
La donna è stata decapitata con una scimitarra dopo la condanna del tribunale della Sharia. Non a Raqqa, nel Califfato, ma alla Mecca, in Arabia Saudita:
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la disuguaglianza va combattuta… per motivi strettamente economici. L’eccessiva concentrazione della ricchezza in poche mani infatti soffoca la crescita economica e quindi danneggia le prospettive di ripresa per tutti. Per combattere la disuguaglianza Oxfam propone un piano di azione in sette punti che prevede un giro di vite contro l’evasione fiscale delle imprese, l’imposizione di un salario minimo per tutti i lavoratori, maggiori investimenti in servizi pubblici gratuiti e una una riforma fiscale che tassi i capitali e la ricchezza invece del lavoro e dei consumi. (Nicol Degli Innocenti, Il Sole 24 Ore)
Qualità della vita in Italia? Collata inesorabilmente. E il declino parte dal 2011, quando la crisi economica ha investito l’Europa e i mercati hanno sferrato il loro attacco all’Italia.In seguito a quei momenti (economicamente) drammatici, con il timore che lo spread potesse mandare gambe all’aria il Belpaese, arrivarono le dimissioni del governo Berlusconi e la decisione di Giorgio Napolitano di affidare la guida del Paese a Mario Monti. Scelta azzeccata? Per nulla. I dati emersi dallo studio realizzato da Tecnè e dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio dimostrano che proprio l’esperienza del governo tecnico e soprattutto la legge Fornero hanno determinato il crollo della soddisfazione dei cittadini per la qualità della vita in Italia.Le cifre sono chiare e non lasciano spazio all’immaginazione. Dato come 100 l’indice di soddisfazione per la qualità della vita nel 2015, nel 2010 l’indice era 119. Poi è iniziato il crollo. Nel 2011 l’indice era di 117, poi nel 2012 è sceso a 102. Il calo di soddisfazione non ha ancora fermato la sua corsa. Enrico Letta e Matteo Renzi non sono riusciti a risollevarlo, nonostante gli annunci dell’attuale premier. L’indice, infatti, nel 2014 scende ancora a 102. Non bastano infatti gli annunci per far creadere agli italiani di stare bene. Non bastano nemmeno 80 euro in busta paga. I numeri dello studio sull’insoddisfazione degli italiani sono la cartina di tornasole delle reali condizioni del Paese al di là delle parole del premier. […]Nel complesso l’indice della qualità dello sviluppo, utilizzando come base di confronto la media nazionale pari a 100, colloca il nordest al primo posto con 111 punti, seguito dal nordovest (107), dal centro (103), mentre il sud e le isole si fermano molto più in basso, a 87 punti. E mentre crisi economica, governo Monti e legge Fornero hanno affossato il Paese,Matteo Renzi fa finta di nulla. Difficilmente inserirà questi dati nella prossima slide. (Giuseppe De Lorenzo, Crolla la qualità della vita: colpa di Monti e Fornero, ilgiornale.it)
Il Bohemian Club è una organizzazione fondata nel 1872 a San Francisco da un gruppo di giornalisti. Nel 1891 l’organizzazione spostò parte della sua attività nell’omonimo “Bohemian Grove”, un bosco di sequoie esteso circa 1000 ettari e sito a Monte Rio, in California, di proprietà del club ufficialmente dal 1901. Il motto del club è “Weaving Spiders Come Not Here”.Il Bohemian Grove si trova al centro di un territorio storicamente chiamato la “sacra Sonoma” e abitato dalla tribù dei Pomo. La cosiddetta “Via della Morte” (dove i Pomo compivano riti divinatori e di cremazione) ed altri luoghi di Sonoma sono tuttora oggetto di grande interesse da parte di seguaci di riti neopagani. Queste sette attribuiscono al Bohemian Grove un singolare significato poiché credono sia posto all’incrocio di due “linee esoteriche” che collegano i principali siti sacri di Sonoma.Il Bohemian Club organizza dal 1899 un elitario campo estivo di due settimane a cui partecipano anche migliaia di invitati,
prevalentemente personaggi rilevanti del mondo politico ed economico. In questi incontri si partecipa a rituali pagani, a conferenze e a spettacoli di intrattenimento di vario genere, tra cui orge con prostitute. Il primo sabato del campo estivo si compie il tradizionale rito del“Cremation of Care”(traducibile con “cremazione dell’affanno”) chiaramente di origine occulta: una processione funebre a lume di torcia con uomini vestiti di rosso e con legni appuntiti addosso che concludono il rito con l’apertura di una bara contenente uno scheletro nero di legno vestito da donna, rappresentante appunto il “Care”.
Tra i manufatti presenti nel Bohemian Grove il più rilevante è un enorme gufo stilizzato alto circa 15 metri attorno al quale si svolgono tutti i riti. Il gufo, chiamato Moloch, è anche presente nel logo del Bohemian Club e su altri edifici presenti nel bosco. Moloch è una antica divinità pagana a cui era dedicato un culto che prevedeva anche sacrifici umani. [senza fonte] Il famoso anchorman della CBS Walter Cronkite ha eccezionalmente prestato la voce al gufo per i rituali.Tra i “bohemian” più noti troviamo personaggi del calibro di David Rockefeller, Henry Kissinger, Rupert Murdoch, Alan Greenspan, Stephen Bechtel, William F. Buckley Jr..
Anche presidenti degli Stati Uniti (prevalentemente repubblicani) sono stati membri del Club come Herbert Hoover (che lo definì “the greatest men’s party on Earth”), Dwight Eisenhower, Richard Nixon, Gerald Ford, Ronald Reagan, Bill Clinton, George Bush Senior, George Bush Junior. Tra i politici ospiti del Bohemian Grove si possono citare Dick Cheney, Colin Powell, Donald Rumsfeld, George Shultz, Karl Rove, Al Gore, Newt Gingrich, Tony Blair, Jack Kemp, Caspar Weinberger, Shimon Peres, Helmut Schmidt, Michel Rocard, James Baker.Nell’estate del 2006 tra i circa 250 invitati erano presenti Rupert Murdoch, Tony Blair, Shimon Peres, Bill Cinton, Al Gore, Newt Gingrich, Colin Powell, Arnold Schwarzenegger, George Shultz, Phil Angelides, Billy Beane, Lawrence Summers, Bono. (Wikipedia, voce Bohemian Club)
«su consiglio del giurista Guglielmo di Nogaret e del ministro delle finanze, Enguerrand de Marigny, decise la soppressione dell’ordine e il massacro di migliaia di monaci cavalieri [confessi adoratori del satanico Baphomet, ndr]». (Wikipedia, voce Filippo IV di Francia)
“… Fu così che il tempio che avrebbe dovuto offrire culto solo agli Dèi, divenne una copertura per la forza creativa della finanza internazionale di quel tempo; collegata strettamente con il commercio di metalli preziosi e di schiavi…” (David Astle, op. cit.)
Gesù entrò poi nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute… e disse loro: “La Scrittura dice:La mia casa sarà chiamata casa di preghierama voi ne fate una spelonca di ladri“.(Dal Vangelo secondo Matteo)