mercoledì 30 dicembre 2015

Marò:Renzi :"Ho tentato tutto, ora c’è l’arbitrato".



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ROMA – Renzi non ha fatto niente assolutamente niente per risolvere la vicenda marò,forse ignora la diplomazia,forse ignora che ci sono delle azioni da fare,forse ignora che fa parte dell’Europa,dell’Onu,della Nato .Si lo so che sono caricature di istituzioni in mano ai soliti noti,ma Renzino rappresenta un paese,può anche fare delle richieste e chiedere ai suoi padroni.
Invece Renzi si accoda agli interessi dei suoi padroni e ignora quelli del paese e non avendo fatto nessuno sforzo per risolvere questa situazione improvvisa la solita dichiarazione ipocrita e falsa a fine conferenza stampa per non avere problemi,ma sentiamo Renzino: «Io ho tentato un accordo politico con il premier Modi, che mi ha detto “come te questa vicenda me la sono trovata” sul tavolo». E quindi, alla fine, «l’unica strada praticabile è stata quella di sottoporre la questione a un tribunale internazionale», spiega  Renzi il quale aggiunge che in passato ci sono «state diverse occasioni per chiuderla rapidamente. Ma non lo si è fatto».
Ora però il caso di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone (il primo in Italia per convalescenza, il secondo ancora a Delhi) ha preso «una piega totalmente diversa dal passato», quella del tribunale internazionale, ha aggiunto il Presidente del Consiglio assicurando che «tutto ciò che si potrà fare per sostenere i due marò è stato fatto e sarà fatto».
Queste sono le parole di Renzi,da esse si denota che non ci saranno altre azioni,che non farà niente il governo italiano,anzi una cosa la farà,continuerà a fare affari con l’India.
Sulle dichiarazioni di Renzi ha avuto il coraggio di parlare l’on di forza Italia Vito che ha dichiarato:«Non si capisce in cosa si sia manifestata la vicinanza di Renzi a Latorre e Girone visto che non ha mai voluto incontrarli. E tra l’altro Latorre è in Italia per cure». «Renzi - dichiara - è colpevole di avere atteso oltre un anno e mezzo per avviare l’arbitrato internazionale».
L’eroico e coraggioso on Vito dimentica di essere più responsabile di Renzi su questa vicenda,quando doveva parlare non lo ha mai fatto,anzi ha legittimato scelte che non potevano essere fatte.
Prima di tutto non ha mai aperto bocca come parlamentare ,non ha mai denunciato in parlamento e fuori del parlamento l’inettitudine del governo Monti.
Non ha aperto bocca quando hanno deciso di rimandarli in India.
E’stato uno dei protagonisti della scampagnata in India,a parlamento indiano chiuso,concordata a suo tempo con l’ex ministro degli esteri Bonino che ha organizzato quella scampagnata per evitare che qualche cinque stelle volesse farsi la passeggiata in India come fece per la Shabalieva,pericolo scongiurato perché i marò non sono la shabalieva e quindi non meritavano l’attenzione dei grillini .
L’on Vito fece anche dichiarazioni ingannevoli sui rifinanziamenti delle missioni estere dei nostri militari.
Quello che non si capisce è l’attenzione che gli dedicano alcuni che si dichiarano sostenitori dei marò,legittimando Vito delegittimano Massimiliano e Salvatore.
Quali azioni ha fatto l’on Vito per i due Marò?
Non poteva ad esempio assolvere al suo ruolo di parlamentare e difendere dall’ingiustizia due cittadini italiani?
Perché non è andato a fare una denuncia in Procura su questa vicenda e perché non si è opposto alla scelta di farli ritornare in India?
No deve continuare a prendere in giro grazie a quei fessi che gli vanno dietro.

Alfredo d’Ecclesia



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