sabato 15 dicembre 2018

Ed io ti penso ma non ti cerco, bellissima poesia di Charles Bukowski



Non ho smesso di pensarti,
vorrei tanto dirtelo.
Vorrei scriverti che mi piacerebbe tornare,
che mi manchi  e che ti penso.
Ma non ti cerco.
Non ti scrivo neppure ciao.
Non so come stai.
E mi manca saperlo”.
Hai progetti?
Hai sorriso oggi?
Cos’hai sognato?
Esci?
Dove vai?
Hai dei sogni?
Hai mangiato?”.
“Mi piacerebbe riuscire a cercarti .
Ma non ne ho la forza.
E neanche tu ne hai.
Ed allora restiamo ad aspettarci invano”.
E pensiamoci. E ricordami. E ricordati che ti penso, che non lo sai ma ti vivo ogni giorno,
che scrivo di te.  
E ricordati che cercare e pensare son due cose diverse.
Ed io ti penso ma non ti cerco”.
Al di là dell’alcol, del sesso o della solitudine, Bukowski è uno scrittore che viene ricordato per le sue riflessioni e per la sua particolare visione della vita. Evitò sempre gli ambienti frequentati da altri scrittori, preferendo i bar e le camere d’hotel, cosa che l’ha reso una vera leggenda. Oggi vogliamo proporvi alcune delle sue famose citazioni per aiutarvi ad aumentare la motivazione.

Citazioni di Bukowski sulla motivazione

Non perdere tempo in cose insignificanti

“Capiscimi. Non sono come un mondo ordinario. Ho la mia pazzia, vivo in un’altra dimensione e non ho tempo per le cose che non hanno un’anima.”
Nel corso della nostra vita forgiamo il nostro modo di essere. Tutti siamo persone speciali, abbiamo le nostre eccentricità, le nostre pazzie e arriva un momento in cui valorizziamo il nostro tempo e non lo perdiamo in cose o persone senz’anima.
Poco a poco impariamo a volerci bene e a non sprecare energia in persone tossiche o cose che non meritano la nostra attenzione. La nostra saggezza cresce giorno dopo giorno, così come la nostra conoscenza di noi stessi.

La cosa peggiore non è la solitudine

“Ci sono cose peggiori che essere soli, ma spesso servono decenni per capirlo e nella maggior parte dei casi quando lo capisci è già troppo tardi e non c’è niente di peggio che troppo tardi”.
Molte persone hanno paura di rimanere sole perché non hanno imparato ad affrontare se stesse, a conoscersi. La solitudine  può essere una buona compagna perché offre l’opportunità di riflettere e di raggiungere una conoscenza profonda del proprio essere.
Ci sono migliaia di cose peggiori che stare soli e quasi sempre ce ne rendiamo conto troppo tardi, quando non vi è più rimedio. Per questo motivo, bisogna approfittarne ora, conoscersi, uscire e divertirsi, fare pazzie, ridere, piangere, sentire.

La motivazione è dentro di te

“Nessuno può salvarti se non tu stesso e vale la pena di salvarti. Non è una guerra facile da vincere, ma se c’è qualcosa che vale la pena vincere è questa”.
Nessuno viene a cercarci per realizzare i nostri sogni, siamo solo noi a poterci salvare e a creare la realtà che desideriamo. Ogni giorno è una battaglia, ci saranno sconfitte, ma ci saranno anche molti successi che aumenteranno la nostra motivazione.
I sogni non sono facili da realizzare, smetterebbero di essere sogni, altrimenti. Vale la pena lottare, dare il meglio di sé giorno dopo giorno. Dopo una sconfitta, bisogna risollevarsi e continuare a camminare sempre con grande motivazione e speranza.

Ridi del tuo destino e vivi la vita

“Siamo qui per ridere del destino e vivere talmente bene la nostra vita… che la morte tremerà a prenderci”.
Imparare a ridere di noi stessi e prendere con umorismo ciò che ci succede è fondamentale per essere felici. Osserviamo il potere di un sorriso sugli altri e non dimentichiamo che una parola, un gesto gentile può cambiare ogni cosa.
La vita va spremuta, bisogna godersela fino in fondo. Ogni istante è importante: bello o brutto, è sempre una lezione preziosa per il futuro, un motivo per continuare. Il giorno in cui la morte arriverà, tremerà a prenderci con sé perché abbiamo apprezzato ogni momento.

Il nostro limite siamo noi stessi

“La mia ambizione è limitata dalla mia pigrizia”.
L’ostacolo più grande per raggiungere i nostri sogni è la nostra mente, siamo noi stessi. La pigrizia o la paura sono solo alcuni degli ostacoli che ci impediscono di fare un passo in più e di creare la realtà che desideriamo vivere.
Facciamoci una domanda: cosa farei se non avessi paura? La paura  è umana ed è normale provarla in determinate situazioni, ma la maggior parte delle volte è infondata. L’importante è imparare a gestire la paura e a non lasciare che ci paralizzi.

Fa’ delle pazzie

“Certe persone non impazziscono mai. Che vita orribile devono vivere”.
Nella vita, di tanto in tanto, bisogna sentire il brivido che ci invade quando facciamo una pazzia. Fare un viaggio inaspettato, baciare chi ci piace, andare a vivere in un altro paese, ballare in mezzo alla strada, cantare sotto la doccia. In altre parole, liberare se stessi.
Ricordate l’assenza della paura quando eravate bambini? I bambini non hanno paura del ridicolo, di ciò che diranno gli altri, di quello che penseranno, fanno le cose senza tanti problemi. Bisogna tentare di preservare questo aspetto di pazzia una volta diventati adulti.

L’importanza dei piccoli gesti

“S’incomincia a salvare il mondo salvando un uomo alla volta; tutto il resto è magniloquenza romantica o politica”.
A volte cerchiamo di fare troppe cose alla volta e così, aiutiamo gli altri, ma dimentichiamo la nostra vita e i nostri sogni. Le cose vanno fatte un po’ per volta e ogni piccolo gesto è importante. Per questo motivo, è essenziale apprezzare il valore delle piccole cose .
Salvare o aiutare le altre persone spesso deve venire dopo noi stessi. Un momento di sano egoismo non è sbagliato in determinate circostanze per recuperare la propria essenza e continuare ad imparare.
Fonte: La mente è meravigliosa
http://www.tuttorete.info/2018/01/01/ed-io-ti-penso-ma-non-ti-cerco-bellissima-poesia-di-charles-bukowski/

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