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sabato 25 maggio 2019

DARPA STA INVESTENDO SUI PROGETTI DI DRONI A CONTROLLO MENTALE. Ecco come avvengono i grossi progressi nella ricerca, con denaro pubblico

DARPA , l’agenzia per la ricerca militare USA, ha assegnato a sei team lo sviluppo di progetti legati alla realizzazione di un’interfaccia non chirurgica che permetta di leggere i segnali neurali e quindi di dare degli ordini direttamente dal cervello.
Si tratta di un passo avanti notevole. Sino ad ora il DARPA era riuscito a  dare ordini, ad esempio, tramite sensori che avevano richiesto degli innesti chirurgici, presentando dei problemi  di carattere medico non secondari. Al contrario un’interfaccia esterno non avrebbe questo tipo di controindicazioni e potrebbe avere delle ricadute enormi, molto superiori a quelle già riscontrate negli impianti precedentemente sperimentati.
Quindi oltre agli arti artificiali, un’interfaccia del genere potrebbe essere utilizzata, ad esempio per riuscire a guidare droni in modo diretto, con la mente, senza passare attraverso joystick, mouse o tastiere.
Un esempio di cioè chee potrebbe avvenire viene presentato in questo video

Sa altre fonti si è avuta notizia che i due team vincitori riceveranno dei finanziamenti dell’ordine di oltre 19 e 18 milioni di dollari, cifre importanti per lo sviluppo dei progetti. Questo porterà alla realizzazione di interfacce che nel breve avranno utilizzo militare, ma che cambieranno completamente il nostro modo di relazionarci con la tecnologia anche nella vita civile.
Questi progetti sono finanziati dal pubblico, perchè solo il pubblico può permettersi di dare pre finanziamenti a sei gruppi di ricerca per scartare 4 o 5 progetti, o magari anche tutti e  6, perchè non produttivi. Nello stesso tempo il progetto avrà delle ricadute sul mondo economico enormi. Solo  il pubblico può permettersi di investire in progetti le cui ricadute sono a  lungo termine, incerti e seguendo anche vie non dirette, ma sono proprio questi gli investimenti che, nel lungo periodo, cambiano la società. Pensiamoci, quando parliamo di tagli alla spesa pubblica…

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