Translate

mercoledì 16 novembre 2016

Gli è proprio Bischero!

Gli è proprio #Bischero!
Cucù! la bandiera azzurra a 12 stelle della Ue non c'è più!
In questi ultimi tempi Renzi dev' essere proprio alla frutta e spara le sue ultime cartucce. Spuntate. In questi giorni ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori. Lettere con refusi inviate agli Italiani all'estero nella duplice veste di Abusivo di Palazzo e di vincitore delle Pecorarie piddiote con annessi cinesi al seguito. Refusi come il fatidico BASTAUSI.IT dove manca la "n". Interessante! Dev'essere una sorta di swahili rignanese. Forse non è nemmeno il caso di fare ricorso per aver violato la par condicio: è già un autogoal clamoroso, la sua lettera.
Pensate che goduria, è già uno slogan referendario da far rotolare per terra dalle risate : vota www.bastausi.it
Ora vuole scrivere altre lettere agli italiani residenti sul nostro territorio e non ha niente di meglio che scrivere "la maggioranza silenziosa è con noi".
Ma se è silenziosa lui come fa a saperlo? Roba da paragnosta. "Con noi via dalla palude", "Io nella palude non ci resto se dobbiamo lasciare le cose come stanno vengano altri che son bravi a galleggiare".
Ma caro mio, tu provieni proprio da quella politica politicante che ai galleggiamenti è abituata da tempo: pertanto galleggerai eccome.
Poi una sequela di manfrine, di ammuine e meline contro la Ue, commedie e baruffe buone solo per i gonzi boccaloni. Prima finge di litigare sui conti presentati con quell'ubriacone di Juncker, dandogli del burocrate. Ma no! Roba da copyright esclusivo! Dovrebbe brevettare il marchio da tanto è originale nell'insulto.
In queste ore ha deciso di bloccare la revisione di medio termine del bilancio pluriennale dell'Unione europea per il 2014-2020. In altre parole, ha fatto mettere il veto preventivo. Ad annunciarlo a Bruxelles il sottosegretario agli Affari Europei Sandro Gozi, che ha spiegato come la decisione arrivi perché «mancano le risorse per le priorità italiane: immigrazione, sicurezza, disoccupazione giovanile e ricerca».
«Non accettiamo muri con i nostri soldi» ha tuonato da Catania con toni minacciosi.
Oh che povero cucù! Possibile che non vuoi capire che c'è ancora qualcuno che, a differenza di te, sa conservare qualche brandello residuo di dignità e che il muro se lo costruirebbe anche di notte con malta, cazzuola, mattoni e cemento senza i soldi della Ue, pur di frenare l'invasione? Sì, quell'invasione quotidiana che ci infliggi ogni giorno del Domineiddio sottraendo denaro pubblico utile per i bisogni degli Italiani, fiaccati da una crisi senza fine.
Ovviamente le sue risse con i "burocrati" della Ue sono solo un bluff referendario e tutto finirà quanto prima a tarallucci e vino. Il disco verde al bilancio da Bruxelles arriverà, perché l'aiutino al referendum glielo daranno, per amore o per forza. Come è un bluff referendario l'aver fatto sparire la bandiera azzurra con le 12 stelle della Ue. I maligni dicono che l'idea sia venuta al guru americano Jim Messina, già consigliere di Barack Obama per l'ultima campagna elettorale. Eliminare i simboli europei e tenere solo chiari riferimenti al patriottico tricolore è stato letto come un tentativo sfacciato di intercettare i favori di quell'elettorato euroscettico che poco digerisce l'invadenza di Bruxelles. Già che c'era ci poteva mettere addirittura il Giglio mediceo dell'antica Signoria. Naturalmente da Palazzo Chigi hanno smentito l'insinuazione.
Per dirlo alla toscana, gli è proprio bischero. Anzi, bischeraccio.
Un'altra sua memorabile pupazzata è stata quella di mettersi in prima fila alla première dello sceneggiato tv "I Medici" di produzione internazionale, un polpettone che oltretutto presenta numerosi errori e falsi storici.
Red carpet per lui a Palazzo Vecchio a Firenze per la prima della fiction di Raiuno in onda per quattro martedì. Oltre a Matteo Renzi, per l'occasione anche l'immancabile Maria Elena Boschi e Dario Franceschini, il cast della serie tv, il sindaco di Firenze Dario Nardella, Luca Lotti e i vertici RAI .
Lì, il Pittibullo si è concesso pure un fuori programma facendo del ciceronaggio per alcuni illustri ospiti tra i quali l'attore Richard Madden che interpreta il ruolo di Cosimo de' Medici, portandoli in visita in alcuni ambienti dell'edificio. "Questa è anche la storia straordinaria di Firenze - ha detto con magniloquenza nell'intervento prima della proiezione - "del resto cosa sono i Medici se non una straordinaria famiglia che partendo da un borgo sperduto del Mugello riesce a disseminare il mondo di bellezza". Nel mentre, si sentiva auto beatificato da tanta preziosa aura rinascimentale che avrebbe voluto far ricadere su di lui.
Mi piacerebbe sapere se, per l'occasione, si è messo a fare sfoggio d'Inglese come la fatidica vache espagnole.
Ma intanto tra una "bischerata" e l'altra il rischio serio di brogli nelle votazione all'estero c'è, eccome : elettori che votano due volte, plichi non recapitati, postini che non recapitano, tipografie che non stampano, irregolarità d'ogni tipo di cui dà conto il Fatto.

Nessun commento:

Posta un commento