mercoledì 13 dicembre 2017

L'AJA, IL TRIBUNALE ASSASSINO






https://www.youtube.com/watch?v=ll8-VYM5xYU video del suicidio di imputato croato al Tribunale dell'Aja sulla Jugoslavia

https://www.youtube.com/watch?time_continue=53&v=idf_sdeVpO4, video di Mladic con il comandante ONU di Srebrenica


Integro, con questi due drammatici e rivelatori video, il mio precedente articolo sulla scandalosa condanna del generale Radko Mladic da parte del criminale Tribunale dell'Aja sulla Jugoslavia. Sulla coscienza dei giudici e procuratori di questa corte di mercenari USA, coscienza prostituita agli ufficiali pagatori Nato in modo che ne risulti occultato e trasferito sul popolo serbo il genocidio e nazionicidio operato da Washington, Berlino, Bruxellles, Roma, Vaticano, sulla Jugoslavia, pesa un altro morto.


Dopo le decine di migliaia di civili di tutte le repubbliche jugoslave massacrate dai bombardamenti Nato, dalle milizie fasciste croate e islamiste di Tudjman e Izetbegovic, dopo la morte provocata ad arte dell'ultimo grande difensore della verità e giustizia nei Balcani, Slobodan Milosevic, dopo la vigliacca condanna di Karadzic, la morte in carcere di altri prigionieri serbi ingiustamente detenuti, ecco l'ennesimo omicidio da imputare a questo tribunale di servi di regimi gangster. Slobodan Pradjak, uno dei pochissimi non-serbi trascinati davanti alla farsa giudiziaria dell'Aja, comandante di reparti croati che si sono scontrati con le milizie jihadiste di Izetbegovic, collaudate in Bosnia prima di essere impiegate nella distruzione di Libia, Iraq e Siria e negli attentati terroristici in Europa, si è suicidato sul banco degli imputati. Alla maniera di Socrate, dopo la condanna a vent’anni, ha bevuto un veleno al cospetto dei manigoldi in toga a stelle e strisce che lo avevano condannato. Poche ore dopo è morto. Come Mladic prima di lui, con le sue ultime parole ha smascherato il carattere truffaldino e bugiardo del cosiddetto Tribunale detto Penale, bollandolo di "Tribunale Nato".



Nel primo, sconvolgente, video, si vede Pradjak definire i giudici dell'Aja "corte politica e tribunale della Nato" e poi bere la sua "cicuta".

Il secondo, con sottotitoli inglesi, mostra l'incontro a Srebrenica nel 1995 del generale Mladic con il comandante olandese dell'ONU che aveva in custodia l'enclave bosniaca in territorio serbo. L'ufficiale ONU, che non aveva saputo impedire le razzie del criminale bosniaco Naser Oric contro i villaggi serbi della regione, che avevano provocato 3.500 innocenti vittime civili (queste vere, non farlocche come gli "8000" di Srebrenica, ma del tutto ignorate all'Aja e dai media), viene interrogato da Mladic sui motivi che lo avevano spinto a sparare sulle truppe serbe e a distribuire armi ai musulmani bosniaci, lui che doveva garantire la smilitarizzazione e pacificazione dell'enclave. Si notino l'imbarazzo del comandante ONU e, soprattutto, le pressanti preoccupazione di Mladic per la salvaguardia dei civili di Srebrenica,


fonte http://fulviogrimaldi.blogspot.it/





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