensa
1Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento,e il tuo cuore custodisca i miei comandamenti,2 perché ti procureranno lunghi giorni,anni di vita e di prosperità.3Bontà e verità non ti abbandonino;legatele al collo, scrivile sulla tavola del tuo cuore;4troverai così grazia e buon senso agli occhi di Dio e degli uomini.5Confida nel SIGNORE con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento.6Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri.7Non ti stimare saggio da te stesso; temi il SIGNORE e allontanati dal male;8questo sarà la salute del tuo corpo e un refrigerio alle tue ossa.9Onora il SIGNORE con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita;10 i tuoi granai saranno ricolmi d'abbondanza
e i tuoi tini traboccheranno di mosto. Confronta con Salmi 34
28 Poiché il SIGNORE ama la giustizia e non abbandona i suoi santi;essi sono conservati in eterno;
ma la discendenza degli empi sarà sterminata. 
29 I giusti erediteranno la terra e l'abiteranno per sempre.30 La bocca del giusto esprime parole sagge e la sua lingua parla con giustizia.31 La legge di Dio è nel suo cuore; i suoi passi non vacilleranno.32 L'empio spia il giusto e cerca di farlo morire.33 Il SIGNORE non l'abbandona nelle sue mani, e non lo condanna quando egli viene giudicato.34 Spera nel SIGNORE e segui la sua via;egli ti esalterà perché tu possieda la terra,e veda lo sterminio degli empi. Proverbi 3:11 Figlio mio, non disprezzare la correzione del SIGNORE,non ti ripugni la sua riprensione;12 perché il SIGNORE riprende colui che egli ama,come un padre il figlio che gradisce.13 Beato l'uomo che ha trovato la saggezza,l'uomo che ottiene l'intelligenza!14 Poiché il guadagno che essa procura è migliore a quello dell'argento,il profitto che se ne trae vale più dell'oro fino.15 Essa è più pregevole delle perle, quanto hai di più prezioso non l'equivale.16 Lunghezza di vita è nella sua destra;ricchezza e gloria nella sua sinistra.17 Le sue vie sono vie deliziose, e tutti i suoi sentieri sono pace.18 Essa è un albero di vita per quelli che l'afferrano, e chi la possiede è beato.19 Con la saggezza il SIGNORE fondò la terra, e con l'intelligenza rese stabili i cieli.20 Per la sua scienza gli abissi furono aperti, e le nuvole distillano la rugiada.21 Figlio mio, queste cose non si allontanino mai dai tuoi occhi!
Conserva la saggezza e la riflessione!
22 Esse saranno vita per l'anima tua e un ornamento al tuo collo.23 Allora camminerai sicuro per la tua via e il tuo piede non inciamperà.24 Quando ti coricherai non avrai paura; starai a letto e il tuo sonno sarà dolce.25 Non avrai da temere lo spavento improvviso, né la rovina degli empi, quando verrà;26 perché il SIGNORE sarà la tua sicurezza, e preserverà il tuo piede da ogni insidia.


Introduzione
Sventura (Sventura Sventura la Gran Città ed il credo di Babilonia la Grande è Caduto il modo di pensare di esso che ha messo in Confusione il Mondo intero con la falsa Profezia apostatata dalla verità che ha messo in confusione il Mondo su Persone apostoli, Tempo Messianico la Venta dell'Unto della Nuova Gerusalemme Re Sacerdoti e la Venuta dell'Eletto con il suo vero Nome Giaele Re dei Re o Re Eterno), a coloro che non vedono nella Torah come la giusta Sapienza di Dio e Come ricercarla come un tesoro nascosto
altro che semplici storie e parole ordinarie! (E' solo profetico non sono storielle o leggende è Verità Profetica e Divina ecco perchè negli Ultimi Giorni, che è il Periodo nell'Era Messianica il Figlio dell'Uomo è l'Eletto con dono Profetico per spiegare e descrivere queste profezie un profeta più grande di Mosè, l'Elia El'Yah negli Ultimi Giorni con al venuta del Re Eterno Yah'El)
Se realmente così fosse, allora potremmo, anche ora, comporre una Torah ugualmente degna di ammirazione.
Ma in verità la cosa è piuttosto diversa... ogni parola della Torah contiene in un senso elevato ed un sublime mistero...le storie della Torah non sono che l’indumento della Torah stessa! Era per impedire questa calamità che Davide pregava, “Apri i miei occhi, che io possa vedere le cose meravigliose della Tua Torah”.
Sefer Ha-Zohar “Comprendi con Saggezza, sii Saggio con Comprensione” (Sefer Yetzirah 1): in questa frase c’è la chiave di lettura dell’intero Zohar.
Quest’opera gigantesca, di cui qui presentiamo un frammento, contiene i più profondi misteri Kabbalistici e di tutta la creazione. Tuttavia non si tratta di parabole, che comunque comunicano un significato a seconda del livello della persona. Lo Zohar, che significa “Splendore”, contiene solo luce, e se ci troviamo anche solo un po’ nell’ombra, non riusciremo a vedere oltre il velo, e non capiremo nulla. Il suo linguaggio è estremamente crittografato ed illuminato al tempo stesso. Se ne siamo degni, allora questo testo ci rivelerà la sua luce, e la nostra vita raggiungerà nuovi livelli,
nuove dimensioni.
Lo Zohar ci spinge verso un punto in cui la comprensione non può più afferrare alcunché, ogni sforzo e tentativo divengono inutili e futili. E quando stiamo abbandonando l’ultima speranza, allora siamo vicini alla nostra meta, che non è altro che una “comprensione” diversa da quella alla quale siamo abituati.
Ci troviamo ai nostri primi passi nel mondo della Saggezza. L’occhio di questa viene
forzato ad aprirsi, e misteriosamente la nostra Comprensione viene innondata da un mare di luce. Le pare di capire tutto, ma non ci riesce. Non può. La Comprensione è infatti finita, e si trova a nuotare nell’infinito, che è la Saggezza. Si sposta di qua, di là, comprende ogni cosa, ma non riesce ad afferrare e a farsi un’immagine del tutto. E’ come se il conscio nuotasse nell’inconscio, ma essendo
molto più piccolo di quest’ultimo, potesse essere cosciente solamente di un frammento per volta. Spostato su un nuovo frammento, dimentica quello precedente, poiché non ha la grandezza sufficiente per tenere in sé tutto nel medesimo momento.
Se ci vuole una tenacia super-umana per arrivare al punto in cui la nostra Comprensione cede, entrati nella dimensione della Saggezza le nostre prove sono solamente all’inizio. Nel nostro interiore, comincia una dura battaglia tra Comprensione ( e Saggezza. La Comprensione si ribella, reclama i suoi diritti, dubita, crede di essere pazza, vuole tornare coi “piedi per terra”. Ma la Saggezza è lì, così semplice, così radiosa e fulgente, così capace di riempire il nostro cuore, così allettante.
Se abbiamo la capacità di resistere, cominciamo a vivere su più livelli, in più mondi
contemporaneamente. Il piano materiale è solo uno dei tanti aspetti. L’occhio del nostro spirito si è cominciato ad aprire, e vediamo nuovi mondi, nuove entità, comprendiamo nuovi significati, vediamo nuove cose che prima non vedevamo. La “visione dei cieli”, tuttavia, non è una cosa perfetta, è carica di illusioni, proiezioni della nostra mente, contatti indesiderati.
Perseverando, il nostro cuore diverrà più puro, e la nostra mente più pulita e cristallina. Ci
avvicineremo ancora di più al nostro Creatore, e conquisteremo la “visione delle sfere”. L’occhio della nostra anima si apre, e a questo punto passato, presente e futuro sono una cosa sola. La nostra Comprensione è reale Saggezza. Il significato recondito, l’impronta delle cose ci è rivelata, i nostri compagni sono gli stessi Angeli e gli Arcangeli di Dio.
L’ascesa continua fino all’unione con Dio (Ezechiele1 bibbia Ebraica Apocalisse 4:1-11. Lo Zohar è in grado di scatenare questo meccanismo di catarsi, ma dopo dipenderà solamente da noi. Più saremo vicini a Dio, più vedremo, maggiori saranno le nostre facoltà, etc.; la vicinanza a Dio è fonte di ogni abbondanza, su ogni piano.
Lo Zohar è scritto in Caldeo, ovvero nella variante Rashi dell’Aramaico. Si presenta come un commentario mistico della Torah, che si svolge in dialoghi tra rabbini. La sua origine, come per tanti 

Le maledizioni

15 Ma se non ubbidisci alla voce del SIGNORE tuo Dio, se non hai cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti e tutte le sue leggi che oggi ti do, avverrà che tutte queste maledizioni verranno su di te e si compiranno per te:
16 sarai maledetto nella città e sarai maledetto nella campagna. 17 Maledetti saranno il tuo paniere e la tua madia. 18 Maledetto sarà il frutto del tuo seno, il frutto della tua terra; maledetti i parti delle tue vacche e delle tue pecore.
19 Sarai maledetto al tuo entrare e maledetto al tuo uscire.
20 Il SIGNORE manderà contro di te la maledizione, lo spavento e la minaccia in ogni cosa cui metterai mano e che farai, finché tu sia distrutto e tu perisca rapidamente, a causa della malvagità delle tue azioni per la quale mi avrai abbandonato. 21 Il SIGNORE farà sì che la peste si attaccherà a te, finché essa ti abbia consumato nel paese nel quale stai per entrare per prenderne possesso. 22 Il SIGNORE ti colpirà di deperimento, di febbre, di infiammazione, di arsura, di aridità, di carbonchio e di ruggine, che ti perseguiteranno finché tu sia perito. 23 Il tuo cielo sarà di bronzo sopra il tuo capo e la terra sotto di te sarà di ferro. 24 Al posto della pioggia il SIGNORE manderà, sul tuo paese, sabbia e polvere che cadranno su di te dal cielo, finché tu sia distrutto.
25 Il SIGNORE ti farà sconfiggere dai tuoi nemici; uscirai contro di loro per una via e per sette vie fuggirai davanti a loro e sarete ripugnanti per tutti i regni della terra. 26 I tuoi cadaveri saranno pasto di tutti gli uccelli del cielo e delle bestie della terra, che nessuno scaccerà. 27 Il SIGNORE ti colpirà con l'ulcera d'Egitto, con emorroidi, con la rogna e con la tigna, da cui non potrai guarire. 28 Il SIGNORE ti colpirà di follia, di cecità e di confusione mentale; 29 e andrai brancolando in pieno giorno, come il cieco brancola nel buio; non prospererai nelle tue vie, sarai continuamente oppresso e spogliato e nessuno ti soccorrerà. 30 Ti fidanzerai con una donna e un altro si coricherà con lei; costruirai una casa, ma non vi abiterai; pianterai una vigna e non ne godrai il frutto. 31 Il tuo bue sarà ammazzato sotto i tuoi occhi e tu non ne mangerai; il tuo asino sarà portato via in tua presenza e non ti sarà reso; le tue pecore saranno date ai tuoi nemici e non vi sarà chi ti soccorra. 32 I tuoi figli e le tue figlie saranno dati in balìa di un altro popolo; i tuoi occhi lo vedranno e ti si consumeranno per il continuo rimpianto e la tua mano sarà senza forza. 33 Un popolo che tu non avrai conosciuto mangerà il frutto della tua terra e di tutta la tua fatica e sarai continuamente oppresso e schiacciato. 34 Sarai fuori di te per le cose che vedrai con i tuoi occhi. 35 Il SIGNORE ti colpirà sulle ginocchia e sulle cosce con un'ulcera maligna, dalla quale non potrai guarire; ti colpirà dalle piante dei piedi alla sommità del capo. 36 Il SIGNORE farà andare te e il re, che avrai costituito sopra di te, verso una nazione che né tu né i tuoi padri avrete conosciuto; lì servirai dèi stranieri, il legno e la pietra; 37 e diventerai oggetto di stupore, di sarcasmo e di ironia per tutti i popoli fra i quali il SIGNORE ti avrà condotto confronto 

Salmi 53:1

Ritratto dell'Empio e dell'Apostata che è anche il falso Profeta

Proverbi 10:18

Chi dissimula l'odio ha labbra bugiarde,
e chi sparge calunnie è uno stolto.

Al direttore del coro. Per flauto. Cantico di Davide.
Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c'è Dio».
Sono corrotti, commettono iniquità,
non c'è nessuno che faccia il bene.

Proverbi 10:14

I saggi tengono in serbo la Sapienza,
ma la bocca dello stolto è una rovina imminente. E Babilonia La grande tra religioni sette e Governanti che si credono Grandi solo per la loro Vanità siete quelli che avete portato il Mondo alla Rovina, Rovina, Rovina, adesso vi siete schierati con le forze del Male perché nel vostro cuore c'è malvagità falsità invidia gelosia gozzoviglia tutto ciò che è Male, siete caduti distruggendo l'umanità pagherete per questo parlare della vostro comportamento non da Onore ma è solo nauseante la Vostra ipocrisia che secondo voi Dio cambia opinione perché lo dite voi paragonati alla fece di animali voi siete, quella ancora ha più Dignità voi solo La Sapienza di Dio ci rende giusti per il Nostro comportamento, Siamo la Nuova Gerusalemme Signore di Giustizia)
Se realmente così fosse, allora potremmo, anche ora,
comporre una Torah ugualmente degna di ammirazione.
Ma in verità la cosa è piuttosto diversa...
ogni parola della Torah contiene in un senso elevato ed un sublime mistero...
le storie della Torah non sono che l’indumento della Torah stessa!
Era per impedire questa calamità che Davide pregava,
“Apri i miei occhi, che io possa vedere le cose meravigliose della Tua Torah”.
Sefer Ha-Zohar
« Il visibile non è altro che il riflesso dell'invisibile... Ma anche la Famiglia che era Presente al Faccia a Faccia con Dio vide un riflesso sul Volto che faceva pensare ad una presenza invisibile, che chiesero con chi stai parlando con Padre Eterno perchè notiamo in te sul tuo volto un riflesso 
Nel momento in cui la parola della Torah passa per la bocca recondita dell'uomo, quella parola sale e si presenta al cospetto del Santo, sia benedetto. E il Santo, sia benedetto, solleva la parola e la bacia e la incorona non solo la Sapienza incorona la persona ma anche nell'Unzione riceve un'Incoronamento che è Spirituale non solo come Re Sacerdote ma per il Santo dei Santi riceve anche la divinità per governare sull'Universo ed alla destra di Dio.
כל המילים של אלוהים הם דברי החוכמה של סודות תורת הנסתר הנשגבים
Tutte le parole di DIO sono parole di saggezza in segreti occulti sublimi. »
(Zohar I.4b)


Il Sefer ha-Zohar (in ebraico ספר הזוהרLibro dello Splendore) o semplicemente Zohar (in ebraico זוהר Zohar "splendore, Hod = Splendore"), anche testo profetico ebraico, è il libro più importante della tradizione cabalistica. Viene Messo alla Luce con la Manna Nascosta negli Ultimi Giorni la Nuova Gerusalemme che non è Regno ma Impero Divino essendo ed avendo il Legal Regale Sacerdozio da parte di Dio.
“Comprendi con Saggezza, sii Saggio con Comprensione (Empatia è la capacità di una persona di immedesimarsi in un'altra fino a coglierne i sentimenti, gli stati d'animo e i pensieri. L'esplorazione sui contenuti e sui processi empatici avviene per la prima volta nell'ambito della fenomenologia, costituendo un passo decisivo per superare una concezione meramente razionale della comunicazione interpersonale e, segnatamente, della capacità di comprendere l'altro. 
« La TORAH è "impressa/racchiusa" nel "cuore" del popolo ebraico »
(V Libro di Geremia Cap. 31)
« Noi Ti ringraziamo Dio, nostro Signore, per la Torah che ci hai insegnato e per il sostentamento col quale ci nutri e ci mantieni »
(Birkhat Node Lecha, Birkhat haMazon)
Torah (ebraico: תורה, a volte scritta Thorah) è una parola ebraica che significa insegnamento, tradotta spesso, in modo approssimativo, secondo i termini "guida o ammaestramento", da cui "condotta".” (Sefer Yetzirah 1): in questa frase c’è la L’empatia è la capacità di comprendere a pieno lo stato d'animo altrui, sia che si tratti di gioia, che di dolore. Empatia significa sentire dentro ed è una capacità che fa parte dell’esperienza umana ed animale. Si tratta di un forte legame interpersonale e di un potente mezzo di cambiamento. Il concetto può prestarsi al facile riduttivismo mettersi nei panni dell’altro, mentre invece significa andare non solo verso l’altro, ma anche portare questi nel proprio mondo. Essa rappresenta, inoltre la capacità di un individuo di comprendere in modo immediato i pensieri e gli stati d'animo di un'altra persona. L'empatia è dunque un processo: essere con l'altroL’empatia costituisce un modo di comunicare nel quale il ricevente mette in secondo piano il suo modo di percepire la realtà per cercare di far risaltare in sé stesso le esperienze e le percezioni dell'interlocutore. È una forma molto profonda di comprensione dell'altro perché si tratta d'immedesimazione negli altrui sentimenti. Ci si sposta da un atteggiamento di mera osservazione esterna (di come l'altro appare all'immaginazione) al come invece si sente interiormente (in quei panni, con quell'esperienza di vita, con quelle origini, cercando di guardare attraverso gli occhi od al sentimento della Persona che si ha davanti).
Chiave di lettura dell’intero Zohar. Quest’opera gigantesca, di cui qui presentiamo un frammento, contiene i più profondi misteri Kabbalistici e di tutta la creazione. Tuttavia non si tratta di parabole, che comunque comunicano un significato a seconda del livello della persona. Lo Zohar, che significa “Splendore Luce splendente, intensa luminosità; lucentezza, del cielo di ciò che è Divino Sapiente e Veritiero sereno; Persona  grande bellezza Interiore è stata mandata sulla Terra come Figlio di Dio ed Eletto il Messia più tutti quelli che sono Eletti e Leali del Regno di Dio sono Splendenti in questo momento Latitanti ma sono con Noi chi non accetterà questo con cuore sincero non riceverà la Luce, ma chi contiene solo luce( E' chi ha amato la Sapienza e la ricercata, e se ci troviamo anche solo un po’ nell’ombra, non riusciremo a vedere oltre il velo, e non capiremo nulla( Ancora l'Insegnamento ci porta a . Il suo linguaggio è estremamente crittografato ed illuminato al tempo stesso. Se ne siamo degni, allora questo testo ci rivelerà la sua luce, e la nostra vita raggiungerà nuovi livelli, nuove dimensioni. Lo Zohar ci spinge verso un punto in cui la comprensione non può più afferrare alcunché, ogni sforzo e tentativo divengono inutili e futili. E quando stiamo abbandonando l’ultima speranza, allora siamo vicini alla nostra meta, che non è altro che una “comprensione” diversa da quella alla quale siamo abituati. Ci troviamo ai nostri primi passi nel mondo della Saggezza. L’occhio di questa viene forzato ad aprirsi, e misteriosamente la nostra Comprensione viene innondata da un mare di luce. Lepare di capire tutto, ma non ci riesce. Non può. La Comprensione è infatti finita, e si trova a nuotare nell’ infinito, che è la Saggezza. Si sposta di qua, di là, comprende ogni cosa, ma non riesce ad afferrare e a farsi un’immagine del tutto. E’ come se il conscio nuotasse nell’inconscio, ma essendo molto più piccolo di quest’ultimo, potesse essere cosciente solamente di un frammento per volta. Spostato su un nuovo frammento, dimentica quello precedente, poiché non ha la grandezza sufficiente per tenere in sé tutto nel medesimo momento. Se ci vuole una tenacia super-umana per arrivare al punto in cui la nostra Comprensione cede, entrati nella dimensione della Saggezza le nostre prove sono solamente all’inizio. Nel nostro interiore, comincia una dura battaglia tra Comprensione e Saggezza. La Comprensione si ribella, reclama i suoi diritti, dubita, crede di essere pazza, vuole tornare coi “piedi per terra”. Ma la Saggezza è lì, così semplice, così radiosa e fulgente, così capace di riempire il nostro cuore, così allettante. Se abbiamo la capacità di resistere, cominciamo a vivere su più livelli, in più mondi contemporaneamente. Il piano materiale è solo uno dei tanti aspetti. L’occhio del nostro spirito si è cominciato ad aprire, e vediamo nuovi mondi, nuove entità, comprendiamo nuovi significati, vediamo nuove cose che prima non vedevamo. La “visione dei cieli”, tuttavia, non è una cosa perfetta, è carica di illusioni, proiezioni della nostra mente, contatti indesiderati. Perseverando, il nostro cuore diverrà più puro, e la nostra mente più pulita e cristallina. Ci avvicineremo ancora di più al nostro Creatore, e conquisteremo la “visione delle sfere”. L’occhio della nostra anima si apre, e a questo punto passato, presente e futuro sono una cosa sola. La nostra Comprensione è reale Saggezza. Il significato recondito, l’impronta delle cose ci è rivelata, i nostri compagni sono gli stessi Angeli e gli Arcangeli di Dio. L’ascesa continua fino all’unione con Dio. Lo Zohar è in grado di scatenare questo meccanismo di catarsi, ma dopo dipenderà solamente da noi. Più saremo vicini a Dio, più vedremo, maggiori saranno le nostre facoltà, etc.; la vicinanza a Dio è fonte di ogni abbondanza, su ogni piano. Lo Zohar è scritto in Caldeo, ovvero nella variante Rashi dell’Aramaico. Si presenta come uncommentario mistico della Torah, che si svolge in dialoghi tra rabbini. La sua origine, come per tanti
(Il Libro dello Splendore, il Libro di ciò che è Nascosto) (aphocalypse217@gmail.com) – Pag. 6
altri testi Kabbalistici. 
La sua straordinaria levatura è testimoniata da numerosi segni divini, come ad esempio un fuoco che circondava la sua abitazione nel corso delle adunanze mistiche, tenendo lontani i discepoli non degni, e permettendo di entrare a quelli degni. Nel corso di queste adunanze il cielo e la terra si univano (Matrimonio dell'Agnello del Messia 
Salmo 2 Effonde il mio cuore belle parole, io dedico al re i miei versi.
  La mia lingua è uno stilo di scriba veloce. 3 Tu sei il più BELLO tra i figli dell’uomo  sulle tue labbra è diffusa la grazia,   perché ti ha benedetto ELOHYM per sempre. 4 Cingi la spada al tuo fianco, prode, è tuo splendore e tuo ornamento 5 cavalca vittorioso, per la verità, la mitezza e la giustizia.E la TUA DESTRA ti mostri cose meravigliose: 6 le tue frecce sono acute, sotto di te sono i popoli,   si scoraggiano i nemici del re 7 Il tuo trono, ELOHYM, dura per sempre;  è scettro di rettitudine lo scettro del tuo regno. 8 Ami la giustizia e l’empietà detesti:  perché ELOHYM, il tuo ELOHYMti ha consacrato con olio di letizia,   tra i tuoi compagni. 9 mirra, aloe e cassia sono tutte le tue vesti, dai palazzi d’avorio ti festeggiano le cetre. 10 Figlie di re ti vengono incontro;   alla TUA DESTRA è in piedi la regina, in ori di Ofir. Ofir o Ophir (in ebraicoאוֹפִיר) è un porto o una regione menzionata nella Bibbia, famosa per la sua ricchezza. Si suppone che Re Salomone ricevesse ogni tre anni da Ofir un carico di oro, argento, legno di sandalo, pietre preziose, avorio, scimmie e pavoni11 Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio,   dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; 12 al re piacerà la tua BELLEZZA, poiché egli è il tuo signore:  prostrati a lui. 13 (la figlia di) Tiro ti reca doni, i grandi del popolo blandiscono il tuo volto. 14 La figlia del re entra con tutta la sua gloria, vestita di gemme e tessuto d’oro. 15 È guidata al re in preziosi ricami; le vergini compagne con lei, a te sono condotte;16 guidate in festa ed esultanza entrano insieme nel palazzo del re. 17 Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; li farai capi di tutta la terra.18 Farò ricordare il tuo nome per tutte le generazioni,   perché i popoli ti loderanno in eterno, per sempre. Confronto apocalisse Apocalisse 19:7
Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell'Agnello e la sua sposa si è preparata. 

Apocalisse 21:9

La nuova GerusalemmePoi venne uno dei sette angeli che avevano le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli, e mi parlò, dicendo: «Vieni e ti mostrerò la sposa, la moglie dell'Agnello». 10 Egli mi trasportò in spirito su una grande e alta montagna, e mi mostrò la santa città, Gerusalemme, che scendeva dal cielo da presso Dio, 11 con la gloria di Dio. Il suo splendore era simile a quello di una pietra preziosissima, come una pietra di diaspro cristallino. 12 Aveva delle mura grandi e alte; aveva dodici porte, e alle porte dodici angeli. Sulle porte erano scritti dei nomi, che sono quelli delle dodici tribù dei figli d'Israele. 13 Tre porte erano a oriente, tre a settentrione, tre a mezzogiorno e tre a occidente. 14 Le mura della città avevano dodici fondamenti, e su quelli stavano i dodici nomi di dodici apostoli dell'Agnello.15 E colui che mi parlava aveva come misura una canna d'oro, per misurare la città, le sue porte e le sue mura. 16 E la città era quadrata, e la sua lunghezza era uguale alla larghezza; egli misurò la città con la canna, ed era dodicimila stadi; la lunghezza, la larghezza e l'altezza erano uguali. 17 Ne misurò anche le mura ed erano di centoquarantaquattro cubiti, a misura d'uomo, adoperata dall'angelo.18 Le mura erano costruite con diaspro e la città era d'oro puro, simile a terso cristallo. 19 I fondamenti delle mura della città erano adorni d'ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento era di diaspro; il secondo di zaffiro; il terzo di calcedonio; il quarto di smeraldo; 20 il quinto di sardonico; il sesto di sardio; il settimo di crisòlito; l'ottavo di berillo; il nono di topazio; il decimo di crisopazio; l'undicesimo di giacinto; il dodicesimo di ametista. 21 Le dodici porte erano dodici perle e ciascuna era fatta da una perla sola. La piazza della città era d'oro puro, simile a cristallo trasparente.22 Nella città non vidi alcun tempio, perché il Signore, Dio onnipotente, e l'Agnello sono il suo tempio. 23 La città non ha bisogno di sole, né di luna che la illumini, perché la gloria di Dio la illumina, e l'Agnello è la sua lampada. 24 Le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria. 25 Di giorno le sue porte non saranno mai chiuse (la notte non vi sarà più); 26 e in lei si porterà la gloria e l'onore delle nazioni. 27 E nulla di impuro, né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell'Agnello.
Ezechiele 401 L'anno venticinquesimo della nostra deportazione, al principio dell'anno, il decimo giorno del mese, quattordici anni dopo la presa della città, in quello stesso giorno, la mano del SIGNORE fu sopra di me, ed egli mi trasportò nel paese d'Israele. 2 In una visione divina mi trasportò là e mi posò sopra un monte altissimo sul quale stava, dal lato di mezzogiorno, come la costruzione d'una città. 3 Egli mi condusse là, ed ecco che c'era un uomo il cui aspetto era come l'aspetto del bronzo; aveva in mano una corda di lino e una canna per misurare; egli stava in piedi sulla porta. 4 Quell'uomo mi disse: «Figlio d'uomo, apri gli occhi e guarda, porgi l'orecchio e ascolta, sta' attento a tutte le cose che io ti mostrerò; poiché tu sei stato condotto qua perché io te le mostri. Riferisci alla casa d'Israele tutto quello che vedrai».

Apocalisse 22:17 Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni». E chi ode, dica: «Vieni». Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita.

Isaia 55:1-3

La salvezza è per tutti dopo 

1 «O voi tutti che siete assetati, venite alle acque; voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate!
Venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte! 2 Perché spendete denaro per ciò che non è pane
e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia?Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono,

gusterete cibi succulenti!3 Porgete l'orecchio e venite a me; ascoltate e voi vivrete; io farò con voi un patto eterno, vi largirò le grazie stabili promesse a Davide. E grandi cose venivano rivelate. All'interno del corpo principale dello Zohar si trovano inseriti alcuni frammenti, che sono dei trattati a sestanti. Essi sono in ordine il Sifra Detzniyutha (Il Libro di ciò che è Nascosto), che parla dei misteri della creazione e dell’anima umana, nonché delle relazioni tra spirito e materia, il Sitre Torah (I Segreti della Torah), che descrivono l’angeologia celeste ed i nomi divini, il Raya Mehemna
(Il Vero Pastore di nome che è Legato al Tetragramma di YHWH - Yah'El), che attraverso l’esempio di Mosé fornisce le regole di condotta, il Midrash HaNeelam (L’Esposizione Recondita), che spiega i metodi di esegesi biblica attraverso la Gematria (La Ghimatriahghematriahghematria o gematria (in ebraico:גימטריא/גימטריה?traslitt. gēmaṭriyā) è un sistema ebraico di numerologia che studia le parole scritte in lingua ebraica e ne assegna i valori numerici, affermando che parole e/o frasi con un valore numerico identico siano correlate, o dimostrino una qualche relazione col numero stesso, applicato per esempio all'età di una persona, ad un anno del calendario ebraico o simili. È uno dei metodi di analisi utilizzati nella Cabala. Uno degli esempi migliori di ghimatriah è la parola ebraica Chai חַי ("vivente"), composta da due lettere che (usando le assegnazioni della tabella Mispar gadol riportata più sotto) assommate danno come risultato il numero 18. Questo ha reso il 18 un "numero fortunato" tra gli ebrei e vengono spesso regalati doni che siano multipli di 18); ed altri sistemi di permutazione delle lettere, le Tosefta (Aggiunte)La Tosefta La Tosefta (talmudica aramaico:. תוספתא Additions, integratori), è una raccolta di legge orale ebraica dal periodo tardo secondo secolo, il periodo della Mishnah.(talmudica aramaico:. תוספתא Additions, integratori), è una raccolta di legge orale ebraica dal periodo tardo secondo secolo, il periodo della Mishnah La parola mishnah proviene dalla radice ebraica š-n-h (in ebraico:שנה ?), collegata con il campo semantico del "ripetere" (quindi anche "studiare", "insegnare"),suggerisce ciò che è imparato a memoria, per ripetizione, e designa l'insieme della Torah orale e il suo studio, in opposizione a Miqrà, che si riferisce alla Bibbia ebraica e al suo studio. Può anche designare l'insieme della halakhah (parte legislativa) o ancora una forma d'insegnamento di quella, che non parta dal testo biblico, ma dalle sentenze dei Maestri della tradizione, riguardo a problemi concreti.(Aggiunte), che integrano i commentari dello Zohar, con riferimenti alle Sephiroth Sephirot, Sephiroth, Sefiroth o Sefirot (סְפִירוֹת), singolare: Sephirah, o anche Sefirah (סְפִירָה, "enumerare" in lingua ebraica). La parola Sefirot è connessa, secondo il Sefer Yetzirah, con sefer (scrittura),sefar (computo) e sippur (discorso), che derivano dalla stessa radice SFR. Il significato basilare viene reso come emanazioni: le Sefirot nella Cabala ebraicasono le dieci modalità o gli "strumenti" di Dio (a cui ci si riferisce con אור אין סוף Or Ein Sof, "Luce Senza Limiti") attraverso cui l'Ein Sof (l'Infinito) si rivela e continuativamente crea sia il reame fisico che la Catena dei Reami metafisici superiori (Seder hishtalshelus) , le Hekaloth  il testo Sefer haZohar intende ipalazzi celesti a cui si ha accesso per concessione divina: il riferimento verte sull'esistenza del Regno celeste di Dio . La loro descrizione, tramandata da Rabbi Shimon bar Yochay, fa parte della Torah celesteIl genere della Letteratura Heikhalot si sovrappone alla letteratura Merkavah o del "Carro" Ma a cosa serve il Carro? a trasportare il Figlio dell'Uomo sulla terra o dimensione per dimensione dove deve apparire la Massima Autorità per Volere Divino, relativa al carro di Ezechiele, così i due generi sono a volte indicati insieme come "Libri dei Palazzi e del Carro" (ספרות ההיכלות והמרכבה - seforim haHeikhalot ve haMerkavah). La letteratura Heikhalot è un genere di testi ebraici esoterici e rivelatori, prodotti tra la tarda antichità - alcuni credono dai tempi del Talmud o precedenti - ed il primo Medioevo.(Le Stanze, o Palazzi), in cui sono raffigurate le dimore celesti, l’inferno, il paradiso, i vari gradi di spiriti celesti ed il modo in cui questi interagiscano con l’uomo, l’Idra Rabba Qadusha,che espandono i concetti del Sifra Detzniyutha).
Zohar Hadash 
(Il Nuovo Zohar), un commentario mistico indipendente che, oltre al Pentateuco al quale si limita lo Zohar, comprende anche le 5 Megilloth (pergamene), ovvero il Cantico dei Cantici (Il Cantico dei Cantici o semplicemente Cantico(ebraico שיר השירים, shìr hasshirìm, Cantico sublime;greco Άσμα Ασμάτων, ásma asmáton; latino Canticum Canticorum) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristianaAttribuito al re Salomone, celebre per la sua saggezza, per i suoi canti e anche per i suoi amori, il Cantico dei Cantici fu composto non prima del IV secolo a.C. ed è uno degli ultimi testi accolti nel canone della Bibbia, addirittura un secolo dopo la nascita di Cristo, col sinodo rabbinico di Iadne.
È composto da 8 capitoli contenenti poemi d'amore in forma dialogica tra un uomo ("Salomone") e una donna ("Sulammita"), Ruth (Continua il nome ebraico רוּת (Rut), derivato probabilmente dal termine רְעוּת (re'ut), "amica", "compagna", da cui anche il nome ReuelÈ un nome di tradizione biblica, essendo portato dalla protagonista del Libro di Rut, un'antenata di re Davide; si diffuse in inglese, nella forma Ruth), Lamentazioni(Libro della Bibbia, appartenente al gruppo degli Agiografi. È attribuito dalla tradizione a Geremia, ma molte difficoltà di critica interna inducono a ritenerlo opera di più autori (senza escludere un’influenza di Geremia. Quanto all'epoca di composizione, i testi sono successivi alla rovina di Gerusalemme e del Tempio: forse poco profeti posteriori , certo profeti anteriori alla Venuta di Un profeta più grande di Mosè e l'El'Ya negli Ultimi Giorni nell'Era Messianica che inizia nel 5756-1996 al Suggellamento del Messia perché egli è la stessa Persona Yah'El El'Yah come Profeta e Re dei Re o Re Eterno. Dalle Lamentazioni, prende nome un genere di musica vocale sacra). Ecclesiaste (Il Qoelet, o Ecclesiaste (ebraico קהלת, Qohèlet, "radunante", dallo pseudonimo dell'autore; grecoἘκκλησιαστής, ekklesiastès, "radunante"; latino Ecclesiastes o Qoelet), è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.È scritto in ebraico (con diversi aramaicismi), e la sua redazione è avvenuta in Giudea nel IV o III secolo a.C. ad opera di un autore ignoto che scrive per bocca del Re Salomone il Fratello di salomone che si confonde per la stessa Sapienza di cui i fratelli erano addestrati, perché in quel periodo si era soliti attribuire opere a personaggi storici considerati sapienti. L'etimologia del termine ebraico Qohèlet deriva dal participio presente femminile del verbo qahal, che significa convocare, adunare, "radunare in assemblea". Letteralmente dovremmo tradurre Qohèlet, participio presente femminile, conl'animante, nel senso di colei che anima il discorso, l'animatrice.La desinenza femminile può indicare il genere, ma anche una funzione; poiché i verbi collegati a Qohèlet sono nella forma maschile, si tratta di un attributo che è diventato, in seguito, nome proprio). ed Esther(Ester (in lingua ebraica: אֶסְתֵּר) è un personaggio della Bibbia ebraica e dell'Antico testamento cristiano. La sua storia è raccontata nel libro di Ester ed è celebrata, secondo la religione ebraica, nella festa di Purim.Secondo il libro di Ester questa fanciulla di origini ebraiche si chiama Adàssa, nome ebraico che significa mirto (cfr. Ester2,7).
Quando entra nell'harem del re riceve il nome di Ester. Il significato del nome Ester deriva dal nome biblico di origine assiro-babilonese, che significa stella, astro. Un Targum della tradizione ebraica spiega che ella era assai più bella della "stella della notte". Questo nuovo nome deriva forse da un modo di chiamare il mirto da parte dei Medi (il nome è molto vicino alla radice della parola che indica la pianta in curdo o in persiano; inoltre il mirto produce un fiore a forma di stella).Altri studiosi lo fanno derivare dal nome della dea Isthar.In ebraico Ester significa "io mi nasconderò". Infatti Ester nasconde la sua vera identità di ebrea, per rivelarla al momento opportuno, quando si tratta di salvare gli Ebrei dalla strage fatta ordinare da Aman).
Come ci testimonia lo Zohar stesso, esso sarà compreso appena nel XX secolo D.C., ed infatti le prime traduzioni che non siano di alcuni frammenti appaiono proprio in questo secolo:
Zohar Kabbala 
Per questo motivo abbiamo scelto di allegare alla conclusione della presente opera il testo caldeo
unitamente proprio alla versione originale latina di Knorr von Rosenroth.

Prefazione
“I ganci ed i loro pilastri saranno fatti d’argento”.(Torah Shmoth 27:17)
Rabbi Yitzaq disse: presumo che i ganci dei pilastri simboleggino tutti coloro che sono collegati ai
pilastri superni unificanti,e che tutti coloro che sono sotto dipendano da loro.
Quale è il significato della parola Vavim? Sei all’interno di sei, tutti uniti e nutriti dal Cerchio che è posto sopra 
di loro. E noi abbiamo imparato nel Sifra Detzniyutha questo detto: 
“La Vav  suprerma e la Vav inferiore il dio inferiore che è il Figlio”, Tutti sono compresi in UN significato ed UN Nome, avendo un e medesimo significaIl tetragramma biblico è la sequenza delle quattro lettere (in greco:tetragràmmatonτέτρα, «quattro» e γράμματα, «lettere») ebraiche che compongono il nome proprio di Dio descritto nel Tanachיהוה (leggendo da destra a sinistra: yodh-he-waw-he). In passato era largamente attestata la traslitterazione JHWH; in epoca contemporanea invece la traslitterazione più diffusa è YHWHto. a cui il Nome è legato al Tetragramma di Dio con il nome Yah'El Giaele Scrivendo separatamente su tre linee aggiungendo la prima lettera del Versetto 20° a quelle del 19° e del 21° proseguendo l'ordinesino all'ultima, si ottengono 72 attributi di Dio; unendo secondo il senso ottenuto i nomi divini di "Yah" e "El" "El" e "Yah" (due nomi così diversi El'Yah e Yah'El che hanno lo stesso significato El'Yah Profeta e Yah'El Re dei Re sulla stessa persona) che formano anche il nome dell'Eletto il cui seme viene mandato da Dio il vero Signore di Giustizia che porta il nome dell'Iddio Onnipotente Yah'El, corrispondenti all'aspetto del nome Femminile sulla figura Maschile (la Prerogativa dei sessi è qui che sta l'intendimento ce l'ha solo l'uomo od un Angelo(ed il Figlio è stato anche l'angelo della Creazione prima ancora che tutto avesse inizio) che si incarna come uomo avendo tutte e due i sessi qui da l'intendimento che non si riferisce a se stesso Iddio Onnipotente ma ha il Figlio che lui ha mandato che trae il suo nome dal Tetragramma facendo Capire che il Figlio porterà questo nome Yah'El Giaele e sarà la prima divinità che Egli ha scelto come Eletto e Messia il Vero germoglio giusto, Usando il Nome che riporta testimonianza al Tetragramma dimostra che sin da qui Egli ha un rapporto molto stretto con il Figlio), il nome Ebraico viene dato al Suggellamento della persona che impersona il Seme di Dio il Germoglio Giusto che come riportato nella tomba di Davide, al Prescelto che non è Ebreo il Figlio dell'Uomo negli Ultimi Giorni, con cui formano anche 72 angeli di cui il loro nome.
Ora, cosa è il Sifra Detzniyutha? Rabbi Shimeon disse: cinque capitoli che sono compresi in una Grande Sala, e che riempono la Terra intera.
Rabbi Yehudah disse: se sono così comprensivi, sono meglio di ogni cosa! Rabbi Shimeon disse:
In verità è così per colui che entra ed esce; e NON lo è per colui che entra il NON ed esce. Questo è comparabile ad una persona la cui abitazione era fra
 le montagne, e non conosceva la gente della città. Era solito seminare grano e mangiava i chicchi di grano come erano. Un giorno
andò in città. Gli offrirono del buon pane. Quella persona disse, “a cosa serve questo?”. Gli dissero, “E’ pane da mangiare”. Egli mangiò, e gli
riusciva singolarmente piacevole al suo gusto. Disse, “E di cosa è fatto questo?”. Gli dissero, “Di chicchi di grano”. Poi gli offrirono delle torte impastate
 con olio. Egli le assaggiò. Disse, “E queste, di cosa sono fatte?”. Gli dissero, “Di chicchi di grano”. Allora gli offrirono delle paste preparate per
venderle, impastate con miele ed olio. Le assaggiò e disse, “E queste, di cosa sono fatte?” Gli dissero, Di chicchi di grano”. Egli disse, “Certamente io 
sono il maestro di tutte queste, perché mangio l’essenza di tutte queste, che sono grano”. Ed a causa di questa disposizione egli seppe come NON le 
delicatezze del mondo, ed esse furono perse per lui. E’ similmente per colui che afferra il principio generale della saggezza, e conosce come
NON tutte le piacevoli delicatezze che derivano dal principio generale.
 Ciao Ciao
Capitolo 1
Abbiamo imparato:
Il Libro di CIO’ Che è Nascosto è il libro dell’equilibrio del peso. Finché NON [Lo] esistette come peso, NON esisteva come nella visione Faccia a Faccia con Dio YHWH ed il Seme che Lui ha Generato il Figlio dell'Uomo Yah'El; E i Re Primordiali morirono quando le loro corone NON furono trovate, e la Terra fu nullificata affinché potessero rinascere negli Ultimi Giorni come Regno Messianico, finché la Testa desiderata da tutti i desideri formò e comunicò i rivestimenti di splendore.[Rosh, Rosh haShana, Rosh HaShanà o Rosh haShanah (in ebraico ראש השנה, letteralmente capo dell'anno) è il capodanno religioso, uno dei tre previsti nel calendario ebraico.
Rosh haShana è il capodanno cui fanno riferimento i contratti legali, per la cura degli animali e per il popolo ebraico. La Mishnah indica in questo capodanno quello in base al quale calcolare la progressione degli anni e quindi anche per il calcolo dell'anno sabbatico e del giubileo. Nella Torah vi si fa riferimento definendolo "il giorno del suono dello Shofar" (Yom Terua, Levitico 23:24). La letteratura rabbinica e la liturgia descrivono Rosh haShana come il "Giorno del giudizio" (Yom ha-Din) ed il "Giorno del ricordo" (Yom ha-Zikkaron). Nei midrashim si racconta di Dio che si siede sul trono, di fronte a lui i libri che raccolgono la storia dell'umanità (non solo del popolo ebraico). Ogni singola persona viene presa in esame per decidere se meriti il perdono o meno.]  Quel peso proviene dal luogo( La parola Shekhinah (leggi: sce-chi-nà ) è una traslitterazione del sostantivo ebraico femminile singolare שכינה, reso talvolta dagli omofoni Shechinah, Shekina, Shechina, Schechinah. La sua etimologia è connessa al verbo לשכון (lishkhon; radice ש-כ-נ, ShKN), in italiano dimorare, e può essere resa letteralmente come "dimora", "abitazione": Mishkan, משכן (radice ש-כ-נ, ShKN).
Nella religione ebraica, all'interno della tradizione biblica e teologica ebraica, indica la Presenza di Dio, Hashem (Suo Nome,il Signore, uno degli appellativi alternativi di Dio a cui ci si riferisce col Nome eccelso conosciuto come Tetragramma biblico), in alcuni casi visibile in quanto Manifestazione di Dio stesso attraverso una visione: per Shekhinah s'intende quindi la manifestazione ed il celarsi di Dio nelle Nubi celesti, visione da cui vengono anche emanati la luce ed il fuoco celesti. A questa rivelazione è legata fortemente quella degli angeli; oltre alla nube celeste talvolta vi sono anche casi in cui la Gloria divina venga celata dalla tenebra e dalla nebbia celesti: questi sono i tre livelli spirituali della visione di Dio raggiunti da Mosè ed a cui ogni Ebreo si richiama compiendo i tre passi fatti in avanti prima dell'Amidah, preghiera che deve essere compiuta tre volte al giorno) che NON è Egli.
Coloro che esistono come NON sono pesati in YH (se esiste il Regno Messianico esiste chi lo governa Elohim Elohim (in ebraico: אֱלוֹהִים ,אלהים) è un plurale della parola ebraica Eloah (אלוה), spesso tradotta con "divinità". Confronta Apocalisse 14:1

Apocalisse 14

L'Agnello e i suoi redenti

1 Poi guardai e vidi l'Agnello che stava in piedi sul monte Sion e con lui erano centoquarantaquattromila persone che avevano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulla fronte. 2 Udii una voce dal cielo simile a un fragore di grandi acque e al rumore di un forte tuono; e la voce che udii era come il suono prodotto da arpisti che suonano le loro arpe. 3 Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono, davanti alle quattro creature viventi e agli anziani. Nessuno poteva imparare il cantico se non i centoquarantaquattromila, che sono stati riscattati dalla terra. 4 Essi sono quelli che non si sono contaminati con donne, poiché sono vergini. Essi sono quelli che seguono l'Agnello dovunque vada. Essi sono stati riscattati tra gli uomini per esser primizie a Dio e all'Agnello. 5 Nella bocca loro non è stata trovata menzogna: sono irreprensibili.

Apocalisse 7
I centoquarantaquattromila e la gran folla venuta dalla tribolazione

1 Dopo questo, vidi quattro angeli che stavano in piedi ai quattro angoli della terra, e trattenevano i quattro venti della terra perché non soffiassero sulla terra, né sopra il mare, né sugli alberi. 2 Poi vidi un altro angelo che saliva dal sol levante, il quale aveva il sigillo del Dio vivente; e gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso di danneggiare la terra e il mare, dicendo: 3 «Non danneggiate la terra, né il mare, né gli alberi, finché non abbiamo segnato sulla fronte, con il sigillo, i servi del nostro Dio». 4 E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati di tutte le tribù dei figli d'Israele: 

Quando usato con verbi e aggettivi al singolare elohim è usualmente singolare, "dio" o specialmente il DioQuando usato con verbi e aggettivi al plurale elohim è usualmente plurale, "dei" o "potenze" il Volere dell'Onnipotente con il volere del Figlio che anch'esso è la divinità che lo rappresenta nella Giustizia Divina e nella Sapienza Divina. L'uso del termine Elohim nel tardo testo ebraico implica una visione che sia almeno monolatrista al momento della scrittura e tale uso (al singolare), come titolo proprio della divinità suprema, non è generalmente considerato sinonimo del termine elohim, "dèi" (plurale, sostantivo semplice). La grammatica ebraica consente questa forma nominalmente plurale a significare "Egli è la potenza (singolare) sopra le potenze (plurale)", o grossomodo "Dio degli dei". Il rinomato studioso rabbinico Maimonide scrisse che i vari altri usi sono comunemente intesi come omonimi. La forma plurale terminante in -im può essere intesa anche come astrazione, vedi la parola ebraica chayyim ("vita") o betulim ("verginità"). Se inteso in questo modo, Elohim significa "divinità" di altri "dei".
Nel Suo corpo esiste il peso( La prerogativa del Peso ce l'ha l'uomo sulla Faccia della terra quindi chi è Prescelto è prescelto come Uomo e così alche il Figlio dell'Uomo è prescelto come Figlio dell'Uomo essendo anche lui Un Uomo, è l'Unico che ha il Privilegio del Faccia a Faccia con l'Onnipotente è l'eletto il Germoglio Giusto il Signore di Giustizia nonché Re Eterno Yah'El
[Il] NON unisce e [il] NON inizia.
In YH ascesero, ed in YH ascendono; Yah'El ascende con tutte le nomine al suo suggellamento nell'era Messianica degli Ultimi Giorni e diviene per chi è stato leale alle chiamate di Dio e del Figlio il vero Messia solo la Nuova Gerusalemme chi è vicino al Figlio è vicino al Padre e viceversa ascendono chi ascolta l'insegnamento del Figlio i Testimoni 
Coloro che NON sono Ancora chiamati, e sono sono prescelti lo stesso, e saranno Parte del Regno sulla Terra.
Il Nascosto all'interno del Nascosto è formato e trovato in un Batter d'occhio: 1 Corinzi 15: 40 Ci sono anche dei corpi celesti e dei corpi terrestri; ma altro è lo splendore dei celesti, e altro quello dei terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna, e altro lo splendore delle stelle; perché un astro è differente dall'altro in splendore.42 Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; 43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; 44 è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale. 45 Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»; l'ultimo Adamo è spirito vivificante. 46 Però, ciò che è spirituale non viene prima; ma prima, ciò che è naturale, poi viene ciò che è spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo. 48 Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, così porteremo anche l'immagine del celeste.
50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità.
51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, 52 in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. 53 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.

(Il Libro dello Splendore, il Libro di ciò che è Nascosto) 
(aphocalypse217@gmail.com) – Pag. 8
1) un cranio, (nella mente e nel Cuore del Regno è na scosto un Nome che sa solo colui che lo riceve ma solo l'Eletto può  vedere quel nome anche chi ce l'ha non è ancora cosciente di Averlo,)
2) che è riempito di Rugiada di Balsamino,
3) un involucro di aria chiara e nascondente,
4) coloro che sono lana pura ( Levitico 13:47 Le 14:33-48 Levitico 14:33-48)
Purificazione delle case infette da muffa purificazione della Casa degli Eletti come nel Paese di Canaan così negli Ultimi giorni il Figlio dell'Uomo può rimuovere dall'incarico un Unto come può risvegliarli il suo Suggello, ma l'esempio del Passato Profetico del Passato  con la purificazione del Popolo Eletto così è la Venuta del Regno della Purificazione dei 144000 con la Nuova Gerusalemme negli Ultimi Giorni e la 

33 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, e disse:
34 «Quando sarete entrati nel paese di Canaan, che io vi do come vostro possesso, se mando la macchia della muffa in una casa del paese che possederete, 35 il padrone della casa andrà a dichiararlo al sacerdote, dicendo: "Mi pare che in casa mia ci sia qualcosa di simile alla muffa".36 Allora il sacerdote ordinerà che si sgomberi la casa prima che egli vi entri per esaminare la macchia, affinché tutto quello che è nella casa non diventi impuro. Dopo questo, il sacerdote entrerà per esaminare la casa.
37 Esaminerà la macchia; se vedrà che la macchia che è sui muri presenta cavità verdastre o rossastre più profonde dell'intonaco, 38 il sacerdote uscirà dalla casa; e, giunto alla porta, farà isolare la casa per sette giorni. 39 Il settimo giorno, il sacerdote vi ritornerà; e se, esaminandola, vedrà che la macchia si è allargata sulle pareti della casa, 40 il sacerdote ordinerà che se ne rimuovano le pietre sulle quali è la macchia e che si gettino in luogo immondo, fuori dalla città. 41 Farà raschiare tutto l'interno della casa e si butteranno i calcinacci raschiati fuori dalla città, in luogo impuro. 42 Poi si prenderanno delle altre pietre e si metteranno al posto delle prime, e si prenderà dell'altra calce per intonacare la casa.
43 Se la macchia riappare nella casa dopo averne rimosse le pietre e dopo che essa è stata raschiata e intonacata, 44 il sacerdote entrerà a esaminare la casa; e se vedrà che la macchia si è allargata, nella casa c'è della muffa maligna; la casa è impura. 45 Perciò si demolirà la casa; se ne porteranno le pietre, il legname e i calcinacci fuori della città, in luogo impuro.46 Inoltre, chiunque sarà entrato in quella casa durante tutto il tempo che è stata isolata, sarà impuro fino alla sera. 47 Chi avrà dormito in quella casa, si laverà le vesti, e chi avrà mangiato in quella casa, si laverà le vesti.
48 Ma se il sacerdote che è entrato nella casa e l'ha esaminata vede che la macchia non si è allargata nella casa dopo che essa è stata intonacata, dichiarerà la casa pura, perché la macchia è sparita. 
Quando apparirà una macchia di muffa sopra una veste, sia veste di lana o veste di lino, 
Levitico 13:59
Questa è la legge relativa alla macchia di muffa sopra una veste di lana o di lino, sul tessuto, sulla maglia, o su qualunque oggetto fatto di pelle, per dichiararli puri o impuri.

Deuteronomio 22:11

Non porterai vestito di tessuto misto, fatto di lana e di lino.

Giudici 6:37

ecco, io metterò un vello di lana sull'aia: se c'è della rugiada sul vello soltanto e tutto il terreno resta asciutto, io saprò che tu salverai Israele per mia mano come hai detto».

2Re 3:4

Allora Mesa, re di Moab, allevava molto bestiame e pagava al re d'Israele un tributo di centomila agnelli e centomila montoni con la loro lana.

Giobbe 31:20

se non mi hanno benedetto i suoi fianchi, ed egli non si è riscaldato con la lana dei miei agnelli,

Salmi 147:16

Egli manda la neve come lana, sparge la brina come cenere.

Proverbi 31:13

Si procura lana e lino, e lavora gioiosa con le proprie mani.

Proverbi 31:21

Non teme la neve per la sua famiglia, perché tutta la sua famiglia è vestita di lana rossa.

Isaia 1:18

Poi venite, e discutiamo», dice il SIGNORE;«anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana.

Isaia 51:8

Infatti la tignola li divorerà come un vestito, e la tarma li roderà come la lana;ma la mia giustizia rimarrà in eterno,la mia salvezza, per ogni epoca».
Ezechiele 44:17
Quando entreranno per le porte del cortile interno, indosseranno vesti di lino; non avranno addosso lana di sorta quando faranno il servizio alle porte del cortile interno e nella casa.

Daniele 7:9

Io continuai a guardare e vidi collocare dei troni, e un vegliardo sedersi. La sua veste era bianca come la neve e i capelli del suo capo erano simili a lana pura; fiamme di fuoco erano il suo trono, che aveva ruote di fuoco ardente.

Osea 2:5

perché la loro madre si è prostituita; colei che li ha concepiti ha fatto cose vergognose, poiché ha detto: "Seguirò i miei amanti, che mi danno il mio pane, la mia acqua, la mia lana, il mio lino, il mio olio e le mie bevande".

Osea 2:9

Perciò io riprenderò il mio grano a suo tempo, e il mio vino nella sua stagione; le strapperò la mia lana e il mio lino, che servivano a coprire la sua nudità.

Apocalisse 18


1 Dopo queste cose vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande autorità, e la terra fu illuminata dal suo splendore. 2 Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole. 3 Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso».
4 Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi; 5 perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità. 6 Usatele il trattamento che lei usava, datele doppia retribuzione per le sue opere; nel calice in cui ha versato ad altri, versatele il doppio. 7 Datele tormento e afflizione nella stessa misura in cui ha glorificato se stessa e vissuto nel lusso. Poiché dice in cuor suo: "Io sono regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto". 8 Perciò in uno stesso giorno verranno i suoi flagelli: morte, lutto e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è Dio, il Signore che l'ha giudicata.

Apocalisse 1:14

Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come lana candida, come neve; i suoi occhi erano come fiamma di fuoco;  , pendono e stanno anche in equilibrio, 5) la volontà di tutte le volontà che è rivelata con le preghiere di quelli di sotto, 6) l’Occhio Aperto che non dorme, ma guarda continuamente, l’Occhio di sotto sta a significare l’Occhio del fulgore superno (1 lett. Che sta in alto; superiore 2 estens. Del cielo; ultraterreno: la vita superna) La città superna, il Paradiso,7) le aperture del pilastro cavo, dal quale il Suo Spirito si precipita verso tutti.
“EGLI creò sei L'uomo sei SIMBOLISMO e SIGNIFICATO: "Il silenzio. La promessa. I segreti vanno conservati, ma se manca la verità essi non hanno più alcun senso."ABBINAMENTI: dado, oasi, sputare, valle, fiore, perla, tunnel, zio, zia, luna, spillo, urlare, zingaro.
Numero dell'arrivismo, della supremazia e dell'imposizione coercitiva, delle lotte per il successo e la carriera, anche per avere un aumento di stipendio. Rappresenta il padrone, il superiore, il capo, l'alta personalità religiosa che benedice ed assolve, il successo come coronazione finale. Rappresenta il marito, come colui che protegge la famiglia e la coppia. E' anche il numero della chiesa come edificio sacro nel quale è depositato il comando spirituale, del campanaro inteso come il personaggio che chiama all'appello i fedeli con il suono della campana, della luna che nella notte appare in posizione di superiorità rispetto alla vita terrena, degli spiriti che incutonono timore e generano disagio, dello specchio che con il suo responso implacabile incute timore, anche per motivi di superstizione.
SIMBOLISMO e SIGNIFICATO: "Il silenzio. La promessa. I segreti vanno conservati, ma se manca la verità essi non hanno più alcun senso."ABBINAMENTI: dado, oasi, sputare, valle, fiore, perla, tunnel, zio, zia, luna, spillo, urlare, zingaro.Numero dell'arrivismo, della supremazia e dell'imposizione coercitiva, delle lotte per il successo e la carriera, anche per avere un aumento di stipendio. Rappresenta il padrone, il superiore, il capo, l'alta personalità religiosa che benedice ed assolve, il successo come coronazione finale. Rappresenta il marito, come colui che protegge la famiglia e la coppia. E' anche il numero della chiesa come edificio sacro nel quale è depositato il comando spirituale, del campanaro inteso come il personaggio che chiama all'appello i fedeli con il suono della campana, della luna che nella notte appare in posizione di superiorità rispetto alla vita terrena, degli spiriti che incutono timore e generano disagio, dello specchio che con il suo responso implacabile incute timore, anche per motivi di superstizione
creò Elohim (Elohim (in ebraico: אֱלוֹהִים ,אלהים) è un plurale della parola ebraica Eloah (אלוה), spesso tradotta con "divinità".
Quando usato con verbi e aggettivi al singolare elohim è usualmente singolare, "dio" o specialmente il Dio. Quando usato con verbi e aggettivi al plurale elohim è usualmente plurale, "dei" o "potenze". Generalmente si pensa che Elohim sia una forma derivata da eloah, a sua volta una forma espansa del sostantivo semitico nordoccidentale il (in ebraico: אֵל, ʾēl). Viene di solito tradotto con "Dio" nella Bibbia ebraica, riferendosi con verbi al singolare al Dio unico di Israele, ma anche in alcuni esempi ad altre divinità pagane individuali (spec. nel panteon canaanita). Con verbi al plurale la parola è anche usata come vero plurale nel significato di "dèi". I nomi correlati eloah (in ebraico: אלוה) e el (in ebraico: אֵל) sono usati sia come nomi propri che come generici, nel qual caso sono intercambiabili con elohim, il cielo e la Terra CIELO E TERRA. Il rapporto Cielo-Terra viene rappresentato dal rapporto Cerchio-Quadrato.Per Jung esso è l'immagine archetipica della totalità della psiche, del Sé, contrapposto al Quadrato, simbolo della materia del corpo, della realtà. Essa è l'immagine dinamica del passaggio tra Terra e Cielo, tra imperfetto e perfetto, dell'aspirazione a un nuovo equilibrio, a un mondo superiore.” (Torah B’reshith 1:1)
Bara Shyt, “EGLI creò Sei” sopra di loro. Essi sono tutti sotto,
e dipendono dai sette del cranio come lontano fino allo splendore di tutti gli splendori.
“E la Terra”, cioé la seconda, NON è nel calcolo;
questo è già stato detto. Perché è emersa da ciò che è stato maledetto, come è scritto,
“Dalla terra che YHVH maledì” (Torah B’reshith 5:29).
“...era informe e vuota, e l’oscurità AL [lit. Sopra] -la Faccia del’Abisso,
e lo Spirito dell’Elohim libra AL- la Faccia delle Acque.” (Torah B’reshith 1:2)
Tredici dipendono dalle tredici dello splendore degli splendori.
Seimila anni dipendono dai primi.
Il settimo sopra di essi è quell’UNO che da solo è potente,
e il tutto fu desolato per dodici ore, Come è scritto, ...era informe e vuoto...”.
Il tredicesimo solleva questi attraverso la misericordia, ed essi sono rinnovati come prima.
Perché così è scritto, ..EGLI creò...” (Torah B’reshith 1:1)
E poi è scritto, ...ESSA fu...”, perché certamente EGLI era stato.
Ed alla fine dell’informe, del confuso e dell’oscurità Il Signore solo sarà esaltato nel giorno di QUELLO” (Isaia 2:17 L'alterigia dell'uomo sarà umiliata, e l'orgoglio di ognuno sarà abbassato; il SIGNORE solo sarà esaltato in quel giorno).
Lo scavo di tutti gli scavi appare come un lungo serpente,
e si estende su questo sentiero e quello.
La coda è nella testa.
La testa va attorno alle spalle.
Passando, ed indignato vigilando e nascondendo,
rivelandosi in uno dei mille brevi giorni,
il ricettacolo nel legame, la pinna nella sua parte.
La sua testa è rotta nelle acque del grande mare,
come è scritto,
“Tu rompesti le teste dei serpenti sulle acque” (Salmi 74:14).
C’erano stati due serpenti, e furono ridotti ad uno.
TNYNM è scritto difettivamente: avverbio difettosamente veggendo nel mio pensiero, che io non aveva detto di quello, che al presente tempo adoperava in me, parvemi difettivamente aver parlato nell'imperfezione questo può dare intendimento anche dopo l'Imperfezione la Correzione che Dio vuole dare all'Umanità.Tiqqun 'olam (in ebraico: תיקון עולם) E' una frase in lingua ebraica che significa "riparare" o "perfezionare il mondo". Nell'ebraismo il concetto di tiqqun 'olam ha avuto origine nel periodo rabbinico iniziale, per ottenere.Nuovi significati nel medioevo nell'ambito della cabala e ulteriori connotazioni nell'ebraismo moderno.
L'espressione "tiqqun 'olam" è usata nella Mishnah nella frase mip'nei tiqqun ha-olam ("per il bene del tiqqun 
del mondo"), ad indicare che una pratica deve essere seguita non perché inclusa nella legge biblica ma perché 
aiuta ad evitare il caos sociale che è Nell'Imperfezione la Perfezione è un mondo che ha la prospettiva diversa Ordinata sotto la Giustizia di Dio). 
Un esempio è contenuto in Gittin 4,2
Teste, come è scritto, ( Apocalisse 2:17 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.
A chi vince io darò della manna nascosta e un sassolino bianco, sulla quale è scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve è nella Fronte di un Prescelto).
“E sulle teste delle Chayot c’era la somiglianza di un Firmamento” (Ezechiele 1:22).( E' la firma di Dio solo sul Messia o permeglio citare scritturalmente il Figlio di Dio che Profetizza all'Umanità anche come Re Eterno nel Cuore e nella Mente Dio è con Lui Sempre)
“Ed Elohim disse ‘Luce sarà’, e Luce fu.” (Torah B’reshith 1:3)
Questo è ciò che è scritto,
“Perché EGLI parlò, ed ESSA fu” (Salmi 33:9).
EGLI è solo. 
Teste, come è scritto Rivelazione 2:17,Chi ha orecchio, ascolti ciò che lo Spirito dice alla Congregazione(La Nuova Gerusalemme, Prima la Congregazione del Figlio che prepara i 3 testimoni ed i Profeti per la Nuova Gerusalemme). Al vincitore darò la manna nascosta e un sassolino bianco sul quale sta scritto un nome nuovo, che nessuno conosce all'infuori di chi lo riceve. Solo gli Eletti ricevono il sassolino che ha anche la nomina di Re Sacerdoti che formano il numero dei 144000 e l'Ultimo diviene il Primo ed il numero dei 144000 simbolico letterale 143999 Il tempio mistico dove il Figlio dell' Uomo è già entrato a camminato nel tempio e ha visto l'arca dove è messo il rotolo della vita, e la spada della giustizia ma la chiave universale è la base del tempio.
L'Unzione - Mashach significa: "Ungere" è l'atto che è riconosciuto anche nelle Bibbie che in passato veniva fatta su determinate persone o cose, ciò determina che anche a uopmini Sapienti riconoscono la presenza del Regno sulla terra nei nostri giorni come all'epoca veniva riconosciuto su determinate persone anche adesso è riconosciuto su determinate persone in una fase Mistica che solo loro possono ricevere. 
“E sulle teste delle Chayot c’è il  Firmamento dell'Onnipotente” (Ezechiele 1:22 Che solo il Figlio dell'Uomo ha la

Firma nel Cuore di Dio).
“Ed Elohim (Quando usato con verbi e aggettivi al plurale elohim è usualmente plurale, "dei" o "potenze" quando le due potenze sono unite e si esprimo nel loro potere divino)disse ‘Luce sarà’, e Luce fu.” (Torah B’reshith 1:3)
Questo è ciò che è scritto, “Perché EGLI parlò, ed ESSA fu” (Salmi 33:98 Tutta la terra trema il SIGNORE;
davanti a lui abbiano timore tutti gli abitanti del mondo.9 Poich'egli parlò, e la cosa fu;egli comandò e la cosa apparve.10 Il SIGNORE rende vano il volere delle nazioni,egli annulla i disegni dei popoli.)
EGLI è solo. Ezechiele 1 Il trentesimo anno, il quinto giorno del quarto mese, mentre mi trovavo presso il fiume Chebar (Il Chebar per il Figlio dell'Uomo è un Fiume di parole che è scritto nel Rotolo di Ezechiele;Ezechiele 3:1 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, mangia ciò che trovi; mangia questo rotolo, e va' e parla alla casa d'Israele».2 Io aprii la bocca, ed egli mi fece mangiare quel rotolo.3 Mi disse: «Figlio d'uomo, nutriti il ventre e riempiti le viscere di questo rotolo che ti do». Ezechiele predice l'evento ma chi lo Vive non è Lui è il Figlio dell'Uomo negli Ultimi Giorni 
Ezechiele predice il Faccia a Faccia che il Figlio dell'Uomo ha con Dio stesso Ezechiele1:1 Il trentesimo anno, il quinto giorno del quarto mese, mentre mi trovavo presso il fiume Chebar, fra i deportati, i cieli si aprirono, e io ebbi delle visioni divine. 2 Il quinto giorno del mese (era il quinto anno della deportazione del re Ioiachin), 3 la parola del SIGNORE fu rivolta al sacerdote Ezechiele, figlio di Buzi, nel paese dei Caldei, presso il fiume Chebar; in quel luogo la mano del SIGNORE fu sopra di lui. Apocalisse 4:1-11 in Visione il Figlio dell'Uomo ha un Faccia ha Faccia con Dio al suggellamento e dimorò in Babilonia la Grande per sette Anni in cui i primi sette Mesi ebbe continue Visioni apocalittiche ed eventi che avrebbero portato all'accelleramento dei Tempi:
Ecco la Visione del Figlio dell'Uomo al Suo suggellamento:
E sulle teste delle Chayot c’era la somiglianza di un Firmamento” (Ezechiele 1:22).Ed Elohim disse ‘Luce sarà’, e Luce fu.” (Torah B’reshith 1:3)Questo è ciò che è0 scritto,Perché EGLI parlò, ed ESSA fu” (Salmi 33:9). EGLI è solo.
Copyright © 2004 di Fabrizio Lanza, ULC-ITALIA. Tutti i diritti riservati.Sefer Ha-Zohar, Sifra Detzniyutha (Il Libro dello Splendore, il Libro di ciò che è Nascosto) (aphocalypse217@gmail.com) – Pag. 9
Poi la linea ritorna e diviene uno YHV’Y YH’V V’ v y”v v”,La seconda [Yod] è la Shekhinah sotto,
proprio come la Heh è trovata essere la Shekhinah.Ed esse sono bilanciate nel peso.E le Chayot si precipitano avanti e ritornano.” (Ezechiele 1:14)Come è scritto,Elohim vide la Luce come-buona” (Torah B’reshith 1:4).Chiama il giusto come-buono.” (Isaia 3:10)Perciò essi ascendono nei pesi.EGLI prima era solo.Ma tutte le cose ritornano nell’unità,Sorella e fratello si combinarono uno nell’altro, in YH, come due innamorati che si abbracciano.Sei vengono fuori dal ramo della radice del corpo.La lingua parla le grandi cose.” (Daniele 7:8)Questa lingua è nascosta tra la Yod e la Heh,
come è scritto,Quell’uomo dirà, ‘io sono del Signore YHVH’” (Isaia 44:5).
E quell’uomo sarà chiamato col nome di Ya’aqov significato del nome "Dio ha Protetto" colui che afferra per il calcagno l'inimicizia Tra il Messia ed l'anticristo determinante la Sorat in Genesi 3:1515 Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno».
E quell’uomo scriverà con la sua mano: “Io sono del Signore YHVH”.E col nome d’Israele si chiamerà, in verità.Quell’uomo dirà, “io sono del Signore YHVH”.
Oh YHVH - la Sorella,e tutto è all’interno di YHV.Tutti sono inclusi nella lingua nascosta nella Madre,perché essa si apre per ciò che esce da lei.Il Padre dimora nella testa, la Madre nel mezzo,
e c’è una copertura da questo lato e da quel lato.Ed sventura a colui che scopre la loro nudità.
Ed Elohim disse ‘Luce sarà nel Firmamento del Cielo.” (Torah B’reshith 1:14)Il maschio governa sopra la femmina,come è scritto,Il Giusto è il fondamento in eterno” (Proverbi 10:25).
La Yod illumina entrambi,ed Essa illumina si trasmette alla Femmina.La Yod si pone da parte, ascende del suo livello sempre più in alto,e la Femmina è oscurata.E la Madre è illuminata, ed è aperta nelle Sue porte.La chiave, che contiene i sei, viene e nasconde le Sue porte,
ed Essa è unificata sotto, con questa e con quella.Sventura a colui che scopre la Sua porta.
                               Capitolo 2
La Barba della Fede NON è menzionata, perché è la più preziosa di tutto.

Geremia 15:1-7

Giudizio ineluttabile inevitabilità, fatalità, irrimediabilità, irreparabilità evitabilità, riparabilità.

1 Il SIGNORE mi disse:«Anche se Mosè e Samuele si presentassero davanti a me, io non mi piegherei verso questo popolo; caccialo via dalla mia presenza, e che egli se ne vada!2 Se anche ti dicono: "Dove ce ne andremo?"tu risponderai loro: "Così dice il SIGNORE:Alla morte, i destinati alla morte; alla spada, i destinati alla spada;alla fame, i destinati alla fame; alla schiavitù, i destinati alla schiavitù". 3 Io - dice il Signore - manderò contro di loro quattro specie di flagelli:la spada, per ucciderli;i cani, per trascinarli;gli uccelli del cielo e le bestie della terra, per divorarli e per distruggerli.
4 Farò in modo che saranno agitati per tutti i regni della terra, a causa di Manasse, figlio di Ezechia, re di Giuda,
e di quanto egli ha fatto in Gerusalemme.
5 Infatti chi potrebbe aver pietà di te, Gerusalemme? Chi ti dovrebbe compiangere? Chi s'incomoderebbe per domandarti come stai? 6 Tu mi hai respinto», dice il SIGNORE; «ti sei tirata indietro;
perciò io stendo la mano contro di te e ti distruggo; sono stanco di pentirmi.
7 Io ti ventilerò con il ventilabro alle porte del paese, priverò di figli il mio popolo, e lo farò perire,
poiché non si convertì dalle sue vie.

Ezechiele 14
L'esempio dei tre uomini giusti

12 La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta, in questi termini: 13 «Figlio d'uomo, se un popolo peccasse contro di me commettendo qualche infedeltà, e io stendessi la mia mano contro di lui, e gli spezzassi l'asse del pane, e gli mandassi contro la fame, e ne sterminassi uomini e bestie, 14 e in mezzo a esso si trovassero questi tre uomini: Noè, Daniele e Giobbe, questi non salverebbero che se stessi, per la loro giustizia», dice il Signore, DIO. 15 «Se io facessi passare per quel paese delle bestie feroci che lo spopolassero, al punto da renderlo un deserto dove nessuno passasse più a causa di quelle bestie,16 se in mezzo ad esso si trovassero quei tre uomini, com'è vero che io vivo», dice il Signore, DIO, «essi non salverebbero né figli né figlie; essi soltanto sarebbero salvati, ma il paese rimarrebbe desolato. 17 O se io facessi venire la spada contro quel paese, e dicessi: "Passi la spada per il paese!" in modo che ne sterminasse uomini e bestie, 18 se in mezzo ad esso si trovassero quei tre uomini, com'è vero che io vivo», dice il Signore, DIO, «essi non salverebbero né figli né figlie, ma essi soltanto sarebbero salvati. 19 O se contro quel paese mandassi la peste, e riversassi su di esso il mio furore fino al sangue, per sterminare uomini e bestie, 20 se in mezzo ad esso si trovassero Noè, Daniele, Giobbe, com'è vero che io vivo», dice il Signore, DIO, «essi non salverebbero né figli né figlie; non salverebbero che se stessi, per la loro giustizia.
21 Infatti così parla il Signore, DIO: «Non altrimenti avverrà quando manderò contro Gerusalemme i miei quattro tremendi giudizi: la spada, la fame, le bestie feroci e la peste, per sterminare uomini e bestie. 22 Ma ecco, ne scamperà un residuo, dei figli e delle figlie, che saranno condotti fuori, che giungeranno a voi, e di cui vedrete la condotta e le azioni; allora vi consolerete del male che io faccio venire su Gerusalemme, di tutto quello che faccio venire su di lei. 23 Essi vi consoleranno quando vedrete la loro condotta e le loro azioni, e riconoscerete che, non senza ragione, io faccio quello che faccio contro di lei, dice il Signore, DIO».

Essa esce dagli orecchi, va intorno alla faccia, i bianchi riccioli ascendendo e discendendo, separandosi in tredici [conformazioni]. 

Geremia 2:5 Così parla il SIGNORE:«Quale iniquità hanno trovato i vostri padri in me,che si sono allontanati da me,e sono andati dietro alla vanità, e sono diventati essi stessi vanità?6 Essi non hanno detto: "Dov'è il SIGNORE che ci ha fatto uscire dal paese d'Egitto,che ci ha condotti per il deserto,per un paese di solitudine e di crepacci,per un paese di siccità e di ombra di morte,per un paese per il quale nessuno passò mai,e dove non abitò mai nessuno?"7 Io vi ho condotti in un paese che è un frutteto,perché ne mangiaste i frutti e i buoni prodotti;ma voi, quando vi siete entrati, avete contaminato il mio paese e avete fatto della mia eredità un'abominazione. 8 Non hanno detto i sacerdoti: "Dov'è il SIGNORE?" I depositari della legge non mi hanno conosciuto, i pastori mi sono stati infedeli,i profeti hanno profetato nel nome di Baal,e sono andati dietro a cose che non giovano a nulla. 

Isaia 1:2-4 2 Udite, o cieli! E tu, terra, presta orecchio! Poiché il SIGNORE parla:«Ho nutrito dei figli e li ho allevati, ma essi si sono ribellati a me.3 Il bue conosce il suo possessore,e l'asino la greppia del suo padrone,ma Israele non ha conoscenza,il mio popolo non ha discernimento».4 Guai alla nazione peccatrice, popolo carico d'iniquità,razza di malvagi, figli corrotti!Hanno abbandonato il SIGNORE, hanno disprezzato il Santo d'Israele,hanno voltato le spalle e si sono allontanati.Confronto Geremia 23:5 «Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE,«in cui io farò sorgere a Davide un germoglio giusto,il quale regnerà da re e prospererà;eserciterà il diritto e la giustizia nel paese.6 Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele starà sicuro nella sua dimora;questo sarà il nome con il quale sarà chiamato:SIGNORE di giustizia. Apocalisse 16:15 (Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti perché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna Apocalisse 2:17 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.A chi vince io darò della manna nascosta e una pietruzza bianca, sulla quale è scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve".Chi ha orecchio, ascolti ciò che lo Spirito dice congregazioni di Unti. Al vincitore darò la manna nascosta e un sassolino bianco sul quale sta scritto un nome nuovo, che nessuno conosce all'infuori di chi lo riceve. Solo gli Eletti ricevono il sassolino che ha anche la nomina di Re Sacerdoti che formano il numero dei 144000 e l'Ultimo diviene il Primo ed il numero dei 144000 simbolico, Il tempio mistico dove il Figlio dell' Uomo è già entrato a camminato nel tempio e ha visto l'arca dove è messo il rotolo della vita, e la spada della giustizia ma la chiave universale è la base del tempio.)16 E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Harmaghedon.17 Poi il settimo angelo versò la sua coppa nell'aria; e dal tempio uscì una gran voce proveniente dal trono, che diceva: «È fatto». 

 (Il Libro dello Splendore, il Libro di ciò che è Nascosto - aphocalypse217@gmail.com) – Pag. 10
Di quella più splendida degli splendori è scritto: NON passa in esso come Uomo, ed NON dimora lì come Adamo.” (Geremia 2:6)
Ma da Adamo con Seth [inizia la discendenza per il Figlio dell'Uomo lasciata la Vita celeste come angelo della Creazione, Deriva dal'ebraico שֵׁת (Shet, Shat), ed è basato sul verbo shith ("mettere", "porre"); il significato può quindi essere interpretato con "posto", "stabilito [da Dio]", oppure "sostituto", "dato in vece" (significato quest'ultimo condiviso anche dal nome Salomè). Il nome è passato in greco biblico come Σηθ (Seth), e in inglese divenne d'uso comune dopo la riforma protestante. È il nome del terzo figlio di Adamo ed Eva, reso in italiano con Set, che venne dato loro in sostituzione di Abele (Ge 5:3)]Va notato che questo nome risulta omografo a quello di Seth, noto divinità egizia del caos, del deserto e della distruzione. Tale nome, scritto anche Set, deriva da Σεθ (Seth), la forma greca antica dell'egizio Swtkh (o Sutekh), il cui significato potrebbe essere "pilastro" oppure "bagliore", "luce accecante".
Salmi 24 Ingresso del Re di gloria nel suo tempio 1 Salmo di Davide.Al SIGNORE appartiene la terra e tutto quel che è in essa,il mondo e i suoi abitanti. 2 Poich'egli l'ha fondata sui mari,e l'ha stabilita sui fiumi.3 Chi salirà al monte del SIGNORE?Chi potrà stare nel suo luogo santo?4 L'uomo innocente di mani e puro di cuore,che non eleva l'animo a vanitàe non giura con il proposito di ingannare.5 Egli riceverà benedizione dal SIGNORE,giustizia dal Dio della sua salvezza.6 Tale è la generazione di quelli che lo cercano,di quelli che cercano il tuo volto, o Dio di Giacobbe.7 O porte, alzate i vostri frontoni;e voi, porte eterne, alzatevi;e il Re di gloria entrerà.8 Chi è questo Re di gloria?È il SIGNORE, forte e potente,il SIGNORE potente in battaglia.9 O porte, alzate i vostri frontoni;alzatevi, o porte eterne,e il Re di gloria entrerà.10 Chi è questo Re di gloria?È il SIGNORE degli eserciti;egli è il Re di gloria
Giacobbe (ebraico יעקב: Yaʿaqov o Ya'ãqōb, greco antico ᾿Ιακώβ, latinoIacob, arabo Yaʿqūb) significa "il soppiantatore". Il nome deriva da agebossia "tallone", "calcagno" e più specificamente "afferrare per il calcagno o soppiantare"; fu chiamato così poiché, «al momento del parto, teneva con la mano il calcagno del fratello gemello [Genesi 25, 26], nato per primo e quindi destinatario del diritto di primogenitura»confronto con il Figlio dell'Uomo negli Ultimi giorni Giovanni 1:14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di primogenito unigenito che è nato unico come figlio sia nella Carne che nello Spirito, dal Padre egli non ha Fratelli ma è Figlio Unico. Apocalisse 18:23 In te non brillerà più luce di lampada, e non si udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i principi della terra e perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie.Apocalisse 21:23 La città non ha bisogno di sole, né di luna che la illumini, perché la gloria di Dio la illumina, ed il Figlio dell'Uomo è la sua lampada.Apocalisse 22:5 Non ci sarà più notte; non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. . è Egli [Hu Invocazioni di Dio mediante particelle pronominali: Hu Lui stesso; Atta Tu; Anokì Me; Ani Io; Hineni Eccomi.]Apocalisse di Mosè:[35] Allora Seth, alzatosi, andò da sua madre, e le chiede: "Che hai? Perché piangi?" Lei gli risponde: "Guarda coi tuoi occhi e vedrai i sette firmamenti aperti, e coi tuoi occhi vedrai ilcorpo di tuo padre che giace prono. Tutti gli angeli santi che sono con lui pregano per lui dicendo: "Perdonalo, padre dell'universo, ché si tratta della tua immagine". Dunque, Seth,figlio mio, che significato avrà mai ciò? Quando sarà consegnato nelle mani del padre invisibile,[38] Dopo tutto ciò l'arcangelo chiese (che cosa doveva fare) riguardo agli onori funebri da

rendere al cadavere; e Dio ordinò che tutti gli angeli si radunassero davanti a lui, ciascuno
secondo il suo grado. E tutti gli angeli si radunarono, gli uni con (i) turiboli, gli altri con (le)
trombe. E il Signore degli eserciti salì (sul carro) sospinto dai venti: i Cherubini cavalcavano
sopra i venti e gli angeli del cielo lo precedevano.
Giunti dove si trovava il corpo di Adamo, lo presero. Quando entrarono nel paradiso, tutti gli
alberi del paradiso si agitarono al punto che tutti i nati da Adamo si addormentarono per il
profumo (che essi sprigionavano), ad eccezione di Seth, perché era nato per ordine di Dio.Adamo sollevandolo (così) dai dolori fisici di cui soffre.
[42] Te lo ribadisco: non ne potrai assolutamente avere fino agli ultimi giorni, [finché non
siano trascorsi 5228 anni. Allora verrà sulla terra il Cristo, il figlio di Dio amorevolissimo, che
risorgerà e farà resuscitare insieme con lui il corpo di Adamo e i corpi di tutti i morti; e lo
stesso Cristo, il figlio di Dio, sarà battezzato in acqua. Quando uscirà dall'acqua,
ungerà con l'olio della sua misericordia tuo padre e quanti credono in lui. E l'olio della
misericordia, l'avranno di generazione in generazione tutti quelli che debbono rinascere
dall'acqua e dallo spirito (in cui il nome in Spirito è Giaele) a vita eterna. Ché allora il figlio di Dio amatissimo scenderà e
condurrà tuo padre nel paradiso fin dove si trova l'albero della misericordia].
[43] Ma tu va' da tuo padre e digli che per lui la vita è finita. Grandi meraviglie vedrai in cielo e
in terra, e i luminari del cielo, quando la sua anima lascerà il corpo". L'arcangelo non aveva
ancora detto queste cose, che già si era allontanato. [E Seth era molto stupito, perché, mentre
guardava dentro il paradiso, aveva visto sulla cima di un albero una vergine seduta che teneva
in mano il figlio . Eva e Seth ritornarono indietro; ma Seth prese con sè‚ degli aromi:
nardo, croco, calamo e cinnamomo. confronto gli Ultimi Giorni con il Suggellamento di del Re Eterno con il nome di Giaele l'Eletto 1Corinzi 15:40 Ci sono anche dei corpi celesti e dei corpi terrestri; ma altro è lo splendore dei celesti, e altro quello dei terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna, e altro lo splendore delle stelle; perché un astro è differente dall'altro in splendore.
42 Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; 43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; 44 è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale. 45 Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»; l'ultimo Adamo è spirito vivificante. 46 Però, ciò che è spirituale non viene prima; ma prima, ciò che è naturale, poi viene ciò che è spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo. 

Adamo-NON è incluso lì, specialmente l’uomo. 
1 Corinzi 15:36 Insensato, quello che tu semini non è vivificato, se prima non muore; 
37 e quanto a ciò che tu semini, non semini il corpo che deve nascere, ma un granello nudo, di frumento per esempio, o di qualche altro seme; 38 e Dio gli dà un corpo come lo ha stabilito; a ogni seme, il proprio corpo.39 Non ogni carne è uguale; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella dei pesci. 40 Ci sono anche dei corpi celesti e dei corpi terrestri; ma altro è lo splendore dei celesti, e altro quello dei terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna, e altro lo splendore delle stelle; perché un astro è differente dall'altro in splendore.
42 Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; 43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; 44 è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale. 45 Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»; l'ultimo Adamo è spirito vivificante.46 Però, ciò che è spirituale non viene prima; ma prima, ciò che è naturale, poi viene ciò che è spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo. 48 Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, così porteremo anche l'immagine del celeste.
50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità. (in effetti chi si è messo al posto del regno senza benedizione divina sarà rimosso all'istante per non creare confusione nel Giorno di Dio
51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, (Il tiqqun. Per tiqqun s'intende quindi la rettificazione spirituale (Ritorno alla perfezione nella Sapienza di Vita, anche intesa come apporto di abbondanza spirituale al  mondo, accrescimento della prosperità con la rettificazione del peccato originale al modo di pensare che porta l'uomo ad una distruzione e non veramente a Vivere a ma credere di vivere nel vero libero arbitrio e che di Dio ne possiamo fare a meno anzi che Dio non esiste è un modo di vivere sbagliato imperfetto perché manca di Sapienza Divina, Adamo ed Eva, la rettificazione spirituale quindi l'abbandono dell'imperfezione e il ritrovo della perfezione senza più peccato quindi errore. 52 in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati(Tiqqun 'olam (in ebraico: תיקון עולם) E' una frase in lingua ebraica che significa "riparare" o "perfezionare il mondo". Nell'ebraismo il concetto di tiqqun 'olam ha avuto origine nel periodo rabbinico iniziale, per ottenere nuovi significati nel medioevo nell'ambito della cabala e ulteriori connotazioni nell'ebraismo moderno.L'espressione "tiqqun 'olam" è usata nella Mishnah nella frase mip'nei tiqqun ha-olam ("per il bene del tiqqun del mondo"), ad indicare che una pratica deve essere seguita non perché inclusa nella legge biblica ma perché aiuta ad evitare il caos sociale. Un esempio è contenuto in Gittin 4,253 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità Vita Eterna per così aprire una strada per potare il Regno all'Eternità Egli riceve tutto prima aprendo la strada per la Vita Eterna così la Morte cessa di Esistere nel Nuovo Ordine 

Daniele 12:2

Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia.Il Primo l'Eletto signore di Giustizia riceve la Vita Eterna nel 5756 al suo suggellamento 
Allora verrà sulla terra il Messia, il figlio di Dio 
risorgerà e farà resuscitare insieme con lui il corpo di Adamo e i corpi di tutti i morti; e lo
stesso Cristo, il figlio di Dio, sarà battezzato in acqua. Quando uscirà dall'acqua,
ungerà con l'olio della sua misericordia tuo padre e quanti credono in lui. E l'olio della
misericordia, l'avranno di generazione in generazione tutti quelli che debbono rinascere
dall'acqua e dallo spirito (in cui il nome in Spirito è Giaele) a vita eterna. Ché allora il figlio di Dio amatissimo ascenderà e
alle 13 dimensioni al Tempio per vedere l'arca e cosa custodisce l'arca
54 Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta:
«La morte è stata sommersa nella vittoria».55 «O morte, dov'è la tua vittoria?
O morte, dov'è il tuo dardo

56 Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge; 57 ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore il Messia.
58 Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, incrollabili, sempre abbondanti nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.

In queste tredici [conformazioni] emergono delle distinte fontane;

quattro furono mantenute separatamente, nove fluiscono dal corpo.
1) La Splendida [barba] comincia a formarsi vicino all'apertura degli orecchi.
Apocalisse 1:12 Io mi voltai per vedere chi mi stava parlando. Come mi fui voltato, vidi sette candelabri d'oro 13 e, in mezzo ai sette candelabri, uno simile a un figlio d'uomo, vestito con una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura d'oro all'altezza del petto. 14 Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come lana candida, come neve; i suoi occhi erano come fiamma di fuoco; 15 i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente, arroventato in una fornace, e la sua voce era come il fragore di grandi acque. 16 Nella sua mano destra teneva sette stelle; dalla sua bocca usciva una spada a due tagli, affilata, e il suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forza.
17 Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli pose la sua mano destra su di me, dicendo: «Non temere, io sono il primo e l'ultimo, 18 e il vivente. Ero morto, ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e dell'Ades. 19 Scrivi dunque le cose che hai viste, quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguito, 20 il mistero delle sette stelle che hai viste nella mia destra, e dei sette candelabri d'oro. Le sette stelle sono gli angeli delle sette chiese, e i sette candelabri sono le sette chiese.
2) Discende in bellezza fino all'inizio delle labbra.
Sta da questo principio a quel principio che fa la  differenza Tra chi è negli Giusto e l'apostata parole che vanno all'eletto Avere rispetto per ciò che è Scritto non apostatato. 
Proverbi 3:1-2
 La saggezza ricompensa
1 Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento,
e il tuo cuore custodisca i miei comandamenti,
2 perché ti procureranno lunghi giorni,
anni di vita e di prosperità.

Proverbi 19

1 Meglio un povero che cammina nella sua integrità,che chi è perverso di labbra e anche stolto.2 Lo zelo senza conoscenza non è cosa buona;chi cammina in fretta sbaglia strada.
3 La stoltezza dell'uomo ne perverte la via,ma il suo cuore si irrita contro il SIGNORE.
4 Le ricchezze procurano gran numero di amici,ma il povero è abbandonato anche dal suo compagno.
5 Il falso testimone non rimarrà impunito,chi spaccia menzogne non avrà scampo.

Proverbi 4

La saggezza si acquista 1 Figlioli, ascoltate l'istruzione di un padre,
state attenti a imparare il discernimento; 2 perché io vi do una buona dottrina;
non abbandonate il mio insegnamento.3 Quand'ero ancora bambino presso mio padre,
tenero e unico presso mia madre,4 egli mi insegnava dicendomi:
«Il tuo cuore conservi le mie parole;osserva i miei comandamenti e vivrai;
5 acquista saggezza, acquista intelligenza;non dimenticare le parole della mia bocca e non te ne sviare;
6 non abbandonare la saggezza,ed essa ti custodirà;amala, ed essa ti proteggerà;7 il principio della saggezza è:
Acquista la saggezza;sì, a costo di quanto possiedi, acquista l'intelligenza;8 esaltala, ed essa t'innalzerà;
essa ti coprirà di gloria quando l'avrai abbracciata;9 essa ti metterà sul capo un fregio di grazia,ti farà dono di una corona di gloria».
3) C’è un sentiero che procede sotto le due buche del pilastro cavo,
per passare sopra la colpa, come è scritto:(5 Il falso testimone non rimarrà impunito,chi spaccia menzogne non avrà scampo come il Falso Profeta e chi segue il suo insegnamento da qualsiasi Religione o sette del globo).
“Ed è la Sua Bellezza passare sopra la colpa” (Proverbi 19:11).
4) Sotto alle labbra i peli risalgono all’altro principio. (La saggezza libera dal male 
Proverbi 2
1 Figlio mio, se ricevi le mie parole
e serbi con cura i miei comandamenti,
2 prestando orecchio alla saggezza
e inclinando il cuore all'intelligenza;
3 sì, se chiami il discernimento
e rivolgi la tua voce all'intelligenza,
4 se la cerchi come l'argento
e ti dai a scavarla come un tesoro,
5 allora comprenderai il timore del SIGNORE
e troverai la Sapienza di Dio.
6 Il SIGNORE infatti dà la saggezza;
dalla sua bocca provengono la Sapienza e l'intelligenza.
7 Egli tiene in serbo per gli uomini retti un aiuto potente,
uno scudo per quelli che camminano nell'integrità,
8 allo scopo di proteggere i sentieri della giustizia
e di custodire la via dei suoi fedeli.
9 Allora comprenderai la giustizia, l'equità, 
la rettitudine, tutte le vie del bene.
5) Un altro sentiero procede sotto di quello. 

Abdia 7

Tutti i tuoi alleati ti hanno respinto sino alla frontiera;
quelli che erano in pace con te ti hanno ingannato, hanno avuto il sopravvento su di te;
quelli che mangiano il tuo pane tendono un'insidia sotto i tuoi piedi,
e tu non hai discernimento!

Abdia 8

Quel giorno», dice il SIGNORE,
«io farò sparire i saggi da Edom
e il discernimento dal monte di Esaù.

1Corinzi 12:10

a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l'interpretazione delle lingue;

Salmi 142:3

Quando lo spirito mio è abbattuto in me,tu conosci il mio sentiero.Sulla via per la quale io cammino,essi hanno teso un laccio per me.

Proverbi 1:15

Tu però, figlio mio, non t'incamminare con loro;trattieni il tuo piede lontano dal loro sentiero
Proverbi 4:14
Non entrare nel sentiero degli empi e non t'inoltrare per la via dei malvagi;

Proverbi 4:18

ma il sentiero dei giusti è come la luce che spunta e va sempre più risplendendo, finché sia giorno pieno.
6) Esso copre l’offerta di spezie, fino al principio superiore Che sta più in alto, come l'insegnamento e la ricerca Sapienza con la sapienza stessa  Migliore per qualità, doti, meriti, valore ecc., rispetto ad altri o in assoluto: avere un'intelligenza s. alla media.; che va oltre una misura considerata come limite: l'impegno è s. alle nostre possibilità; che è al di sopra di meschinità e di condizionamenti: essere s. a insinuazioni, pettegolezzi determina i due modi di pensare diversi I due emisferi cerebrali dell'essere umano non solo soltanto due parti di un medesimo organo, ma le sedi di due ben distinti modi di pensare, capaci di interpretare la realtà secondo modelli quasi opposti. Tale fatto, scoperto dalla neurologia soltanto qualche decina di anni fa', era ben noto ai Saggi dello Zohar e degli altri testi di mistica ebraica. Non a caso essi chiamano il cervello col nome "mochin", lett. "i cervelli", quindi più di uno. Nella terminologia della Cabalà si tratta di Chokhmà (Sapienza) e Binà (Intelligenza). La prima ha sede nell'emisfero destro, ed è la capacità di concepire idee complesse ed elevate, racchiuse in un singolo lampo di genio, in un piccolo punto di intuizione, percezione ed infine empatia
  • 7) Due mele si osservano, per illuminare le lampade. Dio illumina l'eletto La lampada hai Piedi di Dio e l'eletto illumina i due testimoni e l'intera Nuova Gerusalemme per poter guidare l'umanità la Grande Folla 

    Proverbi 6:23

    Il precetto è infatti una lampada,l'insegnamento una luce,le correzioni e la disciplina sono la via della vita, Isaia 44
    21 «Ricòrdati di queste cose, o Giacobbe,o Israele, perché tu sei mio servoio ti ho formato, tu sei il mio servo,Israele, tu non sarai da me dimenticato.
    22 Io ho fatto sparire le tue trasgressioni come una densa nube,e i tuoi peccati, come una nuvola;torna a me, perché io ti ho riscattato».
    23 Cantate, o cieli, poiché il SIGNORE ha operato!Giubilate, o profondità della terra!Prorompete in grida di gioia, o montagne,o foreste con tutti gli alberi vostri!
    Poiché il SIGNORE ha riscattato Giacobbe e manifesta la sua gloria in Israele!
    24 Così parla il SIGNORE, il tuo redentore,colui che ti ha formato fin dal seno materno:Io sono il SIGNORE, che ha fatto tutte le cose;
    io solo ho spiegato i cieli,ho disteso la terra, senza che vi fosse nessuno con me;25 io rendo vani i presagi degli impostori
    e rendo insensati gli indovini;io faccio indietreggiare i saggi e muto la loro scienza in follia;26 io confermo la parola del mio servo e realizzo le predizioni dei miei messaggeri; io dico di Gerusalemme: "Essa sarà abitata!"Delle città di Giuda dico: "Saranno ricostruite e io ne rialzerò le rovine". 21 «Ricòrdati di queste cose, o Giacobbe, confronto 

    Apocalisse 11

    I due testimoni

    1 Poi mi fu data una canna simile a una verga; e mi fu detto: «Àlzati e misura il tempio di Dio e l'altare e conta quelli che vi adorano; 2 ma il cortile esterno del tempio, lascialo da parte, e non lo misurare, perché è stato dato alle nazioni, le quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi.
    3 Io concederò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi profetizzeranno vestiti di sacco per milleduecentosessanta giorni. 4 Questi sono i due olivi e i due candelabri che stanno davanti al Signore della terra. 5 Se qualcuno vorrà far loro del male, un fuoco uscirà dalla loro bocca e divorerà i loro nemici; e se qualcuno vorrà offenderli bisogna che sia ucciso in questa maniera. 6 Essi hanno il potere di chiudere il cielo affinché non cada pioggia, durante i giorni della loro profezia. Hanno pure il potere di mutare l'acqua in sangue e di percuotere la terra con qualsiasi flagello, quante volte vorranno.
    7 E quando avranno terminato la loro testimonianza, la bestia che sale dall'abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà. 8 I loro cadaveri giaceranno sulla piazza della grande città, che simbolicamente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il loro Signore è stato crocifisso. 9 Gli uomini dei vari popoli e tribù e lingue e nazioni vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo e non lasceranno che siano posti in sepolcri. 10 Gli abitanti della terra si rallegreranno di loro e faranno festa e si manderanno regali gli uni agli altri, perché questi due profeti erano il tormento degli abitanti della terra.
    11 Ma dopo tre giorni e mezzo uno spirito di vita procedente da Dio entrò in loro; essi si alzarono in piedi e grande spavento cadde su quelli che li videro. 12 Ed essi udirono una voce potente che dal cielo diceva loro: «Salite quassù». Essi salirono al cielo in una nube e i loro nemici li videro. 13 In quell'ora ci fu un gran terremoto e la decima parte della città crollò e settemila persone furono uccise nel terremoto; e i superstiti furono spaventati e diedero gloria al Dio del cielo.
    14 Il secondo «guai» è passato; ma ecco, il terzo «guai» verrà presto.
    La settima tromba

    15 Poi il settimo angelo suonò la tromba e nel cielo si alzarono voci potenti, che dicevano: «Il regno del mondo è passato al nostro Signore e al suo Cristo ed egli regnerà nei secoli dei secoli».
    16 E i ventiquattro anziani che siedono sui loro troni davanti a Dio, si gettarono con la faccia a terra e adorarono Dio, dicendo: 17 «Ti ringraziamo, Signore, Dio onnipotente, che sei e che eri, perché hai preso in mano il tuo grande potere, e hai stabilito il tuo regno. 18 Le nazioni si erano adirate, ma la tua ira è giunta, ed è arrivato il momento di giudicare i morti, di dare il loro premio ai tuoi servi, ai profeti, ai santi, a quelli che temono il tuo nome, piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra».
    19 Allora si aprì il tempio di Dio che è in cielo e apparve nel tempio l'arca dell'alleanza. Vi furono lampi e voci e tuoni e un terremoto e una forte grandinata.

    Apocalisse 21:11

    con la gloria di Dio. Il suo splendore era simile a quello di una pietra preziosissima, come una pietra di diaspro cristallino.

    Apocalisse 18:23

    In te non brillerà più luce di lampada, e non si udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i prìncipi della terra e perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie.
  • 8) Il Fato di ogni cosa pende fino al cuore, ma ciò che è profetico non si può cambiareIl termine profeta deriva dal tardo latino prophèta (pronuncia profèta), ricalcato sul greco antico προφήτης (pronuncia:profétes), che è parola composta dal prefisso προ- (pro, "davanti, prima", ma anche "per", "al posto di") e dal verbo φημί(femì, "parlare, dire"); letteralmente quindi significa "colui che parla davanti" o "colui che parla per, al posto di", sia nel senso di parlare "pubblicamente" (davanti ad ascoltatori), sia parlare al posto, in nome (di Dio), sia in quello di parlare "prima" (anticipatamente sul futuro).
  • Su di esso dipendono i superiori e gli inferiori.
9) Quelli che pendono giù, NON risplendono differiscono in lunghezza] da questo e da quello.
10) Quelli corti sono AL [lit. Sopra]-la-gola.
11) Quelli lunghi della Splendida [barba], sono calcolati in proporzione perfetta.
12) Le labbra sono nude da tutti i lati.
13) In questo Fato di ogni cosa fluiscono tredici puri oli balsamici.
Tutto è trovato in questo Fato, ed ESSO è nascosto.
Quando Tishri (Nel giorno di Rosh Hashanà, Hashem è seduto sul Suo trono del Giudizio ed ogni creatura viene giudicata. I registri divini sono aperti e tutto ciò che abbiamo fatto durante l'anno passato è scritto in essi. Coloro che sono stati buoni vengono immediatamente iscritti per un anno buono nel Libro della Vita. 
Quelli che non sono stati molto buoni devono aspettare fino a Yom Kippur - dieci giorni dopo - perché il loro 
giudizio venga sigillato. I giorni tra Rosh Hashanà e Yom Kippur si chiamano Dieci Giorni di Pentimento perché durante questo periodo ognuno cerca di compiere più Mitzvot possibile: particolarmente atti di Carità (Tzedakà) e di bontà.Nei giorni che precedono Rosh Hashanà si augura ad ogni amico di essere scritto nel Libro della Vita in quel giorno solenne e che questo giudizio favorevole sia sigillato di Yom Kippur. Diciamo: Ketivà (tu sia scritto) Vachatimà (e sia sigillato) Tovà (per il bene). 
Auguriamo anche: Shanà Tovà Umetukà - Buon Anno Dolce. Dopo Rosh Hashanà fino a Yom Kippur, si augura: Ghemar Chatimà Tovà - che la benedizione sia sigillata per il bene. II mese di Tishrei è il settimo mese del Calendario Ebraico. Ciò può sembrare strano, dal momento che Rosh Hashanà, il capo d'anno, cade il primo e il secondo giorno di Tishrei. II motivo è da ricercare nel fatto che la Torà ha fatto del mese di Nissan il primo mese dell'anno, in modo da porre in risalto l'importanza storica della liberazione dall'Egitto, avvenuta il quindicesimo giorno di questo mese, che segnò la nascita del nostro popolo. Tuttavia, stando alla tradizione, il mondo fu creato in Tishrei, o, più esattamente, Adam e Chavà (Adamo ed Eva) furono creati il primo giorno di Tishrei, il sesto della Creazione, ed è da Tishrei che cominciò il ciclo annuale. È per questo che Rosh Hashanà è celebrato in questo periodo. Sebbene ogni Luna Nuova sia annunciata e consacrata nel Bet Haknesset il 
Shabbat precedente, la Luna Nuova di Tishrei non è né annunciata né consacrata. Non è consacrata da noi, poiché la consacra Hashem Stesso. Non è annunciata perché molti significati di Rosh Hashanà sono «celati» e avvolti nel mistero. L'aspetto mistico di Rosh Hashanà Rosh Ha-Shanà cade i primi due giorni del mese di Tishrì ed è il capo d’anno per la numerazione degli anni, per il computo dei giubilei e per la validità dei documenti. Ha un carattere e un’atmosfera assai diversi da quella normalmente vigente nel capo d’anno "civile" in Italia. Infatti è considerato giorno di riflessione, di introspezione, di auto esame e di rinnovamento spirituale. E’ il giorno in cui, secondo la tradizione, il Signore esamina tutti gli uomini e tiene conto delle azioni buone o malvagie che hanno compiuto nel corso dell’anno precedente. Nel Talmud infatti è scritto "A Rosh Ha-Shanà tutte le creature sono esaminate davanti al Signore". Non a caso tale giorno nella tradizione ebraica è chiamato anche "Yom Ha Din", il giorno del giudizio. Il giudizio divino verrà sigillato nel giorno di Kippur, il giorno dell’espiazione. Tra queste due date corrono sette giorni che sommati ai due di Rosh Ha-Shanà e a quello di Kippur vengono detti i "dieci giorni penitenziali". 
Rosh Ha-Shanà riguarda il singolo individuo, il rapporto che ha con il suo prossimo e con Dio, le sue 
intenzioni di miglioramento. Nella Torà, (Levitico 23:23,24) il primo giorno del mese di Tishrì è designato come "giorno di astensione dal lavoro, ricordo del suono, sacra convocazione", e nuovamente in Numeri (29:1,6) è ripetuto che è "un giorno di suono strepitoso": un altro dei nomi di questa festa è "Yom Teru’a", giorno del suono dello Shofar, il grande corno. In ottemperanza al comando biblico in questo giorno viene suonato lo ShofarPer Rosh Hasha incurvato per simboleggiare come noi incurviamo il cuore di fronte a D-o. È bene che lo strumento utilizzato non presenti spaccature o scheggiature, anche se ciò non ne pregiudica in senso generale l’utilizzo. Il suono dello shofàr, con la sua caratteristica maestosità e potenza, esprime una forza tale da indur, simbolo del richiamo all’uomo verso il Signore. Questo suono serve a suscitare una rinascita spirituale e a portare verso la teshuvà,il pentimento, il ritorno verso la giusta via. Lo Shofar, oltre a chiamare a raduno, è indicato nella Scrittura: «Suona lo Shofar il giorno della Luna Nuova in modo da "celare" il giorno della nostra festa.» (Salmi 81 : 4 - 5). , il settimo mese, si avvicina,questo Rosh Ha-Shanà ha vari significati. 
l mondo (per inciso, secondo una tradizione ebraica, il  si può capire che Rosh Ha-Shanà non è una festa in senso proprio, e il cuore e conosce le nessuna manifestazione di gioia in questo Capodanno? 
 Possiamo limitarci a un paio di esempi.Onde a celebrare un capodanno come un 
 fiducia di ottenere il perdono e quindi di te sarà una cena importante anche per la qualità dei cibi), 
il capodanno dei Re e delle Feste (cioè segna il conto degli anni di Regno del Re, al tempo della monarchia 
ebraica, e delle Feste, cioè il susseguirsi delle tre feste di pellegrinaggio a Gerusalemme: Pésah, Sciavuòt e 
Succòt). Il primo del mese di Elùl (che cade in estate) è il capodanno per la decima del bestiame. Il primo del 
mese di Tishré (che è questo che cade all’inizio dell’autunno) è il capodanno degli anni e dei prodotti agricoli. 
Il capodanno degli alberi è il quindici del mese di Scevàt (che cade d’inverno)". Che significato ha in particolare questo capodanno? Il primo consiste nell’anniversario della Creazione del prossimo anno sarà il 5760). Già da questo cioè una ricorrenza di gioia, bensì piuttosto una festa di riflessione e di ravvedimento.Il secondo significato è detto espressamente nella seconda mishnà o paragrafo del trattato talmudico citato:"A Rosh Ha-Shanà tutte le Creature passano in rassegna davanti al Creatore", che vediamo azioni di ogni singolo. Infatti Rosh Ha-Shanà si chiama anche Giorno del Giudizio, perché in questo giorno (che veramente dura due giorni, ma su questo aspetto non ci possiamo qui soffermare) noi ci presentiamo davanti al giudizio divino. Non che il temente cerchi il pentimento una volta all’anno: tutt’altro! Il vero temente e osservante dei precetti si auto giudica, si pente e cerca di migliorare se stesso ogni giorno, sia verso il prossimo, sia verso la Divinità. Ma Rosh Ha-Shanà riveste un’importanza particolare, in quanto è un avvenimento pubblico, in cui la società si raccoglie per fare un bilancio dell’anno trascorso, cerca di pentirsi sinceramente e di ottenere il perdono sia dei propri singoli errori sia della collettività; ci si impegna così a cominciare con rettitudine l’anno nuovo. Il valore collettivo della ricorrenza è molto importante e sentito, e deriva dal concetto che nello stesso giorno, in cui Dio ha creato il mondo, Dio giudica il Suo mondo ogni anno. Maestri i nostri Maestri: "Perchè all’inizio il Signore ha creato un solo uomo?").

“Cerca il Signore YHVH :
IL NOME DI DIO E' NEL FIGLIO
Il popolo ebraico è l'unico popolo al mondo che chiama Dio col termine:Il Nome (Ha-Shem). In ciò gli Ebrei si meritano davvero l'appartenenza ai popoli semiti. Infatti tale connotazione deriva dal discendere da Shem, uno dei tre figli di Noè, e Shem vuol dire "nome". Di qui si può intuire l'estrema importanza che i nomi in particolari, e le parole o le lettere in generale, rivestono nella cultura ebraica di ogni tempo e luogo, di ogni forma e tipo. Nella Torà Dio viene chiamato con diversi Nomi, ma il più importante e santo tra tutti è il Nome a quattro lettere: Yud - Hey- Vav- Hey,quando può essere trovato” (Isaia 55:6).
E’ scritto: Ed Elohim Elohim (in ebraico: אֱלוֹהִים ,אלהים) è un plurale della parola ebraica Eloah (אלוה), spesso tradotta con "divinità".
Quando usato con verbi e aggettivi al singolare elohim è usualmente singolare, "dio" o specialmente il Dio. Quando usato con verbi e aggettivi al plurale elohim è usualmente plurale, "dei" o "potenze". Generalmente si pensa che Elohim sia una forma derivata da eloah, a sua volta una forma espansa del sostantivo semitico nordoccidentale il (in ebraico: אֵל?, ʾēl). Viene di solito tradotto con "Dio" nella Bibbia ebraica, riferendosi con verbi al singolare al Dio unico di Israele, ma anche in alcuni esempi ad altre divinità pagane individuali (spec. nel panteon canaanita). Con verbi al plurale la parola è anche usata come vero plurale nel significato di "dèi". I nomi correlati eloah (in ebraico: אלוה) e el (in ebraico: אֵל) sono usati sia come nomi propri che come generici, nel qual caso sono intercambiabili con elohim.
Nomi in  Ebraico dell'Eletto  negli Ultimi  Giorni 
אֱלִיָּהוּ  ('Eliyyahu)
יָעֵל (El'Yah-Yah'el) discendenza dalla tribu di Beniamino
Il nome ebraico Beniamino significa "figlio della mia destra"

בִּנְיָמִין (BinyaminBenjâmîn),composto da ben (o bin, "figlio  di") e yamin ("mano  destra", ma anche  "sud") la derivazione  del nome col suo 

significato è ben precisa perché parte secondo angelo della  che è stato creato   angelo serafino con il dono della

 Creazione e come volere divino per seguire l'Umanità sulla terra e la profezia che ha tracciato per lui negli  Ultimi Giorno per la venuta dell'Eletto il Figlio dell'Uomo come Profeta e RE Eterno 
Ma è anche la Parola

il dio minore che sta alla Destra di Dio ecco perché si chiama Michele la sua divinità 
 Ebraico מִיכָאֵל (Mikha'el)è composto dai termini mi ("chi"), kha ("come") ed El("Dio"),e il suo significato è espresso nella domanda "Chi [è] come Dio?"In questo caso non è l'arcangelo Michele ma è la divinità che sta a destra di Dio il cui nome

è Giaele, 
"Signore di Giustizia","Dio è il mio Signore"significato del Nome ispirato  al giorno del Suggellamento
Ispirati secondo Volontà di Dio apocalisse 2:17 
17 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.
A chi vince io darò della manna nascosta e una pietruzza bianca, sulla quale è scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve".
4 Nomi dati dall'ispirazione profetica nell'anno ebraico 5756 - 1996 

אֱלִיָּהוּ ('Eliyyahu),"il mio Dio è Yahweh" o Signore di Giustizia.
 יָעֵל (Ya'el) hanno lo stesso significato anche al Maschile יוֹאֵל (Yo'el).

Enoch Deriva dall'ebraico Hanok che significa "erudito".Michele Ha origini ebraiche e significa: 'Chi è come Dio' essendo la Parola egli ha il pensiero di Dio Nella Mente e nel Cuore è una divinità ma egli è l'Eletto il Figlio dell'Uomo il Germoglio giusto del Profeta Geremia 23:5-6; 33:15-16
Signore di Giustizia
Con una precisazione Profetica nella tomba di Davide che egli non è Ebreo, il Figlio dell'Uomo negli Ultimi Giorni. 4 Nomi che determinano il Re dei Re come 4° Cavaliere dell'apocalisse 1+3 alla fine dei Giorni il Primo nella completezza divina dei giorni  che forma Alfa e l'Omega. Ciò che nell'apocalisse 1:4 Giovanni, alle sette chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che sono davanti al suo trono 5 è per l'Eletto, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra.
ti disse, la Terra metterà e metterà l'erba l’erba produrrà il seme, l’albero da frutta...” La visione che si ha quando si è dentro la Clavicola di Salomone egli E' la Lampada hai piedi dell'Onnipotente ed è il Seme di Giustizia per L'Umanità ma con la Giustizia di Dio a Cui è stata impartito il pensiero di Dio nella Mente e nel Cuore. Ecco perché è Chiamato la Parola.
(Torah B’reshith 1:11)
Questo è ciò che è scritto:E tu ti affliggerai anche nel nono [giorno] del mese” (Torah Vayiqra 23:32).
“Adonai Con Adonai (in ebraico אֲדֹנָי) si indica il Signore, il Dio della Bibbia, ed è anzi uno dei più diffusi fra i nomi di Dio nella Bibbia. In ebraico è il modo in cui viene letto il tetragramma divino YHWH, altrimenti impronunciabile. Nelle preghiere, gli israeliti usano il sinonimo HaShem ("il Nome"). Letteralmente, in ebraico, Adonai significa "Mio Signore" (abbreviato è Adoni, simile al greco Adonis, che rendeva il termine fenicio usato per la divinità chiamata Tammuz) ma al plurale (come d'altronde E-lohim, che significa "dèi").
Tu hai cominciato a mostrare al Tuo servitore la Tua grandezza” (Torah Doverim 3:24)”.
Il Nome è perfetto ai suoi lati.([56] Si deve sapere che Dio fece e plasmò Adamo nello stesso luogo in cui nacque Giaele non ebreo, con il suggellamento Messianico e là il corpo di Adamo fu fatto con il
fango che gli angeli, cioè Michele, Gabriele, Raffaele e Uriel e portavano dai quattro angoli della terra. E quella terra era candida e pura come il sole, bagnata da quattro fiumi, cioè il Gihon, il Fison, il Tigri e l'Eufrate; e l'uomo fu creato ad immagine di Dio, e (Dio) alitò sul suo volto il soffio della vita, cioè l'anima. E com'è bagnato da quattro fiumi, così il respiro gli è stato fornito da(i) quattro venti.
[57] Adamo era già stato creato ma non aveva ancora ricevuto un nome, quando il Signore disse ai quattro angeli di cercargli un nome. E Michele si diresse ad oriente, dove vide la stella orientale di nome Ancoli, e ne prese la prima lettera. Gabriele si diresse a Sud, dove vide la stella meridionale di nome Disis, e ne prese la prima lettera; Raffaele andò a Nord, dove vide la stella settentrionale di nome Arthos, e ne prese la prima lettera; Uriele si recò ad occidente, dove vide la stella occidentale di nome Mencembrion (?), e ne prese la prima lettera. Una volta che ebbero portato queste lettere, il Signore disse ad Uriele: "Leggi queste lettere"; ed egli le lesse e pronunciò: "Adamo". E il Signore disse a sua volta: "Sia questo il suo nome Giaele". Con lo stesso criterio è stato trovato il Nome del Seme di Dio legato al tetragramma di Dio YHWH e sul tetragramma viene fuori il nome dell'Eletto anche come profeta Re dei Re. Da qui discende la Profezia dell'Alfa e l'Omega facendo conoscere la strada profetica del Messia dall'inizio dei Tempi. 
Settantadue angeli descritti corrispondono ai settantadue Gradini della Scala d'Oro visti dalla Visione di Giacobbe la cui sommità Posta sui raggi del Sole e della Luna si perdeva sull'immensità dei Cieli,.Attraverso la Scala Sacra le influenze Divine, i settantadue attributi di Dio, si comunicano tutti gli Ordini delle scale Gerarchiche solo Divine e quindi Forze Celesti a tutte le creature dell'Universo. Shemhamphorasch è una alterazione del termine ebraico Shem ha-Mephorash (ebr. שם המפורש), usato in era tannaitica per riferirsi al Tetragramma. Un nome su una persona imperfetta su ciò riguarda la profezia perfetta
E nel causare a questa Terra di produrre,
NON è perfetto,YHY-NON è scritto.
Noi leggiamo: una YV’Dsuperiore, una YV’D inferiore. 

Giovanni 1

1:1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era dio2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta.

VYYTZR: Yod superiore l nome di Dio in caratteri ebraici: è formato dalle lettere ebraiche י (yod) ה (heh) ו (vav) ה (heh) o י*ה*ו*ה (l'ebraico si legge da destra verso sinistra)Yod inferiore Deriva dal nome ebraico יָעֵל (Ya'el),tratto dal tetragramma e Michele Chi è uguale a Dio? [Forza di Dio]  etimologia è Che viene dalla Forza di Dio perchè Egli non può essere Onnipotente come il Padre benchè inferiore come divinità ma è sempre ladivinità più vicina a Dio nel Suo Nome e nella Realtà che gli accomuna da sempre.
 Il tetragramma biblico è la sequenza delle quattro lettere (in grecotetragràmmatonτέτρα, «quattro» e γράμματα, «lettere») ebraiche che compongono il nome proprio di Dio descritto nel Tanachיהוה (leggendo da destra a sinistra: yodh-he-waw-he). e attesta la Divinità inferiore della Parola divenendo il nome che gli angeli hanno consacrato nella Visione della Scala Sacra di Giacobbe il nome di Profeta El'Ya e il Nome del Nome del Re Eterno predicato dai Grandi Profeti come Mosè, Ya'El. Elohim La forma plurale terminante in -im può essere intesa anche come astrazione, vedi la parola ebraica chayyim ("vita") o betulim ("verginità"). Se inteso in questo modo, Elohim significa "divinità"  due persone completamente distinte dalla Shekhinàh. La parola Shekhinah (leggi: sce-chi-nà ) è una traslitterazione del sostantivo ebraico femminile singolare שכינה, reso talvolta dagli omofoni ShechinahShekina,ShechinaSchechinah. La sua etimologia è connessa al Verbo La Parola לשכון (lishkhon; radice ש-כ-נ, ShKN), in italiano dimorare, e può essere resa letteralmente come "dimora", "abitazione": Mishkan, משכן (radice ש-כ-נ, ShKN). L'autorità Onnipotente di Dio dimora in un'altra dimensione Sacra invece il Messio non ha destino ma cammina sulla Profezia che Dio gli ha tracciato.
Y’H’Y, Yod superiore, Yod inferiore.
Heh in mezzo ad esse.
ESSO è perfetto, e NON ad ogni lato.
Questo nome fu sradicato da quel luogo e trapiantato altrove,
come è scritto:
Ed il Signore Elohim piantò...” (Torah B è 1:28).Elohim significa "divinità"  due persone completamente distinte dalla Shekhinàh ma per volere di DioYHWH
La Heh tra le Yod di YHY.
L’alito del pilastro cavo dell’Antico Uno verso il Piccolo Volto.
Senza l’alito esiste come NON.
Nella Heh è fondato,
la Heh sopra, la Heh sotto,
 (Il Libro dello Splendore, il Libro di ciò che è Nascosto) (aphocalypse217@gmail.com) – Pag. 11
come è scritto:
AHH Adonai Elohim” (Geremia 1:6).4 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 5 «Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni». 6 Io risposi: «Ahimè, Signore, DIO, io non so parlare, perché non sono che un ragazzo». 7 Ma il SIGNORE mi disse: «Non dire: "Sono un ragazzo", perché tu andrai da tutti quelli ai quali ti manderò, e dirai tutto quello che io ti comanderò. 8 Non li temere, perché io sono con te per liberarti», dice il SIGNORE. 9 Poi il SIGNORE stese la mano e mi toccò la bocca; e il SIGNORE mi disse: «Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca. 10 Vedi, io ti stabilisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per sradicare, per demolire, per abbattere, per distruggere, per costruire e per piantare».Malachia 5 Ecco, io vi mando il profeta Elia,prima che venga il giorno del SIGNORE,giorno grande e terribile.6 Egli volgerà il cuore dei padri verso i figli,e il cuore dei figli verso i padri,perché io non debba venire a colpire il paese di sterminio».Ezechiele33:1 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:2 «Figlio d'uomo, parla ai figli del tuo popolo e di' loro: "Quando io farò venire la spada contro un paese e il popolo di quel paese prenderà in mezzo a sé un uomo e se lo stabilirà come sentinella, 3 ed egli, vedendo venire la spada contro il paese, suonerà il corno e avvertirà il popolo; 4 se qualcuno, pur udendo il suono del corno, non se ne cura, e la spada viene e lo porta via, il sangue di quel tale sarà sopra il suo capo; 5 egli ha udito il suono del corno, e non se n'è curato; il suo sangue sarà sopra di lui; se se ne fosse curato, avrebbe scampato la sua vita.
Nella coesione (forza che si esercita fra le molecole di un corpo, opponendosi alla loro separazione e determinando lo stato di aggregazione caratteristico del corpo stesso. del lat. cohaesus ‘attaccato’, p. pass. di cohaerēre ‘stare unito insieme’ dell’attaccamento),
nell’alito della Vita (la prerogativa di respirare è nel Figlio dell'Uomo sulla terra) dei pesi, è YHV Il rapporto che è Tra Dio ed il Figlio è dimostrato con il faccia a faccia che Dio ogni volta che gli Viene rivelato di essere il Soccorritore del popolo eletto Ezechiele Vocazione di Ezechiele ne profetizzare la vita del Messia negli Ultimi Giorni; la gloria del Signore ed il Faccia a faccia che ha Tra il Padre Eterno ed il Figlio
1:1 Il trentesimo anno, il quinto giorno del quarto mese, mentre mi trovavo presso il fiume Chebar , fra i deportati, i cieli si aprirono, e io ebbi delle visioni divine.Il fiume Chebar di cui profetizza è il Rotolo che il Figlio ha Mangiato capit. 3 di Ezechiele.
La Yod superiore è adornata con la corona dell’Antico Uno (L'ultimo diviene il Primo della tribù di Beniamino ed è il Messia che viene incoronato come Re dei Re da Dio stesso nel 5756),
l’involucro superno che è chiaro e nascondente che si nasconde perché Il Figlio diletto porta a temine la Volontà di Dio che è nella Rivelazione apocalittica Riportata dai Grandi profeti come Geremia 24, Ezechiele 10 - Giovanni 4:1-11, Ezechiele1
La Heh superiore è adornata con l’alito delle aperture del pilastro cavo
che emerge per animare.
La Vav superiore,
la lampada di pesante oscurità che è adornata sui suoi latiEzechiele 2:1 Mi disse: «Figlio d'uomo, àlzati in piedi, io ti parlerò». 2 Mentre egli mi parlava, lo Spirito entrò in me e mi fece alzare in piedi; io udii colui che mi parlava.
3 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, io ti mando ai figli d'Israele, a nazioni ribelli, che si sono ribellate a me; essi e i loro padri si sono rivoltati contro di me fino a questo giorno. 4 A questi figli dalla faccia dura e dal cuore ostinato io ti mando. Tu dirai loro: "Così parla il Signore, DIO". 5 Sia che ti ascoltino o non ti ascoltino, poiché sono una casa ribelle, essi sapranno che c'è un profeta in mezzo a loro.6 Tu, figlio d'uomo, non aver paura di loro, né delle loro parole, poiché tu stai in mezzo a ortiche e spine, abiti fra gli scorpioni; non aver paura delle loro parole, non ti sgomentare davanti a loro, poiché sono una famiglia di ribelli. 7 Ma tu riferirai loro le mie parole, sia che ti ascoltino o non ti ascoltino, poiché sono ribelli. 8 Tu, figlio d'uomo, ascolta ciò che ti dico; non essere ribelle come questa famiglia di ribelli; apri la bocca e mangia ciò che ti do».
9 Io guardai, ed ecco una mano stava stesa verso di me, la quale teneva il rotolo di un libro; 10 lo srotolò davanti a me; era scritto di dentro e di fuori, e conteneva lamentazioni, gemiti e guai.
3:1 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, mangia ciò che trovi; mangia questo rotolo, e va' e parla alla casa d'Israele».
2 Io aprii la bocca, ed egli mi fece mangiare quel rotolo.
3 Mi disse: «Figlio d'uomo, nùtriti il ventre e riempiti le viscere di questo rotolo che ti do».(Prova di fede)
Io lo mangiai, e in bocca mi fu dolce come del miele.
Le lettere poi si estendono, e sono incluse nel Piccolo Volto.
Proprio come hanno dimorato nel cranio, ( La profezia non l'ha mai imparata a memoria il Figlio dell'Uomo la segue perchè è nel suo Cuore  inconsciamente l'ha seguita sino al suo suggellamento dopo il suo suggellamento diviene Profeta El'Ya Re dei Re Sacerdote Mashach significa: "Ungere - Re Sacerdote ma tu essendo il Figlio prediletto ed il tuo nome è Yah'El:unendo secondo il senso ottenuto i nomi divini di "Yah" e "El" che formano anche il nome dell'Eletto il cui seme viene mandato da Dio il vero Signore di Giustizia che porta il nome dell'Iddio Onnipotente Yah'El, corrispondenti all'aspetto del nome Femminile sulla figura Maschile che ha lasciato i cieli come Serafino uno dei Primi angeli della Creazione Vuoi essere anche, essendo l'Ultimo che diviene il primo come tu fai parte della tribù di Beniamino il discendente il seme Prescelto che io ho mandato all'inizio dei Tempi per guidare l'umanità ed il popolo eletto 144000 Re Sacerdote per essere Re dei Re e Sacerdote dei Sacerdoti tu riceverai la Vita Eterna per rendere la Morte l'eternità apre la strada e la morte cessa di esistere, ma per governare l'Universo tu sarai membro della Triade 3 completezza divina che Regna con Poteri di Resurrezione distruzione  sotto la giustizia di tuo Padre il Creatore dell'Universo e tu sarai alla mia destra ma hai altri due Nomi che devi onorare il mio pensiero sarà il Tuo nel Cuore e nella Mente perché per me sei la Parola la lampada hai miei piedi che parlano profetizzano per me l'insegnamento ti sarà dato con Sapienza Divina Beati coloro che ti ascolteranno tu avrai il mio pensiero quando il suggello sarà accettato nella sua Completezza un'altro nome ti è dato per definire la tua divinità che ti renderà potente nell'universo Michele. Deriva dal nome ebraico מִיכָאֵל (Mikha'el ) è composto dai termini mi ("chi"), kha ("come") ed El ("dio minore -  El, Elohim (in ebraico: אֱלוֹהִים ,אלהים) è un plurale della parola ebraica Eloah (אלוה), spesso tradotta con "divinità" "al singolare elohim è usualmente singolare, "dio Ma la domanda è perchè l'Onnipotenza Divina viene citata vicino ad un dio minore perchè uno è il Padre Eterno l'altro è il Figlio Signore degli eserciti e dio minore" o specialmente l'Iddio Onnipotente. Quando usato con verbi e aggettivi al plurale elohim è usualmente plurale, "dei" o "potenze". Generalmente si pensa che Elohim sia una forma derivata da eloah, a sua volta una forma espansa del sostantivo semitico nord occidentale il (in ebraicoאֵלʾēl).
esse sono trovate estendersi nel corpo intero, per stabilire ogni cosa.
Queste lettere pendono nella pura lana.
Quando sono manifestate nel Piccolo Uno, queste lettere si stabiliscono in YH, Chi ha orecchio, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese o congregazioni. Al vincitore darò la manna nascosta e un sassolino bianco sul quale sta scritto un nome nuovo, che nessuno conosce all'infuori di chi lo riceve. Solo gli Eletti ricevono il sassolino che ha anche la nomina di Re Sacerdoti che formano il numero dei 144000 e l'Ultimo diviene il Primo El'Ya, Ya'El
E così sono chiamate in loro.
La Yod dell’Antico Uno è nascosta nella sua corona,
perché la sinistra ha da essere trovata.
La Heh è aperta in un altro ed è perforata con due buchi,
ed è trovata nelle sue formazioni.
La Vav è aperta in un altro, come è scritto:
“Le cose vanno facilmente per mio Adorato” (Cantico dei Cantici 7),
nella lampada di pesante oscurità per nascondere l’apertura.

Apocalisse 21:23

La città non ha bisogno di sole, né di luna che la illumini, perché la gloria di Dio la illumina, ed il figlio dell'Uomo è la sua lampada.

Proverbi 6:23

Il precetto è infatti una lampada,
l'insegnamento una luce,
le correzioni e la disciplina sono la via della vita,

Salmi 18:28

Sì, tu fai risplendere la mia lampada;
il SIGNORE, il mio Dio, illumina le mie tenebre.

La Vav superna, la Vav inferiore,la Heh superna, la Heh inferiore,la Yod superna, e con Lui NON è associata;
NON ascende in questa, e NON è in questo segno; Rivelazione1 Dopo queste cose vidi una porta aperta nel cielo, e la prima voce, che mi aveva già parlato come uno squillo di tromba, mi disse: «Sali quassù e ti mostrerò le cose che devono avvenire in seguito».
2 Subito fui rapito dallo Spirito. Ed ecco, un trono era posto nel cielo e sul trono c'era uno seduto. 3 Colui che stava seduto era simile nell'aspetto alla pietra di diaspro e di sardonico; e intorno al trono c'era un arcobaleno che, a vederlo, era simile allo smeraldo.
4 Attorno al trono c'erano ventiquattro troni su cui stavano seduti ventiquattro anziani vestiti di vesti bianche e con corone d'oro sul capo.
5 Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni.
Davanti al trono c'erano sette lampade accese, che sono i sette spiriti di Dio. 6 Davanti al trono inoltre c'era come un mare di vetro, simile al cristallo; in mezzo al trono e intorno al trono, quattro creature viventi, piene di occhi davanti e di dietro. 7 La prima creatura vivente era simile a un leone, la seconda simile a un vitello, la terza aveva la faccia come d'un uomo e la quarta era simile a un'aquila mentre vola. 8 E le quattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed erano coperte di occhi tutt'intorno e di dentro, e non cessavano mai di ripetere giorno e notte: «Santo, santo, santo è il Signore, il Dio onnipotente, che era, che è, e che viene».
9 Ogni volta che queste creature viventi rendono gloria, onore e grazie a colui che siede sul trono, e che vive nei secoli dei secoli, 10 i ventiquattro anziani si prostrano davanti a colui che siede sul trono e adorano colui che vive nei secoli dei secoli e gettano le loro corone davanti al trono, dicendo: 11 «Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza: perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà furono create ed esistono».
quando il Figlio è rivelato (Il titolo «figlio di Dio» nella tradizione ebraica ha diverse valenze. Viene attribuito al popolo di Dio: "Israele è il mio figlio primogenito" (Es 4,22), Dall'Egitto ho chiamato mio figlio (Os 11,1). In forma indiretta viene espresso in Dt 14,1; 32,6.18; Is 43,6. Questo titolo è attribuito a Israele costantemente nella tradizione biblico-giudaica.
Nell'orizzonte della ideologia regale il Messia, discendente del re Davide, assume un rapporto filiale con Jahvé, che viene celebrato nel Sl 2,18 :"Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato"Mentre egli parlava ancora, una nuvola luminosa li coprì con la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: «Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia».Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo». ), ed unito in un grado,(Isaia 6:3 L'uno gridava all'altro e diceva: «Santo, santo, santo è il SIGNORE degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria!»)
in una combinazione, in maniera che possano essere spiegati,
le Vav Dalet sono incluse con le Yod Vav Dalet.
Sventura quando questa è rimossa, ed esse sono manifeste,
esse sono le spezie delle terre,quelle rosse,
esse passano come NON, rimangono come NON in UN-Luogo.
“E le Chayot (riferimento al carro-trono di Dio con angeli detti Chayyot (dall'ebraico חַיּוֹת "esseri viventi", "creature"),si precipitano avanti e ritornano.” (Ezechiele 1:14)
“Fuggite nel vostro luogo.” (Torah Doverim 24:11)
“Se ti alzi come un’aquila, e se metterai il tuo nido fra le stelle,
da lì io t’abbatterò.” (Obadiah 1:4)
E tu, l’erba... fu prodotta dalla Terra.” (Torah B’reshith 1:11)
Quando? Quando il Nome (YHVH) fu piantato. E così venne il vento.
Ed una scintilla venne ad essere. Suggellamento incontro con Dio stesso Faccia a Faccia nel 5756

Giobbe 37:4 Dopo il lampo, una voce rugge;egli tuona con la sua voce maestosa(Calma e Mite ma Autoritaria  ;quando si ode la voce, il fulmine non è già più nella sua mano.

Così sarà sarà la venuta del Figlio dell'Uomo come un lampo Zaccaria 9:14 14 Allora il Signore comparirà contro di loro,come fulmine guizzeranno le sue frecce;il Signore darà fiato alla tromba e marcerà fra i turbini del mezzogiorno.15 Il Signore degli eserciti li proteggerà:divoreranno e calpesteranno le pietre della fionda, berranno il loro sangue come vino,ne saranno pieni come bacini, come i corni dell'altare.

Matteo 24:27

infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo.


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Capitolo 3
Nove preziose formazioni sono state assegnate alla barba.(NOVE: denota la finalità del giudizio. E’ 3+3+3=9, il prodotto del Potere Divino nella  completezza dell'infinito. Il 9, i suoi fattori o multipli si trovano in tutti i casi dove si tratta di giudizio, nel periodo Messianico denota la Finalità di Giudizio ed il Potere di Giudizio sull'intera UmanitàApocalisse 8:2 Poi vidi i sette angeli che stanno in piedi davanti a Dio, e furono date loro sette trombe. All'inizio del Millennio del 5756 di fronte ad un'intera congregazione Apocalisse 8:6 Le prime sei trombe: 
Ma l'ordine è arrivato dall' Elohim: Elohim (in ebraico: אֱלוֹהִים ,אלהים) è un plurale della parola ebraica Eloah (אלוה), tradotta come Divinita dell' Onnipotente "divinità" e tradotta anche divinità del Figlio l'Eletto ed il potere che gli viene dato per Regnare come dio minore re dei Re Sacerdote dei Sacerdoti Profeta dei Profeti egli è Maestro e con il pensiero dell'Iddio Altissimo nel cuore e nella Mente.
 Acceleramento dei Tempi Il potere e l'ordine viene dato dal Figlio dell'Uomo
Ordini dati all'inizio del Millennio nell'anno 1996-5756, dopo il suggellamento del Figlio dell'uomo riconosciuto da Dio YHWH con il nome di Ya'El, riconosciute e accettata l'autorità conferitagli direttamente dall'Iddio Altissimo e Onnipotente con Potere conferitogli nella Eloah di un dio Minore al servizio di Dio Primariamente come Figlio Diletto 

Apocalisse 2:27 a partire dall'Inizio del Millennio per sette Mesi 

ed egli le reggerà con una verga di ferro e le frantumerà come vasi d'argilla, 

Matteo 24:22

Se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno scamperebbe; ma, a motivo degli eletti, quei giorni saranno abbreviati. 
Apocalisse 14:7 Egli diceva con voce forte: «Temete Dio e dategli gloria, perché è giunta l'ora del suo giudizio. Adorate colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque».
Apocalisse 16:1-9
I sette angeli che avevano le sette trombe si prepararono a suonare.
Le sette coppe dell'ira di Dio 1 Allora udii dal tempio una gran voce che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio».
2 Il primo andò e versò la sua coppa sulla terra; e un'ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che avevano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine.3 Poi il secondo angelo versò la sua coppa nel mare; esso divenne sangue simile a quello di un morto, e ogni essere vivente che si trovava nel mare morì.4 Poi il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti; e le acque diventarono sangue.5 Udii l'angelo delle acque che diceva: «Sei giusto, tu che sei e che eri, tu, il Santo, per aver così giudicato. 6 Essi infatti hanno versato il sangue dei santi e dei profeti, e tu hai dato loro sangue da bere; è quello che meritano». 7 E udii dall'altare una voce che diceva: «Sì, o Signore, Dio onnipotente, veritieri e giusti sono i tuoi giudizi».
8 Poi il quarto angelo versò la sua coppa sul sole e al sole fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco. 9 E gli uomini furono bruciati dal gran calore; e bestemmiarono il nome di Dio che ha il potere su questi flagelli, e non si ravvidero per dargli gloria.

Qualunque cosa sia nascosta, e sia manifesta come NON, Rivelazione e Profeti l'unzione in Se di tutto ciò che è Supremo ed Esclusivamente Divino nell'essere una persona Sapiente che ama la Sapienza Divina Proverbi 9
è trovata essere superna e preziosa.
Così le scritture L’hanno nascosta.Negli Ultimi Giorni si parla di ciò che in passato è stato sigillato dai profeti secondo Volontà di Dio                             Daniele 9:24 Settanta settimane sono fissate
per il tuo popolo e per la tua santa città
per mettere fine all'empietà,
mettere i sigilli ai peccati, espiare l'iniquità,
portare una giustizia eterna,
suggellare visione e profezia e ungere il Santo dei
santi.
Suggellamento di Dio solo sul Unto
1 Corinzi 15
51 Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati, 52 in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati. 53 È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità.
54 Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d'incorruttibilità e questo corpo mortale d'immortalità, si compirà la parola della Scrittura:
Apocalisse 2
17 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.
A chi vince io darò della manna nascosta e una pietruzza bianca, sulla quale è scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve".
1) Peli su peli, da vicino all’apertura degli orecchi
fino all’inizio della bocca.(Chi ha Orecchio oda ciò che viene insegnato nella Sapienza, Deuteronomio 32:1 Cantico di Mosè «Porgete orecchio, o cieli, e io parlerò;e ascolti la terra le parole della mia bocca.Proverbi 1:8 Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre e non rifiutare l'insegnamento di tua madre; Proverbi 4:10 Ascolta, figlio mio, ricevi le mie parole,e anni di vita ti saranno moltiplicati che profeticamente è riportato negli Ultimi Giorni come Cantico Apocalittico degli Ultimi Giorni: Apocalisse 5:9 Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione, Immolato è Suggellato

1Corinzi 15:52 in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati.Questo è successo al Figlio dell'Uomo nel Momento del Suggellamento nel 5756 - 1996 alla Commemorazione Pasquale, poi ad Armaghedoon quando l'Unto prescelto sarà davanti a Dio come Nuova Gerusalemme, Tutto è vincolato dal Volere di Dio prima succede al Figlio poi hai prescelti che formano la nuova Gerusalemme, Egli ha già la Vita Eterna come uomo da quel Giorno del Suggellamento).

2) ESSA sarà trovata da quel inizio a quell'altro inizio.

Apocalisse 22:13 Io sono l'alfa e l'omega, il primo e l'ultimo, il principio e la fine. Il terzo figlio di Adamo, Set è il Primo ed il Figlio dell'Uomo è l'Ultimo che quando viene suggellato apre un nuovo inizio avendo la Vita Eterna apre una strada dove la Morte Cessa di Esistere, l'unto che ha tradito il Giuramento di Dio che sono parte dei 144000 dove l'anti cristo cerca di tentare il Figlio dell'Uomo ma viene colpito all'inizio del Millennio che è dopo il suggellamento Del Figlio al Padre Eterno e quindi una nuova Gerusalemme deve Risorgere per essere Ristrutturata Daniele 8:19 Poi disse: "Ecco, io ti farò sapere ciò che avverrà nell'ultimo tempo dell'indignazione; perché la visione riguarda il tempo della fine. I tempi divini del Millennio sono quando il Suggellamento dell'Uomo accetta tutto da Profeta Elia-Enoc, da Re dei Re o Re Eterno, la stessa sera anche come divinità e la Vita eterna poi ancor più importante è che gli Viene Trasmesso nella Mente del Figlio e nel Suo Cuore il Pensiero di Dio divenendo così la Lampada ha Piedi di Dio con la Parola l'apocalisse ha prese Vita da quel Giorno per 210 giorni letterali per i 7 anni di convivenza dentro un Popolo testardo che ama solo ciò che pensa che non è divino ed i sette anni sono partiti dall'apparizione dell'Arcangelo Gabriele sino il 15 luglio del 1998, il giorno della dissociazione da quella organizzazione, e dal Matrimonio che si svolto alla sera con il Figlio e La Sposa un Matrimonio Celeste Apocalisse 6:7 Quando l'Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce della quarta creatura vivente che diceva: «Vieni».Daniele 12:2 Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia.Giovanni 17:3 Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, il Messia, il Germoglio Giusto, Geremia 23:5«Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE,«in cui io farò sorgere a Davide un germoglio giusto,il quale regnerà da re e prospererà;eserciterà il diritto e la giustizia nel paese, negli Ultimi Giorni.


3) Sotto le due aperture, un sentiero così pieno che ESSA è vista come NON, è vista come due strade una stretta ed una larga Matteo 7:13 Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. Matteo 7:14 Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano.
4) Le guance sono coperte da questo lato e da quel lato.

Giobbe 16:10 Aprono larga contro di me la bocca,mi percuotono per oltraggio le guance,si metton tutti insieme a darmi addosso. Isaia 50:6 Io ho presentato il mio dorso a chi mi percuoteva,e le mie guance a chi mi strappava la barba;io non ho nascosto il mio volto agli insulti e agli sputi.


5) Tra loro sono visibili mele rosse come una rosa. 

Cantico 2:5 Fortificatemi con schiacciate d'uva passa,sostentatemi con mele,perché sono malata d'amore. Cantico 7:9 Ho detto: «Io salirò sulla palma e mi appiglierò ai suoi rami».Siano le tue mammelle come grappoli di vite, il profumo del tuo fiato, come quello delle mele,

6) In una ciocca pendono i forti [peli] neri, e anche al petto. 
Ezechiele 8:3 Egli stese una forma di mano e mi prese per una ciocca dei miei capelli; lo Spirito mi sollevò fra terra e cielo, e mi trasportò in visioni divine a Gerusalemme, all'ingresso della porta interna che guarda verso il settentrione, dov'era situato l'idolo della gelosia, che provoca gelosia.
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7) Le labbra, rosse come una rosa, sono nude.
8) [Peli] corti scendono sulla gola, e coprono il collo.
9) I lunghi ed i corti scendono parimenti equilibrati.
Chi è trovato in questi è trovato essere forte e possente.
E’ scritto: “Dall’angoscia chiamai YH” (Salmi 118:5 Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà. Jehoshaphat - Giosafat(/əˈhɒʃəfæt/; alternatively spelled JehosaphatJosaphat, or YehoshafatHebrewיְהוֹשָׁפָטModern YehoshafatTiberian Yəhôšāp̄āṭ ; "Jehovah - ha giudicato-".Storicamente il suo nome è stato connesso alla Valle di Giosafat Nel passo si parla di un'adunata di tutte le nazioni e questo ha fatto pensare che si tratti in effetti del Giudizio universale, dove, secondo il libro di Gioele, il Dio di Israele riunirà tutti i popoli per il giudizio universale. Adesso è il tempo di cercare il Figlio Gioele significa "l'Eterno (Yahw'èh Yah'El il cui nome è Giaele è il Figlio dio minore dove nel 5756-1996 è stato suggellato all'età di 31 anni seguendo l'insegnamento Salomonico) è Dio"; egli vive sicuramente  a Capo della Nuova Gerusalemme come RE dei Re.).
David disse, da nove a “tutte le nazioni mi cingono” (Salmi 118:10), per circondarsi e proteggersi. “E tu, l’erba, erba che produce il seme secondo il suo tipo, e albero che genera la frutta, col suo seme che è in essa, secondo il suo tipo, fosti prodotta dalla Terra” (Torah B’reshith 1:11). Queste nove si sono evolute dal Nome Perfetto,  YHWH
E in seguito sono state piantate nel Nome Perfetto, come è scritto: “E il Signore piantò” (Torah B’reshith 1:28). 
Le formazioni della barba sono trovate essere tredici, questo è quella dio superiore agli altri dei Signore di Giustizia. In quella inferiore sono osservate come nove. Le ventidue lettere vengono formate nei loro colori. 
Perciò colui che vede nel suo sogno che tiene la barba di un’entità superna nella sua mano, è in pace col suo Padrone.  I suoi nemici gli saranno soggetti, specialmente riguardo alla barba superiore che rifulge in quella inferiore. Perché quella superiore è chiamata “gentilezza abbondante” (Torah Shmoth 34:6), mentre nel Piccolo [Volto] è solamente “gentilezza” (Torah Shmoth 34:7). 
Tuttavia quando è richiesta luce, ESSA rifulgerà, ed ESSA è chiamata “gentilezza abbondante” per il Figlio dell'Uomo che già dal Primo incontro traspariva una stana luce che rifletteva il sul volto del Figlio la gloria del Padre che lui Vedeva e Parlava non come un amico ma come il Figlio rigenerato dal Padre in un batter d'occhio per fa capire al Figlio dell'Uomo che lui era il Figlio di Dio il Figlio Diletto Colui che ha approvato per essere il Vero Messia Sulla Terra. 
“Ed Elohim disse ‘le acque brulicheranno col movimento delle creature-viventi’” (Torah B’reshith 1:20). 
Intendendo dire YH, la luce di quello esteso in quell’altro,  tutti vennero nello stesso momento,  le buone acque, le acque cattive.  Perché Egli disse: “Le acque brulicheranno”.  Esse erano contenute, le une nelle altre. 
La creatura-vivente superiore, la creature-vivente inferiore. Diviene dio della creazione trasformato in uomo imperfetto per varie vite per seguire la profezia che ha nel Cuore per recuperare e aprire la via che porterà fuori gran parte dell'umanità.  
La creatura-vivente buona. La creatura-vivente cattiva.
E Elohim disse, “Noi faremo ADAM..[45]il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l'ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. [46]Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. [47]Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo. [48]Quale è l'uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti. [49]E come abbiamo portato l'immagine dell'uomo di terra, così porteremo l'immagine dell'uomo celeste. [50]Questo vi dico, o fratelli: la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che è corruttibile può ereditare l'incorruttibilità..” (Torah B’reshith 1:26).
Questo Adamo-NON è scritto sul NON-Adamo per portare via l’Adamo Superiore
che fu fatto dal Nome Perfetto il Nome che Dio gli ha dato Esodo 23[21]Abbi rispetto della sua presenza, ascolta la sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui.
Quando QUESTO è perfezionato, QUELLO è perfezionato.
Maschio e femmina furono perfezionati per perfezionare ogni cosa. Il Signore è il lato del maschile. Elohim le 2 divinità è il lato del femminile. 
Perciò il maschio fu esteso, e formato coi Suoi membri, come se fosse, potere rigenerativo. I Re che furono nullificati sono qui sostenuti,  i giudizi del maschio sono all'inizio severi, miti alla fine.  Quelli della femmina sono viceversa. 
VY’H -YAH'EL Re Eterno ma anche divinità dio supremo agli altri dei, I canali di connessione sono avvolti sotto la Sua copertura.La piccola Yod, in questa forma propria Egli è trovato. 

(Il Libro dello Splendore, il Libro di ciò che è Nascosto) (aphocalypse217@gmail.com) – Pag. 14

Ma se giudizi hanno da essere mitigati, è necessariamente richiesto l’Antico il Primo della Creazione. 
Il serpente venne sulla donna, ed un nido d’impurezza fu formato al suo interno,
stabilendo una dimora per il male. Così è scritto: “Ed ella concepì, e partorì Qain” (Torah B’reshith 4:1),  il nido della dimora degli spiriti cattivi, delle tempeste e dei demoni, ed alita verso Qain dall’interno di YH. 
Egli formò in esso Adamo, per mezzo dei due, per mezzo del principio generale e di quello particolare,  che sono contenuti nel particolare e nel generale, le gambe e le braccia, la destra e la sinistra.  Esso si divide ai suoi lati. Il maschio e la femmina furono stabiliti - YHV.  Yod maschile, Heh femminile.  Vav, come è scritto,  “Maschio e femmina Egli li creò, e li benedisse” (Torah B’reshith 1:28), e chiamò il loro nome Adamo. 
La forma e la persona di Adamo furono fatte sedere sul trono, come è scritto:  “E a somiglianza del trono era l’aspetto, come l’apparenza di Adamo  opra di esso dall’alto” (Ezechiele 1:26). 
Capitolo 4
L’Antico Uno è nascosto e celato. Il Primo che diviene Ultimo negli Ultimi giorni, l'Ultimo della tribù di Beniamino che appare nel Periodo Messianico al Faccia a Faccia con Dio per essere Suggellato nel 5756-1996
Il Piccolo Volto è manifesto e NON manifesto, l'Uomo che Riveste l'Incarico di Messia e Re Eterno come dio minore apre la strada con la Vita Eterna 
il manifesto è scritto nelle lettere. IL suo Nome è Manifesto Ya'El "Giaele",
Il NON al suo livello è nascosto nelle lettere, Egli è Nascosto nella Manna Nascosta degli Ultimi Giorni nella Tribù di Beniamino, è Nascosto perché è una divinità che è incoronata ma non ha ancora accettato l'intronizzazione perchè essa verra data nella pianura ad Armaghedoon. 
Ed Egli, il NON, è stabilito in YH, Egli è riconosciuto da Dio con l'Evento del Faccia a Faccia con Lui in tutte le Autorità che Dio gli ha delegato come profeta El'Ya ed altro sino ad arrivare alla divinità che lui ha ed il Nome Ya'El è legato al tetragramma del Nome del Padre Eterno YHWH.
Elohim (in ebraico: אֱלוֹהִים ,אלהים) è un plurale della parola ebraica Eloah (אלוה), tradotta con me Divinita dell' Onnipotente "divinità" e tradotta anche divinità del Figlio l'Eletto ed ilpotere che gli viene dato per Regnare come dio minore redei Re Sacerdote dei Sacerdoti Profeta dei Profeti egli è Maestro e con il pensiero dell'Iddio Altissimo nel cuore e nella Mente.
Quando usato con verbi e aggettivi al singolare elohim è usualmente singolare, "dio" o specialmente il Dio. Quando usato con verbi e aggettivi al plurale elohim è usualmente plurale, "dei" o "potenze". Generalmente si pensa che Elohim sia una forma derivata da eloah, a sua volta una forma espansa del sostantivo semitico nordoccidentale il (in ebraico: אֵלʾēl). Viene di solito tradotto con "Dio" nella Bibbia ebraica, riferendosi con verbi al singolare al Dio unico di Israele, ma anche in alcuni esempi ad altre divinità pagane individuali (spec. nel panteon canaanita). Con verbi al plurale la parola è anche usata come vero plurale nel significato di "dèi". I nomi correlati eloah (in ebraico: אלוה) e el (in ebraico: אֵל) sono usati sia come nomi propri che come generici, nel qual caso sono intercambiabili con elohim.
quelle superiori e quelle inferiori.
“Ed Elohim disse ‘la Terra produrrà le creature-viventi secondo il suo tipo, il bestiame ed ogni cosa
strisciante’” (Torah B’reshith 1:24).
Questo è quello che è scritto:
“Adamo ed il bestiame Tu aiuti, Signore YHVH” (Salmi 36:7).
UNO Isaia 44:6 Così parla il SIGNORE, re d'Israele e suo redentore, il SIGNORE degli eserciti: "Io sono il primo e sono l'ultimo, e fuori di me non c'è Dio.[Echad] è trovato nel principio dell’altro.
Deuteronomio 6:4 indica una “Unità composta” come alcuni sostengono. Una recente
difesa della Trinità ha argomentato che quando “echad” modifica un nome collettivo
come “grappolo” o “gregge” una pluralità è sottintesa in echad. L’argomento è fallace. Il senso di pluralità deriva dal nome collettivo (gregge, grappolo ecc..) no dalla Parola “uno”. Echad in Ebraico è il numero “uno”. “Abramo era uno (echad)” (Ezechiele. 33:24; “soltanto un uomo”).Anche Isaia 51:2 descrive Abramo come “uno” (echad “solo”; “unico”), dove non c’è possibilità d’ equivoci sul significato di questa semplice parola. Le definizioni del significato di Echad sono il numerale “uno”, “unico,” “solo,” “intero,” “indiviso,” uno singolo.”Il suo significato normale è “uno e non due” (Ecc. 4:8). “Dio è un Signore” (Deuteronomio 6:4, citato da YH) quindi, ovviamente una persona sola distinta dal “Signore Messia” menzionato nello stesso passaggio. Malachia 1:6 e 2:10 identifica l’ Unico Dio con il Padre e, nel Nuovo Testamento, è costantemente distinto da El'Ya,Ya'El, il Figlio di Dio che è presentato come un’ entità separata. Nella Bibbia Ebraica “l’ unto del Signore” (letteralmente “Messia”) è il Re Eterno. Questo agente del Signore Dio non è mai, in alcuna circostanza, confuso con Dio, a meno che quando si legge non si legge senza discernimento le due Divinità sono simili e vicine benché nella loro Shekinà vivono in due dimensioni che si distinguono molto e incontrano per Volere di Dio solo in Eventi Profetici come per Mosè fu l'incontro con Dio delineato dal Faccia a Faccia con Mosè e negli Ultimi Giorni delinea in maniera Completa il Faccia Con Dio ed Il Figlio dell'Uomo per far si che l'Era messianica il giorno del Suggellamento abbia Inizio con il Millennio 
Il bestiame nel principio di Adamo.
1 Corinti 15: 42 Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; 43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; 44 è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale. 45 Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»; l'ultimo Adamo è spirito vivificante. 46 Però, ciò che è spirituale non viene prima; ma prima, ciò che è naturale, poi viene ciò che è spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo. 48 Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, così porteremo anche l'immagine del celeste. Egli da Inizio ha un secondo Inizio con L'Era Messianica
“Adamo che porta un’offerta al Signore dal bestiame” (Torah Vayiqra 1:2).
Perché gli animali sono inclusi nel principio generale di Adamo. Adamo con la Discendenza del 3° Figlio Set sulla terra, perché la vita prima era in Cielo diviene la discendenza del Seme che riportano i Profeti negli Ultimi Giorni Germoglio Giusto il Vero Messia Re Eterno negli Ultimi Giorni la sua Rivelazione Suprema viene Rivelata con il Periodo Messianico nell'anno 5756 sempre dalla tribù di Beniamino ma egli non è Ebreo ma è a capo del Governo Messianico con il Nome Supremo Ya'El.
Quando l’Adamo Inferiore discese nella forma superna "rigenerato da Dio nel Suggellamento e subito dopo riconosciuto come Figlio diletto Colui che è Stato approvato come Figlio di Dio e Essere Primordiale il Primo della Creazione di Dio più tutte le sue Nomini ed Incarichi dati da Dio Stesso nell'unzione che lo porta ad essere la divinità superiore agli dei ma inferiore a Dio stesso, furono trovati due spiriti,
da due lati, perché Adamo include sia la destra che la sinistra. Quello di destra, la Neshamah, quello di sinistra, il Nefesh ed il Chayah. Quando Adamo peccò, il lato sinistro si espanse.  E coloro che sono la forma del NON furono espansi.Quando questi divennero attaccati, l’uno nell’altro, partorirono come verso quella creatura-vivente che  partorisce verso molti ad un tempo. 
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  Ciao Ciao
Ventidue lettere che sono nascoste, ventidue lettere che sono manifeste. 
Una Yod nascosta, una Yod manifesta. Il nascosto ed il manifesto sono bilanciati nel peso. Dalla pesatura della Yod provennero il maschio e la femmina V’D.
In questo luogo, la Vav è maschile, la Dalet femminile. Perciò questa D’V è due,
D’V maschio e femmina. D’V due pilastri, due. La Yod è per sé, maschile. Heh femminile. La Heh era prima una Dalet, ma dopo essere stata impregnata nella Yod,
ha prodotto la Vav. [Così, come nella Heh c’è la D’V, e nella Yod c’è la H’H, ne deriva YHV.] Così la YV’D è vista nella sua apparizione generale come YHV. Una volta che la YV’D ha emesso ciò che è maschio e femmina, allora è stabilita, ed Egli copre la Madre.
“Ed i figli d’Elohim videro le figlie di Adamo” (Torah B’reshith 6:2). Questo è quello che è scritto: “Due uomini, spie, che parlavano segretamente” (Joshua 2:1). Cosa sono “le figlie di Adamo”? Come è scritto: “Allora vennero due donne, meretrici, dal re” (I Re 3).
Sul loro conto è scritto: “Perché videro che la saggezza d’Elohim è in lui. Allora vennero” (I Re 3), e NON al principio. Nella corona dell’unione delle fontane, c’erano due abbracciati da sopra in V’V. Questi discesero dall’alto, ed occuparono la terra.
Essi persero la parte buona, che era in H’V, la corona di compassione, e furono incoronati con un grappolo d’uva. “Ed il Signore YHVH disse a Mosé: perché piangi verso di Me?” (Torah Shmoth 14:15), affermando esplicitamente “verso di Me”.
“Parla ai bambini d’Israele, che proseguano” (Torah Shmoth 14:15)”, affermando esplicitamente “che proseguano”. Dipese dal Fato. Perché Egli desiderava onorare la barba. “E quello che è giusto ai Suoi occhi tu farai, ed ascolterai i Suoi comandamenti,e manterrai tutti i Suoi statuti” (Torah Shmoth 15:26), fino a qui, “perché Io sono il Signore YHVH, il tuo Guaritore” (Torah Shmoth 15:26).
Esclusivamente per questo.
Capitolo 5
SVENTURA, SVENTURA, SVENTURA  

Apocalisse 18:2 Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demoni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole. Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una grande macina, e la gettò nel mare dicendo: «Così, con violenza, sarà precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più trovata.Gente di Peccato, congregazione appesantita d’iniquità,

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Genesi 3:15

Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno». Numeri 35:21 lo colpisce per inimicizia con la mano, in modo che quello muoia, colui che ha colpito dovrà essere punito con la morte: è un omicida; il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà.
Seme dei falciatori (del Artefice, realizzatore: il Falso Profeta ... f. dell'immagine:) del Male“Bambini...” (Isaia 1:4 Guai alla nazione peccatrice, popolo carico d'iniquità,razza di malvagi, figli corrotti!Hanno abbandonato il SIGNORE, hanno disprezzato il Santo d'Israele,hanno voltato le spalle e si sono allontanati.5 Per quale ragione colpirvi ancora?Aggiungereste altre rivolte.Tutto il capo è malato,confronto 

Qoelet 3

Per tutte le cose c'è un tempo fissato da Dio16 Ho anche visto sotto il sole che nel luogo stabilito per giudicare c'è empietà, e che nel luogo stabilito per la giustizia c'è empietà, 17 e ho detto in cuor mio: «Dio giudicherà il giusto e l'empio poiché c'è un tempo per il giudizio di qualsiasi azione e, nel luogo fissato, sarà giudicata ogni opera». 18 Io ho detto in cuor mio: «Così è a causa dei figli degli uomini, perché Dio li metta alla prova, ed essi stessi riconoscano che non sono che bestie». 19 Infatti, la sorte dei figli degli uomini è la sorte delle bestie; agli uni e alle altre tocca la stessa sorte; come muore l'uno, così muore l'altra; hanno tutti un medesimo soffio, e l'uomo non ha superiorità di sorta sulla bestia; poiché tutto è vanità. 20 Tutti vanno in un medesimo luogo; tutti vengono dalla polvere, e tutti ritornano alla polvere. 21 Chi sa se il soffio dell'uomo sale in alto, e se il soffio della bestia scende in basso nella terra? 22 Io ho dunque visto che non c'è nulla di meglio per l'uomo del rallegrarsi nel compiere il suo lavoro; tale è la sua parte; infatti, chi potrà farlo tornare per godere di ciò che verrà dopo di lui?
tutto il cuore è languente. confronto:

Qoelet 3:1-8 confronto con la Fine dei tempi Isaia 28:23-2923 Porgete orecchio, e date ascolto alla mia voce!State attenti, e ascoltate la mia parola!24 L'agricoltore ara sempre per seminare?Rompe ed erpica sempre la sua terra?25 Quando ne ha appianata la superficie,non vi semina l'aneto, non vi sparge il comino,non vi mette il frumento a solchi,l'orzo nel luogo designato,e la spelta entro i limiti ad essa assegnati?26 Il suo Dio gli insegna la regola da seguire e lo istruisce.27 L'aneto non si trebbia con la trebbia,né si fa passare sul comino la ruota del carro;ma l'aneto si batte con il bastone,e il comino con la verga.28 Si trebbia il grano,tuttavia non lo si trebbia sempre;vi si fanno passare sopra la ruota del carro e i cavalli,ma non si schiaccia.29 Anche questo procede dal SIGNORE degli eserciti;meravigliosi sono i suoi disegni, grande è la sua saggezza.

Sette gradi: YV’D H’H V’H V’H H’Y V’V emettono D H’H HV’Y H’H emettono V’V D’V
Il Figlio [Bar] nasconde Adamo, che è maschio e femmina, che è D’V.Come è scritto:
Bambini che operano corrottamente” (Isaia 1:4). EGLI Creò Sei [B’reshith], EGLI Creò [Bara]” (Torah B’reshith 1:1)1 In principio era il Verbo, ed la Parola era presso Dio
e la Parola era un dio.
2 Egli era in principio presso Dio come Principe e angelo della Creazione con il nome di Metatron, poi nell'era messianica diviene un unto e diviene anche dio di Giustizia confron.
Quindi descrive che nei Cieli in ciò che Dio stabilisce ci sono due Autorità che lavorano per la Giustizia Divina sotto la Sapienza e la Giustizia dell'Iddio ...« "...il Talmud dice,  »confronto con i tempi primordiali ma esso è divenuto anche Messia negli Ultimi Giorni divenendo la Parola da Dio stesso perché le Autorità celesti sono Nominate da Dio per divenire quello che sono anche degli dei minori quindi è corretto dire che ci sono due Autorità nei Cieli La Parola è il dio minore col pensiero di Dio stesso nella Mente e Nel Cuore
EGLI Creò Sei” è la Parola. EGLI Creò” è mezza Parola.Padre e Figlio. Il Nascosto ed il Manifesto.L’Eden Superiore è nascosto e celato. L’Eden inferiore emerge nei suoi lunghi passi ed è rivelato come YHVH YH ELOHIM.IN” (Torah B’reshith 1:1)
Adonai Ehyeh, Destra e Sinistra, uniti in Uno.(Giovanni  I Cieli e Terra” (Torah B’reshith 1:1), come è scritto: “E la Bellezza e la Vittoria” (I Cronache 29:11).
Uniti in Uno. La Terra” (Torah B’reshith 1:1),
come è scritto: Come possente è il Tuo Nome in tutta la Terra” (Salmi 8:2), La Terra intera è piena della Tua Gloria” (Isaia 6:3). ESSO era un firmamento nel mezzo delle acque” (Torah B’reshith 1:6), per distinguere tra il Santo ed il Santo dei Santi.
L’Antico Uno si espande ed aderisce al Piccolo [Volto], se NON aderisce La bocca proferisce grandi cose” (Daniele 7:8). EGLI si impegna, e si incorona delle piccole corone, coi cinque tipi d’acqua, e così è scritto:
Ed Egli metterà da sopra dell’Acqua Vivente” (Torah Doverim 19:17). Egli è l’Elohim Vivente [Elohim Chayim] ed il Re eterno in Eterno” (Geremia 10:10). Io andrò davanti al Volto del Signore nelle terre della vita” (Salmi 116:9).
E sarà il corpo di Adonai collegato...” (I Samuele 25:29). E l’Albero della Vita nel mezzo del Giardino” (Torah B’reshith 2:9).Y’H YV’D H’A AHY’Y Tra le acque e le acque” (Torah B’reshith 1:6). Le Acque perfezionano, e le acque del NON, perferfezionano; la compassione perfeziona, e la compassione del NON, perfeziona.
E disse il Signore: il Mio Spirito NON contenderà con Adamo del Sempre, vedendo che Egli [Hu] è carne” (Torah B’reshith 6:3). E disse il Signore quando era vestito nel Piccolo [Volto]. Da qui Egli parlò nel Nome dell’Oratore, perché il Vegliardo Nascosto aveva detto: Il Mio Spirito NON contenderà con l’Adamo Superiore”.
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Perché attraverso quello Spirito che alita dai due fori dei pilastri cavi,
Egli causa un flusso verso gli inferiori.
E questo è il motivo per cui è scritto:
Ed i suoi giorni saranno centoventi anni” (Torah B’reshith 6:3).
Y’VD è perfetta e NON è perfetto.
Yod y da sé è cento.
E se due lettere sono messe, e calcolate due volte,
Ed i suoi giorni saranno centoventi anni”.
Yod, da sé, quando è manifesta nel Piccolo [Volto], si estende in 10.000 anni.
Così è scritto:
E Tu hai posto su di me la Tua Mano” (Salmi 139:5).
I giganti erano sulla terra” (Torah B’reshith 6:4).
Questo è quello che è scritto:
E da lì ESSO fu diviso, e divenne quattro capi” (Torah B’reshith 2:10).
Dal luogo donde il giardino fu diviso, esso è chiamato
I giganti”,
Come è scritto: “E da lì fu diviso”.
Essi erano sulla terra in quei giorni” (Torah B’reshith 6:4).
Ma NON dopo.
Quando venne Yehoshua.
Ed i “Figli d’Elohim furono nascosti” (Joshua 2:4),
quando venne Salomone,
e le “figlie di Adamo furono contenute” (Ecclesiaste 2:8).
Così è scritto:
E le delizie di”,
da leggere Tonlot [da non leggere Tonlym].
I figli di Adamo”
che furono abbandonati,
Da questi furono altri spiriti del NON,
contenuti nella saggezza superna.
Così è scritto: “Ed il Signore diede saggezza a Salomone” (I Re 5:26).
E è scritto: “Ed Egli era saggio in tutte le cose di Adamo...” (I Re 5:26).
Fu-chiamato da QUELLO [hua] che egli fu beneficiato,
NON è contenuto in Adamo.
Ed il Signore YHVH diede saggezza”,
la Heh superiore.
Ed egli fu saggio”,
da quello egli divenne saggio in basso.
Essi sono i possenti che sono dell’Eternità...” (Torah B’reshith 6:4).
L’Eternità dell’Alto.
Gli uomini del Nome...” (Torah B’reshith 6:4).
Coloro che si conducono nel Nome.
Quale è il Nome?
Il Santo Nome,
coloro che si conducono in YH,
QUELLO che NON è i Santi in basso,
e NON-si conduce solamente nel Nome.
Gli uomini del Nome...” di perfezione,
E NON è gli uomini del Signore,
il loro NON è nascosto e viene nascosto.
Ma ESSO è un diminutivo mentre NON è un diminutivo.
Gli uomini del Nome...” di perfezione
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provengono dal principio di Adamo.
Come è scritto:
Adamo che è nello splendore, dimora nel NON” (Salmi 49:13).
Adamo che è nello splendore”, nello splendore del Re.
Dimora nel NON, nel NON-Spirito.
Ci sono tredici re di guerra nel sette.
Sette re in terra appaiono vittoriosi in guerra.
Ce ne sono nove che ascendono nei livelli,
che corrono secondo il loro desiderio,
e non c’è nessuno a fermarli.
Cinque re esistono nel terrore.
In presenza di quattro - NON, essi possono stare.
Quattro re fuoriescono prima di quattro,
essi si attaccano loro come acini d’uva in un grappolo.
Legati ad essi ci sono sette messaggeri che testimoniano,
e NON fanno, rimangono ai loro posti.
L’Albero che mitiga è posto internamente.
Uccelli si attaccano e fanno il nido sui suoi rami.
Sotto esso protegge quella Chayah [Creatura Vivente] che governa su questo Albero,
che ha due sentieri per camminare.
E’ circondato da sette pilastri,
con le quattro Chayot [Creature Viventi] che vengono mosse nelle quattro direzioni.
Il serpente gira rapidamente con trecentosettanta salti,
Saltando sulle montagne, scavalcando le colline” (Cantico dei Cantici 2:8),
come è scritto: “Saltando sulle montagne, scavalcando le colline”.
La sua coda è nella sua bocca, nei suoi denti.
Esso è bucato ai due lati.
Quando si muove, il corpo è trasformato in tre direzioni.
E’ scritto: WE Chanokh camminò con Elohim” (Torah B’reshith 5:24).
E è scritto: “Da istruzione alla Gioventù [Nar], il Volto AL, il Suo modo” (Proverbi 22:6).
Alla Gioventù”, che è ben conosciuta.
Con Elohim” e NON col Signore.
Ed Egli NON era.
Nel nome di Questo [Zeh].
Perché Elohim l’aveva preso” (Torah B’reshith 5:24),
per essere chiamato col Suo Nome.
Ci sono tre case di giudizio che sono quattro,
quattro case di giudizio che sono sopra, quattro sotto.
Così è scritto: “NON farai il male nel giudizio, nella misura di spazio, nel peso e nella misura”
(Torah Vayiqra 19:35).
C’è un giudizio che è severo, ed un giudizio che NON è severo.
Un giudizio che è bilanciato, ed un giudizio che NON è bilanciato.
Un giudizio che è molle.
[Un giudizio] verso Sopra-il-Volto,
NON-QUESTO e NON-QUELLO.
E fu che Adamo del grande cominciò sul Volto-AL
della terra” (Torah B’reshith 6:1).
L’Adamo del grande...”
Questo è quello che è scritto:
Perché anche...”
Adamo di Sopra.
Ed è scritto: “Volto-AL della terra”.
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E Mosé NON sapeva CHE la pelle del suo volto risplendeva (Torah Shmoth 34:29).
Questo è quello che è scritto:
Indumenti di pelle...” (Torah B’reshith 3:21).
Corno...”,
come è scritto:
E Samuele prese il corno d’olio” (I Samuele 16:13).
Perché non c’è unzione tranne che col corno.
E nel Tuo Nome il nostro corno è esaltato” (Salmi 89:18).
Il Nome l’ho rivelato sulla pelle di Davide” (Salmi 132:17).
Quello è il decimo del Re.
Ed ESSO viene da quel Giubileo che è la Madre,
come è scritto:
Perché ESSO sarà quando il corno del Giubileo viene suonato” (Joshua 6:5).
Il corno è incoronato col Giubileo, il decimo nella Madre.
Il corno, ESSO prende il corno e lo Spirito per ripristinare lo Spirito in YH.
E questo corno è del Giubileo, Heh.
Ed il Giubileo è Heh.
E la Heh è ciò che alita lo Spirito su ogni cosa.
Ed ogni cosa ritorno al proprio posto.
Così è scritto:
AHH YHVH Elohim” (Geremia 1:6),
dove Heh appare vicino a Heh,
YHVH Elohim,
il Nome perfetto dal NON.
Ed è scritto:
Il Signore YHVH solo sarà esaltato il Giorno di QUELLO” (Isaia 2:11).
Fin qui c’è l’ignoto ed adorno Nascondiglio del Re.
Questo è il Libro di QUELLO Che è Nascosto.
Felice è colui che [entra ed] esce, e sa i SUOI sentieri e le SUE vie.
Appendice 1
Nel capitolo terzo, dopo il verso
Ed Elohim disse ‘le acque brulicheranno del movimento delle creature viventi” (Torah B’reshith
1:20),
c’è una estesa aggiunta del sedicesimo secolo D.C., il 5300 dell’Era Ebraica:
[un’altra interpretazione,]
di “le acque brulicheranno del movimento”
ha tradotto
del movimento”
intendendo dire quando le sue labbra si muovono con parole di preghiera,
nel merito e nella chiarezza della mente.
Perché quando l’uomo desidera ordinare la sua preghiera al suo Padrone,
e le sue labbra si muovono in tal guisa dal basso verso l’alto—
per elevare l’onore del suo Padrone al luogo dell’irrigazione della sorgente dell’abisso
che fluisce ed esce—
allora fluirà per trascinare dall’alto al basso,
da quell’irrigazione del letto del fiume d’ogni livello in livello,
[giù] fino all’ultimo livello,
per suscitare un’offerta volontaria dall’alto verso il basso.
Dopo egli deve legare un nodo in tutti [i livelli],
il legame dell’intenzione della fede,
Copyright © 2004 di Fabrizio Lanza, ULC-ITALIA. Tutti i diritti riservati.Sefer Ha-Zohar, Sifra Detzniyutha (Il Libro dello Splendore, il Libro di ciò che è Nascosto) (aphocalypse217) – Pag. 20
e tutte le sue richieste accadranno—
sia che siamo richieste comuni, o richieste individuali.



La preghiera che l’uomo dovrebbe richiedere al suo Padrone è disposta in nove modi:
1) deve essere secondo l’alfabeto; e,
2) deve essere attraverso il sistema di menzionare gli attributi del Santo Uno,
che Egli sia benedetto, ad es. compassionevole, misericordioso, etc.;
3) deve essere secondo i preziosi Nomi del Santo Uno, che Egli sia benedetto, come:
Ehyeh [io sarò], YH, YHV, El, Elohim, Tzuhvaoth [Spirito], Shadhai [Onnipotente], Adonai [Mio
Padrone];
4) deve essere secondo le dieci Sefiroth, come:
Malkuth, Yesod, Hod, Netzah, Tifareth, Gevurah, Gedulah, Binah, Hochmah, Keter;
5) deve essere menzionando i giusti, come i Patriarchi, ed i Profeti,
ed i Re;
6) deve avere la forma delle canzoni e delle lodi [per le quali c’è una vera tradizione], e più elevate di
queste;
7) deve esserci colui che sa preparare gli adornamenti per il suo Padrone, in una maniera conveniente;
8) deve esserci [la preghiera], con la sapienza di come ascendere dal basso verso l’alto;
9) deve esserci colui che sa come suscitare l’abbondanza dall’alto verso il basso.
E per tutti questi nove modi è richiesta una grande intenzione.
Perché senza di quella, a tal proposito c’è un verso, come è scritto:
Ed coloro che Mi disprezzano saranno stimato con leggerezza” (I Samuele 2:30).
E nell’intenzione dell’Amen [è] che combina due Nomi: YHVH ed ADONAI.
L’uno nasconde la sua bontà e la sua benedizione in un tesoro che è chiamato “Sala”.
Questo è indicato nel verso:
Ed il Signore YHVH è nella Sua santa Sala, stai zitto di fronte a Lui” (Abacuc 2:20).
I nostri saggi, di benedetta memoria, alludevano a questo [quando affermavano che]
tutto il bene di un uomo è nella sua casa, come è detto:
In tutta la mia casa egli è fedele” (Torah Doverim 12:7).
Ed è tradotto: “In tutto quello che è con Me” (Salmi 24:7).
E quando [l’uomo] ha intenzione in ognuno dei nove modi come è d’uopo,
egli è l’essere umano che onora il Padrone, il Santo Nome.
E di lui è scritto:
Perché coloro che mi onorano io onorerò, e coloro che mi disprezzano
saranno stimati con leggerezza” (I Samuele 2:30).
Io onorerò” (I Samuele 2:30)
in questo mondo, per adempiere e avverare tutti i suoi bisogni,
e tutte le nazioni della terra vedranno che il nome di Elohim
è chiamato su di lui, e lo temeranno.
E nel mondo a venire egli meriterà di stare nella divisione del pio,
anche se non ha studiato sufficientemente.
Perché ha meritato di curarsi della sapienza del suo Padrone,
e ne ha avuta la corretta intenzione.
Cosa è:
E coloro che mi disprezzano saranno stimato con leggerezza”? (I Samuele 2:30)
Si riferisce a colui che non sa unificare il Santo Nome,
e legare il nodo della fede,
e trarre verso quel posto in cui vi è la necessità,
ed onorare il Nome del suo Padrone.
Più ancora riguardo a colui che non ha intenzione,
Amen.
Così, di chiunque muove le sue labbra con purezza di cuore,
nelle acque che purificano,
 (Il Libro dello Splendore, il Libro di ciò che è Nascosto) (aphocalypse217@gmail.com) – Pag. 21
cosa è scritto di lui?
E disse Elohim: facciamo Adamo” (Torah B’reshith 1:7),
intendendo dire [facciamo] a causa dell’uomo,
[Colui] che sa unificare l’immagine e la somiglianza come è d’uopo,
Ed essi avranno il dominio sui pesci del mare” (Torah B’reshith 1:26).
Appendice 2
C’è un’altra aggiunta proprio alla fine del Sifra Detzniyutha:
quando una Heh è girata verso l’altra Heh, e la Yod è portata via, allora la vendetta entra
nell’universo; e ad eccezione di quell’Adamo che è chiamato [col Nome], l’universo NON
esisterebbe; ma tutte le cose sarebbero distrutte. Di qui è scritto:
Ed il Signore solo sarà esaltato il giorno di QUELLO (Isaia 2:11).
 (Il Libro dello Splendore, il Libro di ciò che è Nascosto) (aphocalypse@gmail.com) – Pag. 22
Il testo originale in latino ed in caldeo 

 Ciao Ciao

 Profezie dallo Zohar della Venuta del Figlio dell'Uomo


Dallo Zohar (il Libro dello Splendore) (pagina 212 b):
 « "Lo vedo ma non adesso", infatti alcune di queste profezie si sono realizzate a quel tempo, altre in tempi successivi, e altre sono rimaste per il tempo del Messia. Abbiamo imparato che un giorno Dio ricostruirà Gerusalemme, e mostrerà una certa stella fissa mentre manda lampi con settanta scintille e settanta flash, nel mezzo del firmamento, per settanta giorni. Essa apparirà nel sesto giorno della settimana, nel 25° giorno del sesto mese, e scomparirà di Shabbat, dopo settanta giorni.
Nel primo giorno essa verrà vista dalla città di Roma, e quel giorno tre mura altissime di quella città cadranno, e un palazzo potente verrà rovesciato, e il governatore della città morirà.
Dopo di che quella stella diventerà visibile al mondo intero. In quel tempo scoppieranno guerre terribili in ogni angolo del mondo, e gli uomini non avranno fede. Quando quella stella brillerà nel mezzo del firmamento, un certo re potente si alzerà, e cercherà di dominare tutti gli altri re, e farà una guerra su due fronti, e li batterà.
Nel giorno in cui la stella scomparirà, la Terra Santa verrà scossa su di un'area di 45 miglia tutt'intorno al luogo dove il Tempio si trovava. Da sotto terra si aprirà una caverna, dalla quale uscirà un fuoco potente, che consumerà il mondo. Da quella caverna uscirà un ramo grande e nobile, che governerà il mondo, e al quale verrà dato il regno, e i santi celesti gli si raduneranno intorno.
Allora apparirà il Re Eterno Messia, e il potere regale gli verrà dato. Allora l'umanità soffrirà una calamità dopo un'altra, e i nemici di Israele prevarranno. Ma lo spirito del Messia sorgerà contro di loro, e distruggerà Edom la peccatrice, e brucerà la terra di Seir. Infatti è scritto: "Edom sarà il possesso di colui che era il suo nemico, mentre Israele farà cose con grande forza".
In quel tempo il Santo, benedetto Egli sia, farà risorgere i morti del suo popolo, e la morte verrà dimenticata. Rabbi Abba disse: "Perché è scritto Verrete liberati in grande gioia (Isaia 60,12), perché quando Israele uscirà dall'esilio la Shekhinà uscirà con loro e loro con lei" »
 Questo brano è tratto dallo Zohar, il Libro dello Splendore, concepito circa 1800 anni fa da Rabbi Shimon bar Yochai e dalla comunità dei suoi discepoli. È un brano che fa parte del commento della sezione della Torà chiamata: Balaq (Numeri), in particolare, riguarda le profezie di Bilaam. Bilaam era un grande mago nero, assoldato da Balaq, un re nemico di Israele, affinché maledisse gli Ebrei con le sue potenti arti da stregone. Ma Dio, invece che maledizioni, mise nella bocca di Bilaam, alcune delle più belle profezie di tutta la Bibbia, riguardanti il ruolo salvifico che Israele avrà nella storia del mondo: (Numeri, cap. 23 e 24): 
«Dall'Aram mi ha fatto venire Balak,
il re di Moab dalle montagne di oriente:
Vieni, maledici per me Giacobbe;
vieni, inveisci contro Israele!
[8] Come imprecherò, se Dio non impreca?
Come inveirò, se il Signore non inveisce?
[9] Anzi, dalla cima delle rupi io lo vedo
e dalle alture lo contemplo:
ecco un popolo che dimora solo
e tra le nazioni non si annovera.
[10] Chi può contare la polvere di Giacobbe?
Chi può numerare l'accampamento d'Israele?
Possa io morire della morte dei giusti
e sia la mia fine come la loro». ……..
  [19] Dio non è un uomo da potersi smentire,
non è un figlio dell'uomo da potersi pentire.
Forse Egli dice e poi non fa?
Promette una cosa che poi non adempie?
[20] Ecco, di benedire ho ricevuto il comando
e la benedizione io non potrò revocare.
[21] Non si scorge iniquità in Giacobbe,
non si vede affanno in Israele.
Il Signore suo Dio è con lui
e in lui risuona l'acclamazione per il re.
[22] Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto,
è per lui come le corna del bufalo.
[23] Perché non vi è sortilegio contro Giacobbe
e non vi è magìa contro Israele:
a suo tempo vien detto a Giacobbe
e a Israele che cosa opera Dio.
[24 ] Ecco un popolo che si leva come leonessa
e si erge come un leone;
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
e oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante;
[4] oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell'Altissimo,
di chi vede la visione dell'Onnipotente,
e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi.
[5] Come sono belle le tue tende, Giacobbe,
le tue dimore, Israele!
[6] Sono come torrenti che si diramano,
come giardini lungo un fiume,
come àloe, che il Signore ha piantati,
come cedri lungo le acque.
[7] Fluirà l'acqua dal suo secchio
e il suo seme come acqua copiosa.
Il suo re sarà più grande di Agag
e il suo regno sarà celebrato.
[8] Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto,
è per lui come le corna del bùfalo.
Egli divora le genti che lo avversano,
addenta le loro ossa
e spezza le saette scagliate contro di lui.
[9] Si è rannicchiato, si è accovacciato come un leone
e come una leonessa, chi oserà farlo alzare?
Chi ti benedice sia benedetto
e chi ti maledice sia maledetto!».
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante,
[16] oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell'Altissimo,
di chi vede la visione dell'Onnipotente,
e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi.
[17] Io lo vedo, ma non ora,
io lo contemplo, ma non da vicino:
Una stella spunta da Giacobbe
e uno scettro sorge da Israele,
spezza le tempie di Moab
e il cranio dei figli di Set,
[18] Edom diverrà sua conquista
e diverrà sua conquista Seir, suo nemico,
mentre Israele compirà prodezze.
In particolare, il brano riportato dallo Zohar commenta semplicemente queste due frasi:
Io lo vedo, ma non ora,
 Edom diverrà sua conquista
e diverrà sua conquista Seir, suo nemico,
mentre Israele compirà prodezze.
 Nel fornire date e descrizioni degli eventi del periodo messianico, lo Zohar si avvicina con incredibile precisione ad alcuni drammatici eventi di questo ultimo periodo.
 « "Lo vedo ma non adesso",. Abbiamo imparato che un giorno Dio ricostruirà Gerusalemme, »
 Chiunque abbia visitato la città santa avrà notato come, da qualche decennio, si costruisca in continuazione, in ogni angolo della città. Va messo in enfasi che, al contrario di molte altre importanti pitta del mondo, per quasi duemila anni Gerusalemme era stata una piccola città di provincia, povera e derelitta. Fino agli inizi di questo secolo era ancora considerato pericoloso dimorare al di fuori del perimetro delle antiche mura, a causa di possibili attacchi da parte dei predoni. Soltanto col ritorno degli ebrei sionisti, e in particolare dopo l'indipendenza di Israele (1948) la città ha iniziato ad espandersi, compreso nella sua parte araba. Oggi è una grande città, con nuovi e nuovi quartieri in costruzioni un po' ovunque 
«e mostrerà una certa stella fissa mentre manda lampi con settanta scintille e settanta flash, nel mezzo del firmamento, per settanta giorni. »
 Di fenomeni astronomici ce ne sono sempre stati in abbondanza, come pure delle loro interpretazioni simboliche e mitologiche. Qui basti notare come "stella", "kokhav", è uno dei nomi segreti del Messia. La rivelazione di questa stella corrisponde dunque all'entrata in un periodo messianico. Il numero 70, il valore della lettera Ain, che governa il segno del Capricorno, ed è un chiaro simbolo di potere politico ed economico, di una forte struttura sociale che cerca di dominare le altre. 
«Essa apparirà nel sesto giorno della settimana, nel 25 giorno del sesto mese » 
Gli sconvolgenti attentati a New York e a Washington (11 settembre 2001) sono avvenuti nel mese di Ellul, il sesto mese del calendario ebraico, il 23° giorno di Ellul. Lo Zohar parla del 25° giorno di Ellul. C'è da notare che il calcolo attuale del calendario ebraico non è esattamente lo stesso di quello di duemila anni fa, quindi una minima discrepanza è attendibile. Due giorni su un anno sono circa lo 0,56 %, cioè meno dell'uno per cento.
Gli attentati sono avvenuti di martedì (il giorno di Marte), e non di venerdì. Si tenga conto che lo Zohar parlava di due giorni dopo, quindi il 25 di Ellul era giovedì, e nelle ore immediatamente successive al dramma, in Israele stava già scendendo la sera, cioè l'inizio del giorno successivo. Due giorni dopo, dunque, sarebbe stato giovedì-venerdì.
 «e scomparirà di Shabbat, dopo settanta giorni.» 
Forse si allude al Shabbat cosmico, l'era messianica. e il numero settanta ripropone le enormi lotte di potere che la precedono.
 « Nel primo giorno essa verrà vista dalla città di Roma, e quel giorno tre mura altissime di quella città cadranno, e un palazzo potente verrà rovesciato, »
 Roma è l'archetipo della capitale dell'impero che domina il mondo, New York è la capitale economica dell'impero americano, e Washington quella politica e militare, entrambe sono state colpite.  
«e il governatore della città morirà.»
 Forse qui si allude alla morte dello spirito di invincibilità e di superiorità, che caratterizzava queste due capitali, o forse al gran numero di alti dirigenti finanziari scomparsi nel disastro.
 Ma, a proposito di palazzi e di mura che cadono, c'è di più! Come si sa, l'intera Torà (Pentateuco) è stato diviso in 52 sezioni (parashot), e ogni Shabbat se ne legge una, onde completare l'intera Torà in un anno. L'ordine col quale si susseguono è stato stabilito già da circa duemila anni. Lo Shabbat successivo agli attentati (quattro giorni dopo), la parashà che è stata letta nelle sinagoghe di tutto il mondo conteneva l'unica Lamed grande di tutta la Bibbia ebraica (Deuteronomio 29,27);
 
che può venire letto come: "e vi getterà a terra..."
Come è noto, tutte le lettere ebraiche sono scritte nelle stesse proporzioni, e non esistono "maiuscole" o "minuscole". Ma, eccezionalmente, in pochissime occasioni, una lettera, non necessariamente all'inizio di una parola, viene scritta più grande delle altre. Ovviamente, tali occorrenze hanno una grande significato cabalistico.
Già nell'articolo sulla "torre" abbiamo fatto notare come la lettera Lamed, contenuta in "migdal" (torre), è chiamata dallo stesso Zohar "migdal haporeach be avir", "una torre che vola per aria", ed è la più alta lettera dell'Alef Beit, quella che rappresenta elevazione. Ora, si noti all'estrema rarità del fatto: c'è solo una grande Lamed (le torri più alte della città) in tutti i 24 libri della Bibbia ebraica (profeti e scritti sapienziali inclusi), ed essa compare nella parola "e vi getterà", in una frase che, a parte il suo significato letterale (che a che fare con una minaccia di esilio fatta da Dio al popolo di Israele), può venire capita come : "e vi getterà a terra".

Continua il brano citato dallo Zohar:

 « In quel tempo scoppieranno guerre terribili in ogni angolo del mondo»
 Senza essere apocalittici, molti dei commentatori di attualità, anche più prudenti temono il crearsi di un vasto teatro bellico.
«e gli uomini non avranno fede.»
 Ancora una volta, l'unico modo per venire risparmiati da tali prove, sarà quello di rimanere saldi nella fede nell'unico Dio. Anche se a volte sembra che il potere assoluto venga dato a persone o a gruppi così lontani dai valori e dai principi divini, l'unico vero sovrano è sempre Lui, Il Santo, benedetto Egli sia, il Re dei re dei re. È solo Dio che guida la storia, per quanto assurdi o tragici possano essere molti degli eventi che la caratterizzano.
 «un certo re potente si alzerà e cercherà di dominare tutti gli altri re, e farà una guerra su due fronti, e li batterà»
 Come accennato prima si tratterà di una guerra vasta, combattuta su più fronti.
 « Nel giorno in cui la stella scomparirà, la Terra Santa verrà scossa su di un'area di 45 miglia tutt'intorno al luogo dove il Tempio si trovava. »
 La scomparsa della stella è il presagio di un temporaneo nascondersi della presenza  messianica. La Terra Santa verrà anche scossa, e forse colpita dalla serie di disastri generali. 
«Da sotto terra si aprirà una caverna, dalla quale uscirà un fuoco potente, che consumerà il mondo.» 
Mentre prima gli interventi divini avvenivano dall'alto (la stella nel cielo) ora vengono dal basso, dal profondo della terra. È pur vero che una tale immagine potrebbe semplicemente venire letta come l'aprirsi di un silos contenenti missili atomici.
 «Da quella caverna uscirà un ramo grande e nobile, che governerà il mondo, e al quale verrà dato il regno, e i santi celesti gli si raduneranno intorno.» 
Ora non c'è più niente di apocalittico, si ritorna alla rivelazione della Santità. A proposito di rami e germogli (Isaia 11 ):
  [1] Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
un virgulto germoglierà dalle sue radici.
[2] Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
spirito di sapienza e di intelligenza,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di conoscenza e di timore del Signore
 Continua lo Zohar: 
«Allora apparirà il re Messia, e il potere regale gli verrà dato. Allora l'umanità soffrirà una calamità dopo un'altra, e i nemici di Israele prevarranno. »
Le grandi prove non sono finite. Uno dei Rabbini del Talmud pregava dicendo: "Fai si che il tempo del Messia venga presto, ma fai si che io non sia vivo allora"
 « Ma lo spirito del Messia sorgerà contro di loro e distruggerà Edom la peccatrice, e brucerà la terra di Seir. Infatti è scritto: "Edom sarà il possesso di colui che era il suo nemico, mentre Israele farà cose con grande forza".»
 Lungi dal venire intese in senso trionfalistico, queste affermazioni coincidono col realizzarsi del Regno di Dio in terra, con l'abolizione di ogni forma di male, compresa la morte:
 «In quel tempo il Santo, benedetto Egli sia, farà risorgere i morti del suo popolo, e la morte verrà dimenticata. Rabbi Abba disse: "Perché è scritto Verrete liberati in grande gioia (Isaia 60,12), perché quando Israele uscirà dall'esilio la Shekhinà uscirà con loro e loro con lei" »
  
Per maggiori informazioni sul Messia, dal punto di vista ebraico e cabalistico,
"Il Messia è una Realtà Nascosta per il Momento ma verrà rivelata tra poco"


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