domenica 24 maggio 2015

La Bank of England studia l’uscita di Londra dall’Ue


“Increscioso”. Così la Bank of England (BoE) ha definito l’episodio che segue: una email, “inavvertitamente” partita dai suoi uffici e arrivata al quotidiano Guardian, ha rivelato che la Banca centrale britannica sta lavorando sui rischi finanziari connessi alla “Brexit”, l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea. Il progetto – che doveva rimanere riservato – si chiama “Bookend” (fermalibri) ed è coordinato da Sir Jon Cunliffe, vicedirettore per la stabilità finanziaria di BoE.
L’uscita della notizia è particolarmente imbarazzante per il premier David Cameron, che questa settimana dovrebbe iniziare difficili negoziati con la Commissione e gli altri paesi Ue per “riportare” a Londra una serie di poteri oggi comunitari (lunedì arriva nella sua residenza di campagna ai Chequers, il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker). Al termine dei negoziati – qualunque ne sia l’esito – si terrà il referendum sulla permanenza nell’Ue promesso dal leader conservatore.
 Redazione FQ 24 maggio 2015

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