martedì 4 novembre 2014

Il Lago di Varano, la leggenda di Uria e San Nicola Imbuti


10156921_10203641132212557_820126616_ndi Michela Colafrancesco
Uno dei patrimoni più sublimi del Gargano è il Lago di Varano, un lago salato rifornito da molte sorgenti di acqua dolce provenienti dalle montagne dei paesi vicini e da due canali che comunicano con il mare: il Canale di Varano e il Canale di Capoiale. Il Lago è un vero e proprio Paradiso per i pescatori del posto, che ogni giorno con i loro “sann’r” (i Sandali), delle semplici barchette senza motore si avventurano tra le vie del lago per coltivare cozze, le “laurate” (le orate) e “u captòn” (il capitone)….e così sulle tavole garganiche ogni mattina grazie al lago e grazie al mare il pesce è sempre fresco, salutare e buonissimo.
10012495_1474694242747461_2039478278_nAl Lago di Varano è legata una leggenda molto suggestiva. Si racconta che tanti anni fa, al posto delle acque del lago, esisteva una città, “Uria”, governata da Re Tauro. Un popolo dai comportamenti violenti e scellerati che scatenarono l’ira di Dio. Dio infastidito dalla loro cattiveria riversò sulla città un diluvio che distrusse quasi tutto. Una sola persona si salvò: una ragazza dal nome “Nunzia”, una fanciulla dal cuore semplice che trascorreva le sue giornate all’insegna della preghiera, del lavoro e del suo innamorato.
1380647_1474693916080827_797354672_nNunzia, rendendosi conto della catastrofe che si stava riversando sul suo paese e soprattutto vedendo il suo innamorato in pericolo, lanciò un gomitolo di lana tra le acque per salvare il suo promesso sposo, purtroppo il suo tentativo fu invano: non riuscì a salvarlo, ma quel gesto fermo il diluvio. Una sola abitazione si salvò: la casa di Nunzia. Si dice ancora che l’anima della ragazza continui ad aleggiare tra le acque del Lago di Varano e che in certe notti si sente il suo canto straziante che ancora canta all’Amore perduto. Così nasce la Chiesa dell’Annunziata del Crocifisso di Varano, meglio conosciuta come la Chiesa del Santissimo Crocifisso di Varano.
10154158_1474694196080799_2069718856_nUn’altra perla del Lago di Varano, è il Casale di San Nicola Imbuti: il paese Fantasma del Gargano. Attualmente una meraviglia abbandonata a se stessa. Fu un insediamento monastico che appartenne prima all’Abbazia di Kalena di Peschici, in seguito alla Santa Maria di Tremiti. Durante la prima e la seconda guerra mondiale fu sede di un idroscalo militare dedicato a Ivo Monti. Durante questo periodo fu costruita la Chiesa di Santa Barbara, situata di fronte alla frazione sulla cima di una collinetta, anch’essa in stato di abbandono.
1521803_1474695166080702_526578869_nAll’interno di San Nicola Imbuti c’è il monastero che fu dei benedettini e risale ai primi anni del 1500. Sono inoltre presenti altri stabilimenti di origine più recente costruiti nel tempo della guerra con un’estetica molto raffinata. La zona a livello paesaggistico è splendida. È immersa tra il verde della natura, il tutto contornato dal magnifico Lago di Varano.
10003899_1474694302747455_826718906_nLago di Varano: Un paradiso tutto da scoprire.
fonte http://www.garganoeventi.it/2014/03/31/il-lago-di-varano-la-leggenda-di-uria-e-san-nicola-imbuti/

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