Di Salvatore Santoru
Come riportato in un articolo di "Al-Akhbar"(1) di marzo 2014 e accennato anche in questo blog a febbraio di quest'anno(2), l'ex presidente dell'Iraq Nouri al-Maliki aveva sostenuto diverso tempo fa che dietro l'avanzata dell'ISIS vi fossero l'Arabia Saudita e il Qatar.
L'ex premier iracheno, durante la crisi politica nel paese che portò alle sue dimissioni ad agosto 2014, è stato fortemente criticato dall'Isis nella sua propaganda ed è sempre stato mal visto dall'Arabia Saudita(3).
C'è da segnalare che le affermazioni di al-Maliki, avvenute in un tempo in cui nei media occidentali non si parlava ancora dell'Isis, non risultino per nulla campate in aria, visto le continue accuse di sostegno al terrorismo verso i regimi del Golfo e tenendo anche presente l'aumento esponenziale del radicalismo islamista in Europa e specialmente in Francia dopo che il regime qatriota si ha comprato mezzo paese(4).
NOTE:
(1)http://english.al-akhbar.com/node/18946
(2)http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/02/il-quatar-finanzia-lisis-e-conquista.html
(3)https://en.wikipedia.org/wiki/Nouri_al-Maliki#Relationship_with_Saudi_Arabia
(4)http://www.ilgiornale.it/news/politica/soldi-e-islamisti-cos-qatar-ha-invaso-francia-1081964.html
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