Tratto da: molisedove.blogspot.it
Sette santuari, dall’Irlanda fino in Israele, uniti da una linea retta. È questa la misteriosa e suggestiva Linea Sacra di San Michele che per oltre 2.000 km taglia l’Europa collegando sette monasteri dedicati all’Arcangelo Michele. Questa linea è una delle cosiddette ‘ley lines’ ossia delle linee rette che toccano punti importanti del mondo, posti considerati già in età preistorica di valore. Sono luoghi di alto simbolismo e spiritualità.
La Linea Sacra di San Michele è secondo la leggenda il colpo di spada che il Santo inflisse al Diavolo per mandarlo all’inferno. In ogni caso è sorprendente a disposizione di questi santuari sulla linea: i tre siti più importanti Mont Saint Michel in Francia, la Sacra di San Michele in val di Susa e il santuario di Monte Sant’Angelo nel Gargano sono tutti alla stessa distanza. Un monito del Santo affinché vengano sempre rispettati le leggi di Dio ed i fedeli proseguano nella rettitudine. Inoltre la Linea Sacra è in perfetto allineamento con il tramonto del sole nel giorno del Solstizio di Estate.
I sette santuari della Linea di San Michele sono: Skellig Michael (Iralnda), St Michael’s Mount (Gran Bretagna), Mont Saint Michel(Francia), la Sacra di San Michele(Piemonte, Italia), San Michele (Puglia, Italia), Monastero di San Michele (Grecia), Monastero di Monte Carmelo (Israele). Sono luoghi in cui in molti anche nei secoli passati hanno riconosciuto una fortissima energia ed un’alta concentrazione spirituale.
I sette santuari della Linea di San Michele sono: Skellig Michael (Iralnda), St Michael’s Mount (Gran Bretagna), Mont Saint Michel(Francia), la Sacra di San Michele(Piemonte, Italia), San Michele (Puglia, Italia), Monastero di San Michele (Grecia), Monastero di Monte Carmelo (Israele). Sono luoghi in cui in molti anche nei secoli passati hanno riconosciuto una fortissima energia ed un’alta concentrazione spirituale.
La Linea sacra di San Michele: dall’Irlanda ad Israele
La Linea Sacra parte in Irlanda nel Monastero di Skelling. È un monastero assai poco accessibile e visitato da pochissimi turisti all’anno. Si trova sull’isolotto di Skelling a 17 km dalle coste del Kerry. È stato costruito intorno al 588 ed è uno dei primi esempi della Cristianità in Irlanda: è estremamente spartano, evidenza dell’ascetismo e del rigore dei primi monaci cristiani. Si racconta che in questo isolotto l’Arcangelo apparve a San Patrizio per aiutarlo a sconfiggere le forze del male. Il Monastero è dal 1996 patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
La Linea scende poi a Sud in Gran Bretagna, in un altro isolotto a largo della Cornovaglia dove si trova il monastero di St. Michael’s Mount. Questa isola, di fronte alla cittadina di Marazion a cui è collegata da un servizio di traghetti e nella bassa marea da una strada, ricorda molto il ben più noto Mont San Michel in Francia. In questo isolotto sarebbe apparso l’Arcangelo nel 495 e i monaci benedettini provenienti proprio da Mont Saint Michel vollero costruire qui un’altra abbazia dedicata al Santo. Dell’abbazia non rimane altro che il refettorio e la chiesa e nel XVI secolo fu costruita sui resti una fortezza.
Scendendo ancora più a Sud arriviamo in Francia, al Mont Saint Michel. La bellezza del suo santuario e della baia in cui sorge sulla costa della Normandia lo fanno uno dei siti turistici più visitati di tutta la Francia ed è patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1979. Questo luogo già dal tempo dei Galli era intriso di forte misticismo, poi nel 709 l’Arcangelo apparve al vescovo Avranches, Sant’Auberto intimandogli che gli venisse costruita una Chiesa nella roccia. I lavori presero il via ma fu con i monaci benedettini a partire dal 900 che l’Abbazia venne edificata. L’Abbazia presenta vari stili che si sono susseguiti con il passare dei secoli e che vanno dal carolingio al gotico.
Proseguendo sulla Linea, a distanza di 1.000 km, arriviamo in Italia, in Piemonte, precisamente sul Monte Pirchiriano, in Val di Susa dove sorge un grande santuario, una delle architetture più importanti della regione, la Sacra di San Michele. Questa è raggiungibile a piedi tramite un percorso che ha un dislivello di 600 m. e parte da Chiusa di San Michele e da Sant’Ambrogio. La costruzione dell’abbazia inizia intorno all’anno mille e nel corso dei secoli si sono aggiunte nuove strutture. I monaci benedettini l’hanno sviluppata aggiungendo anche la foresteria in quanto questo luogo era di passaggio per i pellegrini che affrontavano la via Francigena.
Altri 1.000 km e arriviamo, seguendo la Linea, in Puglia, sul Gargano dove sorge il Santuario di San Michele Arcangelo. Il Santuario fu iniziato intorno al 490 anno della prima apparizione dell’Arcangelo Michele a San Lorenzo Maiorano. È costituito da una parte superiore dove si trova il portale romanico ed il campanile, ed una inferiore dove si trova la grotta e le cripte e in cui accede tramite la scalinata angioina. Il Santuario è meta di moltissimi pellegrinaggi e dal 2011 è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Proseguendo arriviamo in Grecia, nel Dodecanneso, all’isola di Simy dove si trova il sesto santuario dedicato al Santo. Fu eretto intorno al XII secolo e conserva una delle più grandi effigi dell’Arcangelo alta ben tre metri.
Ultimo Santuario della Linea Sacra si trova in Israele ed il Santuario Stella Maris sul Monte Carmelo ad Haifa. Questo luogo è venerato fin dall’antichità e la sua costruzione come santuario cristiano e cattolico risale al XII secolo.
Curiosità: Il mistero della TAV e la linea di San Michele:
http://www.complottisti.com/la-linea-san-michele-litinerario-dei-7-santuari-allineati/
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