martedì 26 gennaio 2021

Covid-19: il vaccino vi rende liberi!

 

Il vaccino rende liberi (immagine di Gotz)

D’ora in poi il motto all’ingresso dei campi nazisti “Arbeit macht frei” (il lavoro vi rende liberi), sarà cambiato con “Impfung macht frei” (il vaccino vi rende liberi).




Fino a che punto si spingerà la sottomissione ai diktat di Big Pharma? Pensavo di non dovermene occupare più e poter lavorare finalmente su qualcos’altro, ma ogni settimana che passa ci porta la sua dote di nuove misure “anti-covid”, sempre meno coerenti, e senza che possiamo vedere la fine del tunnel. Perciò eccomi qua di nuovo, mio​​malgrado…

Dunque, i dati che dovrebbero guidare le decisioni delle autorità politiche sono chiari: nonostante una campagna mediatica degna dei vecchi regimi dell’Europa orientale, questo virus non provoca più morti di altri, tipo quello dell’Influenza che è misteriosamente scomparsa, he-he… E il 95% delle vittime classificate come ‘Covid’ sono persone anziane (oltre 82 anni) e/o già affette da varie patologie: insufficienza respiratoria, malattie cardiovascolari, diabete, sovrappeso, cancro, ecc. (1). Perché dunque ostinarsi a voler fermare tutta la vita di una società, di interi paesi?

Non c’è niente da fare. Scopriamo l’onnipotenza di certe lobby. E i governi sono decisamente complici. L’episodio della signora Ministro del Bilancio belga che ha rivelato i prezzi dei vaccini venendo sonoramente redarguita senza ricevere l’attenzione mediatica che la sua rivelazione meritava, dimostra che c’è un gran giro di soldi. E qualche giornalista investigativo dovrebbero setacciare questa parte “riservata” di alcuni contratti per determinare chi sono i vari beneficiari.

La paura alimentata dalle altre lobby (mediatiche) e l’ignoranza politica delle masse fanno il resto. Risultato: abbiamo davanti agli occhi popolazioni paralizzate, sottomesse, pronte ai comportamenti più irrazionali per salvarsi da un virus che, come molti altri, si trasmette mutando nel corso delle stagioni, del che approfittano questi teppisti per dichiarare che è sempre più pericoloso anche se ciò non è affatto dimostrato. Sembrerebbe un’epidemia di peste bubbonica e invece è un virus comune della famiglia dei Coronavirus, ben nota agli scienziati. E tutte le strategie sostenute dall’OMS – sulla quale c’è molto da dire in termini di interessi nascosti – si basano su “modelli” e non su prove provate (2).

Ci sono qua e là focolai di contestazione contro queste ondate ingannevoli – dove purtroppo alcuni si perdono in deliri che portano più confusione che chiarimenti a cittadini già confusi – ma le loro voci sono soffocate dalla maggior parte dei ‘tenori’ politico-mediatici… i più zelanti dei quali incoraggiano i cittadini a denunciare questi “complottisti” e li vogliono punire dichiarando che il loro comportamento ribelle impedisce il ‘ritorno alla normalità’ per tutti gli altri. Non sorprende davvero in un paese (la Francia) il cui presidente parla di loro come di ‘stronzi’ e preferisce riabilitare un traditore della Nazione come il maresciallo Pétain, e i cui deputati (ad esempio Valérie Six – UDI), alleati al governo, prendono come esempio da seguire il vile regime di apartheid israeliano che sceglie di curare la sua popolazione ebraica e non la sua popolazione palestinese.

Per giustificare misure sempre più assurde, viene annunciato – senza alcuna prova scientifica – che il virus circola nell’aria? Le persone si mascherano anche in aperta campagna, quando vanno in bicicletta, fanno jogging o camminano nei boschi.
Vien detto loro di guardarsi dalla sua virulenza che è “straordinaria”? Si mettono la mascherina anche quando sono da soli alla guida dell’auto.
Si dice loro che questo maledetto virus si diffonde soprattutto dopo le 18:00? Accettano prontamente coprifuochi che non hanno alcuna utilità dimostrata.
Si impedisce loro di incontrare più di qualche persona, li si incoraggia a tenere lontani il nonno e la nonna, si vieta loro di baciarsi, e soprattutto di non trascurare le salvifiche ‘misure di distanziamento sociale’ – anche se vaccinati!.
Li si esorta a sottoporsi al tampone – un test che fornisce il risultato di un momento specifico e potrebbe quindi essere obsoleto il giorno successivo a seconda degli incontri e delle attività della giornata? Lo fanno con una docilità sconcertante… al punto da mascherinare i propri figli senza chiedersi se non fa peggio piuttosto che bene… d’altronde gli specialisti avvertono delle conseguenze a lungo termine sulla perdita dell’immunità di una gioventù sacrificata, anche psicologicamente.
E si arriva alla BBC che consiglia di fare l’amore con la mascherina, scegliendo posizioni che evitino il faccia a faccia! (3).

Ma che follia, che bestialità, che pazzia! In che genere di società assurde e imbecilli ci stiamo immergendo così passivamente!?

Fin dall’inizio, ho detto e scritto come altri, ma troppo pochi, che era tutto un sordido calcolo di Big Pharma che aveva già cercato di intrappolarci in questo modo, senza riuscirci (ricordate la campagna di vaccini durante l’“influenza H1N1”… con milioni di dosi ordinate dagli Stati che dovettero negoziare con altri Paesi per l’approvvigionamento o la rivendita). Quindi, se noi siamo “complottisti” semplicemente perché scegliamo di guardare a tutto con il senno di poi, che dire di questa cricca e della sua corsa ai vaccini, se non che è certamente “cospirativa”: una simile campagna non si improvvisa!

Inoltre, i vaccini – come le maschere con tanto di avvertimento sulle scatole – vengono venduti già con l’avvertenza che possono non proteggere da una possibile (re)infezione col virus – come del resto avviene per l’influenza. E i laboratori che li hanno prodotti si sono prudentemente cautelati da ogni possibilità di ricorso contro di loro. Non è servito a niente! La popolazione è impaziente di sapere quando i vaccini saranno finalmente disponibili. In effetti, la situazione è terribile: non resta che dire loro su quali vagoni-bestiame salire.

D’ora in poi il motto all’ingresso dei campi nazisti “Arbeit macht frei” (Lavorare rende liberi), sarà cambiato con “Impfung macht frei” (il vaccino rende liberi) che segnerà l’ingresso dei centri di vaccinazione reclamizzati da diversi eletti, e dove si accalcheranno file di candidati!

Ripeto, non serve a niente: vediamo una ‘intossicazione’ che prende di mira in modo particolare il livello emotivo e che, ripetuta a ciclo continuo ogni giorno, è riuscita a convincere in meno di un anno la maggior parte dei cittadini sul messaggio che essa trasmette, anche quando si basa su dati discutibili, come i “test PCR” utilizzati e manipolati per riferire il numero di “casi” – che di per sé non significa nulla – come alcuni hanno denunciato.

Ora, i problemi sono davvero altrove: in primo luogo, sono in questa volontà dei governi di liquidare l’intero settore pubblico, compresi gli ospedali, a vantaggio del settore privato, come hanno già fatto con altre parti della società con risultati spesso disastrosi, e sono pronti a proseguire con il sistema pensionistico che pure vogliono privatizzare. Queste squadre di giovani dirigenti dinamici, conquistati al neoliberismo, pensano che uno Stato si debba gestire come un’impresa, come una ‘start up’ ma, alla luce dei risultati, cercano di camuffare la loro immaturità, la loro incompetenza negli affari di una Nazione, i loro cupi calcoli, e soprattutto i loro evidenti fallimenti, agitandosi in maniera sempre più scomposta.

Il secondo problema è che tutto ciò non fa notizia sui principali media poiché sono complici diretti e preferiscono trasmettere le “intossicazioni”. Così, dopo anni di tagli ai bilanci e risparmi nel settore della “salute”, e nonostante le loro ripetute promesse, nessun governo europeo ha seriamente investito in letti ed equipaggiamenti aggiuntivi di fronte alle dimensioni di una crisi della cui pericolosità pure continuano a ripeterci. E spendono miliardi in terapie geniche soprannominate “vaccini” senza nemmeno riservarsi il senno di poi necessario per verificare la loro affidabilità. Il vaccino antinfluenzale è stato immesso sul mercato solo dopo ricerche ultradecennali. Quello della Covid dopo pochi mesi. Finora nessuna applicazione del sacrosanto “principio di precauzione”. Tuttavia, sempre più casi (Norvegia, Palestina occupata detta ‘Israele’, Gran Bretagna…) sembrano indicare reazioni di intolleranza a volte fatale ai cosiddetti ‘vaccini’, e aumentare drasticamente il numero di infetti. Tuttavia, questo è solo l’inizio, sapendo che altri effetti collaterali compaiono solo dopo anni.

Terzo problema (e forse il più difficile): la mentalità degli occidentali, e in particolare degli europei, che si considerano da tempo superiori. I nostri governi, i nostri media, i nostri ‘esperti’ in tutte le questioni, i nostri tecnocrati e funzionari, ma anche una gran parte delle nostre popolazioni hanno questa sciagurata tendenza a considerare tutto ciò che viene da fuori Occidente come inferiore, meno evoluto o addirittura sottosviluppato. Se da un lato bisognerebbe mettere in discussione le certezze che ci condizionano, d’altro lato questa presunzione non aiuta quando è necessario essere aperti e attenti a ciò che altri hanno messo in atto per affrontare questo genere di crisi dalla quale sembrano uscire più velocemente di noi e in condizioni migliori.

Infine, alcuni ‘esperti’ ci spiegano che la crisi maggiore che minaccia di un vero collasso l’intera economia mondiale è l’espansione del debito globale, stimato secondo loro intorno ai 250.000 miliardi di dollari (avete letto bene!). Che dire dunque degli annunci di prestiti ad aziende, partite IVA, e altri attori per cercare, da un lato, di mantenere a galla e salvare ciò che si può ancora salvare di un’economia che, dall’altro lato, essi stanno silurando con la moltiplicazione di misure assurde? Queste scelte politiche incoerenti che paralizzano tutte le attività della società non fanno che aumentare di molti miliardi il debito pregresso. Cercate l’errore… o meglio, l’impostura!

Per concludere, cosa c’è da aspettarsi da funzionari eletti che non hanno altro orizzonte se non la propria carriera e il successo personale? E quanto tempo dovremo aspettare ancora per assistere alla vera disobbedienza civile, al rovesciamento di questo ordine mafioso e alla riconquista degli Stati da parte di una vera democrazia popolare?

Nel 2010, in quello che alcuni hanno visto come il suo testamento alle generazioni future, Stéphane Hessel ci ha regalato il suo piccolo saggio “Indignatevi”, in cui metteva in guardia sui rischi di sostituire la dittatura di Hitler con quella dei mercati finanziari. Egli ricordava gli impegni assunti dal CNR (Consiglio Nazionale della Resistenza) a fondamento della democrazia. Appena 10 anni dopo, le giovani generazioni hanno forse perso questa capacità di indignarsi, condizione prima per potersi unire e impegnarsi contro questa dittatura dei mercati e contro le loro morbose strategie per trarre vantaggio da qualsiasi situazione, il cui conto è sistematicamente pagato dal popolo?!

 

  1. NdT:  Epicentro ISS, revisione cartelle cliniche al 16/12/2020
  2. NdT: L’OMS non ha mai dichiarato ufficialmente lo stato di pandemia per CoViD-19. Tutto quello che abbiamo è una conferenza stampa in cui il DG Ghebreyesus dice: “Abbiamo valutato che CoViD-19 può essere caratterizzata come una pandemia”. Nessun documento scritto, protocollato, da parte degli organi competenti in base allo statuto dell’OMS: Assemblea Generale (art. 21a) o Consiglio Direttivo (art. 28i). 
  3. La BBC sul rischio di contrarre Covid-19 col sesso

di Daniel Vanhove
Per concessione di Tlaxcala
Fonte: http://www.tlaxcala-int.org
Tradotto da Leopoldo Salmaso
https://comedonchisciotte.org/

http://www.comedonchisciotte.net/modules.php?name=News&file=article&sid=9210

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