mercoledì 10 maggio 2017

Matteo Renzi, il retroscena: lo sfogo contro Ferruccio De Bortoli, "tiri fuori le prove sulla Boschi"

Matteo Renzi e Ferruccio De Bortoli

Le rivelazioni di Ferruccio De Bortoli su Maria Elena Boschi, che avrebbe chiesto a Unicredit di acquistare la disastrata Banca Etruria, stanno terremotando la politica e il governo. Tra mozioni di sfiducia, dichiarazioni tranchant e dita puntate, si è fatto molto notare, fino ad ora, il silenzio di Paolo Gentiloni e Matteo Renzi in particolare. Nessun commento, nemmeno dal segretario Pd riconfermato, sulla sottosegretaria finita nei guai. Ma qualche informazione sulle reazioni dell'ex premier arriva da La Stampa. Dopo aver appreso che da Gentiloni è stato privatamente espresso sostegno alla Boschi (così come neppure Renzi la vuole scaricare), si scopre della rabbia di Matteo, chiuso nelle sue stanze, con i suoi fedelissimi.
Nel mirino c'è De Bortoli, che già in passato lo attaccò in modo virulento, definendolo "giovane caudillo", "maleducato di talento", uno che "disprezza le istituzioni e mal sopporta le critiche", oltre alla celeberrima frase sullo "stantio odore di massoneria". Renzi, insomma, è convinto che l'attacco frontale alla Boschi si iscriva nel solco della disistima mai nascosta dell'ex direttore delCorriere della Sera nei suo confronti. Secondo La Stampa, dunque, con i suoi Renzi avrebbe invitato il giornalista a tirare fuori le prove di quello che ha scritto nel suo libro, Poteri forti (edizioni La nave di Teseo).

fonte http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/12380817/matteo-renzi-retroscena-sfogo-contro-ferruccio-de-bortoli-maria-elena-boschi-banca-etruria-unicredit.html

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