giovedì 25 agosto 2016

A prescindere dallo sciacallaggio politico di quanto accaduto e da quello speculativo che ne seguirà.Di Stefano Davidson.


A prescindere dallo sciacallaggio politico di quanto accaduto e da quello speculativo che ne seguirà. A prescindere da quanto il terremoto servirà per coprire notizie scomode sui media di regime. A prescindere dal mio personale sentimento nei confronti di chi oggi si trova senza più nulla. A prescindere dal fatto che ritenga evidente come, quantomeno per una questione di giustizia, il Governo e la Boldracca trattino gli italiani come i profughi e diano loro sistemazione negli hotel con le stesse agevolazioni di questi ultimi. A prescindere che "non lasceremo nessuno da solo" è la frase che avrebbe potuto dire solo un pirla in overdose da "Salvate il soldato Ryan". A prescindere da tutto questo perché purtroppo il tempo non aspetta nesuno e la Storia neppure, mi chiedo come mai NESSUNO abbia stigmatizzato con la giusta attenzione una frase di Davide Serra (amico, spin doctor in quel di Wall Street e finanziatore del ducetto) ove egli afferma ospite a «L’Intervista» di Maria Latella su SkyTg24 nel giugno scorso (ah sì c'erano gli Europei... uh poi le Olimpiadi... ora il terremoto... va da sé che nessuno se n'è fottuto e se ne fotte) in merito alla situazione delle Banche Popolari in Italia (Etruria, Marche etc)
"Tutti sapevano che queste aziende davano prestiti ai propri azionisti in cambio del voto, quindi di fatto un voto di scambio."
Voglio dire, se lo sapeva Serra lo sapeva (e va bè che lo sappiamo che lo sapeva così però è palese) anche il matteopoldo, da cui tutto quanto se ne può evincere:
dall'insider trading al voto drogato delle politiche e delle europee o quant'altro vi si relazioni.
Una denuncia così "en plein aire" e non c'è un cazzo di Procuratore della Repubblica che se ne accorge?
Stefano Davidson

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