Le anime perse sono persone spiritualmente alla deriva. Ecco i 3 sintomi per riconoscerle e i modi per aiutarle.
Per qualche motivo, questi individui hanno bloccato la guida intuitiva proveniente dal loro Sé superiore. Nel fare questo, hanno tagliato sé stessi fuori dall’amore infinito dell’universo, e questo non ha fatto altro che portare lotta, rabbia e tristezza. Di conseguenza, la vita di un’anima persa è molto impegnativa.
Se attualmente stai lavorando per aumentare la tua vibrazione e seguire un percorso più alto, probabilmente troverai serie difficoltà ad interagire con le anime perse. Può essere abbastanza frustrante interagire con queste persone, perché irradiano energie vibrazionali negative e il modo in cui interagiscono con gli altri può essere abbastanza scoraggiante.
Tuttavia, se vogliamo aiutare queste persone, dobbiamo reagire con amorevolezza e simpatia, piuttosto che con rabbia e ostilità. Le anime perse hanno ancora più bisogno di amore incondizionato rispetto agli altri, perché esse si sentono così scariche che ne sono affamate. Anche se a volte questo può essere difficile, l’amore e l’accettazione sono davvero le uniche cose che possiamo donare loro per aiutarle a ritrovare sé stesse.
Qui di seguito vengono spiegati alcuni sintomi frustranti di un’anima persa e come possiamo noi agire al fine di aiutarle:
1. Atteggiamento difensivo:un’anima persa è una persona che vive in funzione del proprio ego e non del proprio più alto sé. E’ in gran parte guidata dall’ego e spesso sente la necessità di difendere le sue posizioni e affermare che ha sempre ragione. Persino la persona amica e amorevole che vuole aiutarla sarà “liquidata” con una risposta tipo: “Sì, ma…”, seguita da un elenco di motivi per i quali credono che i consigli dati non funzioneranno per loro.
Qual è la reazione migliore che tu puoi avere per difenderti? Accettazione! Non impegnarti mai n una discussione con un’anima persa, anche se senti che il tuo consiglio è proprio ciò di cui ha bisogno. Ricordati che le anime perdute stanno bloccando la loro guida interiore, così come probabilmente bloccheranno tutti i consigli benefici da qualsiasi parte essi proverranno. La cosa migliore che puoi fare, è di esporre le tue idee e le tue opinioni in merito, ma poi lasciare andare e finire la discussione. Sorprendentemente, mi è capitato che queste persone mi dicessero, anni più tardi: “Mi ricordo quando mi hai dato quel consiglio e mi hai detto quelle cose, e devo dire che è stato davvero un buon consiglio!”.
Il “problema” maggiore delle anime perse è che non gli piace che il loro ego venga contestato, quindi se non lo vedono minacciato con molta probabilità riusciranno ad ascoltare i tuoi consigli, perché non si sentiranno attaccati dal tuo approccio.
2. Chiusura mentale: il più delle volte le anime perse non sono interessate a persone diverse da loro e non sono in grado di considerare e accettare scelte diverse. Il sé superiore di ognuno di noi è amorevole e in grado di accettare tutto. Tuttavia, se qualcosa sta bloccando l’amore incondizionato del sé superiore, la persona in questione non saprà dare amore incondizionato agli altri. Di conseguenza, sarà in grado di dare solo il proprio tipo di “amore” e solo a quelle persone che si comporteranno in modo che il suo ego venga “gratificato”. Per questo motivo, spesso vedrete le anime perse identificarsi in persone intolleranti verso altre religioni, bigotte, razziste, omofobiche e misogine.
Qual è la reazione migliore che tu puoi avere? Se non riesci a tollerare quello che fa o dice un’anima persa, se pensi che sia offensiva, nei tuoi confronti o di altre persone, dille molto gentilmente che ti dà fastidio quello che sta facendo o dicendo, e poi allontanati.
Ricordati che litigare con un anima persa è sempre una perdita di tempo! Quindi solo se riesci a non entrare in conflitto, a non sfidare l’ego dell’anima persa, avrai qualche risultato.
3. Continuo autolesionismo:ognuno di noi può fare diversi tentativi per imparare una lezione di vita, ma per un’anima persa lo schema si ripete all’infinito. Spesso si può riconoscere un’anima persa osservando il modo che ha di passare da un rapporto di dipendenza ad un altro. Per essere chiari, nessuno di noi è perfetto, e stiamo tutti facendo in qualche modo degli errori, tuttavia, i ripetuti errori di un’anima persa sono purtroppo molto dolorosi e possono causare alle loro vite molti problemi.
La reazione? Comprendere, ancora una volta, che un’anima persa ha chiuso le porte all’amore universale, quindi non sa come fare scelte basate sull’amore per sé stesso.Un’anima persa ha dimenticato come prendersi cura di sé.
Questi individui non stanno prendendo delle decisioni riguardanti la loro vita, ma stanno “solo” cercando di ferire se stessi e chiunque sta loro attorno, perché sono diventati sempre più ciechi alla guida dell’universo. Molto spesso fanno scelte sbagliate perché stanno semplicemente cercando di distrarre se stessi o intorpidire il dolore causato dall’enorme vuoto che sentono, essendo esseri spiritualmente scollegati.
Per favore, non giudicate queste anime, non punitele e non sminuite le loro lotte. Accettatele come sono e amatele comunque. Questo ovviamente non significa che dovete permetter loro di condizionarvi con le loro vibrazioni negative, ma semplicemente cercate di aiutarle in qualche modo, fategli sapere loro che vi stanno a cuore e che desiderate il meglio per loro.
Potete aiutare queste anime anche amandole da lontano! Infatti può essere molto frustrante affrontare un’anima persa. L’atteggiamento difensivo, la chiusura mentale e il continuo autolesionismo possono essere molto sgradevoli, soprattutto potrebbero impedirvi di stargli vicino e interagire con loro.
Detto questo, è bene ricordare che stiamo tutti percorrendo un cammino, e ognuno di noi ha la possibilità di viaggiare attraverso la vita nel modo che ha scelto. Le anime perdute stanno scegliendo di sperimentare la vita in modo limitato, e questa è al momento la loro scelta.
Nessuno di noi vorrebbe essere costretto a pensare o a credere qualcosa che va contro la sua volontà, e se vogliamo la libertà di scelta per noi stessi, dobbiamo permettere la libertà di scelta anche agli altri, anche quando sentiamo che le loro scelte sono dannose e dolorose. Possiamo esternare le nostre verità, ma non dobbiamo sentire il bisogno e neppure la pretesa di cambiare i pensieri, le convinzioni e le azioni degli altri.
Durante la nostra giornata, tutto ciò che possiamo realmente fare per le anime perse del mondo, è accettarle e amarle così come sono, augurandoci che possano presto essere di nuovo felici, sane e prospere. Se poi saremo in grado di brillare abbastanza da emettere vibrazioni di luce e amore, potremo forse fornire energia e luce sufficienti per aiutare un’anima persa a ritrovare la strada per arrivare alla sua “casa” interiore.
Rivisto da www.fisicaquantistica.it
Fonte: http://www.evoluzionecollettiva.com/chi-sono-le-anime-perse-i-3-sintomi-per-riconoscerle-e-aiutarle/
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