domenica 21 ottobre 2018

#UeeèUeeèfrignalaUE

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Di Stefano Davidson

#UeeèUeeèfrignalaUE

Bisognerebbe sapere che quanto su cui l'Europa sbraita è sostanzialmente circa la metà del valore della quota che grazie ai Trattati illegittimi ed il MES (ESM) l'Italia versa annualmente alla UE grazie ai firmatari Prodi e D'Alema e il ratificatore B.
Ovvero fare un deficit del 2,4% piuttosto che dell’1,8% del PIL rappresenta una differenza percentuale dello 0,6% del PIL cioè 8 miliardi, che a ben vedere non è cosa si grave visto che
se si guarda la Storia anche solo degli ultimi dieci anni si nota che con deficit maggiori e, addirittura sempre intorno al 3% di media non è successo niente (vedi foto).
Infatti per fare un esempio basti pensare che 80 euro di mancetta “alle famiglie” del Matteopoldo costano allo Stato 7 miliardi di euro.
Andrebbe anche chiarito da UE e BCE come con un debito pubblico di circa 2,350 miliardi i titoli italiani sul mercato in realtà siano molti meno, circa 1,800 miliardi e come BCE e Bankitalia ne abbiano comprati 360 miliardi con moneta stampata per l'occasione.
Andrebbe anche chiesto come mai
la UE stessa non abbia mai applicato a nessuno Stato anche quando violavano i limiti del 3% facendo deficit del 10% come Irlanda, Portogallo e Spagna, adesso strepiti su un 2,4 percentuale che comunque è inferiore anche a quello dei Gentilonzi.
Stefano Davidson

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