La Turchia laica è sotto choc per una fatwa pubblicata dal Consiglio per gli affari religiosi (Diyanet) in cui non si esclude la liceità di rapporti incestuosi tra padre e figlia "a patto che quest'ultima abbia più di nove anni."
La massima autorità religiosa in Turchia, tutelata dalla legge con il compito di "illuminare i cittadini in merito all'islam", ha risposto sul proprio sito internet a una domanda di un utente anonimo circa la validità del matrimonio in caso che il marito dovesse provare sentimenti "lussuriosi" verso la propria figlia. All'anonimo internauta è stato risposto che la questione era controversa e che gli studiosi islamici in materia non forniscono una risposta univoca.
La scuola hanafita citata tra gli altri dal Diyanet, vieterebbe queste manifestazioni d'affetto morboso, ma nella fatwa viene anche specificato che "le figlie in ogni caso devono avere più di nove anni e il contatto non dev'essere così stretto da risvegliaresentimenti peccaminosi nel padre". Un parere che ha immediatamente scatenato la durissima reazione dell'opinione pubblica e della stampa, che ha accusato il Diyanet di istigare alla pedofilia, costringendo il Consiglio per gli affari religiosi a rimuvovere lafatwa dal proprio sito, che è stato chiuso "per manutenzione".
Dal Diyanet si sono difesi spiegando che "tutte le opinioni che mancano di giudizio e morale non possono essserci attribuite", e anzi attaccando l'autore della domanda, che sarebbe stata posta in modo tendenzioso grazie a "trucchetti" e "giochi di parole". Per buona misura, hanno poi minacciato di querela chiunque pubblichi questa storia.
Poco tempo fa lo stesso Diyanet aveva pubblicato un'altra fatwa in cui si bollava come sconveniente che coppie non sposate camminassero per mano, convivessero o trascorressero troppo tempo insieme.
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/fatwa-scuote-turchia-incesto-bimbe-9-anni-1211589.html
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