Una musica che in Italia deve ancora nascere, ma oltre al genere musicale, un testo che abbraccia l'uomo e la sua croce. A dispetto del titolo c'è dentro una sacralità profonda, pezzi di storia dell'umanità, il cammino della storia e le direzioni che l'artista deve prendere in un mondo sempre più prosaico e dedito al male. L'artista che si fa "dannato", per portare con l'inferno un messaggio di pace, un artista che non si fa fustigatore di costumi e malcostumi, ma che decide di farsi condannare da una maggioranza di "anime perbene", perché nella condanna assurga ad essere diverso dalla massa informe, e così aiutare, come "Principe dei dannati", tutti coloro che annegano nella perdizione, secondo il punto di vista scheletrico, dogmatico e borghese di pensatori qualunquisti. I dannati forse sono gli artisti? La madre di cui si parla è forse l'Arte? O semplicemente la Vergine Maria? Francesco non lo spiega, preferisce far galleggiare tanti significati su un mare di parole, ognuno pescherà il senso più vicino al proprio vissuto e alla propria sensibilità. Più che un semplice brano, una vera e propria Opera Contemporanea.
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mercoledì 27 agosto 2014
La musica di Francesco il Principe:Inferno
Una musica che in Italia deve ancora nascere, ma oltre al genere musicale, un testo che abbraccia l'uomo e la sua croce. A dispetto del titolo c'è dentro una sacralità profonda, pezzi di storia dell'umanità, il cammino della storia e le direzioni che l'artista deve prendere in un mondo sempre più prosaico e dedito al male. L'artista che si fa "dannato", per portare con l'inferno un messaggio di pace, un artista che non si fa fustigatore di costumi e malcostumi, ma che decide di farsi condannare da una maggioranza di "anime perbene", perché nella condanna assurga ad essere diverso dalla massa informe, e così aiutare, come "Principe dei dannati", tutti coloro che annegano nella perdizione, secondo il punto di vista scheletrico, dogmatico e borghese di pensatori qualunquisti. I dannati forse sono gli artisti? La madre di cui si parla è forse l'Arte? O semplicemente la Vergine Maria? Francesco non lo spiega, preferisce far galleggiare tanti significati su un mare di parole, ognuno pescherà il senso più vicino al proprio vissuto e alla propria sensibilità. Più che un semplice brano, una vera e propria Opera Contemporanea.
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