venerdì 25 agosto 2017

Non è un Papa Re, ma solo un PapOnu



Leggo un articolo di Sallusti, direttore de Il Giornale dal titolo sensazionalista "Il Golpe del Papa RE".  E' un titolo che fa effetto e che intriga subito il lettore, ma non è veritiero. Non siamo più  da un bel pezzo nello Stato Pontificio e c'è pure stata la Breccia di Porta Pia con la presa di Roma il XX Settembre 1870, data  che ha sancito la perdita del potere temporale da parte del Papato. Nel corso del tempo il Vaticano è diventato sempre più una succursale del Palazzo di Vetro, sede dell'ONU, di concerto con l'Unione delle Chiese Mondiali con qui si riunisce per stabilire la "religione unica, col Dio unico".

Caro parà Sallusti,
hai preso male la tua mira. Bergoglio entra a "gamba tesa" nella politica italiana, non come Papa addetto alle cose spirituali, ma come portavoce ONU e in ossequio alla sua "religio civilis", quella dei diritti cosiddetti "umani", troppo umani. E solo in questo modo che può intimidire un galoppino delle consorterie Ue come Gentiloni: facendogli il promemoria delle scadenze in corso, non già contenute nel calendario gregoriano come sarebbe ovvio, ma sull'almanacco delle "giornate mondiali"  già stabilite dall'ONU. Ce le ricordano anche su Google. 
E il 14 gennaio 2018 ci sarà "La giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato".

Che fa un papa se solo facesse  almeno finta di fare il Papa e non l'emissario ONU?  Cercherebbe di consolare gli afflitti, di dire parole buone alle famiglie dei martiri del terrorismo, si recherebbe  di persona nelle zone terremotate....Insomma farebbe il buon Padre spirituale  che conforta gli Italiani sulle varie calamità che ci affliggono.

Si preoccuperebbe del calendario liturgico delle festività cristiane e su come organizzarle.
Ricordo che l'8 dicembre ricorre l'Immacolata Concezione, che il 24 è la Vigilia del Natale, il 25 il santo Natale, il 26 Santo Stefano primo martire della Chiesa.
Poi c'è l'1 gennaio,  quindi il 6 gennaio l'Epifania ecc. Glielo devo ricordare io a un Pontefice di fare il Pontefice? E' sempre più  evidente che i cristiani per il  gesuita-massone  Bergoglio dai disinvolti atteggiamenti sono l'ultimo dei suoi pensieri. Pertanto si porta avanti col calendario non cristiano. Addirittura alla metà di gennaio 2018 per  caldeggiare e sollecitare lo ius soli, prima di quella data. In altre parole, FA politica.

Considero una provocazione aperta un Papé Satan  (lo chiamo così a causa delle corna in evidenza quand'era nelle Filippine, gesto criticatissimo) che dopo il disastro di Barcellona con numerose vittime cadute schiacciate sul selciato (tra le quali 3 italiani) faccia dichiarazioni pro ius soli,  come quelle apparse su numerosi quotidiani circa i "migranti" le cui "competenze" sono tutte da valorizzare e che rappresenterebbero "nuove risorse" per il bel Paese:

http://roma.corriere.it/not...

Il suo motto è "accogliere, integrare, proteggere e promuovere". Avanti così, a far del male agli Italiani e ai buoni cristiani che disertano sempre più in massa la sua chiesa.


 Gesuiti euclidei vestiti come dei bonzi

Ma è proprio quello che vuole, ed è proprio con questo precipuo scopo che è stato dimesso Ratzinger per insediare l'Usurpatore argentino:  accelerare quanto prima la disgregazione della civiltà cristiana.

E visto che parliamo di Città Eterna guardate un po' cosa si svolge in queste ore da quelle parti, appena fuori dalle mura vaticane... 

Violenza all’ alba in piazza Indipendenza, nel centro di Roma, durante lo sgombero di circa cento clandestini, che dopo essere statiallontanati dal vicino palazzo di via Curtatone si erano accampati da sabato nei giardini della piazza, contro gli agenti sono stati lanciati sassi e bottiglie e usate bombolette di gas al peperoncino. Utilizzato l’idrante. Al momento ci sono due fermati. (fonte voxnews)

Risorse all'attacco a Roma 

Solo due? Andiamo avanti e vediamo altre scene di Guerriglia Afro-urbana

Lanci di bombole a gas, lanci di bottiglie incendiarie, sassi, bastoni, oggetti contundenti, il tutto accompagnato da ululati belluini e beduini. Mentre la polizia che fa? Si limita agli idranti (fonte vox).
Ovviamente  si tratta di  "profughi" (poverini!) coperti  e protetti da "mandato internazionale" Onu che non vogliono sloggiare dalle abitazioni abusive da essi stessi occupate e si parla già di dar loro nuove case (addirittura villette alla faccia dei romani indigenti!).
E' inutile dire che se gli Italiani non impugneranno direttamente con forza e vigore  il loro destino, limitandosi a delegarlo alle forze politiche, accontentandosi solo delle elezioni prossime venture le cui date sono ancora tutte da stabilire, di questi scenari ne vedremo sempre più. La destabilizzazione e gli scenari urbani infernali corrono assai più velocemente delle elezioni e della politica politicante.


Intanto il PapOnu, piange come al suo solito calde lacrime extracomunitarie. Di converso, ciglio asciutto per i morti ammazzati italiani. Ma lui, si sa, "proviene dalla fine del mondo". E questa fine la vuole accelerare quanto prima.

fonte http://sauraplesio.blogspot.it/

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