lunedì 29 giugno 2015

Napolitano ed i suoi amici di merenda massonica appartenenti alle superlogge.


superlogge-magaldiDice il massone Gioele Magaldi, «gran maestro» del Grande Oriente Democratico:
«Le superlogge sono ‘i cenacoli massonici protagonisti della storia contemporanea’, cioè ‘gruppi e soggetti a orientamento e vocazione strutturalmente sovranazionale e cosmopolita’ che hanno ‘abbondantemente surclassato l’influenza ormai modesta della massoneria ordinaria’ ….. nascono costitutivamente su base cosmopolita e vocazione identitaria e operativa sovranazionale. Queste superlogge, da quando sono nate, hanno affiliato sempre e soltanto i più eminenti e ragguardevoli membri della massoneria ordinaria, che si sono trovati così nella preziosa condizione di muoversi con disinvoltura in entrambi gli ambienti e di disporre dei migliori strumenti dell’uno e dell’altro circuito per conseguire le loro finalità. Aggiungiamoci l’iniziazione ex novo di donne e uomini profani ma di particolare prestigio politico, economico-finanziario, mediatico, ecclesiale, intellettuale, artistico, eccetera, alla sola condizione che in costoro si manifestassero i segni indubitabili di un desiderio autentico di perfezionamento sapienziale ed esoterico’ … Ci sono Ur-Lodges conservatrici – la ‘Edmund Burke’, la ‘Joseph de Maistre’, la ‘Compass Star-Rose’ e la ‘Pan-Europa’, la ‘Three Eyes’, la ‘White Eagle’, tanto per citarne alcune – e altre progressiste, a cominciare proprio dalla ‘Thomas Paine’, e proseguendo con la ‘Montesquieu’, la ‘Christopher Columbus’, la ‘Ioannes’, la ‘Hiram Rhodes Revels’ e la Ghedullah’. Tutte a vocazione internazionale, come internazionale è il loro campo di intervento nel mondo» (Gioele Magaldi, «Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges», Chiarelettere, Novembre 2014, pag. 22-23).
Le superlogge sono «entità massoniche extraordinarie effettivamente segrete nelle proprie procedure, nei propri giuramenti e nelle proprie affiliazioni» (Ibid., pag. 187).
Frank Bruno Gigliotti (1896-1975), il «pastore» presbiteriano, massone e agente della CIA colluso con la mafia, che – come ho dimostrato ampiamente nel mio libro ‘La Massoneria Smascherata’ – nel secondo dopoguerra aiutò molto le Assemblee di Dio in Italia in quanto rappresentante ufficiale del Comitato per la Libertà Religiosa in Italia (American Committee for Religious Freedom in Italy) a cui le ADI si rivolsero facendo pressione per essere aiutate nella loro lotta per ottenere la fine delle persecuzioni e la cosiddetta libertà religiosa, dalla fine degli anni Cinquanta fu affiliato anche alle Ur-Lodges sovranazionali ‘Geburah’ e ‘Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum’, e a partire dal 1967-1968, sarà anche uno dei fondatori della ‘Three Eyes’ (Ibid., pag. 288).
Chi ha orecchi da udire, oda
Giacinto Butindaro
Fonte foto: Gioele Magaldi, «Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges», Chiarelettere, Novembre 2014

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