martedì 20 settembre 2022

Chi benedice Reset e depopolazione, ossia obbligare la plebe a morire dopo una certa età, sono tutti anziani e ricchissimi. La neo-aristocrazia, spiegata

 



Da "una testa-un voto", ad eliminare chi le elites ritengono essere di troppo. Per questo ci vuole selettività, dunque il COVID ha servito un assist su un piatto d'argento. Le elites neo-aristocratiche vorrebbero infatti tornare ad una forma di neo-feudalesimo: oggi il loro problema maggiore è, da una parte, impossessarsi dei beni ambiti posseduti dalla classe media senza scatenare una guerra di portata spaventosa (dunque la scarsità di risorse creata ad arte, caos annesso). Dall'altra allevare politici corrotti e corrompibili, ovvero che facciano quello che loro vogliono. In tale contesto Trump e Putin - che andavano d'amore e d'accordo - erano uno smisurato problema..

Il Reset, che esiste, confermato dal Time in copertina e dal World Economici Forum sul proprio sito, pubblicamente, significa – in buona sostanza – negare la democrazia. Un voto, una testa non deve più funzionare in quanto dà voce anche alla miriadi di signor nessuno – che secondo alcuni – sono di troppo, oggi.

Da questo a pensare di essere semi-Dei il passo è breve.

Da sempre chi è enormemente ricco non vuole separarsi dal materialismo del potere, preservandolo all’infinito, senza soluzione di continuità con la propria ricchezza materiale: non è distopia, è la banale realtà dell’esistenza storica umana.

In realtà ciò implica che qualcuno dovrebbe, di fatto, possedere tutto in quanto riesce a superare sistematicamente la vita media e mediana di tutti gli altri.


Se non si riesce nell’intento in modo assoluto, resta sempre il modo relativo: fai mangiare, fai respirare, fai bere porcherie a tutti gli umani “plebei”, in base a censo e ricchezza; mentre tu invece respiri, bevi e mangi bene: mediamente avrai vinto una gran parte della battaglia.

Forse così si spiegano le follie dei dolcificanti cancerogeni messi ovunque nei prodotti di consumo, le sigarette dove il tabacco ormai è il problema minimo rispetto alle porcherie di additivi che aggiungono. E i vari dolcificanti, anche il fluoro – che tecnicamente è tossico per l’uomo – usato da quasi tutti gli umani cd. “evoluti”.

Piccoli esempi.

Ma vincere la guerra è altra cosa.

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La realtà dei nostri giorni è che la minaccia atomica ha cancellato le grandi guerre. Ovvero il maggior driver depopolativo storico. Si, perchè non moriva ai tempi antichi, delle guerre calde “normali”, solo la gente al fronte; ma soprattutto gli anziani e i deboli che restavano a casa, senza sostentamento o quasi.

Oggi forse, evitando guerre calde, si vuole fare lo stesso (poco cibo, freddo in arrivo, no energia, sieri di dubbia utilità se non direttamente nefasti…).

Una buona politica dovrebbe infatti rendere un servizio al paese e non praticamente solo alle elites, se no si torna al feudalesimo, una forma di neoaristocrazia.

Appunto.

Oggi i sistemi paese sono stati destabilizzati alla radice: dalla depopolazione strisciante in forma economica in atto, prima di tutto. Ossia, per quanto alle righe precedenti, il primo passo è stato evitare che la gente facesse figli, appunto per via economica, ad esempio: ossia pochi soldi, alte tasse, uguale pochi figli. Il clima impazzito, in realtà una idiozia colossale, memento la Greenland, terra verde, ossia la Groenlandia, che qualche secolo fa era verde, ossia decisamente calda, rispetto ad oggi che è freddissima (…), è un ulteriore punto di attacco “sociale” del sistema antimeritocratico ossia neofeudale, ovvero neo-aristocratico oggi tanto in voga (tutti sinonimi).

L’Italia è un esempio da manuale, paese che deve diventare accessibile perchè tanto ambito, da secoli. In quanto bellissimo, ci vuole dunque una ricetta “speciale” (Bill Gates sta acquistando immobili a mani basse in Italia: le elites, una volta fatta piazza pulita vorranno andare a vivere nei posti più belli, o sbaglio? ndr).

Anche Elon Musk ci ha ricordato il problema vero di tutti noi.



In realtà arrivati a questo punto, con i sistemi di welfare che sono stati fatti saltare, apposta, bisogna azzerare tutto. Ed azzerare significa che le elites si  salvano e voi no. Ci siamo! Reset!

Esiste però un problema in tutto questo: la selettività.

Infatti non basta depopolare ma bisogna “selezionare“, nazismo docet. E soprattutto se depopoli senza guardarti troppo attorno rischi di far fuori anche gente “dei tuoi”. Dunque la selettività è cruciale. Anche per eliminare ti tuoi nemici, nel caso.

Pensateci: la selezione della razza ariana è solo l’esempio più recente, di cosa volesse dire in pratica cotanta follia

In tale contesto avere la possibilità di inoculare qualcosa di specifico ad ognuno, che crei effetti specifici è cruciale. Dunque il COVID ha fatto l’assist, su un piatto d’argento…

D’ogni modo per combattere tale neo-aristocrazia la gente prima deve capire. Poi agire.

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In Svizzera il vaso è colmo…


Il contesto geostrategico è assolutamente importante per il buon risultato di detto diabolico piano, nel caso.

Da che mondo e’ mondo, prima con le guerre, poi con Mengele e soci, per arrivare all’oggi, ciclicamente la depopolazione è stata una necessità Europea, nei fatti. Dove, da sempre, sono nate le guerre guerre, mondiali. E dove sono state coltivate le passioni esoteriche più estreme.

L’Europa sempre coloniale, a partire dai romani, partiva da enclaves forti e battagliere che avevano bisogno di rubare risorse a popoli vicini per vivere “con agio” loro stesse. Questo è il concetto di base.

Di fatto, di approssimazione in approssimazione, tale driver si è ripetuto e rinforzato nei secoli, fino più o meno a A. De Toqueville. Ossia fino ad un francese che evidenziò come la società americana, recentemente  – ai tempi –  emancipatasi dagli inglesi che la volevano colonia a tutto tondo da depredare, aveva la mentalità, le ricchezze, l’impostazione per combattere e disintegrare la visione elitaria del mondo che aveva ed ha l’Europa.

Ossia non accettava l’aristocrazia, quanto meno nei termini sempre-coloniali, anche socialmente, europei (ma premiava anzi il merito, meritocrazia da sempre in Europa è parola vuota, a certi livelli: tradotto, far crescere nuovi dal basso è un problema per i potentati storici, ndr).

Da quel momento gli USA divennero l’avversario vero di ogni potere coloniale degno di tale nome, in primis Europeo. Ossia di tutti i grandi potentati europei che da sempre vivo di sfruttamento e di oppressione del popolo, per sottrargli ricchezze che ritengono non dovute, se eccessive

In tale contesto nasce la convinzione di molti che il satanismo sia affare prettamente europeo se non squisitamente EUropeo (…).

Chiaro, imperi grandi, ricchi, potenti sono un problema per le elites. Da qui la necessità di ribaltare l’America di Adam Smith, che per ben due guerre mondiali ha distrutto la ricchezza elitaria europea.

Vi stupirà saper che Russia e USA in realtà hanno, da grandi paesi quali sono, enormi affinità. Anche tra Russi e Americani c’è molta meno acredine di quello che spossa pensare, parlo di gente comune. Sapete perchè? Sono grandi paesi, sono grandi imperi naturali.

E come tali, tendono ad essere tendenzialmente lenti. Mentre i piccoli sono furbi e cinici, come l’EUropa. Dunque i colossi si svegliano sempre un po’ tardi. Ma quando si svegliano fanno male…

In tale contesto, capite, per le elites di Davos, resta essenziale fare in modo prima di tutto di infiltrare gli USA, il primo amico-nemico, per la sua possenza, infettandolo con i valori distorti europei “antimeritocratici” per eccellenza. Il secondo, mettere Russia e USA contro.

Ma il vero nemico, ricordatevelo sempre, sta molto più vicino a voi che ci leggete di quanto possiate credere.

Questo sito continua ad osservare gli eventi, cercando di collegare qualche puntino.

Che poi scopriremo, o magari abbiamo già scoperto, che il nazismo è solo l’ultimo nome dato ad un virus che circola nel mondo da secoli, beh, tale aspetto resta semplicemente un piccolo e tutto sommato un insignificante dettaglio.

MD


MITTDOLCINO.COM

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