Qui vorrei accennare all’attività parallela delle forze all’opera per impedire
l’esteriorizzarsi della Gerarchia di Luce, poiché ciò significherebbe aumento del loro potere,
perché comprovato. Come sapete, sui piani astrale e mentale esistono centri detti “centri
oscuri”, poiché la loro azione è impostata sull’aspetto materiale della manifestazione e
sull’attività della sostanza materiale; tutta l'energia è asservita a scopi puramente egoistici.
Come ho già affermato, le Forze della Luce operano con l’anima, nascosta in ogni forma.
Lavorano a fini di gruppo e per fondare il regno di Dio in terra. Le forze delle tenebre operano
sull’espressione formale, per istituire un centro di dominio completamente in loro potere e
sottomettere ai loro ordini le forme viventi in tutti i regni di natura. È una vecchia storia,
familiare nella fraseologia biblica, dei regni del mondo e del regno di Cristo, del potere del
Cristo e dell’Anticristo. Ciò culminò ai tempi dell’Atlantide e la Gerarchia della Luce trionfò,
ma di stretta misura. La battaglia si combatté sul piano astrale, pur con corrispondenze sul
piano fisico, in un grande conflitto mondiale di cui narrano antiche leggende. Si concluse con
la catastrofe del Diluvio.
Fin da allora si coltivarono i semi dell’odio e della separatività, e i tre mezzi che le forze delle tenebre usano per dominare l’umanità sono odio, aggressione e separatività. Le loro grandi controparti spirituali sono amore, condivisione altruistica e sintesi.
Ciò nonostante, la stretta delle forze che avversano il principio vivente dell’amore (incarnato nella Gerarchia) non guadagna terreno attualmente, poiché la rispondenza umana al bene e alla sintesi è più rapida e generale di quanto non fosse qualche secolo fa. Si ha ragione di sperare che quell’indesiderabile dominio abbia a scemare. Le forze delle tenebre, sul piano fisico sono governate da sei capi orientali e da altrettanti occidentali; i primi sono più potenti dei secondi, poiché di razza più antica e quindi più esperti. Essi operano intensificando l’annebbiamento astrale e stimolando i poteri psichici inferiori. Loro bersaglio principale è ora
il gruppo di discepoli e iniziati mondiali, poiché responsabili di diffondere l’amore nel mondo
e di affratellare gli uomini in spirito di unità. Se falliranno ora il bersaglio, la Gerarchia potrà
esteriorizzarsi e con ciò diminuire di molto la potenza delle cosiddette forze del male.
Se queste non riescono a far cadere i discepoli in qualche forma di annebbiamento astrale, sia
in gruppo che individualmente, tenteranno di servirsi dell’annebbiamento collettivo per
frustrarne gli sforzi e costringere coloro che lavorano con i discepoli a reputarli male, a
fraintenderne i moventi e denigrarli in modo così convincente da isolarli nella loro lotta. Se
ciò non riesce, attaccano i corpi fisici di chi lavora e agisce per la Gerarchia e tentano di
averne ragione con le sofferenze fisiche. Questo non sempre riesce, poiché il Maestro può
proteggere il discepolo, e spesso la fa. Le forze delle tenebre agiscono anche intensificando o
stimolando il meccanismo psichico, per sviluppare in modo anormale e prematuro i poteri
psichici inferiori fino a renderli quasi incontrollabili. Ciò avvenne su larga scala ai tempi
dell’Atlantide e il piano astrale fu del tutto svelato, ma non compreso. Le sue potenze
indesiderabili furono allora liberate nel mondo fisico e ne segui la contesa fra le due grandi
scuole di misteri — Luce e Tenebre —che culminò nella distruzione del mondo allora
conosciuto.
Oggi queste potenze, luce e tenebre, tornano a lottare per espressione e supremazia del
piano fisico, ma questa volta il risultato è ben diverso
Lo sforzo per creare il contatto con l’anima o impedirlo si risolve in disturbi nervosi e stati patologici e ciò influenza potentemente l’attività umana collettiva. Il tentativo delle forze delle tenebre di stimolare i poteri psichici inferiori sembra non penetrare, nella materia e nella forma, oltre il veicolo eterico, da cui condiziona fisiologicamente il fisico sotto forma di malattie, lesioni, disturbi nervosi e cerebrali, e nei molti altri modi che rendono l’essere umano indifeso e incapace di tener testa alla vita quotidiana e alle condizioni del mondo moderno. Ma la mente ha ormai raggiunto uno stadio di efficienza protettiva e fra le grandi barriere difensive gettate attorno all’umanità vi sono lo scetticismo e il rifiuto di ammettere l’esistenza o l’utilità dei poteri
psichici. È cosa da ricordare.
L’arma principale usata attualmente dalle Forze del Male è il caos, il disgregamento, la
mancanza di sicurezza stabile e la paura che ne consegue. …
Il ritmo del pensiero
internazionale deve essere completamente mutato, e ciò costituisce un compito lento e arduo;
le personalità che in tutti i paesi sono responsabili del caos e dell’incertezza dovranno infine
essere sostituite da coloro che possono lavorare in cooperazione col ritmo del settimo raggio,
producendo così la bellezza ordinata.
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