L'influenza del Pensiero
Lo scienziato giapponese Masaru Emoto, sin dagli anni '80 ha condotto una serie di esperimenti sulle molecole d'acqua, esaminando i cristalli che si formano durante il congelamento di diversi tipi di acqua: di rubinetto, di sorgente, dei laghi, dei fiumi, e quella inquinata.
Il risultato è sorprendente: E' emerso che ogni cristallo d'acqua porta in sé un'informazione dipendente dalla vibrazione, derivante da pensieri, parole, fotogrammi e musiche. Più precisamente, la geometria del cristallo è l'informazione stessa che si cristallizza. L’acqua ci ascolta, memorizza i nostri pensieri, le nostre vibrazioni ed emozioni ed è in grado di risponderci attraverso il linguaggio figurativo dei suoi cristalli. Esiste quindi un vero e proprio dialogo tra l’uomo e l’acqua e ciò è dimostrato dal fatto che l’uomo è fatto, per la maggior parte, proprio di acqua. Negli esperimenti di cristallizzazione dell’acqua, la carica energetica positiva (proveniente ad esempio da un pensiero positivo, da una musica sublime o da una preghiera o meditazione) viene oggettivata creando cristalli simmetrici, con bellissime forme. Mentre se l’acqua riceve vibrazioni negative (ad esempio con parole negative o musica disarmonica) non riesce a cristallizzarsi oppure si cristallizza in forme disarmoniche, amorfe disgregate, asimmetriche. Il nostro pianeta è coperto per il 70% della sua superficie di acqua, la stessa proporzione è presente in un corpo umano. I suoi esperimenti rivelano indubbiamente l’esistenza di energie sottili e dell’influenza che i pensieri, i sentimenti, la musica, le immagini, le parole possono avere sulla materia. L’acqua detiene una memoria, essendo in grado di trattenere l’informazione, impregnando la propria struttura molecolare dalle diverse energie con cui viene a contatto.
Gli esperimenti di Emoto testimoniano la necessità di osservare i nostri pensieri, perché modificano noi stessi, gli altri e l'ambiente circostante.
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dal blog di 'Umani in Divenire
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