Credo che in un Paese civile l'informazione su tragedie come quella che ha colpito l'alto Lazio andrebbe fatta SOLO attraverso i dati e NON con immagini continue e sciacallaggio "cronistico". Chi passa ore a GUARDARE in tv la tragedia NON è diverso dai curiosi che intasano le autostrade per GUARDARE l 'incidente. Ma a parte il voyeurismo da disgrazia chiedo:
quanto ci guadagnano RAI e media in genere con la trasmissione e/o la vendita delle immagini?
Quanti spot o annunci pubblicitari frutta tutto 'sto circo scandaloso?
Stefano Davidson
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