martedì 30 giugno 2015

Maestri di menzogne pontificano..Juncker alla Grecia..“Non suicidatevi solo perché avete paura della morte"...

Maestri di menzogne pontificano..Juncker alla Grecia..“Non suicidatevi solo perché avete paura della morte"...
Questa mattina, in coincidenza con l’inizio della fase finale di sciacallaggio e colpevolizzazione ai danni della Grecia, il Presidente della Unione Europea – Jean-Cleaude Juncker – ha diffuso un video di 6 minuti zeppo di menzogne piazzate in bella vista che fanno impallidire l’impudente precedente ammissione di fare una propaganda menzognera nell’affermare che “quando le cose sono serie, devi mentire”. [“when it’s serious you
have to lie”]
Questo mentitore professionale e patologico, ha proclamato che “i tagli alle pensioni non erano fra le proposte dei creditori”. Affermazione la quale, come evidenziato da molti, è una totale menzogna. Non soddisfatto, ha poi proseguito: “Non dovreste suicidarvi solo perché avete paura di morire. Dovreste dire ‘sì’qualunque sia il punto”. Nonne greche avete capito? Al prossimo referendum dovete dire di sì, qualsiasi cosa pensiate. Nell’Unione Europea la democrazia è questa.
Ecco un esempio...
[Tweet di Peter Spiegel: “in questo pacchetto non ci sono tagli alle pensioni”. Mi spiace, ma la cosa non è vera]
Lunedì, la Commissione Europea ha fatto appello ai Greci affinché votino “sì” nel referendum sul “salvataggio” internazionale, ammonendo che il rischio di rottura con la Unione Europea è reale.
Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione, avrebbe detto: “Vi amo profondamente – Non dovreste suicidarvi perché avete paura di morire. Dovreste dire ‘sì’qualunque cosa pensiate”.
“Votare ‘no’ al referendum significherebbe che la Grecia dice no all’Europa”, ha aggiunto Juncker.
Il Sig. Juncker ha poi respinto le argomentazioni del Primo Ministro greco Alexis Tsipras che sostengono come un “no” dei Greci espresso nel referendum del 5 luglio darebbe al Governo una migliore posizione negoziale.
Juncker ha sostenuto invece che “l’intero pianeta considererebbe un ‘no’ della Grecia... come segnale che la Grecia vuole distanziarsi dall’eurozona e dall’Europa”. Aggiungendo di ritenere tutt’ora che l’uscita della Grecia dall’eurozona non sia fra le opzioni ed avvertendo che lui da solo non riuscirebbe necessariamente a proteggere Atene dagli altri capi di Governo in disaccordo con la Grecia.
In una rara conferenza stampa di emergenza tenutasi nei quartier generali della Commissione Europea a Bruxelles, Juncker è entrato nel merito di quella che ha sostenuto essere un’offerta equa fatta alla Grecia e – di fatto facendo un appello che passa sopra la testa del Primo Ministro greco Alexis Tsipras – ha aggiunto fosse socialmente più equa di quella proposta dal Governo greco.
Le parole di Juncker: “Contrapporre una democrazia ad altre 18 non è un modo di operare che si adatta ad una grande nazione quale la Grecia”.
Il Presidente della Commissione ha quindi dichiarato di sentirsi molto provato e tradito, e di aver ritenuto, fino al tardo venerdì, che entrambi le parti spingessero per un accordo.
L’intero “sproloquio” è disponibile nel video qui sotto...
Dopo un simile spettacol, Juncker si è semplicemente giocata ogni possibilità che qualcuno in futuro possa mai credergli.
[Peter Spiegel; Questa è farina del sacco di Junkcker: le sue parole trasformano il “sì” al referendum in un sì al restare nell’euro...]
Il tweet sotto riassume succintamente tutta la vicenda...
[tweet – Questo memorabile discorso non è che un bluff con Juncker che si augura che i Greci, davanti alla chiusura delle banche, accusino il proprio governo e non i creditori.]
Con una serie di menzogne così sfacciate saremmo sorpresi se un solo Greco crederà mai ad una sola parola che Juncker pronuncerà in futuro.
Zero Hedge
tramite 


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