Condivido e pubblico un video riservato inviato da un amico che aveva incontrato Eleonora Brigliadori una ventina di anni fa si chiama Jean Paul Vanoli ed è un grande ricercatore della verità qui si trova a una conferenza del signor Burioni e con grande coraggio lo prende di petto.
Infatti il signor Burioni sta facendo un vero e proprio tour promozionale manco fosse una popstar per aumentare il suo giro d'affari portato avanti con la sua faccia di tolla a dire menzogne per conto terzi con il suo libro paga finanziato dalla sofferenza dei nostri figli...!!!!
Jean-Paul ci scrive: Ero ad una conferenza pubblicitaria dei vaccini di burioni a Brugherio sponsorizzata dal sindaco PD ...."
In memoria di Eleonora vogliamo dire grazie a persone come il dottor Vanoli che hai il coraggio e la costanza di cercare i documenti che possono oggi dimostrare quante infamità hanno voluto propinarci e ancora continuano a propinare semplicemente per i loro sporchi interessi.
"Visto che stanno magnificando da CRIMINALI FALSARI.....I pericolosi vaccini...raccontando che il.morbillo si prende perche circola il.virus del.morbillo, vi ricondo la sentenza della Cassazione Tedesca sul.merito del.fatto che il.virus del.morbillo NON.ESISTE:, leggetela con attenzione:
FINALMENTE la VERITA' sui VIRUS, VIENE a GALLA !
"In attesa del video relativo all'intervista a Stefan Lanka che verrà messo in rete nel WEB, dall'associazione Salute Attiva e dell'eventuale traduzione della sentenza della Corte d'Appello del 16/2/2016 che rigetta quella del Tribunale del 2015,
copiato da: http://saul-arpino.blogspot.it/…/il-giornaletto-di-saul-del…
: I virus non esistono ?
– Scrive Marco Bracci: “Sabato 4 marzo ho assistito a una conferenza sulla Nuova Medicina Germanica e così ho potuto ascoltare l’intervista fatta al Dr. Lanka. In sostanza, da virologo esperto qual è, Lanka ha dimostrato che quelli che vengono definiti virus e che l’industria farmaceutica cavalca per produrre medicine chimiche brevettate e fare miliardi di euro a spese dei malati, altro non sono che proteine, derivate dai batteri di cui ognuno di noi è pieno e che permettono lo svolgimento dei processi vitali che ci mantengono in vita, che, quando muoiono, si spezzano in piccolissime parti per fornire nutrimento ai batteri ancora viventi. In sostanza, i virus non esistono, quindi le MALATTIE NON SONO CAUSATE DAI VIRUS, ma dai vari modi di reagire di ognuno di noi agli shock e impulsi provenienti dal vivere quotidiano...
- Ci sono in rete poche notizie sul tema e ancora girano quelle del mainstream (BBC, Die Welt, Dailymail) del 2015 che dicono il contrario: che il dr Lanka ha perso la causa. L'articolo che segue, però, parla della sentenza a favore di Lanka, del 2016.
- Ci sono anche note, su blog tedesco, che dicono che la sentenza trattava di problema di forma (non di sostanza) relativo ai 6 protocolli presentati quali evidenza scientifica della esistenza del virus, che invece, periziati da esperti, confutano questo assunto.
- In youtube ci sono, in tedesco, i video di Lanka, biologo: https://www.youtube.com/watch?v=yC1eZsk2kGM
- anche qui in inglese:
http://anonhq.com/anti-vaxxer-biologist-stefan-lanka-bets-…/
In Sostanza:
dall'articolo sul sito che riferisce il dr Lanka come responsabile editoriale, si evince che la corte suprema tedesca a livello internazionale e su base di rigorosa perizia scientifica, ha sconfessato la veridicità del virus-morbillo.
Paola Botta Beltramo, attenta su questi temi (è lei infatti che ha passato la notizia) comunica:
“E’ una notizia clamorosa perchè come è scritto nell’articolo comporta una nuova visione circa le cause delle epidemie e, conseguentemente, l’inutilità del vaccino.
Il dr Lanka aveva giù subito un processo, perchè aveva pubblicamente dichiarato che non esisteva il retrovirus HIV.
Va precisato che sono pochi i virologi-genetisti europei che hanno accesso ai laboratori di analisi.
Gli altri, e sono la maggioranza, si limitano ad applicare i risultati ottenuti da questi. Lanka per quelle affermazioni subì un processo per omicidio colposo ma fu assolto con sentenza del Tribunale di Gottigen del 1997 perchè richiese al Tribunale di far giurare chi sosteneva di aver isolato il virus e non si presentò nessuno. Ora con questa sentenza sul virus-morbillo, che confuta quella di primo grado che l’aveva visto soccombente e che la rete ha ben divulgato con lo scopo di rendere poco credibile anche la precedente per l’HIV, si pone la parola fine a un iter che hanno fatto di tutto per contrastare date le immaginabili conseguenze.
Oltre alla corte d’Appello di Stoccarda, anche la Cassazione Federale (tedesca) ha deciso che il virologo Dr. Stefan Lanka, non deve pagare 100.000 Euro al medico dr. David Bardens.
Nel febbraio del 2011, il dr Stefan Lanka aveva promesso una ricompensa di 100.000 euro a coloro che fossero stati in grado di presentare una pubblicazione scientifica, in cui venisse non solo affermata ma anche dimostrata l’esistenza del virus del morbillo. Il dr Bardens ha tentato di provare l’esistenza del virus, inoltrando 6 pubblicazioni.
Nell’attuale Newsletter di WissenschafftPlus, il dr Stefan Lanka, scrive che il processo del virus-morbillo è stato definitivamente vinto: “ La Cassazione ha deciso per il processo sul virus morbillo ed ha confermato la sentenza della corte di Appello di Stoccarda del 16.2.2016. I 100.000 euro da me promessi nel 2011, a fronte di una evidenza scientifica sulla esistenza di questo affermato virus del morbillo, non sono stati dovuti al querelante, che anzi ha dovuto pagare tutti i costi del processo”.
Nel processo sono stati interpellati 5 esperti e sono stati presentati i risultati dei test scientifici. Tutti e 5 gli esperti, tra cui il Prof. Dr. Andreas Podbielski, incaricato dalla prima corte, hanno stabilito all’unisono che nessuna delle 6 pubblicazioni presentate nel processo, contiene una prova dell’esistenza del supposto virus del morbillo.
La genetica confuta le affermazioni dell’esistenza
Nel processo, sono stati portati i risultati dei test delle cosiddette impronte digitali genetiche del supposto virus del morbillo.
Due laboratori riconosciuti, tra cui l’istituto piu’ grande al mondo e leader nella genetica, sono giunti in modo indipendente agli stessi esatti risultati. I risultati mostrano che gli autori delle 6 pubblicazioni sul virus del morbillo, si sono sbagliati e come conseguenza diretta, ad oggi tutti i virologi sul morbillo si sbagliano.
Hanno erroneamente definito delle parti normali delle cellule, come parti del presunto virus del morbillo.
Sulla base di questo errore, per trovare consenso e per ideologia, in un decennio sono state inserite costantemente parti normali di cellule in un modello di un virus-morbillo.
Ma una struttura effettiva che corrisponda a questo modello, ad oggi non è stata trovata né in un essere umano, né in un animale.
Con i risultati delle prove genetiche, vengono quindi respinte scientificamente tutte le affermazioni sulla esistenza di un virus-morbillo.
Agli autori delle sei pubblicazioni e a tutti gli altri coinvolti, questo errore è passato inosservato, poiché hanno leso il dovere scientifico fondamentale, “lege artis”, di lavorare secondo le regole della scienza stabilite internazionalmente. Non hanno eseguito alcun esperimento di controllo.
L’esecuzione degli esperimenti di controllo, avrebbe protetto gli autori e l’umanità da questo errore ricco di conseguenze. Questo errore è diventato il fondamento del credo all’esistenza di tutti i virus patogeni.
L’esperto, interpellato ai fini di legge, il Prof. Dr. Dr. Podbielski ha affermato espressamente, a pagina 7 del protocollo succitato, secondo richiesta della corte emittente sentenza, che gli autori non avevano eseguito alcun esperimento di controllo.
La Corte d’Appello di Stoccarda, il 16.2.2016 ha abolito l’errore giudiziario della prima istanza, ha respinto la causa riferendosi, tra l’altro, alla affermazione centrale del Prof. Podbielski relativamente alle 6 pubblicazioni.
Il querelante con un ricorso alla Corte Federale di Cassazione, ha cercato di far cadere la sentenza della Corte d’Appello.
A motivazione di cio’ egli ha addotto la sua percezione soggettiva, ma di fatto falsa, sullo svolgimento della procedura a Stoccarda, affermando che la nostra citazione di fatti relativamente al morbillo rappresenta una minaccia alla salute della popolazione.
Le affermazioni del querelante sono state respinte dalla Corte d’Appello a chiare parole.
Con questo la Corte di Appello ha confermato la sentenza della Corte Federale di cassazione del 16.2.2016
Conclusioni
Le 6 pubblicazioni sottoposte al processo sono quelle determinanti relativamente al virus-morbillo.
Dato che non ne esistono altre oltre queste 6, in cui con metodi scientifici si cerchi di confermare l’esistenza del virus-morbillo, la sentenza di massimo giudizio nel processo virus-morbillo e i risultati dei test genetici hanno delle conseguenze: tutte le affermazioni nazionali ed internazionali sul presunto virus-morbillo, sulla infettività del morbillo, sull’uso e l’assenza di rischio di vaccinazioni anti morbillo, alla luce della scienza e con essa su base giuridica, sono state ritirate Grazie alle interrogazioni, che hanno determinato un concorso sul virus-morbillo, il capo dell’Istituto di riferimento nazionale per il morbillo presso l’istituto Robert Koch (National Referenz-Institut für Masern am Robert Koch-Institut (RKI), la prof.sa Annette Mankertz, ha ammesso una cosa importante.
Tale ammissione puo’ spiegare il tasso relativo all’aumento dei danni per vaccino specificamente per quello antimorbillo, cosi come il perché e il come soprattutto questa vaccinazione scatena sempre piu’ autismo.
La Prof.sa Mankertz ha ammesso, che il virus-morbillo contiene tipicamente parti di cellule. Dato che il vaccino del morbillo consiste in “virus morbillo interi”, tale sostanza vaccinale contiene strutture cellulari.
Questo spiega perché il vaccino –virus scatena sempre piu’ spesso allergie e sempre piu’ forti, cosi come reazioni autoimmuni, rispetto ad altri vaccini.Il perito della corte, il Prof. Podbielski ha piu’ volte evidenziato che con le affermazioni dell’Istituto Koch (RKI) relativamente ai ribosomi nei virus-morbillo, si confuta l’esistenza-affermazione di un virus-morbillo
E’ stato anche messo agli atti, che la massima autorità scientifica tedesca nel campo della infettologia, ovvero l’istituto RKI – Koch- contro il suo mandato legale, vedasi § 4 Infektionsschutzgesetz (IfSG)- legge per la protezione dalla infezione- ha omesso di produrre e pubblicare test sulla affermazione del virus-morbillo.
L’Istituto RKI afferma di aver eseguito dei test interni sul virus-morbillo, ma si rifiuta di consegnare o pubblicare i risultati !
Fonte originale: http://wissenschafftplus.de/
riferimento: http://www.ingannati.it/…/stefan-lanka-ragione-germani-bat…/
Sabato 4 marzo 2017, vi e' stata una conferenza sulla NMG (Nuova Medicina Germanica) e così ho potuto ascoltare l’intervista, fatta dall’organizzatore del convegno, al Dr. Stefan Lanka, colui che promise 100.000 Euro a chi gli avesse dimostrato l’esistenza del virus del morbillo. Solo un ricercatore rispose, ma con ben 6 studi.
Il Dr Lanka confutò i risultati e non pagò i 100.000 €, così fu denunciato.
Dopo la vittoria iniziale, il Dr Lanka perse in appello, ma in Cassazione ha avuto un riconoscimento totale delle sue affermazioni, che, durante l’intervista di 2 ore, ha ripetuto.
In sostanza, da virologo esperto qual è, ha dimostrato che quelli che vengono definiti virus e che l’industria farmaceutica cavalca per produrre medicine chimiche brevettate e fare miliardi di miliardi di euro a spese dei malati, altro non sono che proteine, derivate dai batteri di cui ognuno di noi è pieno e che permettono lo svolgimento dei processi vitali che ci mantengono in vita, i quali, quando muoiono, si spezzano in piccolissime parti per fornire nutrimento ai batteri ancora viventi. Senza contare che, quando fu inventata la teoria dei virus, i microscopi usati non erano in grado di vedere fino a quelle così minuscole dimensioni e la loro luce bruciava quanto spalmato sui vetrini.
In sostanza, i virus non esistono, quindi le malattie non sono causate dai virus, ma dai vari modi di reagire di ognuno di noi agli shock e impulsi provenienti dal vivere quotidiano.
In breve, quello che ha detto è che la concezione medica del virus e quindi di un agente esterno (i demoni) che causa le malattie, che nulla ha a che fare con la Vera medicina, quella è una “prassi” ispirata dal Vaticano, dalla Chiesa cattolica (continua la caccia alle streghe, le terapeute che usavano la Natura, venivano messe al rogo !)”Non credo serva un veggente, per intuire che se questa informazione venisse ulteriormente e ufficialmente confermata e divulgata dai professionisti coinvolti, produrrà "tempi agitati".
Jean Paul Vanoli
FINALMENTE la VERITA' VIENE a GALLA !
Tratto da http://www.mednat.org/cure_natur/virus.htm
http://altrarealta.blogspot.it/
Nessun commento:
Posta un commento