Sono tredici minuti di bugie quelle che Hillary Clinton si è vista sbattere in faccia su YouTube da Michael Armstrong che ha realizzato un video ripreso anche dal Washington Post. In questo montaggio, che ha raggiunto quasi 7 milioni di visualizzazione dal 29 gennaio 2016, vengono evidenziate le contraddizioni della candidata alla nomination democratica in uno spietato fact checking. La sensazione che ne emerge è che l’ex First Lady prenda posizione per convenienza a seconda del momento. Difficile dire quanto potrà danneggiarla nella corsa alla nomination. Conquistata la quale si troverà di fronte un avversario come Donald Trump che non ha nell’accuratezza delle sue dichiarazioni l’arma migliore.
fonte (la Stampa)
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