martedì 4 novembre 2014

IL CAVALLO DI LEONARDO di Marcia Theophilo

IL CAVALLO DI LEONARDO
di Marcia Theophilo

Il fiume scorre nel suo letto,
gonfio di acque dalle pioggie.
Il Cavallo percorre la sua riva,
attraversa ombre e luci,
diversi i sentieri per giungere in un’altra terra.
Come spazi infiniti,
aperti su valli di tempo senza dimensione.
L’acqua del rio sale con i raggi del sole
raggiunge le nuvole e le distanze fra i popoli.
Vite magiche in un’antica energia.
La profondità e la ricerca di un guado,
guarda lontano e immagina l’altra sponda.
L’erba che lui predilige.
Cavallo solo,
solitario e senza cavaliere,
cammina, cammina senza sosta
fino a che il fiume si allarga,
si allarga.
Le acque sempre più gonfie,
altri fiumi si uniscono,
gli affluenti trascinano sassi e fili d’erba,
è immenso questo corso d’acqua.
Adesso nella luce più chiara
le acque si abbassano, poco impetuose.
Un volto intenso, barba fluente
si profila sulla linea lontana.
Occhi acuti e profondi
è possente questa figura.
Ma chi è?
Ecco il guado
è ora di attraversare.
Il Cavallo di Leonardo.
Marcia Theophilo, 2014



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