sabato 24 ottobre 2015

Pupazzo Renzi in Cile ,si propone come leader che vuole salvare la libertà e il mondo .Con coraggio e solita faccia di ca…cantore cita Pablo Neruda.




Un Renzi di lotta e di governo,un  leader che parla di un Italia che esiste solo nel suo cervello,esattamente opposta a quella che è la sua mission,a quello che è il suo mandato e cita l’Europa e Neruda .
Sempre questa Europa cattiva ,ma lui non parla mai dei trattati sottoscritti ,non parla mai del fiscal compact,del Mes,del two pack.
La cattiva Europa è un idea censoria delle sue illuminazioni celesti  :”l’Europa è miope, senza strategia, invece noi dobbiamo porci il problema di cosa saremo fra 30 anni, noi come aiutare la Ue a migliorare voi come fare di questo continente un posto migliore”.
Certo che Renzino su questo ha le idee chiare,vuole  affidare  l’Europa Stati e cittadini ai suoi padroni,del resto lo pagano per questo. Vuole il Ttip,vuole cancellare definitivamente l’Italia ,a qualsiasi livello,immaginate uno che vuol far trivellare in Adriatico,vuol far trivellare per due miserabili mesi di approvvigionamento energetico e mettere a rischio  turismo,agroalimentare,pesca , ambiente delle regioni che si affacciano su questo mare.
Anche parlando dei pensionati il pupazzo teleguidato Renzi sfodera il suo Humor e cita Woody Allen,Renzi “Noi in Italia abbiamo una conversazione ricorrente sui pensionati, i miei tecnici vengono da me e mi dicono che sono un problema di budget, io cito Woody Allen e li smentisco: invecchiare non sarà granché ma è sempre meglio dell’alternativa”.
Ma il meglio di se lo da citando Neruda : “Il vostro grande poeta diceva che la speranza ha due figlie bellissime, lo sdegno e il coraggio, e io credo che nulla potrà fermare le primavere delle nuove generazioni, nonostante tutte le crisi io credo che oggi viviamo in un mondo migliore del passato”.
Discorso che vale tanto per il Cile quanto per l’Italia, che «deve tornare a guardare al futuro con entusiasmo sapendo che qualità della vita dipende da uno strano mix fatto di ideali, valori e cultura. Cosa che l’Italia deve ritrovare, insieme alle ragioni ideali del nostro stare insieme, che non sono nè alcuni giorni di vacanza, nè il cibo e nemmeno il clima». Parafrasando Neruda: «La primavera che ci attende dipende solo dallo sforzo e dal coraggio di ciascuno di noi».
“Potranno recidere tutti i fiori ma non per questo fermare la primavera”.Pablo Neruda .
Intanto siamo curiosi tutti di vedere cosa accadrà nel mese di novembre a Firenze ,se le spese pazze di Renzi quando era Presidente della provincia prima e Sindaco dopo siano da considerare illeciti o no.
Alfredo d’Ecclesia



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