Allora, Kalandrino fa disfa, tenta colpi gobbi, si autoesalta, sbaglia sostanzialmente tutto quello che fa, crolla infine clamorosamente portando con sé il Partito.
Si arriva al voto e il risultato è il peggiore di tutti i tempi (per distacco). Kalandrino allora si allontana, bofonchia, piagnucola, dà le dimissioni (ma solo perché non darle sarebbe peggio).
Si arriva al voto e il risultato è il peggiore di tutti i tempi (per distacco). Kalandrino allora si allontana, bofonchia, piagnucola, dà le dimissioni (ma solo perché non darle sarebbe peggio).
Il Partito allora faticosamente raggranella qualche decimo di punto e si solleva molto lentamente sì ma pur sempre si solleva dal 18,7 elettorale e tenta un'utopica risalita. Qualcuno addirittura gli dà ruoli e importanza che non hanno più.
Kalandrino se ne accorge e si ributta nell'agone sentenziando, "vetando", delirando. Il Partito, incredibile dictu, lo applaude e lo segue ancora una volta.
E, immancabilmente, scende addirittura sotto i livelli della peggiore batosta di sempre calando verso il 17% a velocità siderale.
Da cui la domanda:
Ma il PD oggi è un'accozzaglia di aspiranti suicidi, di incompetenti da competizione o semplicemente di collusi di merda?
Ma il PD oggi è un'accozzaglia di aspiranti suicidi, di incompetenti da competizione o semplicemente di collusi di merda?
Stefano Davidson
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