lunedì 15 dicembre 2014

VIK ARRIGONI IN MANO AD AUSCHWITZ, ALLA CINESE.


di Paolo Barnard
Vittorio, detto Vik, Arrigoni era un eroe che ha messo la sua vita a rischio per testimoniare il neonazismo israeliano in Palestina.

Poi dei tizi di buona volontà, in Italia, ci mettono 3 anni di lavoro, sudore, sacrifici e soldi per fare un film che onora l’eroismo di Vik. Ok.

Questi tizi ottengono con testimonials eccezionali gente come Chomsky o Finkelstein, che giustamente denunciano le atrocità israeliane in Palestina, e poi cercano di far vedere il loro film agli italiani. Mi coinvolgono. Ok. Io vado e parlo dei criminali storici Sionisti. Tutto giusto.

Dopo la prima occasione in cui io sono coinvolto come storico del Sionismo ebreo criminale in Palestina, vengo a sapere che la loro prossima tappa è con… con??… il quotidiano Il Manifesto.

Il Manifesto. Quello che pubblicò in prima pagina un editoriale di Rossana Rossanda che alla morte di Mao scrisse che “E’ morto un lume dell’umanità”. Attenti: la Rossanda non ha mai ritrattato quella affermazione, ok?

Capita che Mao sia oggi riconosciuto dagli studi accademici più autorevoli del mondo come il più grande sterminatore di massa mai esistito sul Pianeta Terra. Le stime parlano di qualcosa come 45, fino a 60 milioni di cinesi MASSACRATI, TORTURATI, FATTI MORIRE DI FAME, PER ORDINE DI MAO. Israele, Stato terrorista e torturatore, impallidisce a confronto di Mao, sono benefattori a confronto di Mao. Ma i valorosi autori del film su Arrigoni in Palestina se lo sono dimenticato, e vanno col Manifesto della Rossanda-45/60 milioni di morti a propagandare il film su Vik, e se lo fanno pubblicare da loro! Come dire: pubblico un’accusa agli USA per i morti in Iraq con il quotidiano Viva Auschwitz!

Gliel’ho detto, ma sti poveretti non capiscono. Non capiscono che un bambino palestinese morto bruciato vivo dal fosforo israeliano vale quanto un cinese morto torturato per ordine degli amici della Rossanda del Manifesto. Con l’unica differenza che per ogni palestinese massacrato dai Sionisti neonazisti d’Israele, ci sono 100.000 cinesi massacrati dagli amici maoisti del Manifesto, della Rossanda, di Tommaso di Francesco (boss nel Manifesto) e di quelli che hanno fatto il film su Vik Arrigoni, che non si fanno scrupoli di apparire a Bologna A FIANCO di sti collusi con crimini contro l'umanità del Manifesto, né di mettere Vik in edicola con gli amici (sempre Il Manifesto) di 45-60 milioni di morti.

Li ho mandati a cagare. Poi sì, certo, sono pazzo, certo. Rossanda, dovresti essere processata per apologia di sterminio, ma NO! hey gente, è di sinistra, non la si tocca. Ma i morti puzzano uguale, sapete?, i loro parenti piangono uguale, sapete?, i loro bambini sono orfani uguale, ok?, in Palestina come in Cina. Che gente di merda ste ‘belle anime’ italiane che si mescolano con il Manifesto di Mao, e io che ci casco sempre. Scemo io. Vik, ti stanno coprendo di infamia e tu non lo meriti. Il film s’intitola RESTIAMO UMANI, THE READING MOVIE, e va ASSOLUTAMENTE VISTO O COMPRATO PERCHÉ È VIK, ma questa è un'altra storia.

Sì, restiamo umani, e ricordiamoci delle grida dei milioni di cinesi torturati a morte, o affamati a morte, dagli amici del Manifesto, amici degli autori di questo film, che balbettano scuse patetiche sul perché appariranno a Bologna di fianco agli amici di 45-60 milioni di sterminati.

Vik, ti stanno coprendo di infamia, non lo meriti.


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